Gruppo di Lettura "I Bartleby"

...per commentare insieme un buon libro.

 

Gli incontri del Gruppo di Lettura "I Bartleby" sono iniziati nella primavera del 2009 e proseguono con cadenza mensile.

 

 

Alcuni libri finora letti dal Gruppo di Lettura:

Trovati 52 documenti.

Signorina Cuorinfranti
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West, Nathanael - Duranti, Riccardo - Bianchi, Matteo B.

Signorina Cuorinfranti

minimum fax, 27/01/2022

Abstract: Ingiustamente sottovalutato in vita, il talento narrativo di Nathanael West ha ottenuto il meritato riconoscimento solo dopo la morte, avvenuta nel 1940 per un incidente d'auto, a soli trentasette anni. Oggi West è annoverato tra i grandi classici del Novecento americano. La "Signorina cuorinfranti" del titolo è la firma di una seguitissima rubrica di consigli ai lettori di un quotidiano newyorkese, dietro la quale si nasconde in realtà un uomo. Quello che era nato come il semplice scerzo di una redazione troppo cinica però diventa una vicenda umana di grande sofferenza: intimamente coinvolto dai problemi dei suoi lettori, e frustrato dalla propria incapacità di offrir loro un aiuto reale, il protagonista precipita in una spirale di autodistruzione, ricercando sollievo di volta in volta nel sesso, nell'alcol, nella religione. Ambientato nella New York della Grande Depressione, questa originalissima novella a episodi offre uno spaccato grottesco ma profondamente empatico di una società in lotta con le proprie illusioni.

La fabbrica
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Oyamada, Hiroko - Coci, Gianluca

La fabbrica

Neri Pozza, 24/06/2021

Abstract: La fabbrica è grande, grigia e assomiglia in tutto e per tutto a una vera e propria città, con un ponte a due corsie, un servizio di autobus e una propria compagnia di taxi. Vetture e furgoni con il suo celebre logo percorrono tutti i giorni le strade dei dintorni, e non vi è genitore che non auguri ai figli una brillante carriera alle sue dipendenze.Per la giovane Yoshiko, fresca di laurea, l'assunzione nella fabbrica rappresenta di certo un sogno che si realizza, e poco importa che il lavoro le venga pagato a ore, sia a tempo determinato e preveda un'unica mansione: azionare una macchina distruggi documenti per tutto il giorno, in qualità di membro della cosiddetta "Squadra distruttori".Per il briologo esperto in muschi Yoshio il salto di qualità è evidente: da ricercatore precario di una università di provincia a dipendente a tempo indeterminato nella famosa azienda in cui, a detta del suo professore, tutti i migliori laureati del paese sognano di entrare. E così Yoshio si ritrova a dirigere l'ufficio "sviluppo tetti verdi" del Reparto nuove soluzioni ambientali, che nemmeno esisteva prima del suo arrivo.L'assunzione nella fabbrica pare provvidenziale anche per Ushiyama, che lavorava come tecnico informatico per una piccola ditta prima di essere licenziato in tronco e senza spiegazioni.Ora lavora come correttore di bozze al Reparto dati e documenti della fabbrica. Ha a che fare solo con fogli di carta, penne e matite e ancora non ha capito se deve ritenersi fortunato.Tre giovani vite dedicate a una liturgia, il lavoro nella fabbrica, che, come un servizio di culto dovuto a un dio sconosciuto, governa il loro tempo. Che cosa produce, infatti, la fabbrica? Ed esiste ancora un mondo oltre i suoi confini?Opera prima di una delle voci giovani più potenti e singolari del Giappone, La fabbrica ritrae, con sottile humour kafkiano, il "titanico ecosistema della vita lavorativa moderna" (Japan Times) in cui la vita umana sembra naufragare."Un esordio stellare e strabiliante". Publishers Weekly"Nel libro si scatena una piacevole vertigine. Gli oggetti hanno modo di apparire improvvisamente nelle mani dei personaggi. I volti diventano sempre più vividi e grotteschi. Niente sembra fisso; tutto potrebbe essere un'allucinazione". New York Times"La fabbrica descrive un mondo surreale, ma estremamente simile al nostro. Un romanzo ideale per la nostra epoca". London Magazine

Quando abbiamo smesso di capire il mondo
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Materiale linguistico moderno

Labatut, Benjamín <1980->

Quando abbiamo smesso di capire il mondo / Benjamin Labatut ; traduzione di Lisa Topi

Adelphi, 2021

Abstract: C'è chi si indispettisce, come l'alchimista che all'inizio del Settecento, infierendo sulle sue cavie, crea per caso il primo colore sintetico, lo chiama «blu di Prussia» e si lascia subito alle spalle quell'incidente di percorso, rimettendosi alla ricerca dell'elisir. C'è chi si esalta, come un brillante chimico al servizio del Kaiser, Fritz Haber, quando a Ypres constata che i nemici non hanno difese contro il composto di cui ha riempito le bombole; o quando intuisce che dal cianuro di idrogeno estratto dal blu di Prussia si può ottenere un pesticida portentoso, lo Zyklon. E c'è invece chi si rende conto, come il giovane Heisenberg durante la sua tormentosa convalescenza a Helgoland, che probabilmente il traguardo è proprio questo: smettere di capire il mondo come lo si è capito fino a quel momento e avventurarsi verso una forma di comprensione assolutamente nuova. Per quanto terrore possa, a tratti, ispirare. È la via che ha preferito Benjamín Labatut in questo singolarissimo e appassionante libro, ricostruendo alcune scene che hanno deciso la nascita della scienza moderna. Ma, soprattutto, offrendoci un intrico di racconti, e lasciando scegliere a noi quale filo tirare, e se seguirlo fino alle estreme conseguenze.

Niente caffè per Spinoza
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Materiale linguistico moderno

Cappagli, Alice <1960->

Niente caffè per Spinoza / Alice Cappagli

Einaudi, 2019

Abstract: Quando all'ufficio di collocamento le propongono di fare da cameriera e lettrice a un vecchio professore di filosofia che ha perso la vista, Maria Vittoria accetta senza pensarci due volte. Il suo matrimonio sta in piedi «come una capannuccia fatta con gli stuzzicadenti» e tutto, intorno a lei, sembra suggerirle di essere arrivata al capolinea. Il professore la accoglie nella sua casa piena di vento e di luce e basta poco perché tra i due nasca un rapporto vero, a tratti comico e mordace, a tratti tenero e affettuoso, complice. Con lo stesso piglio livornese gioioso e burbero, Maria Vittoria cucina zucchine e legge per lui stralci di Pascal, Epitteto, Spinoza, Sant'Agostino, Epicuro. Il professore sa sempre come ritrovare le verità dei grandi pensatori nelle piccole faccende di economia domestica e Maria Vittoria scopre che la filosofia può essere utile nella vita di tutti i giorni. Ogni lettura, per lei, diventa uno strumento per mettere a fuoco delle cose che fino ad allora le erano parse confuse e raccogliere i cocci di un'esistenza trascorsa ad assecondare gli altri. Intorno c'è Livorno, col suo mercato generale, la terrazza Mascagni e Villa Fabbricotti, le chiese affacciate sul mare. E una girandola di personaggi: gli amici coltissimi del professore, la figlia Elisa, la temibile Vally, cognata maniaca del controllo, la signora Favilla alla costante ricerca di un gatto che le ricorda il suo ex marito, i vecchi studenti che vengono a far visita per imbastire interminabili discussioni. E poi Angelo, ma quello è un discorso a parte. A poco a poco Maria Vittoria e il professore s'insegneranno molto a vicenda, aiutandosi nel loro opposto viaggio: uno verso la vita e l'altro - come vuole l'ordine delle cose - verso la morte. Senza troppi clamori, con naturalezza, una volta chiuso il libro ci rendiamo conto che la lezione del professore sedimenta dentro a tutti noi: dai libri che amiamo è possibile ripartire sempre, anche quando ogni cosa intorno ci dice il contrario.

Memoria di ragazza
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Materiale linguistico moderno

Ernaux, Annie <1940->

Memoria di ragazza / Annie Ernaux

Roma : L'orma, 2017

Kreuzville Aleph

Abstract: Estate 1958. Per la prima volta lontana dalla famiglia, educatrice in una colonia di vacanze, una diciottenne scopre se stessa: l'amore, il sesso, il giudizio degli altri, la fatica di essere giovani, la sete di libertà. Tra la luce delle foto di quel tempo e il buio dei ricordi rifiutati, Annie Ernaux rivive l'età di passaggio che la trasformò in donna e in scrittrice, interrogandosi sui pensieri, le aspettative, le ritrosie (senza tralasciare i disturbi alimentari e le angosce della fertilità) della «ragazza del '58». In pagine piene di inquietudini e dolori segreti, traboccanti di slanci e di canzoni - l'«esperanto dell'amore» -, è la vergogna del passato a generare la memoria, rivelandosi inaspettato dono, irrinunciabile arma in quella «colluttazione con il reale» che è al cuore dell'impresa letteraria di Ernaux. "Memoria di ragazza", potentissima riflessione sulla scrittura e su un'epoca cruciale dell'esistenza, è il romanzo, proibito e inconfessabile, che l'autrice ha inseguito per tutta la vita.

Le nostre anime di notte
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Materiale linguistico moderno

Haruf, Kent <1943-2014>

Le nostre anime di notte / Kent Haruf ; traduzione di Fabio Cremonesi

Milano : NNE, 2017

Abstract: Amo questo mondo fìsico. Amo questa vita insieme a te. E il vento e la campagna. Il cortile, la ghiaia sul vialetto. L'erba. Le notti fresche. Stare a letto al buio a parlare con te. È nella cittadina di Holt, Colorado, che un giorno Addie Moore rende una visita inaspettata al vicino di casa, Louis Waters. i due sono entrambi in là con gli anni, vedovi, e le loro giornate si sono svuotate di incombenze e occasioni. La proposta di Addie è scandalosa e diretta: vuoi passare le notti da me? Inizia così una storia di intimità, amicizia e amore, fatta di racconti sussurrati alla luce delle stelle e piccoli gesti di premura. Ma la comunità di Holt non accetta la relazione di Addie e Louis, che considera inspiegabile, ribelle e spregiudicata. E i due protagonisti si trovano a dover scegliere tra la propria libertà e il rimpianto. Dopo laTrilogia delia Pianura, Le nostre anime di notte è il sigillo perfetto all'opera di Kent Haruf, uno dei più grandi interpreti della letteratura americana contemporanea.

Il giardino dei cosacchi
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Materiale linguistico moderno

Brokken, Jan <1949->

Il giardino dei cosacchi / Jan Brokken ; traduzione di Claudia Cozzi e Claudia Di Palermo

Milano : Iperborea, 2016

Narrativa ; 271

Abstract: San Pietroburgo 1849, Fèdor Dostoevskij è davanti al plotone d’esecuzione, accusato di un complotto contro lo zar. Solo aH’ultimo secondo viene risparmiato dalla morte e deportato in Siberia. Il ventenne Alexander von Wrangel, barone russo di origini baltiche, ricorda bene la scena quando qualche anno dopo è nominato procuratore della città kazaca dove Fèdor sta ancora scontando la pena, nella logorante attesa della grazia. Due spiriti affini, uniti dal fervore etico e intellettuale e innamorati perdutamente di due donne sposate: il giovane baltico della femme fatale Katja, e Dostoevskij della fragile ed eternamente infelice Marija. Confidenti, complici e compagni di sventura, Fèdor e Alexander si aggrappano uno all’altro come a un’ancora di salvezza nella desolazione siberiana, riuscendo a ritagliarsi un rifugio nel «Giardino dei cosacchi», vecchia dacia in mezzo alla steppa che diventa un’oasi di pensiero e poesia nella corruzione dell'Impero. In un appassionante romanzo «russo» basato su documenti, memorie e lettere giunte fino a noi, Brokken racconta un’amicizia che si intreccia alla storia politica e letteraria di un paese e attraverso la voce del barone Von Wrangel ricompone un ritratto intimo del grande autore ottocentesco. Un uomo «esiliato, tormentato, umiliato e risorto con le sue ultime forze», che vive la scrittura come una necessità febbrile e un’ossessiva indagine sul lato oscuro deH’animo umano, in perenne lotta con i debiti, la malattia e una vita estrema in cui riecheggiano tanti motivi dei suoi capolavori letterari.

Storia naturale di una famiglia
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Armanino, Ester

Storia naturale di una famiglia

Einaudi, 01/06/2015

Abstract: "Erano le sue colleghe a farmi paura. Depositavano il rossetto sulle tazzine del caffè, guardando attentamente si potevano vedere le uova. Parlavano, prolificavano, e mio padre non si accorgeva di niente, pagava tutti i caffè. Una di loro, di solito la piú pericolosa, diceva: e come si chiama questa bella bambina?" "Da qualche parte ho letto che la muta è la fase più delicata della vita di un insetto, il momento in cui è maggiormente esposto ai predatori e alle cadute ". Bianca guarda accadere le cose, le osserva nei dettagli, come un'entomologa ragazzina. Solo che il mondo è troppo grande, mobile e complicato, scappa continuamente da tutte le parti. Soprattutto la sua famiglia. Un padre sempre circondato da donne-mantidi. Una madre operosa con gli occhi di Jane Birkin, posati ormai solo sui figli. Un fratello adolescente che la sua forza se l'è tatuata come monito sul braccio. Ma lo sguardo di Bianca è implacabile, perché la felicità della sua famiglia è solo una superficie luccicante. Per questo la rabbia che le si è infilata dentro, quella specie di scheggia tra le pieghe più morbide, Bianca vorrebbe spingerla su, arrotolarla sulla lingua e sprigionarla come un veleno. Se "crescere è abbandonare" - così dice sua madre -, allora forse occorre imparare a fidarsi di nuovo, con quel misto di adrenalina e timore che si prova quando ci si tuffa da uno strapiombo. Procedendo per fotogrammi pungenti, cronache intime e precise, Ester Armanino conquista da subito il lettore. Con una scrittura fresca e sicura, straordinariamente limpida, affronta in modo originale il tema classico dell'attraversamento della linea d'ombra.

Il meraviglioso viaggio di Octavio
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Materiale linguistico moderno

Il meraviglioso viaggio di Octavio / Miguel Bonnefoy

[S.l.] : 66th and 2nd, 2015

Bookclub ; 11

Abstract: Octavio è un uomo solitario, con gli altri scambia solo le parole dettate dalla necessità, finché nella sua vita non entra Dona Venezuela, attrice di Maracaibo che lo inizia alla scrittura e alla lettura, e con la quale instaura un rapporto di tenera amicizia. Ma questa relazione è destinata a non durare. Assoldato nella banda di ladri gentiluomini capeggiata dal carismatico Rutilio Alberto Guerra, Octavio è coinvolto in un furto proprio a casa della donna che ama. Qualcosa però va storto. Costretto a fuggire, intraprende un viaggio alla scoperta dell'universo venezuelano in un alternarsi di situazioni oniriche e avventurose. La sua peregrinazione alla ricerca di riscatto lo condurrà nei recessi di una natura indomabile, tra le pieghe di un paese misterioso, fino all'epilogo imprevedibile e affascinante. Romanzo picaresco in cui si intrecciano la storia, il mito, l'elemento religioso e quello irrazionale, "Il meraviglioso viaggio di Octavio" celebra la bellezza del Sud America e la straordinaria capacità del linguaggio di possedere il mondo.

La tentazione di essere felici
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Materiale linguistico moderno

Marone, Lorenzo <1974->

La tentazione di essere felici / romanzo di Lorenzo Marone

Milano : Longanesi, 2015

Abstract: Cesare Annunziata potrebbe essere definito senza troppi giri di parole un vecchio e cinico rompiscatole. Settantasette anni, vedovo da cinque e con due figli, Cesare è un uomo che ha deciso di fregarsene degli altri e dei molti sogni cui ha chiuso la porta in faccia. Con la vita intrattiene pochi bilanci, perlopiù improntati a una feroce ironia, forse per il timore che non tornino. Una vita che potrebbe scorrere così per la sua china, fino al suo prevedibile e universale esito, tra un bicchiere di vino con Marino, il vecchietto nevrotico del secondo piano, le poche chiacchiere scambiate malvolentieri con Eleonora, la gattara del condominio, e i guizzi di passione carnale con Rossana, la matura infermiera che arrotonda le entrate con attenzioni a pagamento per i vedovi del quartiere. Ma un giorno, nel condominio, arriva la giovane ed enigmatica Emma, sposata a un losco individuo che così poco le somiglia. Cesare capisce subito che in quella coppia c'è qualcosa che non va, e non vorrebbe certo impicciarsi, se non fosse per la muta richiesta d'aiuto negli occhi tristi di Emma... I segreti che Cesare scoprirà sulla sua vicina di casa, ma soprattutto su se stesso, sono la scintillante materia di questo romanzo, capace di disegnare un personaggio in cui convivono, con felice paradosso, il più feroce cinismo e la più profonda umanità.

Ragazzi di zinco
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Materiale linguistico moderno

Aleksievič, Svetlana <1948->

Ragazzi di zinco / Svetlana Alesievic ; traduzione dal russo e postfazione di Sergio Rapetti

Roma : Edizioni e/o, 2003 (stampa 2015)

Abstract: Dopo averci fatto ascoltare in Preghiera per Černobyl’ le voci delle vittime del disastro nucleare, Svetlana Aleksievič fa parlare qui i protagonisti di un’altra grande tragedia della storia sovietica: la guerra in Afghanistan tra il 1979 e il 1989. Un milione di ragazzi e ragazze partiti per sostenere la “grande causa internazionalista e patriottica”; almeno quattordicimila di loro rimpatriati chiusi nelle casse di zinco e sepolti di nascosto, nottetempo; cinquantamila feriti; mezzo milione di vittime afgane; torture, droga, atrocità, malattie, vergogna, disperazione... Gli afgancy, i ragazzi che la guerra ha trasformato in assassini, raccontano ciò che si è voluto nascondere. Accanto a loro, un’altra guerra. Quella delle infermiere e delle impiegate che partirono per avventura e patriottismo. E soprattutto le madri. Dolenti, impietose, stanche, coraggiose.

Academy street
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Materiale linguistico moderno

Costello, Mary <1963->

Academy street : romanzo / Mary Costello ; traduzione di Maya Guidieri Berner

Torino : Bollati Boringhieri, 2015

Varianti

Abstract: Easterfield, Irlanda, 1944. Tess ha sette anni quando sua madre muore, lasciandola con un padre difficile, tre sorelle maggiori e due fratelli. Per lo choc, la bambina smette di parlare, e recupera molto lentamente, con l'aiuto di un ragazzo che lavora nella fattoria. Man mano che Tess cresce, va a scuola e diventa infermiera, le sorelle si sposano. Una di loro, Claire, con un americano, e Tess la raggiunge a New York. Il fulcro della sua vita diventa il lavoro, ed è grazie a una collega che conosce David, un ragazzo affascinante: Tess si innamora, e resta incinta. Sono gli anni Sessanta, nella comunità irlandese, e una gravidanza fuori dal matrimonio è un'impensabile tragedia, equivale a ostracismo e isolamento. Così Tess si ritrova sola, unico punto di riferimento, Willa, una generosa e saggia vicina di casa in Academy street. E comincia un difficile processo di maturazione tra gli impegni di lavoro e la convivenza con il figlio Theo che crescendo si staccherà da lei, e riuscirà a instaurare un rapporto civile solo dopo essersi sposato e allontanato da casa. Il tentativo di riprendere una vita sentimentale la fa sentire a disagio, la spinge alla rinuncia definitiva. Quando va in pensione e si appassiona alla lettura, trova finalmente un equilibrio e riesce a riconciliarsi con il figlio, anche se una nuova tragedia, più grande di tutte le altre, è in agguato.

Ovunque, proteggici
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Materiale linguistico moderno

Ruotolo, Elisa <1975->

Ovunque, proteggici / Elisa Ruotolo

Roma : Nottetempo, 2014

Abstract: Grazie al linguaggio denso, insieme immediato e barocco di Elisa Ruotolo ti senti da subito immerso nelle vicende della famiglia Girosa e della loro casa. E anche se il racconto prende il via ai nostri giorni, si ha sempre la sensazione di abitare un non tempo, una sorta di luogo felliniano dove tutto ciò che accade è vissuto dai protagonisti ai limiti estremi del sentire. Tutto è amplificato. Nascite, amori, incontri, partenze, ritorni, fortune e sfortune sono gli elementi di una trama articolata che Elisa Ruotolo orchestra con grande maestria.

Morte di un uomo felice
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Materiale linguistico moderno

Fontana, Giorgio <1981->

Morte di un uomo felice / Giorgio Fontana

Palermo : Sellerio, 2014

Abstract: Strettamente legato a Per legge superiore, il nuovo romanzo di Fontana ci riporta alla procura di Milano ma negli anni ’80. Qui il magistrato Giacomo Colnaghi coordina le indagini sul terrorismo. Un libro perfettamente riuscito, intelligente, sentito, mai banale.

Breve trattato sulle coincidenze
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Materiale linguistico moderno

Dara, Domenico <1971->

Breve trattato sulle coincidenze / Domenico Dara

Roma : Nutrimenti, 2014

Abstract: Gli uomini semplici, appartati nei recessi della storia, sono talvolta i cercatori più attenti, assidui osservatori delle leggi che governano il mondo. A questa stirpe appartiene il postino di Girifalco, uomo schivo e solitario, dedito a registrare, in forma di coincidenze, le epifanie del Caso, che a lui ha negato i cuntentìzzi dell'amore, offrendogli in cambio il dono di imitare le grafie altrui. Un vizio coltiva il postino di Girifalco: apre, legge, ricopia e cataloga le lettere prima di consegnarle, tracciando una geografia privata delle minute vicende paesane. E così un giorno, dal sacco della posta, spunta all'intrasàtta una lettera insolita, senza mittente, chiusa con un sigillo di ceralacca. Una carta d'amore, di quelle preferite dal portalettere, che ha tutta l'aria di nascondere un mistero. È il 1969, l'americano sta per compiere il primo passo sulla luna, e il postino, moderno Mercurio messaggero degli dei, si prepara alla sua missione: svelare una passione sciagurata e salvare Girifalco dai traffici loschi del sindaco, che vuole vendere il lussureggiante monte Covello per farne una discarica. Lingua e dialetto si fondono in questo romanzo come l'universale e il particolare, dando forma a una trama ispirata e a un carosello di personaggi.

Il sorriso di Don Giovanni
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Materiale linguistico moderno

Rea, Ermanno <1927-2016>

Il sorriso di Don Giovanni / Ermanno Rea

Feltrinelli, 2014

Abstract: Una donna: Adele. Una passione prorompente, insopprimibile, quasi gesto d'obbedienza a un comando biologico: i libri, la lettura, i fantasmi che popolano l'universo della grande invenzione letteraria universale, Emma Bovary, Madame Chauchat, il principe Myskin, il capitano Achab, Henry Esmond, don Giovanni. Siamo negli opachi, anzi rischiosi, anni settanta, in una cittadina dell'entroterra campano dove tutto sembra fermo e addormentato. E invece... Adele ha soltanto quattordici anni quando si innamora di Fausto, lettore accanito a sua volta nonché fervido militante del Partito comunista. Amori e divergenze bruciano la loro giovinezza. Finché Adele, inquieta e delusa, abbandona la sua Macondo per Napoli, dove si fa maestra di strada in uno dei quartieri più degradati della città. I libri insomma continuano a essere la sua ossessione. La sua ragione di vita. A scandire, come un tempo le speranze, adesso le delusioni. Tra cui la più grande di tutte: l'irrimediabile perdita dell'uomo amato. Ora Adele vive isolata nell'appartamento ereditato dalla nonna, trasformato in una vera e propria biblioteca pubblica, tra migliaia di libri rari, pregiati, antichi e moderni, una sorta di sacrario all'interno del quale si muove come una vestale e si intrattiene con gli interlocutori di sempre: caro don Chisciotte, caro Renzo, caro don Giovanni... Adele brucia sino alla fine, ma il suo amore per la letteratura non ha nulla di cerebrale, anzi in esso si consuma la sua irresistibile sensualità.

Nostra Signora del Nilo
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Materiale linguistico moderno

Mukasonga, Scholastique <1956->

Nostra Signora del Nilo / Scholastique Mukasonga

[Roma] : 66thand2nd, 2014

Abstract: Gloriosa, Frida, Goretti, Godelive, Immaculée e tante altre, le ragazze destinate a diventare un modello per tutte le donne del Ruanda e non solo. Ma ci sono anche Veronica e Virginia, due delle giovani tutsi ammesse in virtù della quota etnica, un misero dieci percento, un'elemosina degli hutu. Inizia così un nuovo anno scolastico, scandito da lezioni e pasti in comune, da pene e momenti di buonumore, e da preghiere, canti e pellegrinaggi alla statua di Nostra Signora del Nilo.

Tentativi di botanica degli affetti
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Materiale linguistico moderno

Masini, Beatrice <1962->

Tentativi di botanica degli affetti / Beatrice Masini

Milano : Bompiani, 2013

Abstract: Primo Ottocento, primavera. Bianca Pietra, giovane donna di buona educazione e scarsi mezzi, lascia la casa natale sul lago di Garda per approdare nella campagna milanese, ospite di un poeta di chiara fama: don Titta ha l'estro dell'agricoltura sperimentale, che pratica nella sua tenuta, e in più coltiva fiori e piante esotiche nel parco della villa di Brusuglio. E Bianca, abile acquerellista, è chiamata a ritrarre il patrimonio botanico del padrone di casa. Graziosa, ardente, irrequieta, si accinge al compito con slancio, entrando a far parte di una famiglia grande quanto complicata. Disegna, dipinge, esplora i giardini e studia con interesse la miriade di personaggi che popolano la grande dimora: tra di loro c'è Pia, una servetta orfana di acuta intelligenza e garbo innato che gode di singolari privilegi. Curiosa fino all'impudenza, sincera all'eccesso, incline alle fantasticherie, Bianca si convince che le origini di Pia nascondano un segreto e che don Titta con tutta la famiglia si stia dando molta pena perché esso resti tale: quanto basta per darle il desiderio di scoprire la verità avviando un'indagine appassionata. Ciò che Bianca, così acuta nell'osservare e illustrare la natura, si ostina a non comprendere è che questa ricerca del vero vede in gioco i suoi stessi sentimenti: ed è un gioco pericoloso, perché la botanica degli affetti non è una scienza esatta, non conosce regole e può rivelarsi profondamente ingannevole.

Una stella incoronata di buio
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Materiale linguistico moderno

Tobagi, Benedetta <1977->

Una stella incoronata di buio : storia di una strage impunita / Benedetta Tobagi

Torino : Einaudi, 2013

Abstract: Benedetta Tobagi attraverso i racconti di Manlio, sopravvissuto alla strage di piazza della Loggia dove ha perso la vita la moglie Livia, compie un viaggio nei misteri recenti della storia italiana, attraverso le fonti ma anche i sentimenti delle persone coinvolte. Un lavoro di ricostruzione storica e letteraria che coinvolge ognuno di noi nelle responsabilità collettive di un paese.

Qui non crescono i fiori
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Materiale linguistico moderno

Giordano, Luca <1985->

Qui non crescono i fiori : romanzo / Luca Giordano

Milano : Isbn, 2013

Abstract: Siamo su un’isola che è facilmente identificabile con Lampedusa. Due fratelli, orfani di madre, vivono con il padre, meccanico che sfoga la mancanza di lavoro e la sofferenza nell’ alcool. Due piani temporali: uno sull’ oggi che per Salvatore vuol dire difendersi dal fratello maggiore e cercare un po’ di affetto in un cane randagio e per Damiano il sogno di partecipare al Grande Fratello per fuggire dall’ isola. L’altro racconta la storia d’amore dei loro genitori e la misteriosa scomparsa della madre. E’ un romanzo che odora: di mare, sangue, vomito, angoscia, motori, desolante mancanza di speranza. Dove i comprimari sono ben inseriti nella storia che via via prende sempre più il lettore sino a ingabbiare anche lui sull’ isola.