Biblioteca "Società Storica Viadanese" - Viadana

Carta delle collezioni

LA NUOVA ORGANIZZAZIONE DELLA BIBLIOTECA DELLA SOCIETÀ STORICA VIADANESE

La Società Storica vanta oggi una consistente biblioteca specializza- ta nelle discipline storiche e storico-artistiche. Consta di oltre 6.000 unità così suddivise: 4.732 monografie, 1.087 opuscoli, più di 100 periodici, per un totale di circa 1.000 fascicoli, 69 audiovisivi. La Biblioteca mette a disposizione il suo patrimonio per il prestito interbibliotecario in quanto aderisce alla Rete Bibliotecaria Mantovana, che si occupa della catalogazione dei libri. Per i soci della Società Storica è possibile accedere al prestito dei libri, previo appuntamento, poiché attualmen- te la biblioteca non è aperta al pubblico per mancanza di risorse. Nel mese di giugno 2019 il Consiglio direttivo ha approvato la “Carta delle collezioni”, con la quale viene disciplinata la mission della biblioteca e le linee per lo sviluppo delle collezioni.

In tale documento sono stati individuati i seguenti obiettivi:

-    supportare la ricerca e gli studi specialistici in campo storico-politico, economico, artistico, letterario e scientifico con riferimento ai periodi dall’antichità all’età contemporanea in area italiana ed europea;

-    acquisire documenti a stampa, manoscritti, fotografie e audiovisivi di carattere o interesse locale. In particolare documenti prodotti da o riguardanti autori e personaggi locali;

-    conservare fondi archivistici di provenienza privata di carattere o interesse locale;

-    mettere a disposizione dei soci pubblicazioni di carattere divulgativo quali collane di storia, anche a fumetti, romanzi storici e biogra- fie di personaggi storici con i limiti cronologici e geografici di cui sopra.

Le linee di sviluppo e incremento delle collezioni devono essere coerenti con l’attuale patrimonio, che è stato recentemente riorganizzato, tenendo conto della suddivisione in sezioni, che furono definite al mo- mento della costituzione della Biblioteca. Il primo volume venne infatti catalogato nel gennaio 2010.

Alla base dell’ordinamento librario sono state poste alcune regole di carattere generale:

-    regola del buon vicino o dell’attrazione, per cui ogni libro deve essere collocato vicino a tutti quelli che trattano lo stesso argomento nei suoi diversi punti di vista;

-    la collezione è destinata al ricercatore storico, quindi ogni sezione deve essere organizzata in modo da rappresentare una mappa con cettuale dei fenomeni storici;

-    per non interrompere l’omogeneità delle sezioni di ‘Storia’ e ‘Arte’ occorre tenerle separate dalle discipline sussidiarie. Ad es. la storia della musica e dello spettacolo viene collocato nella sezione ‘Varia’ e non in ‘Arte’. Così pure libri appartenenti alle classi di Scienze sono collocati in ‘Storia’ e non in ‘Varia’, come ad es. libri sugli aerei da guerra, che andrebbero nella classe Ingegneria, devono essere più utilmente associati alla storia militare. Oppure un libro sul mondo dei gladiatori romani al Colosseo, appartenente alla classe ‘Spettacolo’, viene collocato in ‘Storia antica romana’, contribuendo a offrire una visione più completa di quel periodo storico.

Il sistema di classificazione usato è il Decimale Dewey (CDD), di origine americana, che distingue tutte le materie dello scibile umano con codici numerici da 000 a 900, ed è il più diffuso nelle biblioteche di tutto il mondo.

Il materiale stampato dopo il 1950, collocato a scaffale aperto, è suddiviso nelle seguenti sezioni:

STORIA

000 Opere generali e discipline sussidiarie; studi e saggi storici sui libri, la tipografia, biblioteche e bibliotecari, riviste e periodici, manoscritti.

270 e 280 Religione: storia della Chiesa e del clero antica, medievale, moderna cattolica e protestante.

290 Altre religioni.

320 Storia politica.

330 Storia economica. 340 Storia del diritto. 355 Storia militare.

741.5 Storia a fumetti e vignette di satira politica anche contemporanea.

800 Letteratura: solo romanzi storici.

920 Biografie generali di personaggi storici. Le biografie singole di personaggi italiani vanno nel periodo storico di riferimento. Si trovano qui quelle di letterati (es. Dante Alighieri) o di personaggi distinti in specifici campi del sapere. Le biografie di personaggi stranieri vanno nella storia del relativo paese.

930 Storia antica.

940 Storia degli stati europei. 945 Storia d’Italia.

STORIA DI MANTOVA E COMUNI MANTOVANI

Comprende i libri di tutte le classi, con riferimento all’area geografica mantovana, a eccezione dell’Arte e dei libri che riguardano Viadana.

SEZIONE ARTE

Comprende tutti e solo i libri classificati in 700-770 relativi a architettura, scultura, disegno, pittura, grafica, numismatica, fotografia.

SEZIONE ARTE A MANTOVA

Comprende libri che affrontano l’arte nel territorio mantovano, esclusa Viadana.

SEZIONE LOCALE VIADANA

Comprende tutti i libri che riguardano Viadana, sia quelli di autori locali, che hanno come argomento Viadana o di contenuto letterario o saggistico, sia quelli su autori e personaggi locali.

SEZIONE VARIA

Contiene libri relativi a discipline sussidiarie alla storia o che affrontano l’argomento dal punto di vista contemporaneo.

000 Generalità, biblioteche, bibliografie, archivi, libri antichi, giornalismo, editoria. Si classificano qui gli strumenti di corredo quali cataloghi e inventari di biblioteche, archivi e fondi antichi. Manuali di archivistica e biblioteconomia.

100 Filosofia antica, medievale, moderna.

200 Religione: clero contemporaneo locale (es. don Primo Mazzolari). 320 Politica.

330 Economia.

333.79 e 363.7 Movimenti ecologisti e antinucleari degli anni Settanta e Ottanta del Novecento.

340 Diritto.

370 Educazione. 390 Usi e costumi.

400 Dizionari e studi di lingue antiche e moderne, toponomastica, etimologia.

500 Scienze pure

600 Scienze applicate; comprendono la gastronomia (es. Fernanda Gosetti)1.

780 Storia della musica

790 Storia del teatro e spettacolo

800 Letteratura. Testi di autori classici antichi medievali e moderni che abbiano rilievo come fonte per le ricerche storiche in altre di- scipline. Edizioni critiche e filologiche. Edizioni di carteggi. Critica letteraria solo storica. Autori lombardo-emiliani (es. Giovannino Guareschi).

910 Geografia

Di seguito elenchiamo le altre tipologie di documenti che possono essere acquisiti e le rispettive caratteristiche:

MATERIALE STAMPATO PRIMA DEL 1950

Libri di argomento locale o stampati da tipografi locali o appartenuti a personaggi del luogo.

PERIODICI

Di carattere storico, storico-artistico, di bibliofilia e filologia; periodici e numeri unici di carattere locale.

MANIFESTI, FOGLI VOLANTI

Stampati in area locale o di argomento locale.

FOTOGRAFIE

Di carattere locale o lombardo-emiliano, di fotografi locali o di rilevante interesse storico.

MANOSCRITTI E FONDI ARCHIVISTICI

Prodotti o appartenuti a personaggi e istituzioni locali utili per documentare la storia del territorio.

AUDIOVISIVI

Prodotti in area locale o di argomento locale.

Le donazioni rappresentano la fonte principale di incremento della Biblioteca, pertanto è stato necessario approvare la relativa “Carta delle donazioni”. Essa prevede che le donazioni possano essere accettate,  con delibera del Consiglio Direttivo, solo se non sottoposte a obblighi o condizioni da parte del donatore, con facoltà di conservare solo i docu- menti e il materiale coerente con le collezioni della Società Storica e di scartare o scambiare con altre istituzioni quello non pertinente.

Di seguito elenchiamo i fondi ricevuti per donazione o disposizione testamentaria:

FONDO LIBRARIO DACIRIO GHIDORZI GHIZZI

Il fondo, costituito da 347 tra volumi e opuscoli d’arte, storia e cultura generale, 17 foto e alcuni periodici, è pervenuto alla Società Storica Viadanese per disposizione testamentaria di Dacirio Ghidorzi Ghizzi (Viadana, 1925 - Mantova, 2010). Nato in frazione San Matteo delle Chiaviche in Comune di Viadana fu attivo nella divulgazione dell’idea di un’Europa unita su base federale. Nel 1974 partecipò al Congresso di fondazione del Partito Federalista Europeo2.

ARCHIVIO DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA - SEZIONE DI VIADANA

L’archivio della Sezione di Viadana della Democrazia Cristiana è sta- to donato da un privato alla Società Storica Viadanese, che ne ha curato il recupero e l’inventariazione. Attualmente il materiale catalogato ammonta a 61 buste e 288 fotografie e copre un arco cronologico che va dal 1945 al 1994. È costituito dalle carte relative alla presenza sul territorio e all’organizzazione dell’attività politica e di propaganda. L’archivio è stato dichiarato dalla Soprintendenza Archivistica della Lombardia «di particolare interesse storico».

CENTRO DI DOCUMENTAZIONE DELLA VITA POLITICA E CITTADINA DI VIADANA (1946-2011)

Con fondi ottenuti ai sensi della Legge Regionale n. 1/2008 e grazie alla disponibilità di alcuni soci che hanno prestato volontariamente la loro opera è stato costituito, nel 2011, il Centro di documentazione del- la vita politica e cittadina di Viadana.

Per la costituzione di tale ‘Centro’ sono stati raccolti una notevole quantità di documenti, provenienti da privati (in particolare donati da Giuseppe Flisi, Ulderico Giuberti, Ettore Masseroni e Claudio Bottari) e successivamente riordinati e conservati in 29 faldoni.

La documentazione riguarda due nuclei distinti:

-   Elezioni comunali, provinciali, regionali, politiche, europee e i referendum dal 1946 al 2011;

-   Vita politica e cittadina (manifestazioni, incontri, conferenze, vita dei partiti politici, dibattiti, discussioni, iniziative in diversi ambiti della vita cittadina, ecc.) dal 1953 al 2011.

Il materiale raccolto è stato organizzato in fascicoli annuali, ordinati poi cronologicamente per ciascuna serie archivistica. I fascicoli contengono volantini, manifesti, relazioni, materiale pubblicitario e di propa- ganda, ritagli di giornale, opuscoli, locandine, inviti e rassegne stampa. Il progetto di raccogliere e inventariare questi documenti ha permesso di rendere fruibile una mole cospicua di dati riguardanti tematiche connotate da forte valenza sociale, culturale, economica e politica. Dagli oggetti di iniziative, incontri, dibattiti,emergono le problematiche affrontate a livello non solo locale, fissando la memoria storica del territorio viadanese fino agli anni più recenti.

L’inventario realizzato è frutto della schedatura informatizzata delle carte, tramite l’utilizzo del software Sesamo, applicativo per archivi distribuito dalla Regione Lombardia, e secondo gli standard di descri- zione archivistica ISAD (G). I documenti raccolti dopo il 2011 non sono inventariati.

CENTRO DI DOCUMENTAZIONE DELLE LOTTE POLITICO SOCIALI CHE HANNO CARATTERIZZATO LA BASSA PADANA, NEGLI ANNI 1975-1987, DURANTE IL CONTRASTO ALL’INSEDIAMENTO DI UNA CENTRALE ELETTRONUCLEARE

Il fondo comprende documenti riguardanti soprattutto la lotta al nucleare e le manifestazioni di protesta organizzate in quegli anni. Si tratta di ciclostilati, volantini, lettere, relazioni, articoli di giornale, manifesti, periodici e opuscoli. Una parte rilevante è riferita alla questione ambientale, all’attività politica dei Verdi in occasione delle elezioni amministrative e politiche, alle tematiche dibattute a livello locale (la costruzione di un carcere a Casalmaggiore, la bretella autostradale Cisa- Brennero)3.

EPISTOLARIO DI MONSIGNOR MARIO GALIMBERTI

Mons. Mario Galimberti (Fontanella, 1905 - Cremona, 1975), fu Ret- tore del Convitto Vescovile ‘Benozzi’ di Viadana dal 1939 al 1963. L’epistolario è pervenuto in dono alla Società Storica Viadanese da parte di Siro De Padova, bibliotecario, educatore e poeta e diretto collabo- ratore di monsignor Galimberti. Il fondo copre l’arco cronologico dal 1923 al 1975, è condizionato in 10 faldoni contenenti corrispondenza personale di monsignor Galimberti, cartoline postali e illustrate, biglietti di auguri, appunti di carattere didattico ed economico, minute, ritagli di giornali e di riviste, fotografie, santini. Le lettere, quasi esclusivamente in entrata, sono divise in fascicoli annuali. I corrispondenti del prelato sono personalità ecclesiastiche, sacerdoti, missionari, politici, allievi ed ex allievi del Convitto ‘Benozzi’, genitori dei ragazzi frequentanti il Convitto, amici, parenti, sia di Viadana che dei comuni limitrofi. I contenuti sono per lo più di carattere relazionale e interpersonale, in particolare lettere di ex studenti che aggiornano il sacerdote sulla loro carriera scolastica e poi lavorativa, di parrocchiani e di amici che chiedono consigli o che lo informano su vicende personali. L’epistolario è stato dichiarato dalla Soprintendenza Archivistica della Lombardia «di particolare interesse storico».

Altri fondi sono stati acquisiti da privati che attendono di essere inventariati. Tra questi l’archivio del Circolo Ricreativo Viadanese e un cospicuo numero di lettere spedite dall’onorevole Cesare Baroni, a pro posito del quale si veda il saggio di Ernesto Flisi in questo numero di Vitelliana.

Antonio Aliani

 

1 Cfr. G. FLISI, Fernanda Gosetti “regina” della cucina italiana: profilo biografico e bibliografia delle opere nel centenario della nascita, «Vitelliana. Viadana e il territorio mantovano fra Oglio e Po. Bollettino della Società Storica Viadanese», IX, 2014, pp. 169-180.

2 Cfr. G. FLISI, Dacirio Ghidorzi Ghizzi: una vita dedicata all’ideale di un’Europa unita su base federale, «Vitelliana. Viadana e il territorio mantovano fra Oglio e Po. Bollettino della Società Storica Viadanese», VI, 2011, pp. 111-118.

3 Cfr. G. FLISI, O. PRIMAVORI, Il Centro di documentazione delle lotte politico-sociali che han- no caratterizzato la Bassa Padana, negli anni 1975-1987, durante il contrasto alla installazio- ne di una centrale elettronucleare, «Vitelliana. Viadana e il territorio mantovano fra Oglio e Po. Bollettino della Società Storica Viadanese», IV, 2009, pp. 233-248.