Includi: almeno uno dei seguenti filtri
× Classe "A 30-; 31-; 39-"
× Classe "A 36-"
× Classe "A 32-"
× Classe "A 33-; 38-; 65-"
× Classe "A 34-; 35-"
Includi: nessuno dei seguenti filtri
× Paese Germania
× Soggetto Società
Includi: tutti i seguenti filtri
× Data 2014

Trovati 419 documenti.

Siria mon amour
0 1 0
Materiale linguistico moderno

el-Nasif, Amani <1990-> - Obber, Cristina <1964->

Siria mon amour / Amani El Nasif, Cristina Obber

Milano : Piemme, 2014

Abstract: Amani è nata in Siria ma è cresciuta in Italia. Quando compie sedici anni, con una scusa, la madre la porta nel suo paese di origine per qualche giorno. Dopo i primi entusiasmi per un mondo diverso e affascinante, ricco di profumi e sapori nuovi, Amani scopre di essere stata in realtà fidanzata a un cugino, mai conosciuto e mai amato. Le dicono che in Italia non tornerà più. Amani si ribella a quel fidanzamento e a quell'uomo, pagando un prezzo molto alto, in una realtà dura e violenta dove le donne non sono che oggetti sotto la tutela dei maschi. Lontana dalle sue amiche e da Andrea, il suo ragazzo, Amani resisterà e lotterà fino a riprendersi la sua vita.

Christiane F., la mia seconda vita
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Christiane F. <1962->

Christiane F., la mia seconda vita / Christiane F. Felscherinow ; con Sonja Vukovic ; traduzione di Chicca Galli

Milano : Rizzoli, 2014

Abstract: Era il 1978 quando due giornalisti seguirono Christiane e i suoi amici negli angoli più bui della metropolitana di Berlino. Fu un viaggio all'inferno, raccontato in un libro che divenne il simbolo di una generazione falciata e trasformò la protagonista nell'incarnazione dell'inquietudine giovanile. Trentacinque anni dopo, Christiane ci impressiona e ci commuove come allora raccontandoci un'intera vita di solitudine e disperazione: la disintossicazione, gli anni felici e folli insieme agli idoli del rock e della letteratura, le ricadute, la lotta per la sopravvivenza in un carcere femminile, le amicizie pericolose, le malattie; gli aborti, e un figlio adolescente di cui le è stata sottratta la custodia. Non ho più niente. Non ho più amici, e nessuno può immaginare cosa mi tocca passare ancora oggi, solo perché sono quella che sono. Sono questi i momenti in cui guardo fuori dalla finestra e mi chiedo: 'Farà poi così male buttarsi di sotto?'. Christiane non ha paura di scoprirsi, ed è ancora una volta la sua spietata onestà a fare di questo memoir un racconto coraggioso e commovente: lo sono e resterò sempre una star del buco. Un animale da fiera. Una bestia rara. Una ragazza dello zoo di Berlino.

La maestra di Kabul
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Biffi, Selene - Annese, Carlo

La maestra di Kabul / Selene Biffi, con Carlo Annese

[Milano] : Sperling & Kupfer, 2014

Abstract: C'era e non c'era (così cominciano le storie nella tradizione afghana) una ragazza italiana che voleva cambiare il mondo. Una favola? Sì, ma non troppo lontana dalla realtà. Perché Selene Biffi in fondo sa come si può cambiare il mondo, un'idea alla volta. Quando, nel 2013, torna in Afghanistan dopo una prima esperienza con l'Onu, ha progetti chiari e coraggio da vendere. Selene fa un lavoro strano: crea start-up sociali, imprese con fini umanitari. E a Kabul vuole aprire una scuola. L'Afghanistan è un Paese con un tasso di analfabetismo pari quasi all'80%; un Paese in cui gli insegnamenti e la cultura si tramandano di generazione in generazione spesso soltanto attraverso il racconto orale. Ed è un Paese devastato, in cerca di una nuova identità che, forse, si può ricostruire dalle radici. Quindi - si chiede Selene perché non partire dalla tradizione, insegnando ai giovani a raccontare storie? Come nelle favole, la protagonista deve superare molte prove: combatte contro una società che alle donne riserva sempre un posto nelle ultime file, sfida burocrazia e corruzione, scampa a un attentato. Ogni volta che è sul punto di mollare, trova un motivo per andare avanti: il professore-teatrante innamorato di Dario Fo, la sorpresa di entrare per caso in un negozio di aquiloni, lo sguardo di ringraziamento di un allievo fiero di aver appreso la forza di alzarsi in piedi e parlare. La maestra di Kabul è una storia di determinazione e coraggio, umanità e passione...

Le dita tagliate
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Tabet, Paola

Le dita tagliate / Paola Tabet

Roma : Ediesse, 2014

Abstract: Un pensiero vivo può nascere dalle relazioni tra donne e uomini di ogni origine, quando pratiche, conoscenze e arti li fanno mutualmente riconoscere nella diversità, per ricreare, ogni volta, la cultura. E questa possibilità che abbiamo ritrovato auspicata nel campo delle scienze umane - che ci ha spinto a indagare su quei fatti antropologici e storici che l'hanno violentemente avversata e resa impraticabile. E questa possibilità che ci ha spinto a curare con passione femminista una collana dal titolo significativo sessismoerazzismo, indirizzandoci a ricercare una collaborazione con il mondo sindacale della casa editrice Ediesse Cgil e con il mondo intellettuale, giuridico e politico dell'Associazione Crs, che ospitano la collana stessa. L'invenzione delle razze per stabilire gerarchie sociali e di potere, imponendole e/o insinuandole come se fossero gerarchie naturali, è andata di pari passo con il dominio maschile sulle donne, con il sessismo che del razzismo è la matrice. L'attribuzione di identità stereotipate ha imprigionato donne e 'culture altre' nel ruolo loro assegnato, a baluardo delle identità nazionali e al centro dello scontro tra Occidente e Oriente, escludendo soggettività individuali, relazioni, conflitti, mutamenti. Ma queste soggettività sono vive, si esprimono intorno a noi e lontano da noi; con loro faremo questa collana. (Lea Melandri, Isabella Peretti, Ambra Pirri, Stefania Vulterini)

12 anni schiavo
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Northup, Solomon <1807-1863?>

12 anni schiavo : la straordinaria storia vera di Solomon Northup / Solomon Northup

Roma : Newton Compton, 2014

Abstract: Solomon Northup, un uomo nato libero, fu rapito a Washington nel 1841, poi ridotto in schiavitù per dodici, interminabili anni. In queste memorie, pubblicate per la prima volta nel 1853, troviamo tutta la sua storia: catturato con l'inganno a Washington da due mercanti che fingevano di essere interessati alle sue doti di violinista, venne drogato, legato e trascinato al mercato degli schiavi. Lì fu subito minacciato: se avesse rivelato di essere nato libero, sarebbe stato ucciso. Iniziarono così dodici anni di schiavitù, di violenze, brutalità e sofferenze senza fine. Capì che gli schiavi valevano meno del bestiame: potevano essere picchiati, costretti a lavori massacranti, potevano morire nella completa indifferenza. Lui stesso venne assalito con un'ascia, minacciato di morte, fu costretto a uccidere per salvarsi. Poté vivere sulla sua pelle una delle pagine più nere della storia d'America, la piaga purulenta nascosta dietro la splendente vetrina del Paese che cresceva e abbatteva ogni confine. Persino il Campidoglio, il massimo monumento all'orgoglio americano, fu costruito dagli schiavi. Poi, al culmine della disperazione, Solomon incontrò un uomo buono, un bianco che era completamente diverso dagli altri. A lui Solomon affidò una lettera per sua moglie, per farle sapere che era ancora vivo. Ebbe inizio il lungo, doloroso processo. E da quel momento tutto cambiò.

Le feste comandate
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Raweh, Susanne <1938-> - Arias, Roberta

Le feste comandate / Susanne Raweh, Roberta Arias

Asola : Gilgamesh, 2014

Abstract: "Le feste comandate" è un piccolo libro nato con l'intento di parlare del folklore delle tradizioni ebraiche e delle tante sfaccettature in cui è possibile viverle. Attraverso queste pagine, idealmente, si percorre un viaggio tra le feste giudaiche, affrontate da un punto di vista laico e con spirito gioioso. Un lavoro spontaneo, biografico e appassionato, frutto della collaborazione tra scrittrici che vivono due approcci diversi (per origini, provenienze geografiche, età ed esperienza) al mondo ebraico. Una chiacchierata tra amiche sul proprio modo di sentire le feste ebraiche: dal capodanno ai riti di passaggio. Il testo contiene anche alcune ricette di famiglia (cucina aschenazita e sefardita), un breve glossario di termini ebraici e delle illustrazioni tematiche: piccole icone pensate per accompagnare con un sorriso ogni capitolo del libro.

Sorvegliare e punire
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Foucault, Michel <1926-1984>

Sorvegliare e punire : nascita della prigione / Michel Foucault ; traduzione di Alcesti Tarchetti

Torino : Einaudi, 2014

Abstract: Si imprigiona chi ruba, si imprigiona chi violenta, si imprigiona anche chi uccide. Da dove viene questa strana pratica, e la singolare pretesa di rinchiudere per correggere, avanzata dai codici moderni? Forse una vecchia eredità delle segrete medievali? Una nuova tecnologia, piuttosto: la messa a punto tra il XVI e il XIX secolo, di tutto un insieme di procedure per incasellare, controllare, misurare, addestrare gli individui, per renderli docili e utili nello stesso tempo. Sorveglianza, esercizio, manovre, annotazioni, file e posti, classificazioni, esami, registrazioni. Un sistema per assoggettare i corpi, per dominare le molteplicità umane e manipolare le loro forze si era sviluppato nel corso dei secoli classici: la disciplina.

Duelli aerei in Russia
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Sgarlato, Nico - Sgarlato, Nico

Duelli aerei in Russia / Nico Sgarlato

Parma : Delta, 2014

Tracce di emozioni
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Bottura, Natale - Dondi, Mario

Tracce di emozioni : l'ascolto e la parola nella Comunita Terapeutica Educativa / Natale Bottura, Mario Dondi ; presentazione di Maurizio Mirandola ; prefazione di Giovanni Pieretti

Mantova : Universitas Studiorum, 2014

Abstract: "Tu mi chiedi se per me la vita ha un senso. Io ti rispondo di sì. Ancora mi chiedi se vorrei nascere di nuovo. Io ti rispondo di sì. E vivere così come ho vissuto. Con qualche errore di meno. Magari pensando di più al tanto che si ha. Quando il cuore è vivo, e c'è l'energia fisica e la mente sa leggere i segni del mondo. Mi stringerei in un più forte abbraccio con tanti miei simili. E a tanti direi: ti voglio bene, come tu e gli altri spesso dite nel saluto alla fine del pranzo nella grande famiglia dell'Arca. Non salirei sul Freccia Rossa. Cercherei più spesso l'ombra di una quercia. Già una volta ci siamo detti parole. Le ripetiamo insieme: 'Sappiamo che l'amore scalda e l'odio gela; che la maschera non è il volto; che l'onestà paga e la disonestà no; che la bugia ti priva di specchiarti negli occhi degli altri; che la pace con se stessi mette le ali; che gli amici sono il contrario della solitudine; che il lavoro ti realizza; che la casa non è fatta per star soli; che l'idea di un figlio ti commuove. Quante cose sappiamo. Che so io e che sai tu'".

Il demone della paura
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Bauman, Zygmunt <1925-2017>

Il demone della paura / Zygmunt Bauman

Laterza : La Repubblica, 2014

Abstract: La paura è il demone più sinistro tra quelli che si annidano nelle società aperte del nostro tempo. Incerti, fragili, insicuri, ci sembra di non controllare più nulla, da soli, in tanti o collettivamente. A rendere la situazione peggiore, concorre l'assenza di quegli strumenti che consentirebbero alla politica di ricongiungersi al potere, permettendoci di riacquistare il controllo sulle forze che determinano la nostra condizione comune, fissando la gamma delle nostre possibilità e i limiti della nostra libertà di scelta. Un controllo che ora ci è sfuggito o ci è stato strappato dalle mani. Il demone della paura non sarà esorcizzato finché non avremo trovato (o più precisamente costruito) tali strumenti.

Il capitale nel 21. secolo
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Piketty, Thomas <1971->

Il capitale nel 21. secolo / Thomas Piketty ; traduzione di Sergio Arecco

[Milano] : Bompiani, 2014

Abstract: Quali sono le grandi dinamiche che guidano l'accumulo e la distribuzione del capitale? Domande sull'evoluzione a lungo termine dell'ineguaglianza, sulla concentrazione della ricchezza e sulle prospettive della crescita economica sono al cuore dell'economia politica. Ma è difficile trovare risposte soddisfacenti, per mancanza di dati adeguati e di chiare teorie guida. In Il capitale nel XXI secolo, Thomas Piketty analizza una raccolta unica di dati da venti paesi, risalendo fino al XVIII secolo, per scoprire i percorsi che hanno condotto alla realtà socioeconomica di oggi. I suoi risultati trasformeranno il dibattito e detteranno l'agenda per le prossime generazioni sul tema della ricchezza e dell'ineguaglianza. Piketty mostra come la moderna crescita economica e la diffusione del sapere ci abbiano permesso di evitare le disuguaglianze su scala apocalittica secondo le profezie di Karl Marx. Ma non abbiamo modificato le strutture profonde del capitale e dell'ineguaglianza così come si poteva pensare negli ottimisti decenni seguiti alla seconda guerra mondiale. Il motore principale dell'ineguaglianza, la tendenza a tornare sul capitale per gonfiare l'indice di crescita economica, minaccia oggi di generare disuguaglianze tali da esasperare il malcontento e minare i valori democratici. Ma le linee di condotta economica non sono atti divini. In passato, azioni politiche hanno arginato pericolose disuguaglianze, afferma Piketty, e lo possono fare ancora.

Loro mi cercano ancora
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Stefanelli, Maria

Loro mi cercano ancora : il coraggio di dire no alla 'ndrangheta e il prezzo che ho dovuto pagare / Maria Stefanelli, con Manuela Mareso

Milano : Mondadori, 2014

Abstract: Vivere con una taglia sulla testa, troncando ogni legame, in fuga perenne dal proprio passato. Perché trascorrono i decenni, ma la 'ndrangheta non ti dimentica. Con questo pensiero vive ogni giorno Maria Stefanelli, dal 1998 testimone di giustizia contro l'organizzazione criminale dentro cui è nata e cresciuta. Nella speranza di scampare alle insostenibili vessazioni di una famiglia arcaica e oppressiva finisce per sposare, in un matrimonio d'affari combinato dai fratelli, un boss di rango di una cosca mafiosa attiva tra il Piemonte e la Calabria. Da lì ha inizio il suo incubo: una vita al servizio degli affari criminali del marito, fra il traffico di droga e armi e la ricerca di espedienti per evitare il carcere. La spirale di brutalità, di cui sarebbe vittima anche sua figlia, la convincono a denunciare quello che sa agli investigatori e iniziare il percorso della collaborazione con la giustizia. Il suo è un tradimento imperdonabile agli occhi della mafia, un'onta da punire con la vendetta. Una scelta coraggiosa, perché l'ombra della ritorsione oscurerà per sempre ogni sua giornata: non basteranno a darle serenità la nuova città e il nome di copertura previsti dal programma di protezione per lei e la figlia. Proprio alla figlia, che come lei ha pagato il prezzo di nascere in una famiglia criminale e ha subito le restrizioni di una vita da fuggiasca, decide oggi di raccontare senza reticenze la cruda verità sul loro passato.

Sacro GRA
0 0 0
Videoregistrazioni: DVD

Sacro GRA : storie dal Grande raccordo anulare ; un film di Gianfranco Rosi

[Milano] : Officine UBU ; [Roma] : RAI Cinema : 01 Distribution, [2014]

Abstract: Gianfranco Rosi racconta la vita lungo il Grande Raccordo Anulare che circonda la Capitale ôcome un anello di Saturnoö. Lontano dalla Roma da cartolina, il GRA si rivela un collettore di storie a margine di un universo in espansione.

La voce dei libri
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Eremo, Matteo <1986->

La voce dei libri : undici strade per fare libreria oggi / a cura di Matteo Eremo

Milano : Marcos y Marcos, 2014

Abstract: Un gatto seduttore a Pietrasanta, corsi di uncinetto e birre artigianali nel centro di Roma, fotografie di luce nell'acqua e nelle nuvole a Torino: non di soli libri vive la libreria. Hanno ricette di filtri e pozioni magiche certe libraie di Pisa, han dato il nome alla fermata del tram i librai storici di Vicenza. Una libraia di Empoli ha un passato da terzino di spinta, un libraio di Pinerolo si tempra correndo nel deserto. Quando i libri ti si aprono attorno come cento fiori irresistibili, è dolce e anche un po' strano innamorarsi di una libreria a Milano. Se a Palermo vuoi andare in spiaggia con un libro, scegli anche il pareo in libreria. Potrebbe alimentare una centrale elettrica a emozioni una libraia di Messina; battono moneta i librai di Bellinzona. La strada del libro è piena di segreti e meraviglie: la tracciano librai che hanno il mestiere nella testa e nel sangue. Mettiamoci dunque in viaggio: da Torino a Palermo, ecco undici librerie che ce la fanno, in Italia, oggi. Ed è solo l'inizio. È bella e molto vera, la storia delle librerie che hanno le idee e la forza di realizzarle. Continueremo a raccontarla.

Lasciami volare
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Lasciami volare : dialogo per i genitori / a cura di Marcello Riccioni e Gianpietro Ghidini. Lasciami volare : dialogo per i figli / a cura di Marcello Riccioni e Gianpietro Ghidini

Roccafranca : Compagnia della Stampa Masetti Rodella Editori, 2014

Abstract: Questo libro nasce dalla sofferenza e da quel dolore atroce che nessuna famiglia e nessuna società civile dovrebbe mai provare: la morte di un ragazzo di sedici anni. A volerlo e a pubblicarlo una prima volta con incredibile successo il padre di Emanuele, Gianpietro, con l'aiuto degli amici Marcello Riccioni, Jacopo Assettini, Marco Zambelli e del dottor Matteo Merigo, perché la morte del figlio suicida per droga non sia stata vana, per incoraggiare il dialogo tra genitori e figli, perché da una parte all'altra si impari a spogliarsi delle proprie certezze, del proprio sé, per fare spazio all'altro, al suo mondo, al suo modo di vedere le cose. Sicuramente da leggere e da proporre a quanti, adulti, in ogni forma e modo hanno a che fare con i giovani, e ai ragazzi, soprattutto a coloro che hanno perso il senso della vita, a coloro che non trovano la forza di dire ai loro genitori che si stanno perdendo, che stanno realizzando progetti che non coincidono con i loro sogni.

L'ordine politico delle comunità
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Olivetti, Adriano <1901-1960>

L'ordine politico delle comunità / Adriano Olivetti ; a cura di Davide Cadeddu

Roma ; Ivrea : Edizioni di Comunità, 2014

Abstract: L'Ordine politico delle Comunità è il libro nel quale Adriano Olivetti ha organizzato la sua proposta di riforma della società in un preciso progetto costituzionale. Un disegno illuministico di una mente illuminata, come Norberto Bobbio definì l'opera, articolato attorno all'idea di Comunità come entità centrale per il riassetto territoriale e istituzionale del governo locale. Nella sua proposta, Olivetti descrive in modo sistematico le funzioni essenziali attraverso cui organizzare l'assetto politico di ogni Comunità, di ogni Regione e dello Stato, per la soluzione, in senso comunitario, a un problema di riqualificazione della rappresentanza politica ancor oggi aperto. "La persona ha profondo il senso e il rispetto della dignità altrui, sente i legami che la uniscono alla comunità cui appartiene, possiede un principio interiore che sostiene la sua vocazione indirizzandola verso un fine spirituale e superiore. Se il mondo vuole evitare nuove catastrofi occorre creare una società in cui la persona possa sviluppare la propria umanità e spiritualità. La società individualista ed egoista dove il progresso economico e sociale era solo la conseguenza di spaventosi conflitti d'interessi e di una continua sopraffazione dei forti sui deboli, è distrutta. Sulle sue rovine nasce una società umana: quella di una Comunità concreta".

Le fabbriche di bene
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Olivetti, Adriano <1901-1960>

Le fabbriche di bene / Adriano Olivetti ; presentazione di Gustavo Zagrebelsky

Roma ; Ivrea : Edizioni di Comunità, 2014

Abstract: "La crisi del nostro mondo deve ancora procedere verso il fondo, prima che s'avverta, nella carne e nelle coscienze, l'urgenza di un camino di paradigma. Quando ciò avverrà - e poco a poco sta avvenendo - la proposta di Adriano Olivetti potrà apparire come una delle poche esperienze che la storia e il declino della democrazia nel nostro paese non hanno potuto corrompere. Proprio il vuoto che fu creato allora attorno all'esperienza di Comunità ne ha preservato intatte le virtuali potenzialità: potenzialità che, essendo state soffocate sul nascere da un ambiente sordo, anzi ostile, e non essendo state messe alla prova se non in minima misura, rappresentano oggi una risorsa potenziale, un tondo di possibilità. Così noi possiamo chiederci come sarebbe oggi il nostro paese se l'intuizione olivettiana fosse stata raccolta." (dalla presentazione di Gustavo Zagrebelsky)

A che servono i servizi
0 0 0
Materiale linguistico moderno

A che servono i servizi : viaggio nel mondo dell'intelligence Snowden e la guerra del ciberspazio : perchè le alleanze non esistono più

Roma : Gruppo editoriale L'Espresso, 2014

Fa parte di: Limes : rivista italiana di geopolitica

E tu mi vorrai bene?
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Glass, Cathy <esperta in affidamento familiare>

E tu mi vorrai bene? : [la storia di Lucy, la mia bambina] / Cathy Glass ; traduzione di Elena Cantoni

[Milano] : Tre60, 2014

Lo zaino di Emma
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Fuga, Martina

Lo zaino di Emma / Martina Fuga

Milano : Mondadori, 2014

Abstract: Martina Fuga, mamma di una bimba con sindrome di Down, racconta la sua storia di vita possibile. Ricordi, episodi, riflessioni - narrati in una prosa asciutta ed essenziale - delineano il suo percorso di accoglienza della disabilità della figlia intrapreso tra difficoltà e successi quasi dieci anni fa. Lontano da intenti buonisti, spietato come la verità impone, Lo zaino di Emma racconta lo straordinario rapporto che lega una madre a una figlia e offre spunti di riflessione a chiunque si interroghi sul senso vero della vita.