Biblioteca "Franco Messora" - Gonzaga

Biblioteca "Franco Messora" - Gonzaga

Qui Continua La Lettura | Gruppo di Lettura (Febbraio 2024)

Quando
28 February 2024
Orario
16:00 — 17:30
Categorie
Gruppi, Libri
Tag
The Reading Circle

 

Mercoledì 28 Febbraio 2024, Biblioteca, ore 16.00

Nel prossimo incontro del Gruppo di Lettura si discuterà di L'arte di essere fragili, di Alessandro D'avenia (Mondadori)

La vita non è mai individuale, ma incessantemente arricchita dalla presenza degli altri. L'identità del singolo richiede il suo opposto, in un costante sforzo di inclusione: per sapere chi è uno, dobbiamo essere in due. (La città delle parole, Alberto Manguel)

 

L'arte di essere fragili. "Esiste un metodo per la felicità duratura? Si può imparare il faticoso mestiere di vivere giorno per giorno in modo da farne addirittura un'arte della gioia quotidiana?" Sono domande comuni, ognuno se le sarà poste decine di volte, senza trovare risposte. Eppure la soluzione può raggiungerci, improvvisa, grazie a qualcosa che ci accade, grazie a qualcuno. In queste pagine Alessandro D'Avenia racconta il suo metodo per la felicità e l'incontro decisivo che glielo ha rivelato: quello con Giacomo Leopardi. Leopardi è spesso frettolosamente liquidato come pessimista e sfortunato. Fu invece un giovane uomo affamato di vita e di infinito, capace di restare fedele alla propria vocazione poetica e di lottare per affermarla, nonostante l'indifferenza e perfino la derisione dei contemporanei. Nella sua vita e nei suoi versi, D'Avenia trova folgorazioni e provocazioni, nostalgia ed energia vitale. E ne trae lo spunto per rispondere ai tanti e cruciali interrogativi che da molti anni si sente rivolgere da ragazzi di ogni parte d'Italia, tutti alla ricerca di se stessi e di un senso profondo del vivere. Domande che sono poi le stesse dei personaggi leopardiani: Saffo e il pastore errante, Nerina e Silvia, Cristoforo Colombo e l'Islandese... Domande che non hanno risposte semplici, ma che, come una bussola, se non le tacitiamo possono orientare la nostra esistenza.