Includi: almeno uno dei seguenti filtri
× Classe "A 30-; 31-; 39-"
× Classe "A 36-"
× Classe "A 32-"
× Classe "A 33-; 38-; 65-"
× Classe "A 34-; 35-"
Includi: nessuno dei seguenti filtri
× Soggetto Economia
× Editore Editori Laterza <Roma ; Bari>
× Target di lettura Adulti, generale
× Paese Germania
× Soggetto Sec. XXI
Includi: tutti i seguenti filtri
× Data 2012

Trovati 414 documenti.

Le avventure della lira
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Cipolla, Carlo M. <1922-2000>

Le avventure della lira / Carlo M. Cipolla

Nuova ed

Bologna : Il Mulino, 2012

Abstract: La storia della lira inizia dalla libbra romana, una misura di peso equivalente a circa 325 grammi. Fu la riforma di Carlo Magno a trasformarla in unità del sistema monetale. La moneta di quel sistema era il denaro; le zecche ricevevano una libbra d'argento e dovevano cavarne 240 denari. La lira inizia la sua vita come unità virtuale, cui non corrisponde una moneta, e tale resterà per la maggior parte della sua storia, moneta fantasma, multiplo delle piccole monete che circolavano negli stati italiani, in rapporti variabili a seconda dei periodi di crisi o di prosperità. Seguendo di città in città, di moneta in moneta, le avventure della lira, Cipolla compone così una piccola storia monetaria d'Italia, dal Medioevo all'inizio dell'Italia unitaria.

Uomini, terre e acque
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Roveda, Enrico

Uomini, terre e acque : studi sull'agricoltura della "Bassa lombarda" tra 15. e 17. secolo / Enrico Roveda

Milano : Franco Angeli, 2012

Abstract: Il volume raccoglie una parte dei molti saggi che Enrico Roveda ha dedicato alla storia agraria della prima età moderna (secoli XV-XVII). Sono saggi scritti nell'arco di circa vent'anni, tra 1979 e 1999, materialmente dispersi nelle sedi più disparate, talvolta di non facile reperibilità, i quali tuttavia, per compattezza di temi e coerenza di metodo, compongono già idealmente un volume, un volume di grande significato per la conoscenza della bassa pianura lombarda fra tardo medioevo e prima età moderna. La Bassa lombarda - con le sue cascine, i bergamini, i fittavoli; con i suoi avanzati metodi di coltivazione e di rotazione agraria; con la stretta integrazione fra agricoltura e allevamento - è la vera protagonista di quasi tutta la raccolta (è inserito, come termine di confronto, un ampio saggio relativo a un'altra regione, sulle proprietà fondiarie dell'arcivescovado di Pisa, del 1984). Né si tratta solo di storia agraria, per la costante attenzione alle relazioni tra aspetti tecnico-economici in senso stretto e quella storia politico-sociale che ha poi preso il sopravvento nelle successive ricerche dell'autore, il quale tuttavia ha continuato a fare di questo suo primo interesse uno dei punti focali di un'intensa attività di insegnante e di organizzatore di ricerche, attraverso seminari, corsi e tesi di laurea.

Voi avete gli orologi, noi abbiamo il tempo
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Rampini, Federico <1956->

Voi avete gli orologi, noi abbiamo il tempo : manifesto generazionale per non rinunciare al futuro / Federico Rampini

Milano : Mondadori, 2012

Abstract: Se torno per qualche giorno in Italia, mi sento subito ingombrante. A 56 anni ho l'età sbagliata? Governi, imprese, esperti descrivono i miei coetanei come un costo. Guadagniamo troppo, godiamo di tutele anacronistiche, e quando andremo in pensione faremo sballare gli equilibri della previdenza. Per i trentenni e i ventenni, invece, siamo il tappo. Ci aggrappiamo ai nostri posti, non li facciamo entrare. Non importa se ci sentiamo ancora in forma, siamo già gerontocrazia. Nessuno trova una soluzione a questa crisi, ma molti sembrano d'accordo nell'individuarne la causa: il problema siamo noi, i baby boomer. Siamo nati nell'ultima Età dell'Oro, quel periodo (1945-1965) che coincise con un boom economico in tutto l'Occidente ed ebbe un effetto collaterale forse perfino più importante: l'esplosione delle nascite. Come se non bastasse, poi, lo straordinario allungamento della speranza di vita ci ha resi una delle generazioni più longeve. E di questa nostra inusitata sopravvivenza si parla quasi come di una sciagura annunciata, un disastro al rallentatore. Ma un evento individualmente così positivo - vivere di più - può trasformarsi in una calamità? No, noi baby boomer siamo un'enorme risorsa anche adesso che diventiamo pantere grigie. La sfida, di cui s'intravedono i contorni in America, è quella di inventarci una nuova vita e un nuovo ruolo, per i prossimi venti o trent'anni.

Articolo 3, Osservatorio sulle discriminazioni
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Articolo 3 Osservatorio sulle discriminazioni <Mantova>

Articolo 3, Osservatorio sulle discriminazioni : rapporto 2011

Mantova : Articolo 3, Osservatorio sulle discriminazioni, 2012

Nel segno della Costituzione
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Carlassare, Lorenza

Nel segno della Costituzione : la nostra carta per il futuro / Lorenza Carlassare

Milano : Feltrinelli, 2012

Abstract: Di fronte alle drammatiche sfide del presente, la Costituzione ha ancora risposte adeguate da dare? I suoi principi sono applicabili a situazioni nuove, un tempo imprevedibili? Il dubbio non è irragionevole. Ma il fatto che sia un programma per il futuro, pensato e costruito intorno a valori essenziali e senza tempo - la persona umana e la sua dignità - rende ancora possibile ricavare dalla Carta fondamentale indicazioni forti persino riguardo a questioni inedite, quali quelle derivanti dal flusso ininterrotto di persone in fuga da guerre, morte, miseria, in cerca di pace e lavoro. I punti di riferimento per orientarsi, se non per risolvere definitivamente problemi complessi e mutevoli, sono molteplici. In particolare il principio di laicità, prima regola per una convivenza possibile. Un principio legato in modo indissolubile al rispetto della persona, della sua sfera di libertà, della sua coscienza inviolabile e della sua autodeterminazione. Dignità della persona si coniuga poi con eguaglianza, parola chiave, vessillo delle rivoluzioni settecentesche d'America e d'Europa che oggi non è solo parità di fronte alla legge, divieto di trattamenti discriminatori, ma obiettivo da raggiungere con la rimozione degli ostacoli che generano diversità. La dignità della persona è inscindibile dalla centralità del lavoro sul quale la Repubblica si fonda e dall'istruzione, presupposto essenziale della democrazia. La conoscenza della Costituzione è il punto di partenza per un popolo che si voglia libero.

La fine del mondo
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Pievani, Telmo <1970->

La fine del mondo : guida per apocalittici perplessi / Telmo Pievani

Bologna : il Mulino, 2012

Abstract: Ogni cultura ha predetto inutilmente la sua fine, noi stessi siamo figli di catastrofi altrui. Estinzioni di massa e colossali ecatombi del passato hanno infatti più volte segnato un nuovo inizio per altre forme di vita. La catastrofe, intesa come resa dei conti finale con la storia, ci affascina da sempre perché soddisfa bisogni psicologici e vincoli cognitivi, magnificamente rappresentati dall'immaginario classico della fine del mondo interpretata come catarsi risolutiva, punizione, vendetta. Il 21 dicembre 2012 - presunto compiersi di un ciclo di calendario dei maya - segna ancora una volta l'avvicinarsi di una fine imminente. Telmo Pievani ci accompagna in un viaggio fino alla fine del mondo guidandoci attraverso le parole chiave dell'attesa: apocalisse, disastro, nemesi, estinzione. Tra scienza, filosofia e letteratura, un messaggio di umiltà evoluzionistica e di accettazione della contingenza della vita sulla Terra, per decidere che cosa fare quando anche questa volta il mondo non sarà finito.

Calcio criminale
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Romani, Pierpaolo <1970->

Calcio criminale / Pierpaolo Romani ; prefazione di Damiano Tommasi

Soveria Mannelli : Rubbettino, 2012

Abstract: Partite truccate. Campionati falsati. Gestione delle scommesse, lecite e illecite. Riciclaggio di denaro sporco. Controllo delle scuole calcio e dei vivai delle squadre. Bagarinaggio. Estorsioni mascherate da sponsorizzazioni. Minacce a giocatori, allenatori e dirigenti. Utilizzo delle tifoserie per scopi poco nobili. Controllo dei servizi e delle attività interne ed esterne agli stadi. Sono queste alcune delle azioni messe in campo - è proprio il caso di dirlo - da quel sistema criminal-sportivo che potremmo definire Calcio Criminale, in cui operano sportivi disonesti, criminali, mafiosi e insospettabili colletti bianchi. Questo mondo fatto di imbrogli, slealtà, corruzione, omertà, violenza e minacce - che molti conoscevano e non hanno denunciato - in cui girano grandi quantità di denaro, è stato portato alla luce dalle inchieste svolte, e tuttora in corso, dalla magistratura in diverse regioni italiane: Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Puglia, Sicilia. Il calcio italiano non è nuovo agli scandali, purtroppo, ma l'ultima Scommessopoli ha qualcosa di diverso dal passato: è emersa l'esistenza di rapporti tra il mondo del calcio e quello delle mafie italiane e della criminalità organizzata straniera. Sono stati arrestati calciatori famosi e non, in carriera e no, di serie A e di serie minori. Indagini sono in corso su calciatori della nostra Nazionale, su allenatori di grandi squadre e su presidenti di società sportive. Prefazione di Damiano Tommasi.

Spudorati
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Giordano, Mario <1966->

Spudorati : la grande beffa dei costi della politica: false promesse e verita' nascoste / Mario Giordano

Milano : Mondadori, 2012

Abstract: Gli scandali raccolti nel nuovo libro di Mario Giordano hanno un elemento in comune: sono tutti nati, trovati e scoperti negli ultimi mesi. Proprio così: mentre i cittadini chiedevano di cancellare i vitalizi della casta, quei vitalizi aumentavano. Mentre supplicavano di ridurre gli sprechi, quegli sprechi raddoppiavano. Mentre urlavano di ridurre le spese del Palazzo, le spese del Palazzo si moltiplicavano. Mai visto niente di così spudorato. E dunque dice Giordano come si fa a mollare? Come si fa a tacere? La lotta contro le sanguisughe è appena all'inizio. È una lotta difficile, e combattendo ogni tanto si rischia pure di cadere nello sconforto. Anche questo libro farà venire a molti il mal di fegato, ma continuare a indignarsi non è solo un diritto. È un dovere: per noi, per la nostra storia, per il nostro futuro. Sono due i grandi nemici che oggi dobbiamo combattere: da una parte c'è la montagna di privilegi che ci sta soffocando, dall'altra c'è la rassegnazione. E la rassegnazione è un lusso che non ci possiamo permettere.

Fukushima
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Farruggia, Alessandro

Fukushima : la vera storia della catastrofe nucleare che ha sconvolto il mondo / Alessandro Farruggia ; prefazione di Vincenzo Ferrara

Venezia : Marsilio, 2012

Abstract: L'incidente di Fukushima ha rilasciato una tale radioattività da essere classificato di livello 7, il massimo di gravità per gli incidenti nucleari, raggiunto solo da Chernobyl. Messa a tacere la paura dei primi istanti, pochi o nessuno si sono avventurati nella difficile impresa di un bilancio. Il giornalista Alessandro Farruggia ha continuato a scavare e indagare. Questo è un completo resoconto non solo, e non tanto, della dinamica dell'incidente, ma delle conseguenze a tutti i livelli che hanno cambiato per sempre il mondo. Il racconto si fa strada tra i segreti della Tepco (l'altra faccia del nucleare giapponese), mette a nudo la realtà dietro la rispettabilità di facciata (gli errori progettuali, una manutenzione mancata o mal eseguita, le prescrizioni non rispettate dell'agenzia per la sicurezza nucleare), ricostruisce l'incidente e la gestione dell'emergenza, con gli errori, che hanno aggravato il bilancio. Infine, il mondo dopo Fukushima: le profonde conseguenze sul pianeta e sulla rinascita del nucleare, l'influenza sulle scelte energetiche. Perché il disastro ha cambiato e sta condizionando le politiche energetiche mondiali.

Tipi sinistri
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Pansa, Giampaolo <1935-2020>

Tipi sinistri : i gironi infernali della casta rossa / Giampaolo Pansa

Milano : Rizzoli, 2012

Abstract: Esiste ancora la sinistra in Italia? Sembra di sì, e non so dire se sia un bene o un male. Qualche amico proverà orrore perché oso scriverlo e penserà che abbia davvero cambiato campo. Ogni tanto qualcuno mi accusa: Pansa, sei diventato di destra! Di solito sono signori che non hanno digerito i miei libri revisionisti sulla guerra civile. Adesso troveranno qui una conferma dei loro sospetti. Li capisco. Tipi sinistri è il ritratto dei vizi che uccidono il progressismo italiano, una descrizione fondata sulle figure dei suoi capi e capetti. Ho imparato da tempo una verità: le idee camminano sulle gambe degli esseri umani. È un principio che vale anche per i partiti. Se vogliamo capire di quale pasta sono fatti, bisogna osservare i personaggi che ne occupano le prime file. Tipi sinistri dipinge senza riguardi i big rossi. Ma soprattutto li colloca in una sequenza di gironi infernali che spiega molte delle loro disgrazie. Si va dagli Invincibili agli Sconfitti, dai Superstiti agli Isterici, dagli Apprendisti agli Indignati, per approdare ai Bolliti, ai Dispersi, ai Rinati e agli Inguaiati. (...) Concludo avvertendo che nella catastrofe delle sinistre ho saputo distinguere. Giorgio Napolitano non assomiglia certo a tante eccellenze rosse. Lo stesso vale per Carlo De Benedetti: l'Ingegnere è meglio di molti dei soloni che scrivono sui suoi giornali. (Giampaolo Pansa)

I figli di Marte
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Breccia, Gastone <1962->

I figli di Marte : l'arte della guerra nell'antica Roma / Gastone Breccia

Milano : Mondadori, 2012

Abstract: La celebre leggenda che lega la fondazione di Roma a Marte, padre di Romolo e Remo, rispecchia l'attitudine quasi istintiva dei Romani per l'arte bellica e il ruolo centrale dell'esercito nella loro società e nel loro sistema di valori: I discendenti di Marte avevano la guerra nel sangue, e viverla era per loro un atto talmente naturale da non richiedere alcuna vera riflessione. Come altri popoli, anche i Romani fecero della virtù militare la base stessa della vita associata; ma compirono un passo ulteriore, e sottomettendo la virtus alla disciplina - il comportamento individuale al vantaggio collettivo - crearono i presupposti per le loro straordinarie vittorie. Gastone Breccia, studioso di storia militare, ricostruisce la struttura, l'evoluzione e le gesta delle armate che, passo dopo passo, trasformarono un oscuro villaggio di pastori in un impero esteso su tre continenti. A partire dalle prime azioni militari in cui bande disorganizzate si sfidavano con tecniche primitive, ripercorre le tappe che portarono alla formazione di un esercito sempre più forte e professionale, reclutato in tutte le classi sociali e progressivamente arricchito dall'apporto delle varie etnie che entravano nell'orbita romana. In queste pagine rivivono le tattiche, le strategie, gli armamenti, la personalità dei condottieri e il loro rapporto con le truppe, le grandi vittorie, come quella di Scipione l'Africano su Annibale a Zama, ma anche le sconfitte più amare, come quella di Canne a opera degli stessi Cartaginesi.

Mediterraneo in guerra
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Mini, Fabio <1942->

Mediterraneo in guerra : atlante politico di un mare strategico / Fabio Mini

Torino : Einaudi, 2012

Abstract: In quarantatre anni di servizio militare Fabio Mini è venuto a contatto diretto con tutti gli apparati di sicurezza del mondo. Ha avuto il Mediterraneo come area di responsabilità quando è stato capo di stato maggiore della Nato del sud Europa, ha percorso i luoghi della sicurezza cinese e del suo mediterraneo, ha comandato un corpo internazionale di pace nei Balcani. Avrebbe potuto raccontare il Mediterraneo con un memoriale, oppure con un saggio storico-politico. Si sarebbe forse compiaciuto nel ricordare il passato ma non sarebbe stato stimolato a capire il futuro. In questo libro ha utilizzato perciò la propria esperienza per scoprire qualcosa che chi scrive di geopolitica in genere trascura: l'influenza della guerra, dei mezzi della guerra, della storia della guerra sulle vicende dei popoli e delle terre in cui vivono. La scoperta è banale e sorprendente al tempo stesso: il Mediterraneo non è un mare e non ha una frontiera liquida che si può espandere a piacimento. È un insieme di terre, popoli e culture diverse impregnati di sentimenti e atti di guerra. Basta guardarsi intorno per vedere i segni indelebili delle guerre, da quelle puniche a quella post-nucleare. E sorprendente perché unendo l'ottica militare a quella socio-politica si scoprono le ragioni delle infinite guerre mediterranee e i possibili sviluppi di quelle a cui stiamo assistendo.

Il segreto di Piazza Fontana
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Cucchiarelli, Paolo <1956->

Il segreto di Piazza Fontana : finalmente la verita' sulla strage : le doppie bombe e le bombe nascoste, Valpreda, Pinelli, Calabresi, Feltrinelli, i servizi deviati e quelli paralleli, la DC, il PCI, la NATO e gli Stati Uniti : l'inchiesta choc che ha violato un tabu' durato quarant'anni / Paolo Cucchiarelli

Nuova ed. aggiornata

Milano : Ponte alle Grazie, 2012

Abstract: 12 dicembre 1969, il nostro venerdì nero. In un Paese che dopo il fascismo e la guerra civile si credeva innocente, quattro esplosioni lacerano il pomeriggio invernale, una a Milano e tre a Roma. Per la più grave, alla Banca nazionale dell'agricoltura di piazza Fontana a Milano, moriranno in diciassette. I feriti sono in tutto centocinque. Comincia la strategia della tensione, comincia la stagione dei sotterfugi e delle manipolazioni, della corruzione e dei soprusi: la stagione che dura ancora oggi. Leggete, leggete questo libro. La sua serietà, la sua passione per la verità - in un Paese in cui questi sono pregi rari - ha portato l'autore a indagare per dieci anni e a penetrare la cortina di acciaio di un segreto coltivato da tutte le parti politiche. Il segreto indicibile delle doppie bombe, piazzate dagli anarchici e raddoppiate dai fascisti; il segreto delle altre due bombe scomparse e dell'esplosivo utilizzato in quel giorno fatidico; quel che sapeva la DC, quel che sapeva il PCI, quel che sapevano gli USA e la NATO. Un segreto che non salva nessuno. E che spiega anche la tragica morte di Pinelli, Calabresi, Feltrinelli. Dopo troppe assoluzioni, dopo che con l'ultima sentenza i parenti delle vittime sono stati condannati a risarcire le spese processuali, il nostro pasticciaccio finalmente si sbroglia...

Contro i papa'
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Polito, Antonio <1956->

Contro i papa' : come noi italiani abbiamo rovinato i nostri figli / Antonio Polito

Milano : Rizzoli, 2012

Abstract: I giovani italiani non sono da record? Falso, un primato ce l'hanno: quasi venti su cento non fanno assolutamente nulla, e nemmeno ci provano, dato che ufficialmente non lavorano, non studiano, non stanno apprendendo un mestiere. Colpa loro? In parte sì. Ma soprattutto colpa dei padri, o meglio dei teneri papà. Alle elementari facevano i compiti al posto dei figli, una volta cresciuti cercano loro un impiego tramite amici e parenti. Per loro difendono a spada tratta il valore legale della laurea, che rende equivalenti i titoli di studio sudati in atenei severi e prestigiosi a quelli ottenuti a poco prezzo, in Italia o all'estero. E persino l'inevitabile dipartita del genitore serve da deterrente al lavoro, dato che tra i molti motivi per cui i rampolli italiani ammuffiscono sul divano del salotto c'è anche l'eredità attesa: più puoi contare su quello che ti lascerà la famiglia, meno ti darai da fare. Con questa mentalità stanno crescendo i desiderati, coccolati, viziati cuccioli dei baby-boomers, convinti a suon di giustificazioni e diritti che il successo e il benessere non si conquistano, ma sono dovuti. Purtroppo non è così. In questo lucido attacco agli errori educativi di un'intera generazione, la sua, Antonio Polito suona la sveglia per tutti i cosiddetti papà-orsetto. Descrive la difficoltà di crescere i propri figli in un Paese dove la società è divisa in caste, la scuola pubblica è allo sbando, e tanto i media quanto la politica non abbondano di modelli positivi.

Il mio cuore sconosciuto
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Valandrey, Charlotte <1968->

Il mio cuore sconosciuto / di Charlotte Valandrey, con Jean Arcelin ; traduzione di Marcella Uberti-Bona

Milano : Longanesi, 2012

Abstract: Charlotte è bellissima, ha quasi diciotto anni e un radioso futuro di attrice davanti a sé, quando scopre di essere sieropositiva. Per contrarre il virus le è bastato, come a tante altre persone, un rapporto non protetto. Al fine di evitare che il virus si sviluppi nell'Aids, deve sottoporsi a cure molto aggressive, che le danneggiano gravemente il cuore. Il primo infarto la colpisce a soli trentaquattro anni, il secondo a breve distanza. È viva per miracolo ma il suo cuore è compromesso, e solo il trapianto potrebbe salvarla. In una notte fredda e piovosa del 2003 un incidente stradale in cui una giovane donna perde la vita le offre la possibilità di farcela. Dopo l'intervento e una lunga riabilitazione, Charlotte rinasce. Ma la sua incontenibile e contagiosa gioia di vivere è turbata da strane sensazioni di déjà-vu, inspiegabili cambiamenti nei gusti e incubi ricorrenti. C'è davvero un'altra vita in me? si chiede continuamente Charlotte. E proprio quando sembra aver ritrovato tutto, persino la piena felicità di un nuovo amore, la vita ha per lei in serbo un altro, sconvolgente colpo di scena. Questa è la storia di Charlotte Valandrey. Sembra un romanzo e invece è tutta incredibilmente vera.

Grazie no
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Bocca, Giorgio <1920-2011>

Grazie no : sette idee che non dobbiamo piu accettare / Giorgio Bocca

Milano : Feltrinelli, 2012

Abstract: Forse in questi anni ci siamo abituati: cose che dovrebbero farci indignare passano sotto silenzio, discorsi che non si dovrebbero sopportare diventano moneta corrente, idee come minimo discutibili vengono invece comunemente accettate. Giorgio Bocca però non si è mai arreso, e in questo pamphlet alza la voce per denunciare le scorciatoie del pensiero unico, che certo non scomparirà con un cambio di governo e a cui si deve rispondere con un sonoro e liberatorio: Grazie, no!. E se è ormai quasi un'abitudine anche l'indignazione, anche il cinico e soddisfatto luogo comune secondo cui l'Italia è ormai perduta, vittima delle sue ataviche tare e dei suoi vizi inestirpabili, Bocca ci ricorda, con l'autorità del testimone e la vividezza del grande cronista, che già altre volte (ultima la guerra partigiana, così vicina e così preziosa) l'Italia fu sul punto di soccombere, ma gli italiani hanno saputo trovare in loro stessi la forza di salvarsi.

Cina, la societa' armoniosa
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Pun, Ngai <1970->

Cina, la societa' armoniosa : sfruttamento e resistenza degli operai migranti / Pun Ngai ; a cura di Ferruccio Gambino e Devi Sacchetto

Milano : Jaca book, 2012

Abstract: Dietro le vetrine del Made in China si intravvede ben poco delle condizioni di vita e di lavoro di quanti producono nell'Officina del mondo. Questo libro di Pun Ngai e di vari coautori getta un fascio di luce sulle condizioni delle operaie e degli operai cinesi ormai inseriti nel capitalismo globale. Non dalla campagna alla città, ma dalle campagne alle enormi fabbriche-dormitorio: questo è l'attuale destino per i migranti interni in Cina, un destino che trova una forte ed epocale contestazione. Con l'ingresso dell'economia cinese nell'arena internazionale alla fine degli anni Settanta, lo stato e in generale la sfera pubblica si sono progressivamente disimpegnati dall'area della protezione sociale, con la conseguenza di un ritorno a condizioni di lavoro tipiche di un passato che non passa, sebbene dissimulate da prodotti ad alta tecnologia. Perduta la comunità originaria, gli ex contadini inurbati nelle periferie delle metropoli hanno creato nuovi legami in un processo di proletarizzazione tutt'altro che concluso. Se le prime generazioni di migranti chiedevano senza rivendicare, le nuove generazioni vivono un'enorme divaricazione tra le aspettative di vita e le esperienze di lavoro, e rivendicano. Con o senza una contrattazione formale, questa forza lavoro ha così tentato e in parte è riuscita a porre dei limiti allo sfruttamento. Nel colossale processo di inurbamento e di industrializzazione, quella cinese è una classe operaia presente a se stessa.

Mamma, papa': devo dirvi una cosa
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Dall'Orto, Giovanni <1958-> - Dall'Orto, Paola

Mamma, papa': devo dirvi una cosa : come vivere serenamente l'omosessualita' : scritto da una madre e da suo figlio / Giovanni e Paola Dall'Orto

Casale Monferrato : Sonda, 2012

Abstract: Omosessuali non si nasce. E nemmeno si diventa. Omosessuali si è. Riconoscere e accettare questa identità risulta difficile, in famiglia e in una società a cui bisogna dimostrare che l'omosessualità non è una malattia da cui si può guarire o la scelta dovuta al capriccio di una moda. L'ignoranza e i pregiudizi duri a morire fanno sì che essere omosessuali sia ancora causa di emarginazione, disprezzo e fonte di sofferenza. Paola e Giovanni Dall'Orto, madre e figlio, hanno scritto questo manuale a quattro mani esaminando tutti gli aspetti con cui deve confrontarsi un giovane gay (o lesbica) alle prese con la propria omosessualità: dall'accettazione di sé a quella in famiglia; dal rapporto con amici e conoscenti alla reazione della società; dal coming out alla scoperta degli ambienti gay; dalle prime esperienze con l'amore a quelle con la sessualità. Attraverso la propria esperienza personale, con un approccio diretto adatto sia ai giovani che alle loro famiglie, gli autori guidano i lettori nell'affrontare l'omosessualità con serenità e rispetto, fornendo numerosi consigli e riportando le testimonianze di chi ci è passato in prima persona (come Alex Grisafi, giovanissimo cofondatore del gruppo giovanile di omosessuali più numeroso d'Italia). Perché prima si arriva ad accettare la propria identità omosessuale, meglio è.

Il movimento femminista in Italia
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Lussana, Fiamma <1954->

Il movimento femminista in Italia : esperienze, storie, memorie (1965-1980) / Fiamma Lussana

Roma : Carocci, 2012

Abstract: Una storia del movimento femminista italiano non è stata mai scritta. Il motivo principale di questa lacuna storiografica è che la maggior parte dei gruppi, sorti nel nostro paese fin dalla metà degli anni sessanta, ha scelto la reticenza, l'anonimato, una memoria non detta. Colmare questo silenzio è possibile oggi grazie ai Centri di documentazione e di ricerca sulla storia delle donne. Il volume ricostruisce le ragioni e il percorso del femminismo all'interno della storia del nostro paese ricomponendo la vita dei diversi gruppi à partire dalle contraddizioni dell'Italia post-miracolo fino alla svolta degli anni ottanta e novanta quando, dopo la cupa stagione degli anni di piombo, il femminismo si ripensa e cambia rotta.

Piu' forte del destino
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Ferrari, Antonella <1970->

Piu' forte del destino : tra camici e paillette la mia lotta alla sclerosi multipla / Antonella Ferrari

Milano : Mondadori, 2012

Abstract: Essere una donna disabile in un mondo in cui l'immagine femminile appare sempre patinata e perfetta non è facile, ma Antonella Ferrari, attrice e ballerina, malata di sclerosi multipla, non si è mai arresa tanto da diventare un punto di riferimento, una fonte di ispirazione per tante persone meno fortunate. Mi sono beccata tantissime porte in faccia, tantissime delusioni ma dovevo andare avanti anche per tutti quelli che vivono bloccati per colpa di una malattia. In questo libro Antonella, per la prima volta, racconta la sua storia. E lo fa senza censure, condividendo i suoi momenti di sconforto, la rabbia, la frustrazione, la fatica di rialzarsi dopo ogni caduta ma anche la grande gioia data da ogni piccola conquista e l'enorme soddisfazione di avercela fatta, di aver trovato il suo posto nel mondo dello spettacolo.