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× Data 2012
× Soggetto Società
× Materiale A stampa
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× Paese Germania
× Nomi Travaglio, Marco <1964->

Trovati 15 documenti.

Grazie no
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Materiale linguistico moderno

Bocca, Giorgio <1920-2011>

Grazie no : sette idee che non dobbiamo piu accettare / Giorgio Bocca

Milano : Feltrinelli, 2012

Abstract: Forse in questi anni ci siamo abituati: cose che dovrebbero farci indignare passano sotto silenzio, discorsi che non si dovrebbero sopportare diventano moneta corrente, idee come minimo discutibili vengono invece comunemente accettate. Giorgio Bocca però non si è mai arreso, e in questo pamphlet alza la voce per denunciare le scorciatoie del pensiero unico, che certo non scomparirà con un cambio di governo e a cui si deve rispondere con un sonoro e liberatorio: Grazie, no!. E se è ormai quasi un'abitudine anche l'indignazione, anche il cinico e soddisfatto luogo comune secondo cui l'Italia è ormai perduta, vittima delle sue ataviche tare e dei suoi vizi inestirpabili, Bocca ci ricorda, con l'autorità del testimone e la vividezza del grande cronista, che già altre volte (ultima la guerra partigiana, così vicina e così preziosa) l'Italia fu sul punto di soccombere, ma gli italiani hanno saputo trovare in loro stessi la forza di salvarsi.

Il disagio della liberta'
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Materiale linguistico moderno

Augias, Corrado <1935->

Il disagio della liberta' : perche' agli italiani piace avere un padrone / Corrado Augias

Milano : Rizzoli, 2012

Abstract: In novant'anni di storia, dal 1922 al 2011, abbiamo avuto il Ventennio fascista e il quasi-ventennio berlusconiano: per poco meno di metà della nostra vicenda nazionale abbiamo scelto di farci governare da uomini con una evidente, e dichiarata, vocazione autoritaria. Perché? Una risposta possibile è che siamo un popolo incline all'arbitrio, ma nemico della libertà. Vantiamo record di evasione fiscale, abusi edilizi, scempi ambientali. Ma anche di compravendita di voti, qualunquismo: in poche parole una tendenza ad abdicare alle libertà civili su cui molti si sono interrogati. Da Leopardi a Carducci che dichiarava A questa nazione, giovine di ieri e vecchia di trenta secoli, manca del tutto l'idealità, fino a Gramsci che lamentava un individualismo pronto a confluire nelle cricche, le camorre, le mafie, sia popolari sia legate alle classi alte. Per tacere di Dante con la sua invettiva Ahi serva Italia, di dolore ostello! e di Guicciardini con la denuncia del nostro amore per il particulare. Con la libertà vera, faticosa, fatta di coscienza e impegno sembriamo trovarci a disagio, pronti a spogliarcene in favore di un qualunque Uomo della Provvidenza. Questo libro, un'indagine colta e curiosa su una pericolosa debolezza del nostro carattere, è anche un appello a ritrovare il senso alto della politica e della condivisione di un destino. La libertà, intesa come il rispetto e la cura dei diritti di tutti, non è un'utopia da sognare ma un traguardo verso cui tendere.

Manuale dell'uomo di mondo
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Materiale linguistico moderno

Severgnini, Beppe <1956->

Manuale dell'uomo di mondo / Beppe Severgnini

[Milano] : BUR Rizzoli, 2012

Abstract: Tre classici di Beppe Severgnini riuniti in un unico volume. Tre bestseller in Italia, in Gran Bretagna e negli Stati Uniti d'America. La prova che i caratteri nazionali esistono, resistono, ma cambiano. Ogni viaggiatore deve imparare a riconoscerli, capirli e rispettarli. L'uomo di mondo moderno non è uno snob, ma un osservatore che combina chilometraggio, cultura, passione e ironia. Questa è la lezione di Severgnini: attenzione ai dettagli e osservazione antropologica, occhio implacabile e cuore generoso. In queste pagine il racconto, informato ed esilarante, della vita tra gli Inglesi, che cambiano fingendo di rimanere uguali. L'avventura familiare di Un italiano in America, alle prese con le mance obbligatorie e la dittatura dell'aria condizionata. E il viaggio di ritorno dentro La testa degli italiani, continente esotico e affascinante, rivisitato nel 2012 per questa nuova edizione.

Italia, cresci o esci!
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Materiale linguistico moderno

Abravanel, Roger <1946-> - D'Agnese, Luca <1964->

Italia, cresci o esci! : meritocrazia e regole per dare un futuro ai giovani / Roger Abravanel e Luca D'Agnese

2. rist

Milano : Garzanti, 2012

Abstract: In questi mesi abbiamo capito, tutti noi italiani, che la situazione del paese è grave e dobbiamo tutti impegnarci per uscire da questa crisi. Ancora fatichiamo a capire, però, che per risolvere il caso Italia non bastano i tagli e le imposte. Per salvare noi stessi e assicurare un futuro ai nostri figli, la regola dev'essere la crescita: senza sviluppo sarà impossibile riconquistare la fiducia dei mercati internazionali, ridurre il debito pubblico e la pressione fiscale, creare nuovi posti di lavoro. Perché questo accada, dobbiamo liberarci dei vecchi pregiudizi (a cominciare da falsi miti come piccolo è bello) e rendite di posizione. E necessario superare il tradizionale immobilismo della società italiana, per abbracciare la cultura della crescita. Serve una rivoluzione, fondata su meritocrazia e rispetto delle regole: non solo perché è moralmente giusto, ma soprattutto perché è più conveniente per tutti. Roger Abravanel e Luca D'Agnese lanciano un manifesto per la crescita, con proposte concrete e spesso radicali su lavoro, tasse, giustizia civile, scuola, spesa pubblica... Italia, cresci o esci! è rivolto a tutti gli italiani, e soprattutto a chi ha meno di trent'anni, perché sono i giovani le vere vittime della mancata crescita: lavori precari, pensioni da pagare per i loro genitori, una scuola che non dà loro le necessarie competenze della vita.

Il paese leggero
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Materiale linguistico moderno

Colombo, Fausto <1955->

Il paese leggero : gli italiani e i media tra contestazione e riflusso (1967-1994) / Fausto Colombo

Laterza, 2012

Abstract: Fra la fine degli anni Sessanta e la metà degli anni Novanta l'Italia cambia due volte pelle, corpo, anima. Prima scopre la partecipazione, l'egualitarismo, la modernizzazione della sensibilità e della cultura, il femminismo; poi si riconosce nell'individualismo, nella micro imprenditorialità, nel diritto al consumo e nella seduzione del benessere e della moda. Diviso in due parti, una dedicata agli anni 1967/1977 e l'altra al periodo 1978/1994, questo volume racconta la costruzione di due immaginari, il secondo dei quali si sovrappone al primo e alla fine è vittorioso. La domanda di fondo è: com'è stato possibile passare dalla contestazione al riflusso?. La risposta è da cercare in un'analisi trasversale del racconto dei media di quegli anni (stampa, cinema, fumetti, radio e televisione) e attraverso l'individuazione di alcuni eventi traumatici di diverso impatto (dal suicidio di Tenco e i fatti di Vermicino alle stragi, dall'allunaggio ai campionati del mondo di calcio del '70 e del '92) e di alcuni personaggi cruciali, insieme politici e mediatici, come Sandro Pertini.

La Cina in dieci parole
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Materiale linguistico moderno

Yu, Hua <1960-> - Yu, Hua <1960->

La Cina in dieci parole / Yu Hua ; traduzione di Silvia Pozzi

Milano : Feltrinelli, 2012

Abstract: Un illuminante e coraggioso vademecum del pianeta Cina, articolato in dieci parole chiave - alcune storiche come popolo e rivoluzione, altre di recente creazione, come taroccato e huyou, fregatura - in cui Yu Hua coglie i punti nevralgici di una società malata e svela cosa si nasconda dietro i numeri trionfali di uno sviluppo tanto rapido quanto sbilanciato. Le nostre interpretazioni eurocentriche vanno in frantumi e la Cina diventa, così, leggibile. La Cina in dieci parole non è un'invettiva che strizza l'occhio al lettore, ma un canto appassionato delle sofferenze di un popolo, della meschinità degli esseri umani e della loro grandezza. È coraggioso perché racconta lo svuotamento di senso della parola popolo del dopo Tian'anmen, l'insospettabile fallimento delle Olimpiadi di Pechino, la tragedia di orde di venditori abusivi, l'orrore delle demolizioni forzate e un paese dove non esistono più leader. Soprattutto, Yu Hua ama raccontare storie, tenere, comiche, esilaranti, terribili, commoventi: migliaia di bambini in un villaggio remoto che ignorano il gioco del calcio, Obama che campeggia sorridente sui cartelloni pubblicitari di un'imitazione del Blackberry, gente che si accalca sulla strada per stringere la mano alla sosia in gonnella di Mao, una coppia di disoccupati che si suicida perché non può comprare una banana al figlio, un bambino che chiede alla polizia di rilasciare i suoi rapitori perché sono troppo poveri...

Geni a nudo ripensare l'uomo nel 21. secolo
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Materiale linguistico moderno

Nowotny, Helga <1937-> - Testa, Giuseppe <1972->

Geni a nudo ripensare l'uomo nel 21. secolo / Helga Nowotny e Giuseppe Testa ; traduzione di Virginio Sala

Torino : Codice, 2012

Abstract: I settori emergenti delle biotecnologie e della biologia sintetica permettono oggi non solo di osservare dall'interno i meccanismi di funzionamento della vita, ma di intervenirvi direttamente: dalla manipolazione genetica alla riproduzione assistita, fino all'ambizione dello human enhancement, la possibilità cioè di incrementare le prestazioni cognitive e fisiche dell'uomo. Queste nuove potenzialità generano interrogativi urgenti sulle conseguenze sociali della scienza, e sembrano talvolta creare fratture epocali tra il vecchio e il nuovo che suscitano forti ambivalenze e contrasti nell'opinione pubblica. Si intravede all'orizzonte un futuro controverso cui è necessario dare forma. Affiancando la riflessione culturale all'informazione scientifica, Geni a nudo offre al lettore uno sguardo completo e innovativo che supera i confini del dibattito bioetico, e propone un nuovo approccio all'agire politico sui temi della vita.

Le apparenze sociali
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Materiale linguistico moderno

Carnevali, Barbara <docente di filosofia>

Le apparenze sociali : una filosofia del prestigio / Barbara Carnevali

Bologna : Il mulino, 2012

Abstract: Alla vita sociale si addice il motto del vescovo Berkeley: essere è essere percepiti o percepire. Il modo in cui appariamo pubblicamente, la nostra figura, l'atta di immagini, suoni, odori, sensazioni tattili e persino sapori, viene colta dai sensi degli altri e valutata dal loro gusto, contribuendo a plasmare la nostra identità e la forma del mondo in cui abitiamo. Questo libro ci invita a guardare la società come un oggetto estetico, riscoprendo il valore delle apparenze sensibili contro il pregiudizio dualistico che ha attraversato la tradizione occidentale. Muovendo dalla filosofia e incrociando la sociologia, la storia delle arti e la letteratura, esplora il regno dello spettacolo quotidiano, in cui dominano l'esposizione, la pubblicità, la seduzione, e da cui si irradia l'illusione del prestigio.

Il soffio del mite
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Materiale linguistico moderno

Spinelli, Barbara <1946->

Il soffio del mite : beati i miti / Barbara Spinelli

Magnano : Qiqajon, Comunità di Bose, 2012

Abstract: Il mite lo si nota per come incede, per il tono della voce, per come traversa l'oscuro, forte di una luce che non si sa bene da dove venga, un po' come accade al vento di Nicodemo: non gli viene dall'alto ma emana, sbalorditiva, dalla terra. Il mite non è nei cieli ma quaggiù, tra noi: è uno di noi. Ci deve pur essere un motivo per cui riceve in eredità non il cielo ma la terra. Il mite è attivo, prima e dopo la prova, e anche se la sua condotta non è aggressiva, egli non accetta il male quotidiano, ma alla forza racchiusa nel male oppone un'energia di natura diversa ma egualmente intensa: una forza concentrata, riluttante all'aggressione ma non priva di ribellione.

Mai piu' terroni
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Materiale linguistico moderno

Aprile, Pino <1950->

Mai piu' terroni : la fine della questione meridionale / Pino Aprile

Milano : Piemme, 2012

Abstract: Ops... stanno finendo i terroni. Ma come, già? E così, da un momento all'altro? Così Pino Aprile inizia, nel modo provocatorio che gli è congeniale, questo suo pamphlet, che affronta l'annosa e scontata Questione meridionale da un'angolatura completamente diversa. In un mondo che sta cambiando a incredibile velocità, ha ancora senso definire la realtà in base a criteri geografici, come quelli di Nord e Sud, che nell'interpretazione dei più portano con sé una connotazione meritocratica ormai superata? E possibile utilizzare ancora definizioni di questo tipo quando internet, la Rete, sta tracciando una mappa che non tiene più conto dei vecchi confini, anzi se ne è liberata per ridisegnare uno spazio davvero globale, senza Sud e senza Nord, di cui fa parte la nuova generazione, tutta, figli dei terroni compresi? No, dice Aprile, tutto questo è irrimediabilmente finito, passato, travolto dal vento delle nuove tecnologie che, spinto da molte volontà, sta creando un futuro comune, un futuro che unisce, invece di dividere. Forse i padri non se ne sono ancora accorti, ma i figli sì, lo sanno, così come sanno che quella che hanno imboccato è una strada di non ritorno. Il Sud è un luogo che non esiste da solo, ma soltanto se riferito a un altro che lo sovrasta. Ma nello spazio virtuale, lo spazio dei giovani di tutti i paesi, le direzioni non esistono più.

Il dio contratto
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Materiale linguistico moderno

Perulli, Paolo <1950->

Il dio contratto : origine e istituzione della società contemporanea / Paolo Perulli

Torino : Einaudi, 2012

Abstract: Il dio Contratto rappresenta l'origine del legame, sacro e garantito da una forza divinizzata, che precede ogni altra convenzione sociale. Esso nasce impersonato dal dio giurista, simile nella radice e nel significato a quell'altra forma di legame sociale che è la comunità. Contratto e comunità sono all'inizio indistinguibili: ciò che ci lega, ci rafforza. La società viene infine istituita mediante il contratto sociale. Poi, nell'epoca moderna, il contratto incontra il capitalismo e diviene l'istituzione economica guida della società contemporanea. Subisce un'estensione enorme, che è massima nella fase attuale: ma è sottoposto a frode, rischio, incertezza d'ogni tipo. Nella tappa finale del suo lungo percorso, il contratto entra in una crisi da sovraccarico. Troppe richieste, aspettative, pretese si affollano e lo sottopongono alla lacerazione del suo involucro fiduciario, di cui le ricorrenti crisi sono la spia. Oggi siamo alla ricerca di nuove forme di contratto: relazionale, associativo, necessariamente incompleto e incompiuto, lasciato all'opera di molte mani e di quelli che verranno dopo di noi. Stiamo così ridisegnando una singolare forma di relazione sociale che riavvicini contratto e comunità, i due gemelli da cui tutto ha avuto inizio?

Cinesi
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Materiale linguistico moderno

Visetti, Giampaolo <1965->

Cinesi : come vive, lavora, ama il popolo che comanda il mondo / Giampaolo Visetti

Milano : Feltrinelli, 2012

Abstract: Tutti parlano della Cina, tutti vogliono capire la Cina: la sua ascesa è per l'Occidente una minaccia o un'opportunità? Che effetti avrà sul nostro portafoglio, sulle nostre vite? Per rispondere si possono accumulare le statistiche, studiare la storia imperiale, analizzare le configurazioni geopolitiche. Ma mancherà sempre qualcosa. Mancherà la vita vera dei cinesi. Cosa significa vivere in un paese insieme a un miliardo e trecento milioni di connazionali? Essere protagonisti - e vittime - dei più grandi sconvolgimenti economici, ecologici, sociali della storia? Avere una tradizione culturale millenaria, rinnegata ma mai del tutto spazzata via, ed essere esposti alle più sfrenate lusinghe del capitalismo globale e consumista? Giampaolo Visetti vive da anni a Pechino in un hutong vicino al lago Houai, dietro la Città proibita. Ha viaggiato per tutto il paese e conosciuto e raccontato migliaia di storie. Soprattutto ha cercato - con curiosità, empatia e sguardo a volte sorpreso e a volte preoccupato - di capire i cinesi. Dal ricco vicino di casa, che come abitazione si fa costruire un tempio tradizionale, finto ma più vero di quello vero, all'umile tassista venuto dalla campagna che tiene in una scatolina il suo grillo ammaestrato; da Liu Xiaobo, che ha vinto il premio Nobel per la pace ma non ha potuto ritirarlo e resta murato vivo in prigione, alla semplice ragazza di città che per un sms imprudente è scomparsa nelle maglie della repressione.

Domani chi governera' il mondo?
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Materiale linguistico moderno

Attali, Jacques <1943-> - Attali, Jacques <1943->

Domani chi governera' il mondo? / Jacques Attali ; traduzione di Emilia Bitossi

Roma : Fazi, 2012

Abstract: Domani, chi governerà il mondo? Gli Stati Uniti, la Cina, l'India, l'Europa, il G20, l'ONU, le multinazionali, le mafie? Quale paese, quale coalizione, quale istituzione internazionale avrà i mezzi per fronteggiare le minacce ecologiche, nucleari, economiche, finanziarie, sociali, politiche e militari che pesano sul futuro del mondo? Chi saprà valorizzare il formidabile potenziale delle diverse culture? Bisogna lasciare le redini del mondo alle religioni? Agli imperi? Ai mercati? O forse andrebbero restituite alle nazioni, chiudendo di nuovo le frontiere? Un giorno l'umanità capirà che la strada più vantaggiosa è quella di costituirsi in un governo democratico del mondo, che superi gli interessi delle nazioni più potenti, protegga l'identità di ogni cultura e l'interesse generale dell'umanità. Cogliendo le difficoltà di un sistema sempre più incapace di gestire le crisi economiche e le grandi questioni internazionali, Attali lancia la proposta di un governo mondiale a partire da dieci cantieri concreti: da un'alleanza per la democrazia a un codice mondiale. Un governo del genere esisterà un giorno. Dopo un disastro, o nel migliore dei casi al suo posto. È urgente iniziare a pensarci, per il bene del mondo.

Benvenuti in tempi interessanti
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Materiale linguistico moderno

Žižek, Slavoj <1949->

Benvenuti in tempi interessanti / Slavoj Zizek ; traduzione di Carlo Salzani

Milano : Ponte alle Grazie, 2012

Abstract: Che tu possa vivere in tempi interessanti! è una maledizione attribuita ai cinesi, tanto più sottile perché si nasconde dietro la maschera di una benedizione. Zizek la rivolge ai filosofi radicali novecenteschi e agli accademici di sinistra di oggi, che si scaldano il cuore al fuoco di rivoluzioni lontane, mentre possono continuare a godere dei declinanti comfort del nostro sistema democratico. Bene, dice loro Zizek, ora avete ottenuto ciò che volevate, perché la catastrofe è in atto e ci siamo trovati proiettati in tempi interessanti: la crisi del capitalismo ormai divenuta permanente. Con un originale misto di filosofia e cronaca, Zizek ci mette di fronte l'incapacità dell'Occidente di uscire dall'inazione, e per farlo utilizza gli argomenti più vari: dallo sviluppo del cloud computing alle ambiguità di WikiLeaks, dal disastro petrolifero del Golfo del Messico alla crisi del vulcano islandese, dalle riforme universitarie alle vere e false versioni del fondamentalismo religioso, dalle ragioni del fallimento del comunismo novecentesco al perché la Cina sia uno dei pochi paesi in grado di reagire prontamente alle crisi del capitalismo. La sfida che Zizek ci rivolge è chiara: occorre ripoliticizzare l'economia, respingere l'illusione che sia possibile rispondere alla crisi senza rivoluzionare il sistema vigente.

A un giovane italiano
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Materiale linguistico moderno

Ciampi, Carlo Azeglio <1920-2016>

A un giovane italiano / Carlo Azeglio Ciampi

2. ed

Milano : Rizzoli, 2012

Abstract: Questo piccolo libro racconta del tentativo di scorgere un 'domani' possibile. Il possibile domani di coloro che oggi si trovano a vivere quell'età che l'uomo adulto rimpiange quanto più se ne allontana. I giovani di oggi, per la prima volta, si vedono privati della speranza di un futuro migliore. È questa la grande differenza rispetto a chi ha vissuto drammatiche esperienze come la guerra, l'8 settembre, la lotta di liberazione, ma ha sempre confidato, anche nei momenti più neri, in una rinascita. Di fronte alla crisi che stiamo attraversando, la peggiore dai tempi della Grande Depressione, l'ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi non intende offrire modelli da seguire né appellarsi all'esperienza, quella maschera inespressiva e impenetrabile indossata, secondo il giovane Walter Benjamin, dagli adulti. Per superare un crollo globale che ha messo a nudo responsabilità, limiti, contraddizioni della nostra società, la stella fissa, la bussola indicata da Ciampi sono i princìpi di libertà, solidarietà, equità, il rispetto dovuto alla dignità di ogni uomo, indipendentemente dalla razza, dal colore della pelle, dalla religione professata; sono i valori alla base della civiltà occidentale. Su questi princìpi, così come sui concetti chiave di uguaglianza, merito, diritto all'istruzione, Ciampi invita a riflettere ogni giovane italiano, e tutti coloro che intendono operare per il bene comune.