Trovati 15096 documenti.
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Giacomo Matteotti : l'Italia migliore / Federico Fornaro
Torino : Bollati Boringhieri, 2024
Saggi. Storia
Abstract: Ogni città italiana dopo la guerra ha dedicato una via, un corso o una piazza, spesso centrale, a Giacomo Matteotti, deputato del Psi dal 1919 al 1922, e poi – poco prima della Marcia su Roma – segretario del Partito socialista unitario di Filippo Turati e Claudio Treves. Fin dagli esordi del fascismo, Matteotti fu considerato un nume tutelare dagli oppositori del regime, «perché non transigeva e perché aveva un coraggio che mancava a troppi altri», come scrisse il foglio clandestino «Non mollare» nel 1925, poco dopo il suo omicidio. Ma a dispetto dell'importanza della figura di Matteotti per la storia italiana, la sua memoria è ancora sostanzialmente legata solo al suo assassinio per mano dei fascisti e alle vicende politiche che ne seguirono. A parte la toponomastica, poco è stato tramandato nel nostro immaginario collettivo dell'uomo di pensiero e d'azione, del suo riformismo, della sua idea di politica, di giustizia sociale, di libertà e di avversione alla guerra. Giacomo Matteotti fu un attore di primissimo piano nella sinistra italiana di inizio Novecento, tanto che «il mito popolare di Matteotti, coltivato clandestinamente durante il ventennio fascista non solo dai fuoriusciti ma anche dalla gente comune, contribuì certamente al sorprendente risultato dei socialisti nelle elezioni per l'Assemblea Costituente del 2 giugno 1946». L'Italia migliore si rispecchiava in lui e nel suo riformismo intransigente. A cento anni dalla morte, in un contesto politico nel quale si fa sempre più strada, pericolosamente, una certa strisciante relativizzazione della dittatura fascista di Mussolini, Federico Fornaro scrive la biografia completa e aggiornata di un politico scomodo, dai suoi esordi nel Polesine fino al suo tragico epilogo, per analizzarne il pensiero e la statura morale, andando oltre la sterile celebrazione del martire. Ne esce un ritratto a tutto tondo, che in parte spiega questa sorta di «amnesia» che pare aver colto l'Italia per un secolo intero.
Il fascismo non è mai morto / Luciano Canfora
Dedalo, 2024
Abstract: Ciclicamente rispunta una teoria autoconsolatoria che sentenzia: il fascismo è finito in un preciso giorno di 79 anni fa. Per chi abbia familiarità con i tempi lunghi della storia, questa appare però, senza eccessivo sforzo mentale, come una sciocchezza. E basterebbe del resto la cronaca del settantennio che abbiamo alle spalle per convincersi della vacuità di una tale teoria. Lo riprova inoltre quotidianamente la cronaca, che certo non ci rallegra: tanto più che – come un secolo fa – non si tratta di una questione solo italiana. Del resto, tutte le principali forze politiche del Novecento, dai cattolici ai neoliberali, passando per i socialisti, vivono, uguali e diverse, e variamente denominate, nel nuovo secolo. La partita, a quanto pare, è ancora aperta.
Dare la vita / Michela Murgia ; a cura di Alessandro Giammei
Rizzoli, 2024
Abstract: Nella realtà odierna, avere legami familiari che si estendono oltre i confini del legame biologico è una possibilità concreta. Una donna può essere madre di figlie e figli scelti che a loro volta l'hanno scelta? È possibile costruire un legame familiare senza vincoli di sangue? La famiglia queer è una realtà ormai consolidata, un concetto che richiede una discussione aperta e una nuova visione politica. Michela Murgia, autrice di notevoli contributi letterari e attivista sui social, ha espresso per anni la visione di un'altra maternità, quella che va al di là della gestazione biologica. In questo libro l’autrice, partendo dalla propria esperienza personale, raccoglie le sue riflessioni su un tema piuttosto spinoso: la gestazione per altri, una pratica che mette in discussione le fondamenta stesse dell'essere donna, andando oltre il concetto tradizionale di normalità e natura. Questo straordinario scritto, realizzato nelle sue ultime settimane di vita, offre una prospettiva diversa sulla creazione della vita, suggerendo come i legami dell'anima possano integrarsi con quelli biologici. Le pagine di “Dare la vita” ci conducono attraverso le complesse sfumature degli affetti, dimostrando che aprirsi all'altro non limita, bensì arricchisce l'amore in modo inaspettato e potente
Storia dei diritti delle donne / [testi di Clementine V. Baron ; traduzione di Erika Gualandri]
Roma : Quelle Histoire, 2024
Abstract: Gli uomini nascono liberi e uguali nei diritti... E le donne? Per ottenere diritti fondamentali come poter lavorare, andare a scuola, avere un conto in banca a proprio nome e votare alle elezioni, le donne hanno dovuto armarsi di coraggio e battersi per secoli. Una lotta che continua, perché nel mondo ci sono ancora tante ingiustizie!
Libere : di scegliere se e come avere figli / Ilaria Maria Dondi
Einaudi, 2024
Abstract: Qualunque cosa una donna faccia o abbia fatto nella vita, che abbia raggiunto qualche tipo di successo o conduca una vita «ordinaria», difficilmente potrà sfuggire all’indagine sul suo stato riproduttivo. Ha figli? Se sí, sarà una madre sufficientemente brava e conforme agli standard che la società impone? Se non ne ha, come mai? E soprattutto: intende averne? Le donne sono costantemente definite dal loro essere o non essere madri e, sulla base di questa divisione, spesso sono state messe le une contro le altre, per giocare una partita in cui hanno tutto da perdere e nulla da guadagnare. Attraverso un inventario inedito di tipologie di madri e di donne senza figli, Ilaria Maria Dondi racconta come esistano mille modi di essere madri e mille di non esserlo, oltre le aspettative, i giudizi e i pregiudizi, gli stereotipi, le imposizioni e persino le leggi. E ci mostra cosí come, solo difendendo in modo collettivo la diversità delle proprie scelte o condizioni, si possa scardinare «il padre di tutti gli inganni», la menzogna riproduttiva che nei secoli ha reso le donne oggetti al servizio dell’uomo. Perché soltanto dando dignità e diritti alla diversità in tutte le sue forme, ogni persona potrà essere finalmente libera.
Einaudi, 2024
Abstract: Un’altra rivoluzione è nata prima del 1789: quella di Maria di Francia. Non è raccontata nei manuali, perché è una rivoluzione in buona parte fallita. Avrebbe voluto imporre una visione femminile del mondo e non vi riuscì. Ma ebbe tra i suoi effetti la nascita dell’amore cortese, l’astro luminoso del Medioevo, oscurato poi dai livori inquisitoriali della prima Età moderna. Perfino l’identità di Maria, allora, si perse o si confuse. Figlia del re di Francia Luigi VII, Maria nacque nel 1145 e, dopo il matrimonio, si stabilì nella contea del marito, la Champagne. Fu una scrittrice, ma soprattutto un’intellettuale capace di radunare attorno a sé altri autori, cui affidare la promozione delle proprie idee. Idee nuove e progressiste sull’amore, sulla sessualità, sui rapporti coniugali, sulla vita di coppia. Idee che avrebbero potuto – e dovuto – mille anni prima della rivoluzione sessuale del Novecento segnare un nuovo corso della storia femminile, e quindi del mondo.
Tunué, 2024
Abstract: Sei giovani ragazze, sei viaggi straordinari Greta Thunberg, la cui lotta per il pianeta è alimentata da insospettabili traversie vissute nella sua prima infanzia. Malala Yousafzai, che si è opposta all'oppressione dei talebani, rischiando la vita. Yusra Mardini, campionessa siriana di nuoto, sfida tutti i pericoli per salvare i rifugiati. Emma González, sopravvissuta a una sparatoria nel liceo e figura nella lotta per il controllo delle armi negli Stati Uniti. Melati e Isabel Wijsen, studentesse in guerra contro l'inquinamento in Indonesia. Non lasciandosi imbavagliare né dall’età, né dal sesso, né dalle minacce, queste giovani ragazze sono diventate le portabandiera di una generazione pronta a combattere il fatalismo degli adulti. E se fossero le ragazze a scrivere il nostro futuro?
Le statue giuste / Tomaso Montanari
Laterza, 2024
Abstract: Tenere su un piedistallo nella piazza – centro della polis e dunque luogo politico per eccellenza – un personaggio, significa indicarlo come modello di virtù civili. È l’equivalente della santificazione: «guardatelo, prendetelo a esempio, fate come lui». Naturalmente questo messaggio arriva quando c’è un nesso ancora vivo tra il personaggio e la comunità che lo celebra, nel bene e nel male. Non è dunque un discorso sul passato, ma una contesa sul presente e un confronto di progetti sul futuro. Se masse oppresse in tutto l’Occidente si rivolgono contro statue e monumenti è perché sono tuttora umiliate e sconfitte. La loro battaglia non riguarda la storia, ma il futuro. Ed è sacrosanta. È giusto che le memorie materiali siano al centro di un conflitto: sarebbe un tragico errore cancellarle, ma lo sarebbe anche impedire che la società di oggi ne cambi il senso. L’ultima cosa che dobbiamo fare è usare l’arte e la storia contro la giustizia e l’eguaglianza.
Nuova ed.
Milano : Astoria, 2024
Assaggi
Abstract: Per una serie di scelte sbagliate, Stephanie Land, diventata madre da poco e costretta a fuggire da un compagno violento, si ritrova in una condizione di povertà assoluta. Mentre lavora duramente per tirare avanti, destreggiandosi tra una serie di sfiancanti lavori domestici, Stephanie scrive. Scrive le storie che nessuno racconta: quelle dei milioni di americani costretti a fare anche due, tre lavori per sopravvivere, a studiare di notte – come lei – con la speranza di un riscatto, a districare quel groviglio di norme e vincoli spesso contraddittori da cui dipende l'assistenza governativa. Perché, in America, essere poveri equivale a essere colpevoli. Ma Stephanie è caparbia, non accetta quella condanna, ed è convinta che, attraverso la scrittura, potrà aprire un varco verso il futuro non solo per sé, ma anche per la figlia. E alla fine ci riesce. Un memoir che ci fa aprire gli occhi su una realtà che, troppo spesso, rifiutiamo di guardare. E che riesce – miracolosamente – a darci speranza.
Noi vogliamo tutto : cronache da una società indifferente / Flavia Carlini
Feltrinelli, 2024
Abstract: Non c'è cambiamento senza verità e non c'è futuro senza memoria. Cosa significa abitare un Paese dove i diritti non vengono rispettati? Cosa significa abitare uno Stato che si racconta come il più civile tra gli altri? Cosa significa essere una donna oggi? Che ruolo gioca l'informazione in questo contesto? Tutte quelle che leggerete in queste pagine sono storie vere. Storie di corpi schiacciati da altri corpi. Storie di persone violate, spaventate, silenziate, storie riportate in vita senza finzioni con lo scopo di rivelare la quotidianità di un sistema di dominio costruito sulla paura. "Noi vogliamo tutto" attraversa gli abusi sul luogo di lavoro e la violenza medica, l'indifferenza e la responsabilità. Flavia Carlini racconta in modo chiaro e accessibile ciò che il mondo dell'informazione tace e, dati alla mano, dimostra come le storie individuali rappresentino condizioni di vita collettiva. Rabbia e consapevolezza assumono in questo testo una nuova centralità, e diventano il potentissimo veicolo di riscoperta della collettività. Una rabbia endemica scorre tra di noi come un liquido mentre, sopra le nostre teste, si agita una sensazione di futuro e cambiamento.
La dittatura del denaro : contro le menzogne dell'economia / Vittorino Andreoli
Solferino, 2024
Capitalismo di sangue : a chi conviene la guerra / Fabio Armao
Laterza, 2024
Abstract: Se il delicato equilibrio tra stato e mercato viene meno e un capitalismo senza regole pretende di dettare legge, a rischio sono l’eguaglianza, la democrazia, la pace. Le ultime guerre ne sono la prova: frutto di scelte criminali compiute da leader che perseguono i propri interessi privati o di clan, trovano alimento in un mercato globale che oramai si dimostra perfettamente in grado di gestire in piena autonomia tutte le sfere interessate, finanziaria, produttiva e commerciale. Dopo il 1989, con il superamento del mondo diviso in blocchi, ci si aspettava il trionfo della democrazia. E invece assistiamo al trionfo di un capitalismo in pieno delirio di onnipotenza, cui fa da contraltare la ritirata dello stato democratico: graduale distruzione del welfare, abbandono delle lotte per i diritti, crescita esponenziale delle diseguaglianze. A un secolo dalle guerre mondiali, l’attacco scatenato da Putin il 24 febbraio 2022 sembra aver riportato il mondo sull’orlo di un nuovo conflitto globale. E altre tragedie si stanno consumando intorno al nodo irrisolto tra Israele e Palestina. Poco o nulla del contesto odierno, tuttavia, ha a che vedere con il mondo del passato; e non si possono interpretare gli eventi odierni appellandosi a vecchie categorie. L’invasione dell’Ucraina, ad esempio, va considerata come una conseguenza della globalizzazione fuori controllo e si inserisce nel filone delle ‘nuove guerre’, che vedono protagonisti – insieme alle forze armate tradizionali – mercenari, terroristi, mafiosi e nelle quali la logica privatistica del mercato si fa gioco delle ideologie. Il tempo è quasi scaduto: le democrazie devono riprendere terreno sul ‘capitalismo di sangue’, consapevoli del fatto che una guerra globale renderebbe inutile il capitalismo stesso.
Che stupida : la mia verità / Ilary Blasi
Mondadori 2024
Abstract: Che stupida è la storia di dolore e rinascita, straordinaria eppure comune, di una donna che ha perso l’amore ma non ha mai smarrito se stessa. Con un finale inatteso. Ai primi di novembre mi addormentai tra le braccia di Francesco, la mattina dopo mi svegliai con uno che gli assomigliava molto, ma non era lui. Schivo, distante, assente, in cerca di pretesti per uscire: una cena con gli amici, una partita a carte o a calcetto, il padel…”. La trama di certo non è nuova né sorprendente: lui e lei si amano, poi lui conosce un’altra e i due si lasciano. Non fosse che i due in questione sono Ilary Blasi e Francesco Totti, per vent’anni una delle coppie più solide e affiatate d’Italia. Quella tra l’ottavo re di Roma e la showgirl che non voleva essere una fra le tante è una favola che ha fatto sognare un Paese intero. Mai una crisi, tra i due. Pettegolezzi, a volte, ma subito messi a tacere dalla felice normalità di una famiglia eccezionale: i tre figli, le vacanze al mare a Sabaudia, le cene a casa con gli amici, quelli di sempre. Fino a quando, inaspettatamente, il sogno si infrange. In queste pagine intense e sincere, Ilary Blasi si mette a nudo raccontando ombre e luci della sua favola d’amore. Il corteggiamento serrato, la passione travolgente, le nozze in diretta tv come una casata reale. La famiglia che si allarga con la nascita di Cristian, Chanel e Isabel. Il sofferto addio al calcio di Francesco e, quando finalmente ci sarebbe più tempo per stare insieme, l’improvviso e incomprensibile allontanarsi di lui. La sua freddezza, i silenzi, i dubbi, le bugie, fino alla scoperta del tradimento con un’altra donna e la separazione. Mesi di incredulità e dolore che Ilary ha saputo affrontare con grande dignità e forza, aggrappandosi alla famiglia, agli amici e al suo lavoro, nei momenti peggiori una boccata d’ossigeno che l’ha aiutata a rimanere in contatto con le sue energie più positive, ma anche la fonte di quell’indipendenza che le ha permesso di non lasciarsi sopraffare. “Sono stati dodici mesi orribili, ma anche intensi, in cui ho scoperto me stessa, le mie risorse. Sono sopravvissuta ma non solo: sono ancora in piedi.”
Disordine mondiale : perché viviamo in un'epoca di crescente caos / Manlio Graziano
Mondadori, 2024
Abstract: Il moltiplicarsi di conflitti a cui assistiamo da tempo sembra sfociato in un tragico disordine globale. Una guerra in piena Europa e il drammatico riacutizzarsi della crisi in Medio Oriente hanno contribuito alla percezione che la realtà che ci circonda sia sempre più caotica e incontrollabile. Ma è mai esistito nella storia un momento di pace, ovvero di totale assenza di conflitti? E un «nuovo ordine mondiale» che porti benessere e stabilità è possibile o è solo un'evocazione con cui si cerca di placare l'ansia e la paura provocate dal pericolo di una possibile terza guerra mondiale? Manlio Graziano, esperto di geopolitica e professore a SciencesPo e alla Sorbona, esplora queste domande tracciando paralleli illuminanti tra l'attualità e alcuni momenti chiave della storia moderna. Dalla Guerra dei trent'anni conclusa con la pace di Westfalia, alle guerre napoleoniche suggellate dal Congresso di Vienna, fino alla Seconda guerra mondiale e al successivo bipolarismo garantito da Stati Uniti e Unione Sovietica, la «pace» non è stata altro che l'ordine imposto dalle potenze vincitrici agli sconfitti. Tra la fine del secolo scorso e l'inizio del ventunesimo secolo, tuttavia, la dissoluzione dell'Unione Sovietica, combinata all'ascesa della Cina e di altri paesi in via di sviluppo, ha spalancato le porte al multipolarismo: un sistema per sua natura instabile, caratterizzato dal costante slittamento dei rapporti di forza tra i vari attori internazionali. Gli Stati Uniti stanno oggi perdendo quel che resta della loro egemonia stabilizzatrice, e nessuno può sperare di prenderne il posto senza alimentare, estendere e approfondire il disordine che ormai dilaga sotto i nostri occhi. Il carattere caotico e conflittuale della politica mondiale è dunque destinato a durare. Solo con questa consapevolezza possiamo affrontare le sfide che ci attendono negli anni a venire.
Le fratture della memoria : storia delle donne in Italia dal 1848 ai nostri giorni / Marco Severini
Marsilio, 2023
Abstract: L’opera ricostruisce gli ultimi 175 anni di storia delle italiane nella consapevolezza di quanto sia stato lungo, complesso e frastagliato il cammino che le ha portate nella vita pubblica e verso la modernità. Il libro adotta un linguaggio piano e lineare e alterna analisi a sintesi, approccio biografico-prosopografico a riflessioni storiografiche, considera il peso della tradizione e l’importanza delle trasformazioni. Uno spazio particolare viene assegnato ai principali frangenti di cesura nel lungo cammino dell’emancipazione e dell’identità femminile. Senza perdere di vista l’intento di una ricostruzione d’insieme, l’opera si sofferma sulle donne, sulle vicende e sugli eventi dimenticati, sulle fratture della memoria e sul rapporto tra quest’ultima e la storia: un rapporto osmotico, essenziale per chi cerca nella conoscenza del passato utili chiavi di lettura per il presente.
Rizzoli Lizard, 2023
Abstract: Tutti i cittadini abituati da secoli o da molti decenni alla democrazia possono facilmente cedere alla tentazione di considerarsi per sempre al riparo dai totalitarismi che hanno insanguinato il Novecento. Per Timothy Snyder, autore di opere capitali sull’Europa tra Hitler e Stalin e sull’Olocausto, questo “è un riflesso sbagliato”. Oggi non siamo “più saggi degli europei che nel xx secolo videro la democrazia cedere a fascismo, nazismo o comunismo. Uno dei nostri vantaggi è di poter imparare dalla loro esperienza”. Per questo, Snyder trae venti lezioni dalla storia del Novecento, venti esortazioni per evitare di ripetere oggi, nell’era di Trump, della Brexit, dei nazionalismi e dei populismi, gli errori di un’epoca tragica. C’è una parola che ritorna in questo libro, una parola che ha echi classici e illuministi e mantiene intatto il senso di minaccia che l’accompagna: tirannia. La storia insegna che la tirannia più insidiosa non è quella che s’impone con la violenza, per mezzo di un repentino colpo di Stato, ma quella che acquista potere attraverso una serie di cedimenti progressivi da parte dei cittadini. Per questo, se c’è una cosa che ci insegna la storia è proprio l’importanza di resistere: “Qualcuno dovrà farlo. Conformarsi è facile. Fare o dire qualcosa di diverso può sembrare strano, ma senza quella sensazione di disagio non c’è libertà”.
Principesse : eroine del passato, femministe di oggi / Giusi Marchetta
Add, 2023
Abstract: Bionde, bellissime e sempre in attesa di un principe: le principesse delle fiabe tradizionali hanno abitato il nostro immaginario per generazioni. Eppure, nonostante l'empowerment ("puoi fare ed essere tutto quello che vuoi, bambina, se ti impegni abbastanza"), la svolta del me too e serie tv in cui compaiono donne capaci di scegliere la propria storia, qualcosa delle principesse resta aggrappato alla parte più profonda di noi. Con una scrittura che mette insieme fiction e non fiction, "Principesse" racconta come leggere Xena, Scully, Buffy, Carrie e altre figure del nostro immaginario pop ci aiuterà ad avere uno sguardo più aperto, perché le bambine (e i bambini) di oggi meritano di più che sognare di ritrovarsi ostaggio di un drago o di essere trucidate da una matrigna gelosa per guadagnarsi l'onore di sposare il primo che passa. Per ricominciare abbiamo bisogno di principesse che siano davvero nuove, più di Elsa di Frozen.
Il pensiero di Pandora : donne e politica dall'antichità al Settecento / Alessandro Mulieri
Carocci, 2023
Abstract: Siamo abituati a pensare che la storia delle grandi idee politiche del passato sia stata scritta soltanto da uomini, molti dei quali particolarmente critici nei confronti delle donne e dell'eguaglianza di genere. Ma è davvero così? Il libro offre uno sguardo diverso sull'avvicendarsi delle teorie e ideologie politiche pre-ottocentesche, in cui a fare da protagonisti sono invece alcuni pensatori e pensatrici distintisi per la loro concezione innovativa sui rapporti tra i generi e sulla condizione femminile. Da Aspasia a Averroè e Christine de Pizan, da Cornelio Agrippa a Mario Equicola e Lucrezia Marinella, da Margaret Cavendish a Thomas Hobbes, Mary Astell e Olympe de Gouges, il testo mette in risalto filosofi, filosofe e scrittrici che dall'antichità al Settecento hanno utilizzato i linguaggi politici del mondo precedente all'età contemporanea per affrontare, spesso in modo del tutto originale, il tema complesso del rapporto tra i generi. Ne risulta un'indagine in cui dalle filosofe di Platone si passa attraverso le imama di Averroè, fino agli umanisti e alle scrittrici rinascimentali che teorizzavano la superiorità del genere femminile su quello maschile per concludere con alcune protagoniste delle rivoluzioni politiche del Seicento e del Settecento.
Geopolitica umana : capire il mondo dalle civiltà antiche alle potenze odierne / Dario Fabbri
Gribaudo, 2023
Abstract: « In formula: la geopolitica umana studia l’interazione tra collettività collocate nello spazio geografico calandosi nello sguardo altrui. Oggetto della sua analisi sono le aggregazioni umane, in ogni realizzazione storica. Tribù, póleis, comuni. Fino all’epoca corrente, dominata dagli Stati-nazione, dagli imperi. Mai i singoli individui. Tantomeno i leader. Ritenuti irrilevanti, mero prodotto della realtà che pensano di determinare. Nella migliore accezione, soggetti che incarnano lo spirito del tempo. » Un libro frutto degli studi e del personalissimo approccio di Dario Fabbri, che racconta di una geopolitica “umana”, intessuta con discipline quali l’antropologia e la psicologia collettiva, ma anche strettamente connessa con la profondità storica, l’etnografia e la linguistica, luogo in cui le parole si fanno campo di battaglia e che quindi segnala “traumi e invasioni, conquiste e seduzioni”. Una geopolitica da utilizzare come «lente graduata per vincere la miopia, prisma prezioso per scrutare le questioni del nostro tempo. Con l’obiettivo di comprendere cosa può scalfire il sistema che abitiamo, quale potenza possiederà il futuro, in quali contesti si deciderà la lotta per l’egemonia, quali effetti avrà sul nostro Paese.» «L’approccio alla storia di Dario Fabbri mi ricorda Tolstoj.» — Paolo Nori «Come il maestro Manzi insegnava l’italiano, Fabbri insegna la geopolitica agli italiani.» — Pietrangelo Buttafuoco. Dario Fabbri è tra i massimi esperti di geopolitica. È direttore della rivista “Domino” e direttore della scuola di Domino.
Mediterraneo conteso : perché l'occidente e i suoi rivali ne hanno bisogno / Maurizio Molinari
Rizzoli, 2023
Abstract: «Tre potenze globali, una dozzina di medie potenze in competizione e cinque conflitti in corso fanno del Mediterraneo il cuore strategico del Pianeta.» È un'affermazione secca nella sua dimensione descrittiva quella da cui parte Maurizio Molinari analizzando la situazione geopolitica del nostro tempo. Al centro c'è un Mediterraneo allargato che da Gibilterra arriva fino al Mar Nero, che dal cuore dell'Europa tocca a sud il Golfo di Guinea e più a est il Medio Oriente. Dopo aver approfondito le caratteristiche e gli interessi degli attori strategici - potenze globali e regionali - impegnati su questo decisivo scacchiere, Molinari individua le aree di crisi più calde, ricorrendo allo strumento delle mappe per raccogliere su un'unica tavola i fattori militari, economici, sociali che determinano le tensioni esistenti. Senza dimenticare i fenomeni che più sono destinati a segnare il nostro futuro: il terrorismo, i cambiamenti climatici, le risorse energetiche, la demografia, le libertà individuali e politiche, i flussi migratori. Uno scenario in continua ridefinizione, un nuovo Grande Gioco in cui l'Italia, per geografia e non solo, si trova al centro.