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× Paese Germania
× Nomi Travaglio, Marco <1964->
× Target di lettura Ragazzi, età 11-15
× Soggetto Legislazione

Trovati 6096 documenti.

Visibilmente crudeli
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Materiale linguistico moderno

Todeschini, Giacomo <1950->

Visibilmente crudeli : malviventi, persone sospette e gente qualunque dal Medioevo all'età moderna / Giacomo Todeschini

Corriere della Sera, 2021

Abstract: Infedeli, malfattori, eretici, ebrei, usurai; ma anche coloro che esercitavano un mestiere vile o disonorevole come il boia, la prostituta, il servo; e ancora gli stranieri, le donne, i minori, le persone deformi, i poveri. In un crescendo di sospetti e inaffidabilità, il catalogo degli infami, ovvero dei soggetti che per la loro natura ferina e criminale o semplicemente per la loro condizione sociale o fisica non potevano godere della pienezza dei diritti della civitas christiana, si allunga a dismisura nel corso dei secoli fino a lambire pericolosamente l'intera popolazione. Attraverso quali pratiche e quali categorie prese forma il codice sociale dell'esclusione in Europa? Chi contribuì a disegnarne i contorni e quali ne furono le vittime? Questo volume propone paesaggi brulicanti di un'umanità periferica, come in un dipinto di Bosch o di Bruegel dove anche i tratti del volto e le vesti recano lo stigma di una specifica inferiorità morale e sociale. Un quadro arricchito dall'esame dei testi e delle scritture che venivano diffondendo la nozione di subalternità civica, sanzionando la debole cittadinanza di un popolo cristiano sempre a rischio di precipitare nella marginalità.

Il vino e la carne
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Materiale linguistico moderno

Toaff, Ariel <1942->

Il vino e la carne : una comunità ebraica nel Medioevo / Ariel Toaff

Corriere della Sera, 2021

Abstract: Obiettivo di questo volume è operare una ricognizione esaustiva intorno alla realtà sociale dell'insediamento ebraico all'interno della comunità medievale umbra. Lo spoglio di fonti, per molto tempo trascurate dagli studiosi, consente ad Ariel Toaff di analizzare nel concreto la reciproca influenza tra l'elemento ebraico e la società cristiana circostante, di superare il luogo comune che vuole la comunità ebraica come un'entità unica ed unitaria, priva di articolazioni interne, e di cogliere il carattere peculiare di un nucleo la cui descrizione in termini di minoranza non può essere che inadeguata. A emergere dallo scavo in profondità dell'autore sono tradizioni, rituali, usi connessi con il matrimonio, l'idea della morte, le interrelazioni sociali, i rapporti quotidiani con la comunità cristiana, che vengono restituiti in una densa e suggestiva ricostruzione storica.

Guardaroba medievale
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Materiale linguistico moderno

Muzzarelli, Maria Giuseppina <1951>

Guardaroba medievale : vesti e societa dal 13. al 16. secolo / Maria Giuseppina Muzzarelli

Corriere della Sera, 2021

Abstract: Il volume, in una nuova edizione, disegna la storia del vestire nell'età medievale sia nella sua materialità, sia nei suoi usi sociali vale a dire nei significati che la società medievale attribuiva agli abiti. Partendo da inventari notarili dell'epoca, l'autrice illustra con una serie di casi concreti di che cosa in effetti era composto il guardaroba degli uomini e delle donne nel Medioevo, riscontrando nelle tipologie e nelle quantità dei vestiti le caratteristiche dei diversi gruppi sociali. Il libro descrive poi tutto il processo legato alla produzione e al commercio dei vestiti, dalle botteghe dei vari artigiani (tintori, setaioli, conciatori, cuoiai, calzolai, sarti) ai venditori di panni e ai merciai. Infine l'autrice si occupa dell'uso sociale degli abiti mostrando come ci si vestiva nelle varie situazioni, come i vestiti sancivano le differenze di ceto, come la Chiesa e le stesse leggi cercavano di porre un freno al lusso.

Rosa Luxemburg
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Materiale linguistico moderno

De Nardis, Stefania - De Nardis, Stefania

Rosa Luxemburg : la vile mattanza / Stefania De Nardis

Milano : Corriere della Sera, stampa 2021

Roma negata
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Materiale linguistico moderno

Bianchi, Rino <fotografo> - Scego, Igiaba <1974->

Roma negata : percorsi postcoloniali nella città / Rino Bianchi, Igiaba Scego ; presentazione di Nadia Terranova ; postfazione di Andrea Branchi

Ediesse, 2020

Abstract: Negli anni trenta del secolo scorso Asmara, Mogadiscio, Macallè, Tripoli, Adua erano nomi familiari agli italiani. La propaganda per l'impero voluta da Benito Mussolini era stata battente e ossessiva. Dai giochi dell'oca ai quaderni scolastici, per non parlare delle parate, tutto profumava di colonie. Di quella storia ora si sa poco o niente. Anche se in Italia è forte la presenza di chi proviene da quelle terre d'Africa colonizzate. Ci sono eritrei, libici, somali, etiopi. Il libro riprende la materia dell'oblio coloniale e la tematizza attraverso alcuni luoghi di Roma che portano le tracce di quel passato disconosciuto. I monumenti infatti, più di altre cose, ci parlano di questa storia, dove le ombre sono più delle luci. Prende vita così un'analisi emozionale dei luoghi voluti a celebrazione del colonialismo italiano, attraverso un testo narrativo e delle fotografie. In ogni foto insieme al monumento viene ritratta anche una persona appartenente a quell'Africa che l'Italia ha invaso e dimenticato. Una sorta di riappropriazione della storia da parte di chi è stato subalterno. Una riappropriazione per costruire finalmente un'Italia decolonizzata, multiculturale, inclusiva, dove ogni cittadino possa essere finalmente se stesso.

Capitalismo e libertà
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Materiale linguistico moderno

Friedman, Milton <1912-2006>

Capitalismo e libertà / Milton Friedman ; prefazione di Antonio Martino

IBLLibri, 2020

Abstract: Pubblicato per la prima volta nel 1962, "Capitalismo e libertà" è divenuto in poco tempo un classico del pensiero liberale del Novecento. Milton Friedman, Premio Nobel per l'Economia nel 1976, in queste pagine produce un'argomentata difesa del libero mercato, come condizione indispensabile per lo sviluppo di una società libera e come strumento migliore per realizzare fini socialmente condivisi. Passando in rassegna diversi ambiti in cui lo Stato interviene per regolare la vita degli individui, poco alla volta delinea un nuovo modo di concepire il ruolo del settore pubblico. Dalle politiche commerciali al sistema finanziario internazionale, dalle politiche fiscali alla lotta contro la povertà e le discriminazioni, dall'educazione al mercato del lavoro e allo Stato sociale, Friedman suggerisce strategie innovative per ridisegnare i confini fra autonomia individuale e intervento pubblico.

Nei secoli fedele
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Materiale linguistico moderno

Breccia, Gastone <1962->

Nei secoli fedele : le battaglie dei carabinieri : 1814-2014 / Gastone Breccia

Il Giornale, 2019

Fa parte di: Storia militare d'Italia

Abstract: Il 6 luglio 1815, nei sobborghi di Grenoble, uno squadrone di carabinieri a cavallo caricò i francesi che stavano già abbandonando le proprie posizioni. Era la fine delle guerre napoleoniche e l'inizio della storia militare dell'Arma fedelissima, istituita l'anno precedente da re Vittorio Emanuele I di Savoia: da allora i carabinieri hanno partecipato a tutti i principali conflitti in cui si è trovato coinvolto prima il regno di Sardegna e poi l'Italia unita - guerre d'Indipendenza, guerre coloniali e guerre mondiali non soltanto svolgendo il loro ruolo istituzionale di sorveglianza delle retrovie e delle comunicazioni, e in generale tutti i compiti di polizia militare, ma portando in prima linea reparti combattenti costituiti da volontari dell'Arma. Nei secoli fedele è la prima storia non ufficiale a ripercorrere le gesta dei carabinieri in battaglia: dalla celebre carica di Pastrengo del 30 aprile 1848, quando gli squadroni della scorta di Carlo Alberto si trovarono sotto il fuoco nemico e finirono per decidere le sorti dello scontro, allo sfortunato assalto del 19 luglio 1915 sul Podgora, di fronte a Gorizia, alla disperata resistenza sul passo delle euforbie, ultimo baluardo dell'impero africano, fino alla tragedia di Nassiriya del 12 novembre 2003, quando la base Maestrale della MSU venne attaccata e distrutta da attentatori suicidi appartenenti alla cellula di al Qa'ida in Iraq.

Green marketing
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Materiale linguistico moderno

Grant, John <1964->

Green marketing : il manifesto / John Grant ; edizione italiana a cura di Antonella Carù ; con un saggio di Alex Giordano e Mirko Pallera

2. ed.

Brioschi, 2019

Abstract: Innovazione, creatività, attenzione alla persona: sono parole chiave che identificano il marketing, una disciplina che ha fatto della sensibilità alle esigenze del consumatore il suo indefettibile credo. Ora però l'eleganza, il risparmio energetico e il rispetto della natura sono le nuove linee guida che il Manifesto indica come indispensabili per il futuro. La matrice del Green Marketing, ideata da John Grant ed argomentata in questo libro, permette di individuare ed analizzare diverse strategie possibili e attuabili dalle imprese ecosostenibili nel loro approccio green. Questo strumento, così come il calcolo dell'impronta ecologica (ossia la Carbon Footprint) è utile per poter attuare una politica Green, che più si vicina al messaggio e al prodotto che si vuole comunicare, incrociando gli obiettivi del Green Marketing con i livelli sul quale il marketing può operare.

A che ora si mangia?
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Materiale linguistico moderno

Barbero, Alessandro <1959->

A che ora si mangia? : approssimazioni storico-linguistiche all'orario dei pasti (secoli 18.-19.) / Alessandro Barbero

Macerata : Quodlibet, 2017

Abstract: Tra la fine del Settecento e i primi anni dell'Ottocento l'aristocrazia a Londra e a Parigi modificò gli orari dei pasti quotidiani. Il pranzo, considerato all'epoca il pasto principale del giorno, venne consumato sempre più tardi, fino alle cinque, alle sei, alle sette del pomeriggio, mentre veniva introdotta una robusta colazione, il déjeuner à la fourchette, a metà mattinata, e scompariva la cena serale. La nuova moda venne adottata nel corso dell'Ottocento dalle classi medie e si diffuse lentamente anche in paesi come la Germania, l'Italia, la Russia, gli Stati Uniti, ma nel frattempo l'aristocrazia inglese e francese spostava l'orario del pranzo sempre più tardi, fino alla sera; col risultato che il divario delle abitudini non si ridusse realmente fino all'egualitario secolo Ventesimo. I contemporanei notarono con interesse questo cambiamento e ne discussero i motivi; la spiegazione più probabile è che le classi dirigenti, in quelle che erano a tutti gli effetti le due massime potenze mondiali, trovarono un nuovo modo per sottolineare la distanza rispetto alla borghesia e il divario fra capitale e provincia, nonché fra paesi moderni e paesi culturalmente arretrati.

Forze Armate d'Italia, 1861-1946
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Materiale linguistico moderno

D'Andrea, Michele <storico> - D'Andrea, Michele <storico> - Ricchiardi, Enrico - Ricchiardi, Enrico

Forze Armate d'Italia, 1861-1946 : storia illustrata dei soldati del nostro Tricolore / Michele D'Andrea, Enrico Ricchiardi

Pastrengo : Azzurra Publishing, 2017

La lista
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Materiale linguistico moderno

Abbate, Lirio <1971->

La lista : il ricatto alla Repubblica di Massimo Carminati / Lirio Abbate

[Milano] : Rizzoli, 2017

Abstract: Magistrati, avvocati, funzionari di Stato: 147 nomi finiti nel mirino del criminale che ha messo sotto scacco l'intero Paese.

Le 10 mappe che spiegano il mondo
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Materiale linguistico moderno

Marshall, Tim <1959->

Le 10 mappe che spiegano il mondo / Tim Marshall ; prefazione di Sir John Scarlett ; traduzione di Roberto Merlini

Milano : Garzanti, 2017

Abstract: Per comprendere quel che accade nel mondo abbiamo sempre studiato la politica, l'economia, i trattati internazionali. Ma senza geografia, suggerisce Tim Marshall, non avremo mai il quadro complessivo degli eventi: ogni volta che i leader del mondo prendono decisioni operative, infatti, devono fare i conti con la presenza di mari e fiumi, di catene montuose e deserti...

La sposa bambina
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Materiale linguistico moderno

Ali, Nojoud <1998->

La sposa bambina / Nojoud Ali ; con la collaborazione di Delphine Minoui ; traduzione di Giovanni Zucca

Piemme, 2017

Abstract: Nojoud viene dallo Yemen. Nojoud ha solo dieci anni. Nojoud non è che una bambina. Una bambina divorziata. Perché anche se ha un lieto fine, questa non è una favola. E la storia di una battaglia, invece. La storia di una bambina che, in un paese in cui le donne sono spesso schiave inermi, ha saputo combattere con il cuore e il coraggio di una leonessa. E stata costretta a sposare un uomo che non aveva mai visto. Un uomo di trent'anni. Lei non ne aveva che otto. E stata picchiata. E stata obbligata a rinnegare la sua infanzia. Nojoud aveva paura. Nojoud voleva giocare. Voleva andare a scuola. Nojoud non è che una bambina. Ha pianto così tanto, ma nessuno la ascoltava. Ha supplicato suo padre, sua madre, sua zia. Non possiamo fare niente. Se vuoi, vai in tribunale da sola le hanno risposto. Così, una mattina, Nojoud è scappata dalla sua casa-prigione. Si è incamminata da sola verso il tribunale di Sana'a. Si è ribellata alla legge degli uomini. Ha chiesto il divorzio. In un paese in cui oltre la metà delle spose sono bambine tra gli otto e i dieci anni, Nojoud ha trovato il coraggio di dire no.

L'Italia non c'è più
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Materiale linguistico moderno

Pansa, Giampaolo <1935-2020>

L'Italia non c'è più : come eravamo, come siamo / Giampaolo Pansa

[Milano] : Rizzoli, 2017

Abstract: Immaginate di avere di fronte i due protagonisti di questo libro. Il primo è un giornalista anziano, Paolo. L’altro è una ragazza sui vent’anni, Carlotta, bella, sfrontata e ignorante. Che cosa credete stiano facendo? Se pensate all’inizio di un rapporto a luci rosse, vi sbagliate. In realtà Carlotta, figlia di un amico, ha accettato di assistere Paolo nella stesura delle proprie memorie. Ecco, avete tra le mani il diario del loro lavoro. Un racconto dell’Italia com’era qualche decennio fa e una previsione dell’Italia che sta cambiando sotto i nostri occhi. Cambia in meglio? Per niente. Siamo un paese che ha perduto se stesso. Tanto da rendere inevitabile il titolo di questo libro: L’Italia non c’è più. Come eravamo, come siamo. Anzi, come saremo. Sull’Italia del passato non ho dubbi. Ci ho vissuto da bambino, quindi da studente e infine da cronista. Ho fatto in tempo a vedere in carne e ossa Benito Mussolini, ancora in sella. Poi la guerra e il terrore di morire sotto le bombe americane. Le notti nei rifugi antiaerei che offrivano uno spettacolo di sorprendente umanità, comprese un po’ di ragazze senza vergogna e senza mutande. I giorni sanguinosi della Liberazione. Il miracolo del dopoguerra, quando il boom economico non era un sogno, ma un traguardo possibile. Infine tutte le altre puntate del film che qui troverete. Dove rivivono donne e uomini che avete intravisto soltanto da lontano. Eroi e avventurieri, vittime e carnefici, morti ammazzati e terroristi rivoluzionari, partiti politici decenti e altri avviati a diventare la casta di ladri arroganti che continua ad asfissiarci. La mia opinione è che un tempo l’Italia fosse migliore di questa del 2017. Oggi siamo un paese allo sbando, schiavo di troppe vanità inutili, a cominciare dal sesso esibito. Dove il bullismo è diventato lo sport nazionale, tanto da contagiare leader di prima fila. Il lavoro manca soprattutto ai giovani. E la lingua italiana sta sparendo, sconfitta dal gergo impoverito dei social network. Tutto questo e altro ancora lo narro nel libro che avete tra le mani. Non è la mia autobiografia, è la vostra vita che racconto. Come finiremo? Temo di saperlo. I partiti politici spariranno. Si imporrà un governo di gelidi super tecnici o di militari, un affare per carabinieri e guardie di finanza. Sono pessimista? Giudicherete voi. G.P

Razzismi
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Materiale linguistico moderno

Bethencourt, Francisco <docente di storia>

Razzismi : dalle crociate al 20. secolo / Francisco Bethencourt

Bologna : Il mulino, 2017

Abstract: Il libro indaga le forme che il razzismo - inteso come pregiudizio concernente l’origine etnica dei popoli con relative politiche discriminatorie - ha preso nel corso della storia occidentale, dal Medioevo a oggi. Per l’autore il razzismo è un fenomeno relazionale, ossia il risultato di circostanze economiche o politiche specifiche. Nella storia europea vi sono tre svolte importanti: il momento delle crociate, di cui è un risvolto la discriminazione religiosa moderna dopo il Cinquecento, il momento delle scoperte geografiche e della mappatura delle civiltà, e il momento della costruzione delle società coloniali con le loro gerarchie, cui fa seguito il razzismo contemporaneo.

Sinistra e popolo
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Materiale linguistico moderno

Ricolfi, Luca <1950->

Sinistra e popolo : il conflitto politico nell'era dei populismi / di Luca Ricolfi

Milano : Longanesi, 2017

Abstract: Dodici anni dopo la pubblicazione di Perché siamo antipatici? Luca Ricolfi torna sui temi che hanno fatto unanimemente apprezzare la sua ricerca, ripercorrendo i cambiamenti sociopolitici degli ultimi quarant'anni, dalle origini della globalizzazione alla crisi delle economie avanzate, per arrivare a una dolorosa, stringente riflessione: ovunque in Occidente il popolo cerca protezione dalle conseguenze della crisi e dalle fragilità dello scenario globale, ma la sinistra inevitabilmente impegna le sue energie per sminuire i problemi che gli elettori percepiscono come principali: disoccupazione, politiche di austerità, immigrazione, terrorismo. Se dunque, al di qua quanto al di là dell’Atlantico, i cittadini alzano aggressivamente la testa nei confronti di una sinistra impotente quando non addirittura cieca di fronte all'onda montante di paura che li travolge, non è così strano che il populismo si proponga come risposta, per quanto sommaria e inadeguata, alle angosce del presente.

Cara Ijeawele
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Materiale linguistico moderno

Adichie, Chimamanda Ngozi <1977->

Cara Ijeawele : quindici consigli per crescere una bambina femminista / Chimamanda Ngozi Adichie ; traduzione di Andrea Sirotti

Torino : Einaudi, 2017

Abstract: Cosa significa essere femminista oggi? Per prima cosa reclamare la propria importanza, di individuo e di donna insieme; reclamare il diritto all'uguaglianza senza se e senza ma. E cosa significa essere una madre femminista? Non smettere di essere una donna, una professionista, una persona, e condividere alla pari la responsabilità con il proprio compagno. Mostrare a una figlia le trappole tese da chi la vuole ingabbiare per mezzo della violenza, fisica o psicologica, in un ruolo predefinito, e spiegarle che quel ruolo non ha nessun valore reale e che potrà scegliere di essere ciò che vorrà. Farle capire che la sua dignità non dipende dallo sguardo e dal giudizio degli altri e che la sua realizzazione non dipenderà dal compiacere quello sguardo. E significa soprattutto insegnarle che l'amore è la cosa più importante, ma che bisogna anche capire quando è il caso di battersi contro l'ingiustizia. Adichie ha scritto un intenso pamphlet sotto forma di lettera, con uno sguardo confidenziale eppure politico. La sua voce, che sa essere intima e allo stesso tempo universale, ha saputo dare vita a un manifesto necessario in un presente in cui dobbiamo imparare a vivere la differenza per poterci ancora dire umani.

Il salto
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Materiale linguistico moderno

Manguso, Sarah <1974->

Il salto : elegia per un amico / Sarah Manguso ; traduzione di Gioia Guerzoni

Milano : NN, 2017

Abstract: "Gli piaceva il pesce bianco mantecato. Gli piaceva bere il Manhattan. Era saltato davanti al treno, fine della storia". Il 23 luglio 2008, a New York, Harris J. Wulfson si getta sotto un treno della metro. Harris amava la musica e le donne, aveva un lavoro, un amore e una vita piena, a tratti felice. Soffriva, però, di episodi psicotici, ed è dopo uno di questi che fugge dall'ospedale dove è ricoverato e si lancia nel bagliore di un treno in arrivo alla stazione. Per Sarah Manguso la scomparsa di Harris è la perdita di un amico, il più caro, il più intimo. Ma l'autrice non vuole ricostruire le circostanze del suicidio e neppure scrivere la sua biografia. Il salto è un memoir, una meditazione e un libro sulle parole: amicizia, memoria, dolore, morte. Parole sincere, perché precise e delicate. E immortali, perché materia della vita e di tutte le storie. Ma soprattutto parole coraggiose e necessarie, perché maneggiare il dolore è difficile e faticoso, a volte quanto provarlo, ma aiuta ad accettare il distacco, anche quello definitivo, e a fare il salto verso l'amore e l'infinito

Il pianeta nuovo
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Materiale linguistico moderno

Morton, Oliver <giornalista e divulgatore scientifico>

Il pianeta nuovo : come la tecnologia trasformerà il mondo / Oliver Morton ; traduzione di Sara Monsurrò

Milano : Il saggiatore, 2017

Abstract: Velature stratosferiche che riflettono la luce del sole per abbassare la temperatura del suolo, macchine a vapore per combattere lo smog, flotte di "navi formanubi" che seminano nuclei di condensazione nel cielo, in modo da generare la pioggia, coltivazioni di plancton fotosintetico. Non si tratta di fantascienza, ma di realtà: un gruppo di scienziati sta mettendo a punto straordinari progetti che permettono all'uomo di intervenire sul sistema climatico e, letteralmente, riprogettarlo. Secondo Morton questo è l'unico modo per arginare i rischi potenzialmente catastrofici del riscaldamento globale. "Il mondo nuovo" è un viaggio attraverso le più recenti scoperte scientifiche e una riflessione sulle sfide e i possibili sviluppi, anche politici, della tanto dibattuta geoingegneria ambientale.

Medicine e bugie
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Materiale linguistico moderno

Di Grazia, Salvo <1967->

Medicine e bugie / Salvo Di Grazia

[Milano] : Chiarelettere, 2017

Abstract: Medicine e bugie di Salvo Di Grazia è un libro che tutti dovrebbero leggere, anche se è chiaro che molti sostenitori delle pseudomedicine non cambieranno mai idea. Per la salute e la bellezza si è disposti a credere a tutto, anche che sia possibile con una lozione far ricrescere i capelli o che con la cartilagine di squalo, l'aculeo velenoso dello scorpione, o addirittura con le mandorle, si guarisca dal cancro. Lo stesso vale per l'omeopatia, l'agopuntura, il bicarbonato di Simoncini, il siero di Bonifacio o le staminali di Vannoni. Sparare contro l’omeopatia è un po’ come sparare contro la Croce Rossa. Non la pensa così Salvo Di Grazia, medico catanese, veneto d’adozione, e specializzato in ostetricia e ginecologia che da sempre lotta contro la disinformazione, contro i business diventati leciti, contro chi vuole minare il progresso scientifico. Se finora il suo sguardo si era soffermato al nuovo business dell’omeopatia, ora Salvo Di Grazia si sofferma anche sulla diffusione selvaggia dei farmaci, dati senza giudizio da medici e farmacisti. La nostra salute non è cosa da poco e anche in farmacia bisogna tenere gli occhi aperti, sia perché lumache, rose e bacche non possono salvarci da un tumore, ma sia perché il farmaco vero e proprio non è sempre necessario. Medicine e bugie è un J’accuse contro i business farmaceutici di qualunque tipo. Diamo invece fiducia alla scienza, con coraggio.