Includi: almeno uno dei seguenti filtri
× Classe "A 30-; 31-; 39-"
× Classe "A 36-"
× Classe "A 32-"
× Classe "A 33-; 38-; 65-"
× Classe "A 34-; 35-"
Includi: nessuno dei seguenti filtri
× Paese Germania
× Nomi Travaglio, Marco <1964->
Includi: tutti i seguenti filtri
× Soggetto Società
× Editore Giulio Einaudi editore <Torino>

Trovati 14 documenti.

Il prezzo della disuguaglianza
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Stiglitz, Joseph E. <1943->

Il prezzo della disuguaglianza : come la societa' divisa di oggi minaccia il nostro futuro / Joseph E. Stiglitz ; traduzione di Maria Lorenza Chiesara

Torino : Einaudi, 2014

Abstract: Il livello di disuguaglianza del reddito in America raggiunge oggi picchi mai visti da prima della Grande depressione. Negli anni del boom, precedenti alla crisi finanziaria del 2008, l'1 per cento dei cittadini si è impadronito di più del 65 per cento dei guadagni del reddito nazionale totale. E tuttavia, mentre il Pil cresceva, la maggior parte dei cittadini vedeva erodere il proprio tenore di vita. Nel 2010, mentre la nazione lottava per superare una profonda recessione, l'1 per cento guadagnava il 93 per cento del reddito aggiuntivo creato nella cosiddetta ripresa. Mentre coloro che sono in alto continuano a godere della migliore assistenza sanitaria, della migliore educazione e dei benefici della ricchezza, essi spesso non riescono a comprendere che, come sottolinea l'autore, il loro destino è collegato a quello dell'altro 99 per cento. In questo volume Stiglitz unisce la sua formidabile visione economica a un appassionato richiamo affinché l'America torni agli ideali economici e politici che l'hanno resa grande. La disuguaglianza infatti non nasce nel vuoto. E il risultato dell'interazione di forze di mercato e di manovre della politica. Grazie a essa l'America è sempre meno la terra delle grandi opportunità e sempre meno è in grado di rispondere alle aspirazioni e ai bisogni dei suoi cittadini. Ma non deve necessariamente essere cosi.

Maledetto Sud
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Teti, Vito <1950->

Maledetto Sud / Vito Teti

Einaudi, 2013

Abstract: Perché non è semplice sentirsi parte di un'unica Italia? Perché viviamo nella maledizione di un'identità angusta, chiusa e inventata, come quella che oppone Nord a Sud? Il problema sta nelle immagini e negli stereotipi, nel senso di noi che è stato costruito nei secoli grazie anche a sguardi non sempre benevoli, anzi ostili e miopi, parziali. Con una galleria di storie tragiche e di ricordi emozionanti, di immagini letterarie e antropologiche e di aneddoti tratti dalla propria esperienza personale, il mediterranologo Vito Teti compone un repertorio lessicale acuto e provocatorio in cui smonta i principali luoghi comuni contro i meridionali - dalle retoriche post-risorgimentali fino alle ideologie leghiste - mettendo in discussione non solo chi usa la parola terrone o chi vorrebbe il Sud fuori dall'Italia, ma anche coloro che assolvono indiscriminatamente realtà che, a guardar bene, qualche critica la meriterebbero sul serio. E alla fine di questo viaggio, scopriremo di essere tutti un po' calabresi.

Il prezzo della disuguaglianza
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Stiglitz, Joseph E. <1943->

Il prezzo della disuguaglianza : come la società divisa di oggi minaccia il nostro futuro / Joseph E. Stiglitz ; traduzione di Maria Lorenza Chiesara

Einaudi, 2013

Abstract: Il livello di disuguaglianza del reddito in America raggiunge oggi picchi mai visti da prima della Grande depressione. Negli anni del boom, precedenti alla crisi finanziaria del 2008, l'1 per cento dei cittadini si è impadronito di più del 65 per cento dei guadagni del reddito nazionale totale. E tuttavia, mentre il Pil cresceva, la maggior parte dei cittadini vedeva erodere il proprio tenore di vita. Nel 2010, mentre la nazione lottava per superare una profonda recessione, l'1 per cento guadagnava il 93 per cento del reddito aggiuntivo creato nella cosiddetta ripresa. Mentre coloro che sono in alto continuano a godere della migliore assistenza sanitaria, della migliore educazione e dei benefici della ricchezza, essi spesso non riescono a comprendere che, come sottolinea l'autore, il loro destino è collegato a quello dell'altro 99 per cento. In questo volume Stiglitz unisce la sua formidabile visione economica a un appassionato richiamo affinché l'America torni agli ideali economici e politici che l'hanno resa grande. La disuguaglianza infatti non nasce nel vuoto. E il risultato dell'interazione di forze di mercato e di manovre della politica. Grazie a essa l'America è sempre meno la terra delle grandi opportunità e sempre meno è in grado di rispondere alle aspirazioni e ai bisogni dei suoi cittadini. Ma non deve necessariamente essere cosi.

Il dio contratto
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Perulli, Paolo <1950->

Il dio contratto : origine e istituzione della società contemporanea / Paolo Perulli

Torino : Einaudi, 2012

Abstract: Il dio Contratto rappresenta l'origine del legame, sacro e garantito da una forza divinizzata, che precede ogni altra convenzione sociale. Esso nasce impersonato dal dio giurista, simile nella radice e nel significato a quell'altra forma di legame sociale che è la comunità. Contratto e comunità sono all'inizio indistinguibili: ciò che ci lega, ci rafforza. La società viene infine istituita mediante il contratto sociale. Poi, nell'epoca moderna, il contratto incontra il capitalismo e diviene l'istituzione economica guida della società contemporanea. Subisce un'estensione enorme, che è massima nella fase attuale: ma è sottoposto a frode, rischio, incertezza d'ogni tipo. Nella tappa finale del suo lungo percorso, il contratto entra in una crisi da sovraccarico. Troppe richieste, aspettative, pretese si affollano e lo sottopongono alla lacerazione del suo involucro fiduciario, di cui le ricorrenti crisi sono la spia. Oggi siamo alla ricerca di nuove forme di contratto: relazionale, associativo, necessariamente incompleto e incompiuto, lasciato all'opera di molte mani e di quelli che verranno dopo di noi. Stiamo così ridisegnando una singolare forma di relazione sociale che riavvicini contratto e comunità, i due gemelli da cui tutto ha avuto inizio?

Scienza, quindi democrazia
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Corbellini, Gilberto <1958->

Scienza, quindi democrazia / Gilberto Corbellini

Torino : Einaudi, 2011

Abstract: Questo libro nasce dall'esigenza di capire quali rapporti intercorrono tra la diffusione della scienza e la diffusione dei principi di libertà e responsabilità che caratterizzano la tradizione politica occidentale, democratica e liberale. Partendo da un'analisi dell'anomalia italiana nei confronti della scienza e delle ricadute sul benessere sociale della diffusione del pensiero scientifico, Corbellini ristabilisce il ruolo primario della pratica scientifica per il progresso umano, mettendone in risalto i legami con la pratica democratica, da un punto di vista storico, ma anche cognitivo e epistemologico. Le democrazie si sono sviluppate parallelamente all'organizzazione teorica della scienza: la democrazia è una costruzione artificiale del vivere insieme, la scienza è una conoscenza innaturale del mondo, ed entrambe, se armonicamente collegate, producono benessere e progresso.

2050
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Smith, Laurence C.

2050 : il futuro del nuovo nord / Laurence C. Smith ; traduzione di Susanna Bourlot

Torino : Einaudi, 2011

Abstract: 2050 è la vivida descrizione scientifica di come potrà essere la Terra fra quarant'anni. La ricerca più avanzata individua quattro forze motrici destinate a cambiarlo: la tendenza demografica, la domanda di risorse naturali, il cambiamento climatico e la globalizzazione. La popolazione mondiale è in rapida crescita, le specie selvatiche stanno scomparendo, l'ambiente è degradato e il costo delle risorse naturali, dal petrolio all'acqua, non fa che aumentare. Quale mondo lasceremo ai nostri figli e nipoti? Laurence C. Smith sviluppa i principali risultati che emergono dai dati fisici mondiali: le nazioni più vicine al Circolo polare artico diventeranno sempre più floride, potenti e politicamente stabili; i paesi più vicini all'Equatore dovranno affrontare i drammatici problemi della carenza idrica, dell'invecchiamento della popolazione e di megalopoli affollate e insidiate dai costi crescenti dell'energia e dalle alluvioni lungo le coste di mari e fiumi. La tesi dello scienziato è che la pressione globale trasformerà la parte più settentrionale del pianeta in un luogo di frenetiche attività, di maggior valore strategico e importanza economica. Smith unisce la lezione della geografia e della storia alle previsioni basate sui modelli più all'avanguardia e alle analisi più recenti su dinamiche del clima, riserve di materie prime, età delle popolazioni e crescita economica.

Dove andremo a finire
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Dove andremo a finire / Giuliano Amato ... [et al.] ; dialoghi con Alessandro Barbano

Torino : Einaudi, 2011

Abstract: Medicina, politica, letteratura, religione, psicologia, fisica, sociologia. Otto grandi interviste sul futuro immediato e inevitabile, perché è già nel presente. Analizzando la situazione attuale, alcune delle più autorevoli personalità dei vari saperi spiegano ciò che sta per succedere, perché in realtà è già successo. Come sarà l'Italia tra dieci anni? In che società vivremo? Saremo tutti più poveri? Quali potenze domineranno il mondo? Quali saranno i disagi comuni tra i giovani? La Chiesa esisterà ancora? Che scoperte mediche e scientifiche cambieranno la nostra vita? Un racconto a tutto campo, ricco, informato, dialogato, lontanissimo da ogni tentazione futurologa, che ha il pregio di rendere concreto il domani, senza cedere mai all'entusiasmo o allo sconforto. Un atlante dei tempi che corrono. Giuliano Amato, Simona Argentieri, Nicola Cabibbo, Giuseppe De Rita, Umberto Eco, Sergio Romano, Angelo Scola, Umberto Veronesi. Otto intellettuali italiani raccontano quello che ci aspetta. Perché sta accadendo in questo istante. O è appena accaduto.

L'economia giusta
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Berselli, Edmondo <1951-2010>

L'economia giusta / Edmondo Berselli

Torino : Einaudi, 2010

Abstract: Edmondo Berselli se n'è andato. Ma, prima di lasciarci, ha scritto questo saggio, denso e veloce al tempo stesso. È dedicato alla ricerca di nuove vie verso l'economia giusta, in tempi di crisi globale, dopo la fine della superstizione monetarista. L'autore ripercorre criticamente i contributi teorici, le esperienze politiche e di governo più significative, dall'Ottocento fino ad oggi. Scivola, con agilità, fra il marxismo e la dottrina sociale della Chiesa, il pensiero liberale e il socialismo, la socialdemocrazia e il neo-liberismo. Ai confini tra economia, sociologia, filosofia e storia. Un approccio ibrido, come il linguaggio - diretto e suggestivo. Inconfondibile. La conclusione è disincantata. Finita, rovinosamente, l'era del pensiero unico monetarista, siamo rimasti senza risposte. Perché le alternative hanno già fallito. Non riescono ad essere credibili. Così, molto semplicemente, dovremo abituarci ad avere meno risorse. Meno soldi in tasca. Essere più poveri. Berselli lascia cadere questo ammonimento nelle ultime righe. Quasi un invito a non dimenticare. Noi, certamente, non ci dimenticheremo di lui. (Ilvo Diamanti)

L'egemonia sottoculturale
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Panarari, Massimiliano <1971->

L'egemonia sottoculturale : l'Italia da Gramsci al gossip / Massimiliano Panarari

Torino : Einaudi, 2010

Abstract: Una volta il nazionalpopolare era una categoria gramsciana, i giornali e la televisione pubblica erano pieni di scrittori e intellettuali, la sinistra (si dice) dominava la produzione culturale. Oggi nazionalpopolari sono i reality show pieni di volgarità, la televisione (pubblica o privata) è quella che è, e la sinistra pure. Ma si può paragonare l'Italia di Pasolini, Calvino, Moravia con quella di Striscia la notizia, Alfonso Signorini, Amici di Maria De Filippi ? La tesi provocatoria di questo libro è che il confronto non solo è possibile, ma è illuminante. Perché oggi, finita e strafinita l'egemonia culturale della sinistra, trionfa un'egemonia sottoculturale prodotta dall'adattamento ai gusti nostrani del pensiero unico neoliberale, in quel frullato di cronaca nera e cronaca rosa, condito da vip assortiti, che sono diventati i nostri mezzi di comunicazione, ormai definitivamente dei mezzi di distrazione di massa. E il paradosso è che molte delle tecniche di comunicazione che oggi innervano la società dello spettacolo sono nate dalla contestazione del Sessantotto, dai movimenti degli anni Settanta e dalle riflessioni sul postmoderno degli anni Ottanta. E cosi, in un cortocircuito di tremenda forza mediatica, il situazionista Antonio Ricci produce televisione commerciale di enorme popolarità, Signorini dirige con mano sicura il suo postmodernissimo impero nazional-gossiparo, i reality più vari sdoganano il Panopticon di Bentham e Foucault per le masse.

Cause perse
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Prosperi, Adriano <1939->

Cause perse : un diario civile / Adriano Prosperi ; a cura di Michele Battini e Michele Olivari

Torino : Einaudi, 2010

Abstract: Sono dieci anni ormai che Adriano Prosperi, uno dei più importanti storici italiani, interviene sul quotidiano la Repubblica; e, se al principio si è mantenuto vicino alla sua area di competenza, ben presto il suo sguardo lucido e la sua passione civile lo hanno fatto diventare un editorialista vero e proprio, capace di affrontare in prima pagina l'attualità, i fatti di cronaca, gli spunti della politica. In questi dieci anni la voce di Adriano Prosperi ha assunto una precisa fisionomia: non più solo lo storico, ma anche il testimone critico di molti, troppi, momenti di difficoltà per l'etica pubblica del nostro Paese, per la laicità del nostro Stato, per i valori civici su cui si dovrebbe fondare la nostra convivenza. I suoi articoli si leggono, quindi, come le pagine di un diario civile, raccolto qui per la prima volta da Michele Battini e Michele Olivari, in cui la competenza storica fornisce la materia per l'argomentazione, il rigore del metodo tempera il calore dell'indignazione e il passo misurato dello studioso esalta la qualità etica della denuncia dell'intellettuale.

La morte del prossimo
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Zoja, Luigi <1943->

La morte del prossimo / Luigi Zoja

Torino : Einaudi, copyr. 2009

Abstract: La globalizzazione - e la fine delle diffidenze della Guerra Fredda favoriscono la solidarietà con persone lontane. Questo amore per il distante sembra promosso anche dalle comunicazioni elettroniche e dai viaggi più facili. Ma quello che amiamo così è spesso un'astrazione, e chi ne paga il prezzo è l'amore per il prossimo richiesto per millenni dalla morale giudaico-cristiana. Come in un circolo vizioso, questa tendenza si salda con l'indifferenza per il vicino prodotta dalla civiltà di massa e dalla scomparsa dei valori tradizionali. E come nel momento in cui Nietzsche proclamò la morte di Dio, siamo alla soglia di un territorio radicalmente nuovo. Dove la morale dell'amore non è più possibile per mancanza di oggetto.

Il tunnel delle multe
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Ferraris, Maurizio <1956->

Il tunnel delle multe : ontologia degli oggetti quotidiani / Maurizio Ferraris

Torino : Einaudi, 2008

Abstract: Mi è capitato di prendermi tre multe per eccesso di velocità nel tunnel del Monte Bianco, visto che l'infrazione era stata rilevata da tre autovelox. Di qui, a parte l'esborso, la domanda filosofica: un evento si moltiplica in ragione degli osservatori? Si direbbe di sì, stando alla polizia italiana e alla gendarmeria francese. Ma, in questo caso, se gli autovelox fossero stati mille, avrei dovuto pagare mille multe? Gli aneddoti che Maurizio Ferraris raccoglie in questo dizionario filosofico fuori dal comune sono piú o meno di questo tenore. Da Autovelox a Zuhandenheit, in 129 voci che spaziano dal Bancomat agli Zoccoli passando per Cavatappi, passando per le Mutande, senza dimenticare le Cazzimme e le Supercazzole, l'autore cerca di definire quelli che Roland Barthes chiamava miti d'oggi e Martin Heidegger essere-nel-mondo. La filosofia alle prese con i paradossi della vita quotidiana.

L'indifferenza
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Zamperini, Adriano <docente di psicologia>

L'indifferenza : conformismo del sentire e dissenso emozionale / Adriano Zamperini

Torino : Einaudi, [2007]

Abstract: La società attuale appare ai più popolata di passanti distratti e noncuranti, affetti dall'indifferenza dell'uomo verso l'uomo, dotati di una moralità precaria e asservita all'interesse personale. Lasciando dietro di sé la visione dell'indifferenza come malattia psicologica, il libro devia dagli usuali sentieri d'indagine per risalire alle spalle dell'indifferenza. In particolare, attraverso un'approfondita ricognizione nel mondo dei sentimenti, analizza la disciplina socio-normativa delle emozioni come produttore di indifferenza. Una prospettiva da cui emerge il ruolo della dissidenza emozionale come forma di trasgressione rispetto all'imperativo dell'indifferenza. Lungi dall'essere una mera trattazione teorica, il saggio è impreziosito da storie di vita.

Racconti d'Italia
0 0 0
Monografie

Racconti d'Italia : le inchieste televisive di Riccardo Iacona

Torino : Einaudi ; [Roma] : Rai-Trade, [2007]

Abstract: Un viaggio in sei tappe lungo l'Italia delle contraddizioni economiche, dei fidanzati e delle famiglie, l'Italia della ricerca e dei ricercatori, l'Italia dell'emergenza abitativa, dell'inadeguatezza degli ospedali e della complicata macchina della giustizia. Un ciclo di inchieste televisive concepite come un film, in cui la narrazione si prende tutto il tempo che serve per raccontare la realtà, e la nostra relazione con quello che accade intorno a noi. Nel libro allegato - Televisione aperta - Iacona racconta la sua esperienza di anni e ci fa entrare nella bottega del giornalismo d'inchiesta. Un dietro le quinte appassionante, una riflessione su metodi di lavoro innovativi, un saggio in prima persona sulla televisione che ci permette di conoscere la realtà e su quella che ce la nasconde.