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Trovati 16 documenti.

Amore e lotta
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Materiale linguistico moderno

Gilbert, David <1944->

Amore e lotta : autobiografia di un rivoluzionario negli Stati Uniti / David Gilbert ; a cura di Giacomo Marchetti e Nora Gattiglia

Milano ; Udine : Mimesis, 2016

Abstract: "Love and struggle: my life in SDS, the weather underground, and beyond" di David Gilbert è l'autobiografia politica dell'autore. David ha attraversato da protagonista, come militante, teorico, nonché ricercatore, un'intensa stagione di impegno politico dall'inizio degli anni '60 fino all'inizio degli anni '80, passione che è continuata in carcere dopo il suo arresto. Il libro ripercorre le tappe fondamentali della sua esistenza politica intrecciate con gli avvenimenti che hanno riguardato la storia nordamericana dalla lotta antisegregazionista fino alla genesi delle politiche neoconservatrici di Ronald Reagan insediatosi alla Casa Bianca.

Tra me e il mondo
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Materiale linguistico moderno

Coates, Ta-Nehisi <giornalista>

Tra me e il mondo / Ta-Nehisi Coates ; traduzione di Chiara Stangalino

Torino : Codice, 2016

Abstract: "Tra me e il mondo" è una lettera che l'autore scrive al figlio Samori nel giorno del suo quindicesimo compleanno. Coates racconta: la storia della sua infanzia nella parte sbagliata di Baltimora, della paura delle strade e delle gang, della scuola, della violenza, della polizia. Vincere questa paura, la paura di perdere il proprio corpo, diventerà lo scopo della sua vita. Per la prima volta la ricostruzione della storia americana riparte da zero; e riparte proprio da Ground Zero - dove ben prima del crollo delle torri gemelle c'era la sede del mercato degli schiavi della città di New York - per arrivare alle continue uccisioni ingiustificate di neri da parte della polizia, una violenza che diventa in questo racconto la storia universale del razzismo. Questo è un libro da cui nessuno uscirà indenne.

12 anni schiavo
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Materiale linguistico moderno

Northup, Solomon <1807-1863?>

12 anni schiavo : la straordinaria storia vera di Solomon Northup / Solomon Northup

Roma : Newton Compton, 2014

Abstract: Solomon Northup, un uomo nato libero, fu rapito a Washington nel 1841, poi ridotto in schiavitù per dodici, interminabili anni. In queste memorie, pubblicate per la prima volta nel 1853, troviamo tutta la sua storia: catturato con l'inganno a Washington da due mercanti che fingevano di essere interessati alle sue doti di violinista, venne drogato, legato e trascinato al mercato degli schiavi. Lì fu subito minacciato: se avesse rivelato di essere nato libero, sarebbe stato ucciso. Iniziarono così dodici anni di schiavitù, di violenze, brutalità e sofferenze senza fine. Capì che gli schiavi valevano meno del bestiame: potevano essere picchiati, costretti a lavori massacranti, potevano morire nella completa indifferenza. Lui stesso venne assalito con un'ascia, minacciato di morte, fu costretto a uccidere per salvarsi. Poté vivere sulla sua pelle una delle pagine più nere della storia d'America, la piaga purulenta nascosta dietro la splendente vetrina del Paese che cresceva e abbatteva ogni confine. Persino il Campidoglio, il massimo monumento all'orgoglio americano, fu costruito dagli schiavi. Poi, al culmine della disperazione, Solomon incontrò un uomo buono, un bianco che era completamente diverso dagli altri. A lui Solomon affidò una lettera per sua moglie, per farle sapere che era ancora vivo. Ebbe inizio il lungo, doloroso processo. E da quel momento tutto cambiò.

12 anni schiavo
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Materiale linguistico moderno

Northup, Solomon <1807-1863?>

12 anni schiavo : la straordinaria storia vera di Solomon Northup / Solomon Northup

[Milano] : Corriere della sera, 2014

Orange is the new black
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Materiale linguistico moderno

Kerman, Piper

Orange is the new black : dallo Smith College al carcere : il mio anno all'inferno / Piper Kerman ; traduzione di Elena Cantoni e Alice Cominotti

[Milano] : Rizzoli, 2014

Abstract: Piper ha venticinque anni e si è trasferita da poco a Manhattan. Ha una bella casa, un fidanzato che la adora, sta costruendo una nuova rete di amicizie e ha una marea di progetti di lavoro e di vita. Ma un passato che sembra lontanissimo è ormai pronto a riscuotere il conto sul suo futuro. Il gesto di una ragazzina ribelle che anni prima si era imbarcata per amore e spirito di avventura in una situazione più grande di lei si tramuterà in una condanna definitiva a quindici mesi di detenzione in una prigione federale, e da lì in poi nulla sarà più come prima. Così Piper diventa la detenuta #11187-424. Intorno a lei non c'è più un mondo di opportunità e amore ma la società più varia, disgraziata, cinica, crudele, gerarchica, pettegola. E capace di farla sentire sola come non è mai stata, pur non essendo mai sola un istante. Eppure, un giorno dopo l'altro, imparando a conoscerne i linguaggi e i meccanismi, questo mondo si scopre anche popolato da grandi storie di dolore e solidarietà tra donne che, pur oltre l'ultima ragionevole soglia di speranza, sanno essere cariche di un'umanità senza filtri, capace di sorprendere per tenerezza, simpatia e coraggio. Memoir autobiografico del periodo di detenzione realmente vissuto da Piper Kerman nel carcere di Danbury, è diventato una serie tv di Netflix che ha scioccato e diviso l'opinione pubblica in America e nel mondo.

Ingiustizia
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Bonner, Raymond

Ingiustizia / Raymond Bonner ; traduzione di Edy Tassi e Franca Genta Bonelli

Milano : Piemme, 2014

  • Non prenotabile
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Abstract: Le probabilità che Diana Holt diventasse avvocato erano nulle. Cresciuta senza padre, con una madre che preferiva non vedere quali attenzioni particolari riservasse alla figlia il secondo marito, Diana a scuola era negata. A poco più di vent'anni aveva già conosciuto tutto, violenza, droga, furti, carcere. Inaspettatamente, dopo aver toccato il fondo, decide di reagire e in pochi anni si laurea con il massimo dei voti. Ora è pronta a difendere i deboli dalle ingiustizie, come risarcimento per tutte quelle toccate a lei. Quando si imbatte nel caso di Edward Lee Elmore, l'uomo è nel braccio della morte già da tempo con l'accusa di aver violentato e ucciso brutalmente una ricca vedova, ritrovata rinchiusa nell'armadio della sua camera da letto. La polizia di Greenwood, South Carolina, in tre giorni lo aveva arrestato per omicidio di primo grado. Nero, con un lieve ritardo mentale, Edward era il colpevole ideale. Che le prove non tenessero e la ricostruzione facesse acqua da tutte le parti, poco importava. L'importante era placare l'opinione pubblica con una condanna a morte. La potente macchina giudiziaria americana però si inceppa per un granello di sabbia di nome Diana Holt. Più simile ai suoi assistiti che agli ingessati colleghi, Diana crede nell'innocenza di Edward e intraprende una battaglia per dimostrarlo.

Il buio dietro di me
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Echols, Damien

Il buio dietro di me / Damien Echols ; traduzione di Stefano Massaron

Torino : Einaudi, 2013

Abstract: Nel 1993 tre ragazzi dell'Arkansas (Jason Baldwin, Jessie Misskelley jr e Damien Echols) sono arrestati con l'accusa dell'omicidio di tre bambini. Il processo che, in un clima di isteria collettiva, fu celebrato usò false testimonianze e prove incerte. Ma bisognava trovare subito un colpevole. Baldwin e Misskelley furono condannati all'ergastolo; Echols, essendo considerato il capo del gruppo, fu spedito nel braccio della morte. Nei diciotto anni che seguirono, mentre Echols attendeva in carcere l'esecuzione della pena, che poteva essere decisa da un giorno all'altro, si consolidò un enorme movimento che lavorò per dare sostegno e riaprire il processo. Numerosissime furono le persone del mondo dello spettacolo che si mobilitarono per raccogliere fondi. Nel 2011, dopo aver preso in considerazione una serie di nuove prove, la Corte e lo Stato dell'Arkansas decisero di rilasciare i tre detenuti. Echols fu scarcerato a settembre. Da allora vive a New York, con Lorri, la donna conosciuta e sposata durante la detenzione, che per anni ha coordinato il movimento.

Bling Ring
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Materiale linguistico moderno

Sales, Nancy Jo <1964->

Bling Ring / Nancy Jo Sales ; traduzione di Chiara Brovelli e Sara Chiappara

Milano : Sperling & kupfer, 2013

Abstract: Paris Hilton, Lindsay Lohan, Orlando Bloom, Kim Kardashian: tutti sono finiti nel mirino della gang che per un anno ha saccheggiato impunita le ville dei ricchi e famosi di Hollywood, raccogliendo un bottino di più di tre milioni di dollari in favolosi abiti, gioielli, scarpe e borse. Dietro questi furti c'era un insospettabile gruppo di adolescenti: belli, ricchi e popolari. Ma non abbastanza. Spinti dal culto della celebrità e dalla vanità, quattro ragazze e tre ragazzi hanno monitorato sistematicamente i siti di gossip per sapere quando le residenze VIP erano libere, si sono introdotti nelle case e - come in una esclusiva boutique - hanno scelto da guardaroba e cassetti sfacciatamente pieni i capi che preferivano, gli accessori must, le scarpe che vedevano fotografate sui magazine... Il caso ha fatto parlare lungamente i media: perché teenager che avevano tutto sono diventati criminali? La risposta è semplice come lo è stato commettere i reati: perché ogni T-shirt o orologio rubati li portava sempre più vicini a vivere il sogno di Hollywood e a diventare come le star. La giornalista di Vanity Fair Nancy Jo Sales è stata l'unica a poter incontrare, conoscere e intervistare l'intera banda e in questo libro ricostruisce le storie personali, le motivazioni e le dinamiche malate che la univano. E getta uno sguardo sull'inquietante mondo giovanile di oggi, talmente ossessionato dai propri miti da dimenticare la differenza tra bene e male.

Via da noi
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Materiale linguistico moderno

Attala-Perazzini, Elena

Via da noi : Italiani ma in America / Elena Attala-Perazzini

Siena : Barbera, 2013

Abstract: Come si ricomincia da zero dall'altra parte del mondo? Quale sogno si insegue? Giovannella Moscoviti, scienziata romana, attraversa le antinomie di diversi Stati americani e inoltrandosi nei retroscena della ricerca, incorre nell'omicidio di un professore. Gino Angelini, chef romagnolo che si è accattivato i palati delle celebrities losangeline, nostrano e sanguigno, vive una storia di nostalgia e successo involontario. Michele R., giovane businessman braccato dalla crisi economica, approfitta di un evento drammatico per piantare tutti in asso e scappare. Spietato, a New York dimostrerà il suo talento. Mario Fratti, drammaturgo di Broadway e autore del musical e film hollywoodiano "Nine", è catapultato nella New York di Tennessee Williams e Marilyn Monroe e, tra politica e FBI, combatte l'eredità di una brutta reputazione italiana. Angela B. per scappare da un'identità che ha tenuto abilmente nascosta, nella West Coast cerca l'evasione che potrebbe convertirsi in una svolta. Alessandra Luchini, ingegnere in nanotecnologie, nei boschi della Virginia vive la ricerca come un'esperienza totalizzante, senza rinunciare alla vita che ha sempre desiderato. Ascanio M. accolto da un'ambigua fortuna, casca nella trappola del facile-subito, delle droghe e i suoi sogni finiranno in una fuga inevitabile. L'impatto con la nuova realtà diverge per tutti dall'immaginario. Le difficoltà sopraffanno alcuni mentre incitano altri a dare il meglio di sé.

Il re
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Materiale linguistico moderno

Roberts, Jon - Wright, Evan <1966->

Il re / Jon Roberts, Evan Wright ; traduzione di Giovanni Zucca

Milano : Piemme, 2012

Abstract: La sua è una famiglia che sta alla mafia come i padri pellegrini della Mayflower stanno all'America. Suo padre, un malavitoso dal cognome celebre, Riccobono, uno che spara a un uomo e lo ammazza perché aveva parcheggiato in modo da ostruirgli il passaggio. Hai visto qualcosa tu? No papà risponde il piccolo Jon. La strada per diventare un eroe nero appare segnata. E Jon ne compie tutte le tappe. Ragazzo ribelle. Giovane violento. Piccolo, tenace, aggressivo, Jon non molla mai; se lo picchiano, si rialza, torna indietro, picchia di nuovo. Se non ce la fa con le mani, usa una mazza da baseball, e magari una pistola. Esattore degli strozzini. Gestore di club e ristoranti della criminalità organizzata. Tossico. Spacciatore. Quando si tratta di scegliere tra il carcere e una divisa, anche soldato in Vietnam, dove impara a uccidere per conto dello Stato. Mafioso e complice di mafiosi. I traffici più o meno d'intesa con la CIA in funzione anticomunista. I cartelli colombiani e messicani della droga. Fino a conquistare il mercato criminale di Miami. Nella sua agenda figurano nomi come Jimi Hendrix, Richard Pryor, O.J. Simpson, Carlo Gambino, John Gotti, Manuel Noriega. Poi l'arresto, la condanna e una sorta di redenzione. Ma il dubbio che avesse ragione suo padre - poi rimpatriato in Sicilia negli anni Cinquanta, in base alle leggi americane - quando diceva il male è più forte del bene alla fine rimane. E forse si rafforza.

Il lungo nastro rosso
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Materiale linguistico moderno

Ung, Loung <1970->

Il lungo nastro rosso / Loung Ung

Milano : Piemme, 2010

Abstract: Loung ha solo dieci anni quando, al termine di un'estenuante odissea, arriva negli Stati Uniti. Per lei, fuggita dalla criminale follia del regime sanguinario dei Khmer Rossi, libertà è avere uno spazio minuscolo tutto per sé, lenzuola divertenti con buffi topi e strani paperi, e cose buone da mangiare, dopo le radici divorate per placare la fame perenne. Ha mille nuovi significati la libertà, anche una ciotola piena di nastri per i capelli, tanti, colorati. Nei campi di lavoro forzato dove è stata rinchiusa a soli cinque anni, e in quello di addestramento dove è diventata una bambina soldato, i colori erano proibiti, e così ogni abito che non fosse la divisa nera. Per questo affondare le dita in quei nastri le strappa un sorriso di vittoria, insieme a un moto di nostalgia per l'amata sorella Chou, rimasta in Cambogia. Per anni Loung e Chou vivono vite parallele. Una alle prese con una nuova patria in cui inserirsi, schiacciata dai sensi di colpa per avere avuto quella fortuna, e per non sapersela godere fino in fondo. L'altra in Cambogia, ad affrontare la povertà, la lotta per la sopravvivenza quotidiana, la promessa di un domani migliore che non arriva mai. Quindici anni dopo, Loung decide di seguire il lungo nastro rosso e di tornare a casa. Dall'incontro di due solitudini nasce una memoir intensa, commovente, e lo straordinario racconto di una delle grandi follie del nostro tempo.

Donnie Brasco
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Materiale linguistico moderno

Pistone, Joseph D. <1939->

Donnie Brasco : la mia battaglia contro la mafia americana / Joseph Pistone

Milano : Mondadori, 2009

Abstract: Quando nel 1976 l'agente speciale dell'FBI Joseph Pistone cominciò una missione da infiltrato nella famiglia criminale newyorkese dei Bonanno non aveva la minima idea di quello che ne sarebbe seguito. Fingendosi un ladro di gioielli di nome Donnie Brasco, Pistone finì per trascorrere i sei anni seguenti sotto falso nome da fidato membro della mafia, assistendo - e a volte prendendo parte in prima persona - a molte delle più feroci attività mafiose, con lo scopo di raccogliere un numero di prove sufficiente a spedire in galera duecento gangster. Pistone raccontò la sua storia in un libro del 1988 Donnie Brasco: My Undercover Life in the Mafia - che divenne dapprima un bestseller e poi un film con Al Pacino e Johnny Depp. Ma, a causa dei processi ancora in corso al momento della pubblicazione, molti dettagli e parecchi elementi non poterono essere inseriti in quelle pagine. Ora racconta con dovizia di particolari e senza alcuna omissione l'intera operazione, offrendo per la prima volta un affresco agghiacciante, composto dalle sue testimonianze dirette delle violenze perpetrate dalla banda Bonanno. Pistone analizza le sanguinosissime guerre civili che hanno dilaniato la mafia dal 1981 al 2006, ma descrive anche la sua vita dopo l'operazione, i giorni sul set cinematografico e le sue missioni fino a oggi. Un racconto teso e brutale della più grande operazione di infiltrazione nella mafia americana da parte di un personaggio che Roberto Saviano ha definito una leggenda che cammina.

La fortuna non esiste
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Materiale linguistico moderno

Calabresi, Mario <1970->

La fortuna non esiste : storie di uomini e donne che hanno avuto il coraggio di rialzarsi / Mario Calabresi

Milano : Mondadori, 2009

Abstract: Non importa quante volte cadi. Quello che conta è la velocità con cui ti rimetti in piedi. Come si esce da una crisi, come si supera una perdita, un insuccesso, un fallimento? C'è chi ha avuto la forza di rimettersi in piedi dopo che l'azienda in cui lavorava ha chiuso, chi ha rifiutato di arrendersi dopo che la recessione lo aveva costretto a vendere la casa in cui viveva e a partire per chissà dove, chi ha ritrovato la forza di andare avanti dopo che un lutto sembrava avergli tolto una ragione per vivere. Due anni in viaggio attraverso l'America, trentasei Stati, l'elezione presidenziale più emozionante che si ricordi e tante vite di gente comune. Ma al centro di tutto questo per Mario Calabresi c'è una sola domanda: che cosa accade nel cuore di chi cade e trova la forza di rialzarsi? Magari con fatica, con dolore, ma con tenacia incrollabile e soprattutto senza aspettare la fortuna? Qual è il segreto di una nazione e della sua gente, capace da sempre - ma oggi più che mai - di reinventarsi da zero, di darsi una seconda chance, di eleggere un presidente nero contro ogni previsione, di rimettersi in cammino anche dopo che la più grave recessione del dopoguerra ha travolto la vita di milioni di persone?

L'incredibile storia di Olaudah Equiano, o Gustavus Vassa, detto l'Africano
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Materiale linguistico moderno

Equiano, Olaudah

L'incredibile storia di Olaudah Equiano, o Gustavus Vassa, detto l'Africano / a cura di Giuliana Schiavi

Milano : Epoche, [2008]

Abstract: Olaudah Equiano nacque nel 1745 a Essaka, un villaggio igbo dell'attuale Nigeria, e la sua vita coincide con la sua autobiografia, pubblicata per la prima volta nel 1789 in lingua inglese. A undici anni fu rapito e portato nelle Americhe per lavorare nelle piantagioni. In seguito fu venduto a un capitano della Royal Navy, che gli diede il nome di Gustavus Vassa, e poi venduto nuovamente a un mercante quacchero di Filadelfia. A ventun anni Equiano riuscì a riscattare la propria libertà con i soldi che aveva messo da parte e i proventi di alcuni commerci. Forte della sua esperienza a bordo delle diverse imbarcazioni in cui era stato sfruttato come schiavo, diventò un abile navigatore e girò buona parte del mondo imbattendosi in avventure d'ogni sorta, dando prova di grande tempra e di straordinaria curiosità intellettuale. Stabilitosi a Londra, si impegnò a fondo nel movimento abolizionista, battendosi strenuamente per la fine di quella barbarie. Le sue memorie restituiscono la voce ai milioni di uomini e di donne africani prelevati dai loro paesi, caricati come bestiame sulle navi negriere e venduti al miglior offerente. Una voce che sconfessa i pregiudizi sul colore della pelle e che non possiamo e non dobbiamo dimenticare.

Prometto di amarti, onorarti e tradirti
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Materiale linguistico moderno

Gertler, Stephanie <1952-> - Lopez, Adrienne

Prometto di amarti, onorarti e tradirti : donne e tradimento : un'inchiesta sulla vita segreta delle mogli / Stephanie Gertler, Adrienne Lopez ; traduzione di Livia Ranalli

Milano : Corbaccio, [2007]

Abstract: Il libro è nato da una chiacchierata tra donne a proposito del matrimonio, che ha evidenziato il numero alto di tradimenti tra le coppie; le autrici hanno poi scelto 26 donne tra quelle candidate a essere intervistate, dividendole in tre categorie: chi ha tradito in passato, chi lo sta facendo e chi lo vorrebbe fare. Ne esce un saggio rivelatore sulle donne-mogli che non condanna né difende il tradimento, che non insegna a perdonare o a migliorare la vita di coppia, ma che racconta semplicemente di come, a volte, il matrimonio non soddisfa le aspettative per le ragioni più varie, spiegate da donne assolutamente normali.

Il volto della giustizia
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Materiale linguistico moderno

Chessman, Caryl <1921-1960>

Il volto della giustizia / Caryl Chessman ; traduzione di Riccardo Vianello

Milano : Baldini Castoldi Dalai, [2007]

Abstract: L'ultimo romanzo di Caryl Chessman, il condannato a morte che commosse e mise in grave crisi la coscienza di un Paese intero, fu completato di nascosto e solo poche ore prima della sua morte. Con un'energia straordinaria e unica, Chessman, nel momento ultimo prima della fine, fece uno spaventoso sforzo di riabilitazione personale. Così scrisse Elizabeth Hardwick in un potente saggio di denuncia uscito subito dopo la sua morte: Fu proprio quell'energia che lo strappò all'oscurità e portò la notizia della sua terribile esecuzione al Papa, a Marlon Brando, a tutto il mondo.