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Il cavaliere nero
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Cornwell, Bernard <1944->

Il cavaliere nero

Milano : Longanesi, 2007

Abstract: Thomas di Hookton, il valoroso arciere del re, è sopravvissuto alla battaglia di Crécy per accogliere la missione che il suo sovrano ha in serbo per lui: la ricerca della reliquia più importante della cristianità, il cui possesso può garantire l'immortalità e l'invincibilità, quel Santo Graal che forse in passato è stato custodito proprio da suo padre. La sua missione lo conduce nell'Inghilterra del nord, devastata dal conflitto con gli scozzesi, poi nel villaggio natale, tra le rovine della casa che lo vide bambino e infine al di là della Manica, dove Thomas ritorna cedendo al richiamo della battaglia. Ma c'è qualcuno che lo sta seguendo, nemici spietati che uccidono e torturano.

Moderators: Valentina Tosi

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La ricerca del Santo Graal, cioè la coppa utilizzata da Gesù Cristo nell’ultima cena, ha rappresentato in passato l’oggetto di tante leggende, visto che alla reliquia venivano attribuite grandiose proprietà taumaturgiche, fatto di per sé inspiegabile trattandosi di un oggetto, ma che affonda le radici in una religiosità medievale fatta prevalentemente di simboli. Ebbene, anche nel Cavaliere nero prosegue la ricerca del Graal da parte di Thomas di Hookton, la cui famiglia originaria, peraltro francese, i Vexille, aveva posseduto la tanto agognata reliquia, poi andata dispersa in occasione della diaspora che aveva colpito i suoi membri all’epoca della crociata contro i Catari.
Il romanzo presenta la caratteristica di iniziare e di finire con due famose battaglie, di cui la prima fu quella di Neville’s Cross, che ha preso il nome della croce di pietra eretta da Lord Neville per indicare la località della vittoria, combattuta fra un modesto raggruppamento di truppe inglesi e un grosso esercito scozzese, che ne uscì sconfitto nonostante tutte le previsioni grazie ancora una volta al micidiale utilizzo dei famosi lunghi archi inglesi. La seconda avvenne sul suolo francese in Bretagna nel corso dell’assedio alla cittadina di La Roche Derrien da parte di ingenti truppe francesi al comando di Carlo di Blois, nipote del Re di Francia, anche questa volta contro le modeste truppe inglesi asserragliate a difesa dell’abitato e dei poco numerosi soldati accorsi in soccorso. Nonostante l’abilità del comandante francese, che architettò una ingegnosa trappola, solo in parte riuscita, gli assedianti furono sconfitti e lo stesso illustre condottiero cadde prigioniero; ancora una volta al risultato positivo dello scontro concorsero in modo determinante gli arcieri inglesi.
Il principale protagonista è sempre Thomas di Hookton, che è un arciere, uno dei migliori, bravo anche tatticamente, e in entrambe le le battaglie si fa onore, ma fra l’uno e l’altro scontro si rende protagonista della ricerca del Graal, inanellando un’avventura dietro l’altra, senza un attimo di respiro, a riprova della straordinaria creatività di Bernard Cornwell. Tuttavia il narratore inglese, per mantenere alto il ritmo della narrazione, va poco in profondità nella descrizione dei personaggi, ma in cambio scrive delle battaglie in modo entusiasmante, passando indifferentemente e bene da una inquadratura generale dell’evento ai particolari dello stesso, ai singoli duelli, agli atti di eroismo e di vigliaccheria, in una tensione che attrae irresistibilmente il lettore.
Non c’è da stupirsi quindi se le pagine scorrono veloci, se è costante il desiderio di sapere cosa accadrà dopo, se la battaglia sembra uscire dalle pagine per materializzarsi davanti ai nostri occhi.
Arrivati alla fine si è soddisfatti per aver trascorso piacevolmente un po’ di tempo, senza dover spremere le meningi, e altresì contenti di sapere che la ricerca del Graal non è terminata e che proseguirà con un altro libro.

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