Trovati 27 documenti.
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Trovati 27 documenti.
14. ed.
BUR, 2016
15. ed.
BUR, 2013
13. ed
Milano : Biblioteca universale Rizzoli, 2010
Abstract: Il denaro come ragione di vita e pensiero dominante in cui si occultano insicurezza di sé e timore del futuro: è questo un tema di antichissima elaborazione letteraria che Plauto sviluppa in chiave comica in questa commedia, l'Aulularia. L'avaro di Plauto si chiama Euclione. E' gretto, avido, sospettoso, nevrotico: ha nascosto una pentola piena d'oro in un luogo segreto su cui vigila ossessivamente, inquieto e alienato da ogni altro interesse, fino a creare, egli stesso, per eccesso di ansia, le premesse del furto tanto paventato. A sua insaputa, intanto, la figlia per la quale aveva progettato un matrimonio di interesse, attende un bimbo ed è prossima al parto. Le due vicende corrono parallele, fino al lieto finale.
Nuova ed. riveduta e aggiornata
Milano : Biblioteca universale Rizzoli, 2009
Abstract: Il libro contiene componimenti del grande poeta latino Gaio Valerio Catullo, perlopiù brevi, dedicati alla passione rosso fuoco per la sua amata Clodia, vibranti di energia polemica contro la mediocrità della gente che sa solo criticare e spettegolare, colmi di smarrimento per i sentimenti struggenti che a volte confondono l'animo. Un poeta straordinario e intramontabile, un poeta ancora talmente potente con i suoi versi a volte ispirati a volte decisamente osceni che i lettori ne rimarranno stregati. Completano il libro: l'introduzione di Luca Canali che descrive Catullo in 10 parole chiave e la tavola sinottica finale con la biografia dell'autore e i fatti storici.
Favole / Fedro ; introduzione, traduzione, note di Enzo Mandruzzato
15. ed
[Milano : Rizzoli], 2008
Abstract: Esopo ha inventato la favola, ma è stato Fedro ad affinarla, a imporle le leggi del metro, a conferirle la dignità del verso consegnandola ai fasti della letteratura. Per Fedro la favola è un mezzo d'espressione che consente, a chi è schiavo o liberto come lui, di dire la verità ammantandola sotto la copertura di un traslato. La sua è una morale acre, cupamente rassegnata alla sconfitta sociale, pervasa da un pessimismo amaro. Osteggiato in vita, Fedro fu quasi del tutto ignorato anche dopo la morte: scrivendo della favola, tanto Seneca quanto Quintiliano tacciono ostinatamente il suo nome, riscoperto solo molto più tardi dietro l'ombra troppo ingombrante del più celebre Esopo. Introduzione di Alberto Cavarzere.
Imitazione di Cristo / introduzione di Elemire Zolla ; traduzione di Carlo Vitali
7. ed
[Milano : Rizzoli], 2008
Abstract: Dopo la Bibbia, l'Imitazione di Cristo è il testo religioso più diffuso della letteratura cristiana occidentale. L'opera è anonima, ma vari studi hanno indicato in Tommaso da Kempis o in Jean Gerson il possibile autore.
5. ed
Milano : Biblioteca universale Rizzoli, 2007
Abstract: Giove assume le sembianze di Anfitrione e giunge a Tebe accompagnato da Mercurio, che ha preso a sua volta le sembianze di Sosia, servo di Anfitrione. Alcmena, che pensa di avere accanto suo marito, lo accoglie nel talamo. Il vero Anfitrione arriva all'alba, mentre il falso se ne va. Si viene così a creare una situazione intricatissima in un girotondo vorticoso di veri e falsi Anfitrione-Sosia, in cui il vero Anfitrione comincia a nutrire seri dubbi sulla fedeltà della moglie. La commedia si conclude all'improvviso con la notizia che Alcmena ha partorito due gemelli, uno figlio di Giove e l'altro di Anfitrione.
23. ed
Milano : Biblioteca universale Rizzoli
I fasti / Publio Ovidio Nasone ; introduzione e traduzione di Luca Canali ; note di Marco Fucecchi
4. ed
[Milano : Rizzoli], 2006
La suocera / Publio Terenzio Afro ; introduzione, traduzione e note di Marina Cavalli
16. ed
[Milano : Rizzoli], 2005
Abstract: Publio Terenzio Afro, un liberto di origine africana, nacque a Cartagine intorno al 185 a.C. e fu portato a Roma come schiavo dal senatore Terenzio Lucano, che successivamente lo affrancò. Partecipò al clima di rinnovamento culturale promosso dal cosiddetto circolo degli Scipioni che diffondeva a Roma la cultura greca e favoriva un vivace dibattito che molto contribuì al processo di crescita della cultura e della società romana. Terenzio, pertanto, imprime ai personaggi delle sue fabulae (La donna di Andros, II punitore di se stesso, L'eunuco, La suocera, Formione, I fratelli) un carattere decisamente nuovo, in linea con gli ideali di humanitas auspicati per la società del futuro, e scava nelle loro emotività, mettendo in luce le risorse interiori e le debolezze, nel rispetto della persona e della dignità dell'individuo.
Le metamorfosi, o, L'asino d'oro / Apuleio ; introduzione, traduzione e note di Lara Nicolini
Milano : Biblioteca Universale Rizzoli, 2005
Abstract: Un esperimento di magia finito male, un giovane imprudente trasformato in asino, una sequenza di traversie (e di racconti), fino al provvidenziale intervento di una dea: Iside. Ma cosa sono davvero le Metamorfosi? Solo un racconto divertente o un percorso iniziatico? Il lettore sarà tentato di scoprire indizi di un senso più profondo in una novella diventata famosa nella letteratura europea, la favola di Amore e Psiche, che rispecchia emblematicamente la trama principale in cui è contenuta.
[Milano : Rizzoli], 2003
Abstract: Vegezio fu un alto funzionario imperiale della corte di Costantinopoli durante il IV secolo dopo Cristo, ai tempi di Teodosio il Grande. Convertitosi al cristianesimo, scrisse questa opera articolata in quattro libri - utilizzando e collegando le fonti più diverse latine e greche - dedicata all'antica arte della guerra e alla potenza militare romana in un periodo in cui gli eserciti imperiali passavano di sconfitta in sconfitta sotto l'urto delle popolazioni barbariche. Rimpianto di una gloria passata, desiderio di sicurezza, tentativo utopico - lo imiterà, ad esempio, Niccolò Machiavelli - di rifondare una tradizione che ormai era diventata null'altro che un topos letterario.
Milano : Biblioteca Universale Rizzoli, 2003
Abstract: Il Persiano occupa un posto eccezionale tra le commedie plautine: in essa sono abbandonati 'per un giorno' le gerarchie sociali e ogni principio d'autorità. Protagonista è un giovane schiavo, Tossilo, che, innamorato di una donna di condizione servile, cerca di procurarsi con una truffa ingegnosa il denaro per riscattarla. L'assenza quasi totale nella trama di padroni e padroncini da soddisfare e la fusione nella figura di Tossilo dei due ruoli tradizionali - il giovane innamorato e il servo astuto e devoto - segnano un forte scarto dalla prassi tradizionale della struttura comica e sembrano quasi suggerire un messaggio di emancipazione dai ruoli sociali.
Milano : Biblioteca universale Rizzoli, 2002
Abstract: L'opera epica commissionata da Augusto e Mecenate a Virgilio per esaltare il principato, i destini di Roma e la pax romana. Un poema che sa unire la gloria delle imprese all'elegia, e soprattutto alla speranza di una pace eterna e universale.
Milano : Biblioteca universale Rizzoli, 2002
Abstract: Giove assume le sembianze di Anfitrione e giunge a Tebe accompagnato da Mercurio, che ha preso a sua volta le sembianze di Sosia, servo di Anfitrione. Alcmena, che pensa di avere accanto suo marito, lo accoglie nel talamo. Il vero Anfitrione arriva all'alba, mentre il falso se ne va. Si viene così a creare una situazione intricatissima in un girotondo vorticoso di veri e falsi Anfitrione-Sosia, in cui il vero Anfitrione comincia a nutrire seri dubbi sulla fedeltà della moglie. La commedia si conclude all'improvviso con la notizia che Alcmena ha partorito due gemelli, uno figlio di Giove e l'altro di Anfitrione.
Milano : Biblioteca universale Rizzoli, 2002
Abstract: Collocandosi tra Medioevo ed età moderna, Niccolò Cusano consegnò al suo tempo un cristianesimo profondamente ripensato e attento alle nuove esigenze culturali. Originario di Cusa, nei pressi di Treviri, Niccolò partecipò al Concilio di Basilea, per poi diventare vescovo di Bressanone e successivamente vicario generale di Roma sotto Pio II. Abile diplomatico, fu sopratutto uomo brillante per curiosità intellettuale e profondità di spirito. I tre opuscoli qui tradotti in italiano sono costruiti su tre parole bibliche di seducente bellezza.
[Milano : Rizzoli], 2002
Abstract: Se si vuole conoscere quali erano le teorie, la storia, la pratica dell'architettura nell'impero romano durante il principato di Augusto, è necessario ricorrere a Vitruvio, la cui opera in dieci libri, pur se indispensabile e preziosa fonte di documentazione, viene giudicata riduttivamente dagli studiosi di letteratura, in quanto l'autore lasciò le questioni stilistiche agli esperti e alle scuole. Questo volume presenta le pagine più significative di un trattato che influenzò lo sviluppo e l'evoluzione dell'architettura nel Rinascimento italiano ed europeo.
Carmina priapea / traduzione, introduzione e note a cura di Edoardo Bianchini
Milano : Biblioteca universale Rizzoli, 2001
Abstract: Il culto fallico, cioè il culto della forza primordiale da cui deriva la vita, affonda nella notte dei tempi ed è diffuso in tutto il Mediterraneo, ma il genere letterario è tipicamente latino. Esso imponeva l'anonimato e i Carmina di questa raccolta sono anonimi, ma sappiamo che grandi poeti latini come Catullo, Ovidio, Tibullo composero dei Priapea. I temi sono la potenza e l'irrazionalità dell'impulso sessuale, sconce punizioni toccate ai malfattori, beffe a sfondo osceno, maledizioni, ritratti satirici e anche indovinelli, sempre con l'uso dei termini più diretti e crudi. Testo latino a fronte.
La brevità della vita / Lucio Anneo Seneca ; introduzione, traduzione e note di Alfonso Traina
12. ed. riv. e agg.
Milano : Biblioteca universale Rizzoli, 2000
2BUR. Classici greci e latini
2. ed
Milano : Biblioteca universale Rizzoli, 1999
Abstract: Segni disarticolati, scomposti, distorti, che si accavallano gli uni sugli altri, talvolta parole discrete, talaltra espressioni sfacciate e oscene, occasionalmente semplici segni figurati di acceso realismo: gli antichi graffiti latini rompono non soltanto la grammatica della lingua, ma anche la grammatica della scrittura. Domina un'anarchia della disposizione che contesta continuamente programma, ordine e geometria delle iscrizioni pubbliche e private di rango istituzionale, restituendoci una letteratura marginale e straordinaria che nasceva nelle piazze, nei bordelli, nelle scuole, nelle osterie, nelle case private e negli edifici pubblici. Ne risulta un'immagine dell'antica Roma profondamente viva.