Trovati 110 documenti.
Il Gruppo di lettura della Biblioteca di Castel Goffredo si è costituito nel febbraio del 2012 e ha scelto il nome di Libròzio, ha visto sin dall'inizio una presenza costante dei partecipanti.
La Biblioteca ospita il gruppo, cura la comunicazione, procura ai lettori una copia del libro( scelto dal gruppo in base all'adesione spontanea e maggioritaria ) e si prende cura di garantire la partecipazione di tutti.
Gli incontri si svolgono generalmente l'ultimo giovedì del mese.
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Cose che si portano in viaggio
Guanda, 13/02/2020
Abstract: "Un romanzo commovente, delicato nella sua durezza, dolce nella sua forza, emozionante e coraggioso."Almundena Grandes"La storia coinvolgente di uno sradicamento personale e politico. La figura di Katia rappresenta e allo stesso tempo illumina il dramma ideologico della storia europea del XX secolo. Un libro scritto con una finezza che colpisce al cuore il lettore."Manuel Vilas"Aroa Moreno Durán mostra in questo suo primo romanzo un talento fuori dal comune e una prosa raffinata, piena di inventiva, ritmo e immagini poderose, quasi poetiche. Un autentica scoperta."El CulturalKatia è nata nella Berlino del secondo dopoguerra, in una famiglia di comunisti spagnoli fuggiti dopo la Guerra civile. Insieme alla sorella vive un'infanzia tutto sommato serena, pur tra le numerose difficoltà: l'incontenibile malinconia della madre, la testardaggine del padre, convinto sostenitore dello Stato socialista, e una valigia intoccabile, nascosta sotto il letto, piena di ricordi di cui le figlie devono restare all'oscuro. Nel 1971 Katia lascia clandestinamente la DDR proprio come clandestinamente vi erano entrati i suoi genitori, per seguire un ragazzo dell'"altro lato" di cui si è innamorata, dando ascolto al più irragionevole degli istinti. Non ha ancora vent'anni e quella decisione la separa per sempre dal solo passato che possiede. La sua è una scelta che si configura come un tradimento: fuggendo Katia tradisce la famiglia, la propria storia, il paese in cui è nata, e commette un'azione imperdonabile, che la condanna a vivere senza un'identità, senza le radici che ha dovuto strappare per oltrepassare il Muro… Quali sono le cose che porterà con sé in un viaggio come questo, da cui non c'è ritorno?
Le circostanze / Amanda Craig ; traduzione di Valentina Ricci
Astoria, 2019
Abstract: Una coppia profondamente in crisi, lei architetto lui giornalista, non solo non si possono permettere di divorziare ma non riescono neanche più a vivere a Londra, vista la crisi economica. A lui hanno chiuso il giornale, lei ha perso il lavoro. La casa in cui vivono non si riesce a vendere per un prezzo accettabile: l’unica soluzione sembra essere quella di affittarla e con i soldi dell’affitto andare a stare in un posto molto più economico, una località remota del Devon. E così, la coppia che non funziona con i loro tre figli si trasferisce. E qui si apre la visione non più idilliaca da turista, ma grama da residente della vita in campagna, una campagna povera, piena di immigrati pagati una miseria, e di inglesi favorevoli alla Brexit. In più aleggia sulla casa che hanno affittato un mistero, perché l’affitto è ridicolmente basso, e presto scoprono il motivo: il precedente abitante era stato ammazzato proprio nel posto in cui vivono.
Niente caffè per Spinoza / Alice Cappagli
Einaudi, 2019
Abstract: Quando all'ufficio di collocamento le propongono di fare da cameriera e lettrice a un vecchio professore di filosofia che ha perso la vista, Maria Vittoria accetta senza pensarci due volte. Il suo matrimonio sta in piedi «come una capannuccia fatta con gli stuzzicadenti» e tutto, intorno a lei, sembra suggerirle di essere arrivata al capolinea. Il professore la accoglie nella sua casa piena di vento e di luce e basta poco perché tra i due nasca un rapporto vero, a tratti comico e mordace, a tratti tenero e affettuoso, complice. Con lo stesso piglio livornese gioioso e burbero, Maria Vittoria cucina zucchine e legge per lui stralci di Pascal, Epitteto, Spinoza, Sant'Agostino, Epicuro. Il professore sa sempre come ritrovare le verità dei grandi pensatori nelle piccole faccende di economia domestica e Maria Vittoria scopre che la filosofia può essere utile nella vita di tutti i giorni. Ogni lettura, per lei, diventa uno strumento per mettere a fuoco delle cose che fino ad allora le erano parse confuse e raccogliere i cocci di un'esistenza trascorsa ad assecondare gli altri. Intorno c'è Livorno, col suo mercato generale, la terrazza Mascagni e Villa Fabbricotti, le chiese affacciate sul mare. E una girandola di personaggi: gli amici coltissimi del professore, la figlia Elisa, la temibile Vally, cognata maniaca del controllo, la signora Favilla alla costante ricerca di un gatto che le ricorda il suo ex marito, i vecchi studenti che vengono a far visita per imbastire interminabili discussioni. E poi Angelo, ma quello è un discorso a parte. A poco a poco Maria Vittoria e il professore s'insegneranno molto a vicenda, aiutandosi nel loro opposto viaggio: uno verso la vita e l'altro - come vuole l'ordine delle cose - verso la morte. Senza troppi clamori, con naturalezza, una volta chiuso il libro ci rendiamo conto che la lezione del professore sedimenta dentro a tutti noi: dai libri che amiamo è possibile ripartire sempre, anche quando ogni cosa intorno ci dice il contrario.
Nel giardino delle scrittrici nude / Piersandro Pallavicini
Feltrinelli, 2019
Abstract: Un Piersandro Pallavicini al suo meglio prende di mira un ambiente a lui familiare: quello letterario, dei salotti, delle classifiche e dei premi. E ci regala un romanzo divertentissimo e crudele. Una casa in centro a Milano con ampio giardino in cui le sue migliori amiche possano prendere il sole nude, una cuoca dallo stretto accento lombardo e una Jaguar XJ color "verdone": questi i primi desideri che a sessant'anni Sara Brivio ha deciso di esaudire dopo aver inaspettatamente ereditato un paio di miliardi di euro dal padre. Scrittrice di scarsa fama, fino a due anni prima Sara viveva a Vigevano in un quartiere degradato, arrivava a stento a fine mese e suo marito l'aveva lasciata per un procace trentenne ivoriano. Poi l'eredità e la soddisfazione più grande: la creazione del premio Brivio. Centomila euro in palio e la ferma intenzione di ridicolizzare i soliti noti del jet set editoriale e far vincere, per una volta, gli eterni esclusi. La prima edizione le ha dato grande soddisfazione. Ora però si è candidato alla competizione letteraria Michele Castagnèr, in arte El Panteròn, scalatore di classifiche nonché l'uomo per cui tutte le signore della Vicenza bene spasimano. Sarebbe la vittima perfetta del premio, ma proprio El Panteròn sfodererà perseveranza e inventiva impreviste pur di scoprire chi si nasconda dietro la giuria del premio Brivio e provare a corromperlo con il proprio fascino da ruffiano. Ma le traversie di Sara non si limitano al premio Brivio: riuscirà a riallacciare i rapporti con la figlia che non le rivolge la parola da anni e nel contempo a evitare le minacce alla sua eredità?
Olga / Bernhard Schlink ; traduzione dal tedesco di Susanne Kolb e Cristina Proto
Pozza, 2018
Abstract: Da Breslavia, magnifica città polacca, a un piccolo villaggio della Pomerania in Germania: l'infanzia di Olga è segnata da un brusco trasferimento in seguito alla prematura scomparsa dei suoi genitori. Una stagione vissuta in compagnia di una nonna dura e scostante e dei sogni propri dei bambini poveri: voler imparare, sapere di più. I libri ricevuti dal maestro di scuola e dal parroco, le lezioni di musica da parte dell'organista della chiesa non le bastano, tuttavia, a non sentirsi del tutto estranea a quella terra e a quel mondo. Un giorno, però, ecco l'incontro fatale. Olga si imbatte in un ragazzo diverso come lei, estraneo al mondo come lei. In quegli anni tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, Herbert è orgoglioso della Germania, del giovane imperatore Guglielmo II, come pure della tenuta di famiglia, del suo considerevole patrimonio, della sua bella casa, ma è attraversato da un'irrefrenabile inquietudine. Il suo sogno è correre in compagnia del sole, andare alla conquista di grandi spazi, vivere giornate destinate a non finire mai. Diventati una giovane donna e un giovane uomo, Herbert e Olga si innamorano. Inevitabilmente, fatalmente, di un amore che non si nega niente, che non si perde dietro alla paura, che si dona senza ritegno. I pregiudizi del mondo e i folli eventi della storia congiurano però, si sa, spesso contro l'amore così fatto. La famiglia di Herbert, che considera Olga non all'altezza del suo rango, riesce a far trasferire la donna, divenuta nel frattempo insegnante, nella Prussia orientale, e a insinuare nel ragazzo il tarlo del dubbio sul suo destino e sui suoi doveri. Herbert si arruola dapprima nelle truppe coloniali in sanguinosa guerra contro gli Herero nell'Africa tedesca del Sud-Ovest e poi parte per una pericolosa avventura: la conquista del Polo Nord attraverso il Passaggio a Nord-Est. Una spedizione che, ai suoi occhi, è il perfetto coronamento dell'idea per la quale è meglio essere stroncato nel fiore degli anni per inseguire i propri sogni che appoggiato a un bastone dopo una vita totalmente priva di ambizioni. Mentre Herbert si avventura nei ghiacci di quella terra inospitale, Olga continua a rivendicare con tenacia il suo amore in un tempo in cui l'avventura imperiale e, negli anni a venire, la sconfitta in guerra e l'avvento della barbarie nazista determineranno il naufragio della nazione.
Eleanor Oliphant sta benissimo / Gail Honeyman ; traduzione di Stefano Beretta
Garzanti, 2018
Abstract: Mi chiamo Eleanor Oliphant e sto bene, anzi: benissimo. Non bado agli altri. So che spesso mi fissano, sussurrano, girano la testa quando passo. Forse è perché dico sempre quello che penso. Ma io sorrido, perché sto bene così. Ho quasi trent'anni e da nove lavoro nello stesso ufficio. In pausa pranzo faccio le parole crociate, la mia passione. Poi torno a casa e mi prendo cura di Polly, la mia piantina: lei ha bisogno di me, e io non ho bisogno di nient'altro. Perché da sola sto bene. Solo il mercoledì mi inquieta, perché è il giorno in cui arriva la telefonata dalla prigione. Da mia madre. Dopo, quando chiudo la chiamata, mi accorgo di sfiorare la cicatrice che ho sul volto e ogni cosa mi sembra diversa. Ma non dura molto, perché io non lo permetto. E se me lo chiedete, infatti, io sto bene. Anzi, benissimo. O così credevo, fino a oggi. Perché oggi è successa una cosa nuova. Qualcuno mi ha rivolto un gesto gentile. Il primo della mia vita. E questo ha cambiato ogni cosa. D'improvviso, ho scoperto che il mondo segue delle regole che non conosco. Che gli altri non hanno le mie stesse paure, e non cercano a ogni istante di dimenticare il passato. Forse il «tutto» che credevo di avere è precisamente tutto ciò che mi manca. E forse è ora di imparare davvero a stare bene. Anzi: benissimo.
Le assaggiatrici / Rosella Postorino
Feltrinelli, 2018
Abstract: Con una rara capacità di dare conto dell’ambiguità dell’animo umano, Rosella Postorino, ispirandosi alla storia vera di Margot Wölk (assaggiatrice di Hitler nella caserma di Krausendorf), racconta la vicenda eccezionale di una donna in trappola, fragile di fronte alla violenza della Storia, forte dei desideri della giovinezza. Proprio come lei, i lettori si trovano in bilico sul crinale della collusione con il Male, della colpa accidentale, protratta per l’istinto antieroico di sopravvivere. Di sentirsi, nonostante tutto, ancora vivi. La prima volta in cui Rosa Sauer entra nella stanza in cui dovrà consumare i suoi prossimi pasti è affamata. “Da anni avevamo fame e paura,” dice. Siamo nell’autunno del 1943, a Gross-Partsch, un villaggio molto vicino alla Tana del Lupo, il nascondiglio di Hitler. Ha ventisei anni, Rosa, ed è arrivata da Berlino una settimana prima, ospite dei genitori di suo marito Gregor, che combatte sul fronte russo. Le SS posano sotto ai suoi occhi un piatto squisito: “mangiate” dicono, e la fame ha la meglio sulla paura, la paura stessa diventa fame. Dopo aver terminato il pasto, però, lei e le altre assaggiatrici devono restare per un’ora sotto osservazione in caserma, cavie di cui le ss studiano le reazioni per accertarsi che il cibo da servire a Hitler non sia avvelenato. Nell’ambiente chiuso di quella mensa forzata, sotto lo sguardo vigile dei loro carcerieri, fra le dieci giovani donne si allacciano, con lo scorrere dei mesi, alleanze, patti segreti e amicizie. Nel gruppo Rosa è subito la straniera, la “berlinese”: è difficile ottenere benevolenza, tuttavia lei si sorprende a cercarla, ad averne bisogno. Soprattutto con Elfriede, la ragazza più misteriosa e ostile, la più carismatica. Poi, nella primavera del ’44, in caserma arriva un nuovo comandante, Albert Ziegler. Severo e ingiusto, instaura sin dal primo giorno un clima di terrore, eppure – mentre su tutti, come una sorta di divinità che non compare mai, incombe il Führer – fra lui e Rosa si crea un legame speciale, inaudito.
Guida sentimentale per camperisti / Erica Barbiani
Einaudi, 2018
Abstract: Giuliano è stato abbandonato dalla moglie perché «lui e la noia sono una cosa sola». Per movimentare la propria esistenza, e quella dei suoi due figli troppo perfetti, si unisce a un gruppo di camperisti. Nella carovana c'è di tutto: vecchi pulmini Volkswagen, mezzi sovietici simili a carrarmati, roulotte con pizzi e merletti, e infine il Girolamo, un lussuoso prototipo albanese che Tito e Agnese, gli anziani e comunistissimi proprietari, dichiarano di avere vinto a una strana lotteria. Una scoperta inattesa nel freezer del veicolo trascina la comitiva in un'avventura piena di imprevisti e continui fuori rotta, di litigi e amori piú o meno consumati. Un'esperienza tenera e adrenalinica che, forse, legherà i suoi protagonisti per la vita.
Fiori a rovescio / Stefano Tofani
Nutrimenti, 2018
Abstract: Come saltare gli ostacoli della vita, alti o bassi che siano, Enrico Toccafondi ha dovuto impararlo presto. Tetraplegico sin dalla nascita, Enrico sembra essere rimasto l’unico a Cuzzole, un vivace paesino della provincia toscana, capace ancora di sorridere. Se a lui “bastava che funzionassero a dovere testa e cuore”, lo stesso non si può dire dei suoi genitori, avvezzi a procrastinare i problemi e sempre più incapaci di far fronte alla propria insoddisfazione. Certo, il contesto in cui vivono non aiuta: i vicini hanno orecchie sempre tese e lingue velenose, e pettegolezzi e pregiudizi affollano bar, chiese e parrucchieri. Solo il fratello maggiore, Martino, con cui Enrico ha da sempre un legame speciale e potente, e Adele, l’assistente sessuale per i disabili, sembrano riuscire a guardare oltre la banalità del microcosmo e ad affiancarlo nel viaggio della sua vita: un ciclo monotono che solo l’amore, in qualsiasi forma, può stravolgere.
L'ultima stagione / Don Robertson ; traduzione di Nicola Manuppelli
Roma : Nutrimenti, 2017
Greenwich ; 73
Abstract: Il viaggio on the road di una coppia di anziani nel cuore dell'America, alla ricerca del significato di un'intera esistenza. Howard Amberson ha settantaquattro anni. Sua moglie ne ha due meno di lui, una cicatrice al posto del seno destro e un dolore che la tormenta quotidianamente. Lui ha trascorso tutta la vita a Paradise Falls, poche migliaia di anime al centro dell'Ohio, dove ha insegnato al liceo per più di quarant'anni, dove ha sposato Anne, dove sono sepolti tutti i suoi familiari. E adesso che anche per lui e la moglie il tempo si avvicina allo scadere, decide che devono partire per un viaggio. A bordo di una Pontiac, muovendosi per le strade del paese (e attraverso le pagine di un diario tenuto segretamente da Howard), gli Amberson ripercorrono la storia del loro amore e della loro famiglia, riportando alla luce il passato, gioie e dolori di un microcosmo nel cuore d'America. Una delicata ode alla vita, intelligente, spassosa, mai lugubre. L'opera più intima e personale di Don Robertson, una delle gemme dimenticate dell'autore più amato da Stephen King
L'Arminuta / Donatella Di Pietrantonio
Torino : Einaudi, 2017
Abstract: «Ero l'Arminuta, la ritornata. Parlavo un'altra lingua e non sapevo piú a chi appartenere. La parola mamma si era annidata nella mia gola come un rospo. Oggi davvero ignoro che luogo sia una madre. Mi manca come può mancare la salute, un riparo, una certezza». – Ma la tua mamma qual è? – mi ha domandato scoraggiata. – Ne ho due. Una è tua madre. Ci sono romanzi che toccano corde cosí profonde, originarie, che sembrano chiamarci per nome. È quello che accade con L'Arminuta fin dalla prima pagina, quando la protagonista, con una valigia in mano e una sacca di scarpe nell'altra, suona a una porta sconosciuta. Ad aprirle, sua sorella Adriana, gli occhi stropicciati, le trecce sfatte: non si sono mai viste prima. Inizia cosí questa storia dirompente e ammaliatrice: con una ragazzina che da un giorno all'altro perde tutto – una casa confortevole, le amiche piú care, l'affetto incondizionato dei genitori. O meglio, di quelli che credeva i suoi genitori. Per «l'Arminuta» (la ritornata), come la chiamano i compagni, comincia una nuova e diversissima vita. La casa è piccola, buia, ci sono fratelli dappertutto e poco cibo sul tavolo. Ma c'è Adriana, che condivide il letto con lei. E c'è Vincenzo, che la guarda come fosse già una donna. E in quello sguardo irrequieto, smaliziato, lei può forse perdersi per cominciare a ritrovarsi. L'accettazione di un doppio abbandono è possibile solo tornando alla fonte a se stessi. Donatella Di Pietrantonio conosce le parole per dirlo, e affronta il tema della maternità, della responsabilità e della cura, da una prospettiva originale e con una rara intensità espressiva. Le basta dare ascolto alla sua terra, a quell'Abruzzo poco conosciuto, ruvido e aspro, che improvvisamente si accende col riflesso del mare.
Mondadori libri, 2017
Abstract: Dracula spaventa e allo stesso tempo attrae perché rappresenta il desiderio ipnotico del potere assoluto, la minaccia e la promessa di una vita libera dalla morte, dalla norma, dalla morale. Alla giustizia Dracula preferisce la vendetta, al dovere il piacere, all'amore la lussuria. Se si dovessero appagare i suoi desideri insaziabili, l'intero sistema sociale andrebbe in frantumi, ma Dracula ricorda che si può, che si deve, essere qualcosa di diverso dallo schiavo, dalla pecora mandata al macello insieme alle altre, tutte lì, in fila, con le facce pallide. La sua, di faccia, è rabbiosa, superba, terrificante, ma è quella in cui è più facile, infinitamente più facile, specchiarsi. Il volume è corredato da esclusivi contenuti extra, spunti e approfondimenti nella cultura contemporanea: film e serie TV, musica, arte, libri, fumetti e graphic novel.
La buona terra / Pearl S. Buck ; traduzione di Andrea Damiano
Milamo : Mondadori, 2017
Oscar moderni ; 109
Abstract: Per il contadino cinese Wang Lung, per la sua umile e rassegnata moglie O-Lan e per i loro parenti, la terra rappresenta tutto: il benessere, l'unione della famiglia, le tradizioni più sacre, le virtù delle generazioni passate e le speranze di quelle future. La buona terra descrive con sobrietà, potenza e un profondo e sottile senso di umanità un mondo di umili e oppressi; la scrittura di Pearl S. Buck, realistica e schiva eppure profondamente emozionante, affascina ancora oggi i lettori con il racconto della Cina dei primi decenni del Novecento, un Paese a noi poco noto, con la sua millenaria cultura, la sua antica miseria, la sua dignità, la sua poesia delle cose semplici.
La natura della grazia / William Kent Krueger
Pozza, 2017
Abstract: Minnesota, 1961. È un momento di innocenza e di speranza per un paese con un nuovo, giovane presidente. Per il tredicenne Frank Drum, invece, quella del 1961 è un'estate triste, in cui la morte ha visitato spesso la sua famiglia e ha assunto molte forme: incidente, cause naturali, suicidio e omicidio. L'estate, per Frank, inizia con le normali preoccupazioni di ogni adolescente, ma ben presto una lunga serie di tragedie colpisce la sua famiglia: il padre, ministro metodista; la madre, appassionata artista; la sorella maggiore e il suo saggio fratello. Frank si ritrova improvvisamente coinvolto in un mondo adulto pieno di segreti, bugie, adulterio e tradimento, chiamato a dare prova di una maturità e di buon senso che vanno ben oltre la sua giovane età. Un'estate fatidica, raccontata da un Frank ormai quarantenne che prova a dare un senso al suo passato, rivivendolo.
La ragazza sbagliata / Giampaolo Simi
Palermo : Sellerio, 2017
La memoria ; 1070
Abstract: «Giro pagina e scrivo il suo nome. Nora Beckford. E subito sotto "Sensi di colpa: nessuno". Lo sottolineo due volte, e buco quasi la carta. Nessuno». Ma il tarlo del dubbio si insinua in Dario Corbo, giornalista di successo caduto in disgrazia, e lo spinge a ripercorrere una vecchia storia. Ventitré anni prima c'è stato un omicidio brutale: una diciottenne, uccisa seviziata e abbandonata in un dirupo sulle colline della Versilia. Irene ha appena terminato l'esame di maturità, è una studentessa modello, un esempio per i compagni e una sicurezza per i genitori. A essere incolpata di un orrore che ha fatto rabbrividire un'intera comunità sarà, dopo una lunga vicenda giudiziaria, Nora Beckford. Ventenne figlia di un famoso scultore inglese trapiantato in quella striscia di lusso in Toscana, di lei si era indagato ogni tratto. Il carattere, l'uso di droghe, la passione, la gelosia. Sulla condanna successiva erano stati determinanti non solo le prove ma gli articoli infiammati di un giovane giornalista, Dario Corbo. Proprio lui che oggi, a vent'anni di distanza, è incaricato di un libro a sensazione su quel delitto. E indeciso, ma il lavoro è ben pagato e poi lo incoraggia ambiguamente a dedicarvisi un magistrato d'assalto, che gli facilita l'accesso a incartamenti e perfino a indizi tralasciati. Ma è soprattutto l'incontro fortuito con Nora Beckford, l'assassina da poco uscita di galera, che lo porta a inoltrarsi in una selva di piste trascurate e inattesi ritrovamenti su uno sfondo che si staglia inquietante. Chi è Nora? Come può dirsi incapace di ricordare perfino una singola istantanea di quella ferocia? Cosa si è insinuato in lei, cosa è successo intorno a lei? Quali oscuri segreti della storia criminale italiana l'hanno avvinghiata? Ben più del mistero di un delitto, è l'enigma di una donna a incombere su Dario Corbo. A imprigionarlo tra la ricerca della verità e la forza della passione. Ed è questa prigionia e la faticosa liberazione da essa ciò che Giampaolo Simi racconta.
L'ultimo amore di Baba Dunja / Alina Bronsky ; traduzione di Scilla Forti
Rovereto : Keller, 2016
Vie ; 44
Abstract: Baba Dunja è tornata a casa. Le radiazioni nucleari non le hanno impedito di rimettere piede per prima nel paese natio (a due passi da Chernobyl). Qui, insieme a poche anime che si sono via via aggiunte, si tenta di ricominciare a vivere. Perché la vita è ancora bella, nonostante l'età e nonostante intorno ci siano frutti di bosco dalle forme strane, uccelli particolarmente chiassosi, ragni che tessono instancabili le loro tele e persino lo spirito di qualche morto che si affaccia in strada per una chiacchierata. Le giornate scorrono per il malato Petrov che legge poesie d'amore sulla sua amaca, per la corpulenta Marja che non sa dire addio al proprio gallo Konstantin, per Baba Dunja che scrive lettere alla figlia Irina, chirurgo in Germania, fino a quando uno straniero arriva in paese con la sua bambina e il tran tran della piccola comunità viene sconvolto.
Qualcosa sui Lehman : romanzo/ballata / Stefano Massini
Milano : Mondadori, 2016
Abstract: Questa incredibile storia inizia sul molo di un porto americano, con un giovane immigrato ebreo tedesco che respira a pieni polmoni l'entusiasmo dello sbarco. È da questo piccolo seme che nascerà il grande albero di una saga familiare ed economica capace davvero di cambiare il mondo. Acuto e razionale, Henry Lehman (non a caso soprannominato "Testa") si trasferisce nel profondo Sud degli Stati Uniti, dove apre un minuscolo negozio di stoffe. Ma il cotone degli schiavi è solo il primo banco di prova per l'astuzia commerciale targata Lehman Brothers (perché nel frattempo Henry si è fatto raggiungere dai due fratelli minori Emanuel e Mayer, rispettivamente detti "Braccio" e "Patata"). In un incalzare di eventi, i tre fratelli collezionano clamorosi successi e irritanti passi falsi mentre la grande calamita di New York li attira nel suo vortice inebriante. Nel frattempo, al vecchio cotone si sono sostituiti il caffè, lo zucchero, il carbone, e soprattutto la nuova frontiera di un'industria ferroviaria tutta da finanziare. È questa la seconda appassionante tappa del libro, intitolata "Padri e figli", incentrata sulla rocambolesca scalata al potere del glaciale Philip Lehman, circondato dai cugini Sigmund, Dreidel, Herbert e Arthur. Le loro esistenze parallele compongono un mosaico di umanità diverse, assortite, contraddittorie, in cui l'angoscia dei sogni notturni va di pari passo a una corsa implacabile per stare al ritmo di Wall Street.
Il delitto del conte Neville / Amélie Nothomb ; traduzione di Monica Capuani
Roma : Voland, 2015
Abstract: Il conte Neville, aristocratico belga decaduto, è costretto a vendere il suo magnifico castello nelle Ardenne. Prima di uscire di scena, per celebrare l'onore della famiglia, decide di organizzare una lussuosissima festa di addio. Ma nei giorni che precedono l'evento Sérieuse, la sua figlia più giovane, fugge di casa e si nasconde nella foresta. A trovarla è una misteriosa chiaroveggente e sarà costei, dopo aver avvertito il conte del ritrovamento della ragazza, a fargli una spaventosa profezia: "Durante il ricevimento, lei ucciderà un invitato." Il conte Neville, ossessionato da queste parole, dovrà trovare un modo per sfuggire al suo tragico destino. Riprendendo Oscar Wilde e la tragedia greca Amélie Nothomb gioca con la letteratura e con l'intelligenza dei lettori, fornendo come al solito una sua personale versione dei miti.
Cosa resta di noi / Giampaolo Simi
Palermo : Sellerio, 2015
La memoria ; 996
Abstract: Un noir che disturba e sorprende, una tensione che sale piano come la marea. La storia di un amore che lentamente si trasforma in veleno, di un vuoto intimo che trasfigura una ragazza meravigliosa. In questo senso Cosa resta di noi fa pensare ai romanzi di Patricia Highsmith. Guia, la protagonista, chiama «morte vista al contrario» la sua impossibilità di avere un figlio: «una vita che non solo non inizia ma non riesce nemmeno ad essere concepita». Eppure è una ragazza nata per essere felice, di antica famiglia, scrittrice indirizzata al successo, sposata con un uomo che ama ed è pazzo di lei. Ma è in questa unione di felici che si infiltra il «lutto al contrario» del figlio mancato, come una crepa che si allarga e non si può fermare. Edo, il marito, il Narratore, segue le scene da questo matrimonio che si sta suicidando, nel letargo dorato degli inverni in Versilia, mentre Guia riversa in un prossimo romanzo tutta la sua disperazione e scrive di un tempo diverso da quello che stanno vivendo. Intorno le quiete banalità di coloro che «hanno tempo, soldi ed energie in surplus». Ma ad un tratto Lo scenario cambia. Nella vita di Edo appare un’altra donna che però, pochi gioni dopo, svanisce nel nulla inspiegabilmente. La sua scomparsa diventa il caso del momento, segna l’irrompere di una realtà cieca e distruttiva nella crisi che Edo e Guia stanno cercando di affrontare. La lucida follia del circo mediatico divora torbidi risvolti in nome del conformismo e del pettegolezzo più morboso. Finché cosa resta di loro è soltanto l’assenza. Giampaolo Simi, con la sua prosa capace di svariare dall’ironia alla tensione, riesce a raccontare di una specie di contagio che parte da una mancanza intima, fisica e spirituale, che si espande e diventa una trappola da cui nessuno riesce più a fuggire.
La custode del miele e delle api / Cristina Caboni
Milano : Garzanti, 2015
Abstract: Angelica non è mai riuscita a mettere radici. Non ha mai voluto legarsi a niente e nessuno, sempre pronta a fuggire da tutto per paura. C'è un unico posto dove si sente a casa, ed è tra le sue api. Avvolta dal quieto vibrare delle loro ali e dal profumo intenso del miele che cola dalle arnie, Angelica sa di essere protetta e amata. È un'apicoltrice itinerante e il miele è la sola voce con cui riesce a far parlare le sue emozioni. Perché il miele di lavanda può calmare un animo in tempesta e quello di acacia può far ritrovare il sorriso. E Angelica sa sempre trovare quello giusto per tutti, è il suo dono speciale. A insegnarglielo è stata Margherita, la donna che le ha fatto da madre durante l'infanzia, quando viveva su un'isola spazzata dal vento al largo della Sardegna. Dopo essere stata portata via da lì, Angelica ha chiuso il suo cuore e non è più riuscita a fermarsi a lungo in nessun luogo. Ma adesso il destino ha deciso di darle un'altra possibilità. C'è un'eredità che l'aspetta là dove tutto è cominciato, su quell'isola dove è stata felice. C'è una casa che sorge fra le rose più profumate, un albero che nasconde un segreto prezioso e un compito da portare a termine. E c'è solo una persona che può aiutarla: Nicola. Un uomo misterioso, ma che conosce tutte le paure che si rifugiano nei grandi occhi di Angelica. Solo lui può curare le sue ferite, darle il coraggio e, finalmente, farle ritrovare la sua vera casa. L'unico posto dove il cuore può essere davvero libero.