Il punto di partenza è stato ascoltare i bisogni, le curiosità e i desideri dei giovani del territorio, lavorando in sinergia con le ragazze e i ragazzi che prestano Servizio Civile o che sono impegnati in Dote Comune. La rassegna, pensata e realizzata dal Comune, porterà a Gonzaga a utori, creator, youtuber, podcaster e personalità di riferimento della cultura giovanile. Centrifuga nasce dalla convergenza tra il progetto candidato da Associazione L'Officina dell'Immaginazione, Comune di Gonzaga e Cooperativa Simpatria al Bando "Giovani Smart" di Regione Lombardia, e il progetto I 6 Gradi della Lettura presentato da Rete Bibliotecaria Mantovana, Festivaletteratura e Cooperativa Charta Onlus, consgiuntamente a Fondazione Cariplo, nell'ambito del Bando "Per il libro e la lettura". Confluiscono nella rassegna anche eventi finanziati da soggetti del territorio e rivolti alle nuove generazioni.
17/09, Teatro Comunale, ore 21.00
IL GENIO NON ESISTE
Spettacolo teatrale di e con Barbascura X.
Prenotazione obbligatoria su Ciaotickets.com
Il genio non esiste è uno spettacolo teatrale a stampo comico basato sull’omonimo libro, durante il quale Barbascura X sfaterà tutti i miti di grandezza dei cosiddetti “geni” della storia, sostenendo che altro non fossero che semplici esseri umani erroneamente idealizzati. Rivelando ciò che si trova dietro i grandi della scienza con irriverenza e sarcasmo, Barbascura X usa un metodo di insegnamento tanto anticonvenzionale quanto efficace.
Barbascura X. Con una laurea in chimica organica, un dottorato in chimica verde e produzione di materiali da fonti rinnovabili e esperienze lavorative in laboratori di tutta Europa, Barbascura X ha raggiunto fama internazionale principalmente grazie al suo canale YouTube, che utilizza per divulgazione scientifica. Dal 2014 ha accumulato oltre 800.000 iscritti, grazie ai quali ha avuto l’opportunità di pubblicare libri con case editrici quali DeAgostini e Mondadori, creare podcast per la piattaforma Audible, e condurre show televisivi – il tutto mantenendo l’anonimità per non intralciare la sua attività di ricercatore. Il suo modo originale e umoristico di trattare argomenti scientifici l’ha portato ad essere apprezzato soprattutto tra i giovani, arrivando ad ottenere il titolo di “punk della divulgazione scientifica”.