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Trovati 125 documenti.

Le sacre pantofole
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Materiale linguistico moderno

Bruckner, Pascal <1948->

Le sacre pantofole : sulla fuga dal mondo / Pascal Bruckner ; traduzione di Sergio Levi

Guanda, 2024

Abstract: Negli ultimi anni, il nostro mondo è stato scosso da una serie di eventi - il terrorismo, la pandemia, la guerra, l'emergenza climatica - tanto che l'unica cosa ragionevole da fare sembra sia rinchiudersi in casa e lasciare fuori dalla porta le catastrofi che ci vengono annunciate. È il trionfo della paura, che oggi conduce al godimento paradossale di ciò che durante il lockdown ci era stato imposto: la vita reclusa. La casa è l'ultima roccaforte, un bozzolo sicuro da cui, in pantofole e vestaglia, resistiamo agli attacchi provenienti dall'esterno. Ma è anche un microcosmo sempre connesso, da dove possiamo comunicare con gli altri e godere dei piaceri del cinema, del teatro, della ristorazione, senza nemmeno alzarci dal divano. Perché uscire, esporci ai pericoli, se tutto può essere portato a domicilio, persino l'amore? Nuovo oggetto sacro, «questa pantofola è connessa al computer, al tablet, allo smartphone, alla rete planetaria, ed è cosmica, intersiderale». Ma potrà bastare?, si chiede Pascal Bruckner, che con la sua penna affilata traccia le radici storiche e filosofiche della mentalità del ritiro e della rinuncia al mondo. Forse, ci avverte, se non la desacralizziamo, corriamo il rischio di diventare esseri rattrappiti e sonnacchiosi, sempre collegati con tutto e tutti ma senza più il bisogno fisico di incontrare le altre persone.

Io, umano
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Materiale linguistico moderno

Chamorro-Premuzic, Tomas <1975->

Io, umano : AI, automazione e il tentativo di recuperare quello che ci rende unici / Tomas Chamorro-Premuzic

Apogeo, 2023

Abstract: L'intelligenza artificiale migliorerà i nostri comportamenti e abitudini o li renderà più alienanti? Non è un segreto, gli algoritmi di AI stanno cambiando il nostro modo di vivere, lavorare, amare, divertirci. Le app di incontri usano l'intelligenza artificiale per selezionare partner potenziali, le aziende per predire i desideri e i comportamenti di acquisto, ma anche per valutare i candidati per una nuova posizione e decidere se assumere o meno. Nelle reti sociali, quindi, operano bot basati su AI in grado di generare fake news con lo scopo di convincerci forzatamente di qualcosa. È solo l'inizio. Man mano che l'intelligenza artificiale evolve e acquisisce capacità sempre più umane, la nostra società, ma soprattutto la nostra umanità vanno verso cambiamenti di portata paragonabile a quelli che hanno vissuto i popoli preistorici durante il passaggio a una società agricola. Alcuni di questi cambiamenti possono migliorarci, altri invece possono deumanizzarci rendendoci più simili a una macchina nella nostra vita relazionale. Sta a noi decidere se e come questo succederà. Questo libro è una guida per reclamare la nostra umanità in un mondo in cui molte delle nostre decisioni sono prese per noi. Per farlo, dovremo fare perno su ciò che ci rende speciali - la curiosità, la capacità di adattamento, l'intelligenza emotiva - e tornare a mettere l'accento su virtù oggi trascurate come l'empatia, l'umiltà e l'autocontrollo. Affascinante e pragmatico, "Io, umano" è il libro di cui abbiamo bisogno oggi per affrontare il domani.

A pugni chiusi
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Materiale linguistico moderno

Recalcati, Massimo <1959->

A pugni chiusi : psicoanalisi del mondo contemporaneo / Massimo Recalcati

Feltrinelli, 2023

Abstract: Massimo Recalcati si rivela commentatore lucido e originale della nostra vita collettiva degli ultimi vent’anni: le trasformazioni della famiglia, il disagio della giovinezza, il declino irreversibile dell’autorità paterna, il ricorso diffuso alla violenza, lo scientismo come nuova forma di religione, il culto ipermoderno del corpo in salute e del benessere, la medicalizzazione della vita, lo schermo narcisistico dei social, l’isolamento e la spinta melanconica alla morte in un mondo dominato dal consumo e dalla celebrazione dell’immagine, la crisi economica e la precarietà del lavoro, il trauma della pandemia e la sua incidenza sulle nostre esistenze, l’orrore della guerra e della repressione patriarcale degli ayatollah contro le donne sono solo alcuni dei temi affrontati, insieme a quelli più direttamente politici che riguardano i ritratti psicoanalitici dei maggiori protagonisti della politica nazionale e internazionale dell’ultimo ventennio come Berlusconi, Grillo, Renzi, Salvini, Mattarella, Draghi, Trump e Putin. In queste pagine Recalcati offre al lettore un appassionato ritratto antropologico del nostro Paese e dei problemi del mondo contemporaneo.

Nessi e connessi
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Materiale linguistico moderno

Corrado, Annalisa <1973-> - Muroni, Rossella <1974->

Nessi e connessi / Annalisa Corrado, Rossella Muroni ; prefazione di Ilaria Capua

Il Saggiatore, 2023

Abstract: Nessi e connessi è un manifesto per leggere il mondo. La realtà ci pone di fronte a una continua «crisi di sistema»: una crisi allo stesso tempo economica, sanitaria, geopolitica, ambientale e climatica. Per far fronte a ogni situazione, questo libro ci mostra quanto sia necessario occuparci di una guardando le altre. Perché tutto è connesso. Annalisa Corrado e Rossella Muroni ci rivelano come l’unico modo per risolvere i problemi sia adottare una visione circolare della vita e dell’ecosistema. Stati, aziende e cittadini devono infatti contribuire al cambiamento, rendendosi innanzitutto coscienti dei legami tra i vari ambiti. Come avviene per esempio con l’economia circolare, che implica innovazione, riprogettazione dei cicli di produzione e consumo, ripensamento degli stili di vita, condivisione, riutilizzo, riparazione e riciclo dei materiali in contrasto con l’idea predatoria del produrre, utilizzare e gettare, propria dell’economia lineare. Nessi e connessi invita ad abbandonare la convinzione di essere individui separati. Tutta l’esistenza, dal globale al locale, è in fondo una relazione costante tra individui ed esperienze: solo partendo dall’analisi dei nessi causali che governano il nostro sistema saremo in grado di interpretare il contemporaneo. E solo a partire da questa consapevolezza lo sviluppo della società potrà essere innovativo, davvero sostenibile, democratico, rispettoso dell’ambiente e dei diritti delle persone.

Avere tempo
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Materiale linguistico moderno

Chabot, Pascal <1973->

Avere tempo : saggio di cronosofia / Pascal Chabot ; traduzione di Sandra Bertolini

Treccani, 2023

Abstract: Essere significa avere tempo. Eppure abbiamo continuamente la sensazione di non avere tempo. Ma che cos'è, allora, questo bene di cui lamentiamo la mancanza? Forse è il tempo di qualità. E come trovarlo? La nostra civiltà, sostiene Pascal Chabot, vive sotto quattro regimi temporali che si scontrano: Fato (imperativo biologico della vita fino alla morte), Progresso (imperativo del futuro), Ipertempo (tirannia del presente e tecnocapitalismo: il tempo è ovunque e da nessuna parte) e Scadenza (conto alla rovescia verso la catastrofe ecologica). Prima d'ora mai si è sperimentato l'antagonismo di tante concezioni incompatibili del tempo, che il più delle volte si uniscono contro di noi e che dobbiamo tuttavia conciliare per affrontare la quotidianità. Perché l'atteggiamento che assumiamo nei confronti del tempo ha un impatto profondo sulle nostre vite: navighiamo tra nostalgia del passato, dipendenza dal presente e speranza per il domani. Ma quale temporalità dovrebbe essere preferita? La sfida, scrive l'autore, è costruire una saggezza del tempo commisurata all'attualità: una cronosofia.

Osservazioni sul disorientamento del mondo
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Materiale linguistico moderno

Badiou, Alain <1937->

Osservazioni sul disorientamento del mondo / Alain Badiou ; traduzione dal francese di Maria Montaldo

Neri Pozza, 2023

Abstract: Disordine generale, annebbiamento delle coscienze, sentimento di maggiore imprevedibilità del futuro sono fenomeni oggi sotto gli occhi di tutti. Indicano un radicale disorientamento del mondo di cui occorre comprendere le cause reali. Preesistente alla pandemia, che tuttavia ne ha svelato la portata, il fenomeno si manifesta nei campi piú diversi, in un rincorrersi di opinioni prive di qualunque verità politica. Alain Badiou offre esempi dettagliati tratti dalla situazione francese, ma che sono estendibili all'insieme dell'Occidente: i movimenti di protesta contro il cosiddetto «liberalismo autoritario» promossi da destra e da sinistra, il movimento neofemminista ed ecologista. Con l'idea, che gli è cara e che fonda il suo discorso, per la quale «un disordine manifesto diventa chiaro solo se lo si considera come un effetto dell'ordine da cui procede», Badiou mostra l'ineffettualità politica di tali movimenti d'opinione e la loro scomposta derivazione dal capitalismo contemporaneo, che essi non mettono minimamente in discussione.

Radicalità
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Materiale linguistico moderno

De Benedetti, Carlo <1934->

Radicalità : il cambiamento che serve all'Italia / Carlo De Benedetti

Solferino, 2023

Abstract: Un mondo dagli equilibri pericolosamente instabili, un’Italia sempre sull’orlo della recessione con una classe dirigente in disarmo, una società impoverita e divisa, una crisi climatica conclamata: questo libro si apre con una spietata fotografia del presente. Eppure, si chiude con un’ampia e luminosa visione del futuro. Cosa c’è in mezzo, cosa si inserisce nello spazio del possibile, tra disastro e rinascita? La politica e, in particolare, la sinistra. Risollevarci dall’attuale stagnazione, infatti, è possibile, ma servono soluzioni radicali per una lotta senza quartiere alle disuguaglianze – a partire dalle politiche fiscali – e per il contrasto al cambiamento climatico e al consumo di risorse, in modo da fermare la devastazione non di un Paese, ma del pianeta intero. In pagine battagliere e appassionate, Carlo De Benedetti attinge alla sua lunga esperienza di imprenditore e a dati, informazioni, analisi di respiro internazionale per proporre, a questa Italia e alla sua politica, una prospettiva diversa, capace di dare speranza alle giovani generazioni, nuova linfa alla partecipazione democratica, una direzione chiara a un popolo sconfortato e stanco. Riforme al risparmio e manovre minime sono una perdita di tempo che non possiamo più permetterci, scrive De Benedetti: oggi è il tempo di un nuovo e moderno socialismo, è il tempo del coraggio.

Occidenti e modernità
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Materiale linguistico moderno

Graziosi, Andrea <1954->

Occidenti e modernità : vedere un mondo nuovo / Andrea Graziosi

Il Mulino, 2023

Abstract: È necessario rivedere le nostre idee, le nostre categorie, la nostra interpretazione del passato oltre che del presente. Perché anche le categorie e le interpretazioni, come tutti gli oggetti storici, deperiscono e alla fine si inabissano, o cambiano talmente di significato da diventare creature nuove, malgrado portino il vecchio nome. Il Covid e l’invasione russa dell’Ucraina hanno illuminato di colpo l’evoluzione e la crisi delle società occidentali e facendo ciò, hanno reso evidente quanto le categorie con cui siamo cresciuti e abbiamo interpretato il Novecento, e, le nostre stesse vite, siano ormai logore. Andrea Graziosi riflette sulle cause e le conseguenze dei mutamenti che hanno progressivamente trasformato l’Occidente scaturito dal secondo conflitto mondiale. Fine del mondo contadino, individualizzazione, crollo delle nascite e straordinario balzo in avanti nell’attesa di vita che ha reso e rende tutte le società più vecchie e meno vitali, coagularsi di nuove istanze reazionarie, ricomposizione faticosa di collettività plurali dal punto di vista etnico e del colore, crisi dell’azione e delle forme della politica sono alcuni degli aspetti sui quali si sofferma. Su che cosa potremmo far leva per salvare, innovando, un tipo di Occidente e di Modernità che è in crisi ma era riuscito, pur con tutti i suoi difetti, ad aumentare libertà e dignità umane più di ogni altro sistema conosciuto, e il progetto europeo che ne è uno nei nuclei fondamentali?

Contro lo smartphone
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Materiale linguistico moderno

De Martin, Juan Carlos <1966->

Contro lo smartphone : per una tecnologia più democratica / Juan Carlos De Martin

Add, 2023

Abstract: Se in questi anni c’è stata una rivoluzione tecnologica, lo smartphone ne è il simbolo e in questo libro Juan Carlos De Martin affronta la questione da tutti i punti di vista fino a costruire un manifesto finale in cui si teorizza un mondo in cui l’uomo sia padrone della macchina e possa servirsene con fiducia. Lo usiamo tutti. Ogni anno ne vengono venduti circa un miliardo e mezzo. Se in questi anni c’è stata una rivoluzione – che ha coinvolto tecnologia, economia, abitudini e costume – il suo simbolo è sicuramente l’oggetto più quotidiano che esista, tanto da passare inosservato: lo smartphone. Juan Carlos De Martin ne analizza storia, forme e conseguenze partendo da un dato di cui sinora non si è colta la singolare straordinarietà: per la prima volta nella storia dell’uomo siamo di fronte a un oggetto necessario, di cui non si può fare a meno. Affetti, transazioni bancarie, mobilità, lavoro, la nostra storia e la Storia del mondo passano attraverso quello schermo seducente e, soprattutto, attraverso chi ne gestisce i sistemi operativi, chi ne controlla le app, chi le infrastrutture tecnologiche. Contro lo smartphone si chiude con un manifesto che ci richiama alla necessaria attenzione perché si possa immaginare un mondo in cui l’uomo sia davvero padrone della macchina, usandola con fiducia.

Terra bruciata
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Materiale linguistico moderno

Crary, Jonathan <1951->

Terra bruciata : oltre l'era digitale verso un mondo postcapitalista / Jonathan Crary ; traduzione di Jacopo Foggi

Meltemi, 2023

Abstract: In un saggio di eccezionale radicalità, Jonathan Crary mette in relazione alcuni dei fondamentali problemi della società odierna, quali le disuguaglianze e il dissesto ambientale, con la forma impressa dal capitalismo digitale al modello di sviluppo planetario. Si tratta di una realtà a tutti evidente, ma che non può essere pronunciata: la nostra celebrata “era digitale” non è altro che la disastrosa fase terminale del capitalismo globale, in cui a regnare sono la finanziarizzazione dell’esistenza sociale, l’impoverimento di massa, l’ecocidio e il terrore militare. Con questo scritto critico, che prosegue il lavoro iniziato con 24/7. Il capitalismo all’assalto del sonno, l’autore smonta il pregiudizio secondo cui i social media possono essere uno strumento di cambiamento radicale e ci svela invece come le reti e le piattaforme delle multinazionali siano intrinsecamente incompatibili con una Terra abitabile e con le relazioni umane necessarie a costruire forme di esistenza egualitarie. In altre parole, Terra bruciata mostra i differenti modi in cui Internet sta devastando la vita sul nostro pianeta e ci incoraggia a immaginare un mondo nel quale la dimensione sociale torni a ricoprire il ruolo essenziale che le spetta, cessando di essere una mera appendice dell’attività online. Jonathan Crary insegna Modern Art and Theory alla Columbia University ed è tra i fondatori di Zone Books.

Pensare la realtà nell'era digitale
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Materiale linguistico moderno

Pezzano, Giacomo

Pensare la realtà nell'era digitale : una prospettiva filosofica / Giacomo Pezzano

Carocci, 2023

Abstract: Con l’avvento della rivoluzione dell’informazione, siamo ogni giorno alle prese con tecnologie della mente, quali PC, fitbit, tablet, smartphone, action cam, assistenti vocali e simili, che ci hanno abituato a maneggiare “non-cose” come dati e informazioni, richiedendoci di elaborare un pensiero appropriato riguardo a questa strana materia “non-cosale”. La sua consistenza, paradossale e straniante, ci costringe infatti a rinegoziare i contorni di ciò che eravamo soliti considerare reale, esortandoci a domandarci non tanto se la realtà esista o no, quanto piuttosto a che cosa davvero ci riferiamo quando la pensiamo e ne parliamo. Il libro intende articolare un realismo al passo con i tempi, capace di rispondere alle esigenze congiunte del senso comune, della ricerca scientifica e della riflessione speculativa, e lo fa coniugando il rigore analitico-concettuale e l’attenzione ai fenomeni più quotidiani. Esplora così la possibile relazione tra la questione dell’essere, il problema della revisione concettuale, il feed dei social media, la scelta di utilizzare lo schwa e gli eventi climatici estremi. Infine, discute le virtù del realismo informazionale, spiegando che cosa realmente sono i dati e in che senso “il mondo è dato”.

In contrattempo
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Materiale linguistico moderno

Beccaria, Gian Luigi <1936->

In contrattempo : elogio della lentezza / Gian Luigi Beccaria

Einaudi, 2022

Abstract: Questo è un elogio della lentezza, intesa come elogio della lettura e della scrittura attenta. Se scrivere è indugio intorno al «fare», e leggere un restare in totale compagnia di se stessi, percorrendo un percorso individuale, il testo in quanto oggetto privilegiato deve di conseguenza assorbire ogni attenzione. E l’attenzione e l’indugio sono virtú da coltivare per i loro effetti positivi soprattutto in un’età come la nostra, l’età della velocità. E la velocità porta con sé, insieme ai notevoli agi, un’erosione culturale di cui ancora non siamo in grado di valutare le conseguenze.

Orsi danzanti
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Materiale linguistico moderno

Szabłowski, Witold <1980->

Orsi danzanti : storie di nostalgici della vita sotto il comunismo / Witold Szabłowski ; traduzione di Leonardo Masi

Keller, 2022

Abstract: Per secoli le popolazioni rom della Bulgaria hanno addestrato gli orsi a ballare, allevandoli in famiglia e portandoli a esibirsi in strada. Dopo la caduta del Comunismo anche per i proprietari di orsi finisce un'epoca: sono costretti a liberare i propri animali che trovano rifugio in oasi protette per la fauna selvatica. Ancora oggi però, ogni volta che vedono un essere umano, quegli orsi si alzano sulle zampe posteriori per danzare. Parte da qui, da queste storie e immagini, il nuovo e coinvolgente reportage di Witold Szabłowski. Con lui incontriamo persone straordinarie in tutta l'Europa orientale - ma anche a Cuba e a Londra - che, come gli orsi bulgari, pur essendo libere provano nostalgia per i tempi in cui non lo erano. Un travolgente lavoro sul campo che è allo stesso tempo affresco sociale ed economico degli ex Paesi comunisti (Bulgaria, Ucraina, Georgia, Kosovo...) e racconto dell'esodo da un'ideologia, un modo di vivere, un sogno oppure un incubo che ha segnato un secolo intero.

Interregno
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Materiale linguistico moderno

Salvia, Mattia <1990->

Interregno : iconografie del XXI secolo / Mattia Salvia

Nero, 2022

Abstract: Governi nazionali che si combattono a suon di meme, colpi di Stato in diretta YouTube, diplomazia dello shitposting, estremisti stragisti che trollano su Reddit, bovini a cui vengono applicati visori VR per aumentare la produzione di latte, disastri ambientali che diventano virali su Instagram e TikTok, «covfefe»... L'era in cui viviamo è diventata talmente assurda, grottesca, incomprensibile, da non poter più essere reale: l'unica spiegazione possibile è che siamo entrati in una «timeline sbagliata» - una sorta di linea temporale alternativa a quella «giusta» in cui le cose vanno come devono andare. E invece la timeline sbagliata è proprio la realtà nella quale siamo immersi: nessuna allucinazione, nessun brutto sogno da cui un giorno finalmente ci sveglieremo. In questo saggio al contempo surreale e terrificante, nato dal progetto di culto Iconografie del XXI secolo, Mattia Salvia spazia tra geopolitica e internet studies, filosofia dell'estetica e cronaca internazionale, per restituirci il ritratto di un mondo oramai fuori di senno, in cui persino le peggiori crisi globali vengono seppellite da un sinistro LOL.

Guida perversa alla politica globale
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Materiale linguistico moderno

Žižek, Slavoj <1949->

Guida perversa alla politica globale : tutti i paradossi del presente, dalla crisi ecologica alla guerra in Ucraina / Slavoj Žižek ; traduzione di Federico Ferrone, Vincenzo Ostuni, Valentina Salvati

Ponte alle Grazie, 2022

Abstract: Dal clima alla guerra in Ucraina, lo stato del mondo secondo Žižek. A che punto è l’Occidente cui apparteniamo? Qual è lo stato della politica globale? Mentre emergiamo (lentamente, forse solo temporaneamente) dalla pandemia, il panorama si fa ancora più caotico: disuguaglianze che gridano vendetta, il disastro climatico imminente, una nuova guerra in Europa… La confusione domina il nostro tempo, incontrastata. Fu Mao che, riconoscendo le possibilità di un nuovo inizio insite in momenti come il nostro, pronunciò una frase poi divenuta molto celebre: «Grande è la confusione sotto il cielo; la situazione è eccellente». Ma le catastrofi di oggi contengono ancora una spinta verso il progresso o sono ormai precipitate in qualcosa di non più componibile, non più superabile? Per tentare una risposta, Slavoj Žižek offre in prima mondiale ai lettori italiani il libro politico più completo e ambizioso della sua carriera. Accompagnato dai suoi feticci pop e come sempre prodigo di letture vivificanti e paradossali, Žižek tratta con profondità e brillantezza l’Unione Europea e Putin, Biden e la nuova Cina, il Covid, il femminismo, la crisi ecologica, le fratture in seno alla sinistra, le vuote promesse della democrazia liberale, fino alle recentissime, illuminanti pagine sulla guerra in Ucraina: uno sguardo inedito e complesso sulle principali vicende del nostro presente.

Automazione
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Materiale linguistico moderno

Benanav, Aaron <docente di sociologia>

Automazione : disuguaglianze, occupazione, povertà e la fine del lavoro come lo conosciamo / Aaron Benanav ; traduzione di Anna Bissanti

LUISS University Press, 2022

Abstract: Dai giganti della Silicon Valley ai politici, dai tecno-futuristi ai sociologi, tutti sono concordi che l'era che ci apprestiamo a vivere è quella dell'automazione. In questa nuova epoca anche il lavoro - con il suo significato, il suo valore, il suo impatto sociale, politico ed economico - non sarà più come lo conoscevamo. I rapidi progressi nell'intelligenza artificiale, nell'apprendimento delle macchine e nella robotica sono in procinto di trasformare i processi lavorativi automatizzandoli completamente. Già ora sfrecciano camion senza conducente e cani robotici trasportano attraverso pianure desolate armi destinate ai militari. Nelle fiere di robotica si mettono in mostra macchine in grado di cucinare, avere rapporti sessuali e perfino sostenere una conversazione. Ci stiamo dunque avviando verso il crepuscolo del lavoro umano? Secondo Aaron Benanav ci sono molti buoni motivi per dubitare di tutta questa frenesia futurista. Del resto, anche se l'automazione dovesse comportare la liberazione collettiva dalla fatica fisica del lavoro, noi continueremmo comunque a vivere in una società nella quale la maggior parte delle persone deve lavorare per vivere, il che significa che il sogno di una totale emancipazione potrebbe trasformarsi nell'incubo di una disoccupazione di massa.

Indagine sul futuro
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Materiale linguistico moderno

Rossi, Salvatore <1949->

Indagine sul futuro / Salvatore Rossi ; con interviste a Elena Cattaneo ... [et al.]

Laterza, 2022

Abstract: Prevedere il futuro è impossibile. Chi poteva lontanamente prefigurare centocinquant'anni fa la diffusione delle automobili? Cent'anni fa l'avvento del personal computer? Cinquant'anni fa la capillare dominazione di internet? Il lungo termine, come amano dire gli economisti, è sempre capricciosamente diverso da come ogni generazione se lo immagina. Ma è proprio un economista a tentare con questo libro l'impresa, non quella di fare esercizi di futurologia, ma quella di cercare di articolare il futuro in alcuni campi del sapere interrogandone i più autorevoli esperti: dalla scienza all'istruzione, ai computer sempre più intelligenti, all'economia, ai media, all'urbanistica, al clima.

Tecnomagia
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Materiale linguistico moderno

Susca, Vincenzo <1977->

Tecnomagia : estasi, totem e incantesimi nella cultura digitale / Vincenzo Susca

Mimesis, 2022

Abstract: La tecnomagia ordita da streamer, tiktoker, memer e influencer – tra le pieghe e le piaghe del capitalismo neo-liberale – ci strega, costringe e vampirizza, al contempo assembrando corpi, calamitando emozioni, risvegliando passioni arcaiche e innescando visioni futuriste. All’apice della sua storia, ogni tecnica assume sempre una risonanza magica dai tratti stupefacenti e spaventevoli, accompagnati dall’obsolescenza di ciò che essa si lascia dietro. Nell’epoca attuale tale processo investe l’essere umano, divenuto l’oggetto, e non il soggetto, di una metamorfosi che trascende e supera le sue qualità razionali, biologiche e sociali. La panoplia di emoji, troll, fake world, story, creepypasta, challenge, nude e avatar nei flussi del Web, così come la proliferazione di vecchi e nuovi feticci nella vita quotidiana, rivelano una verità insorgente nel nostro tempo: la tecnologia cessa di essere l’arte del logos e non si manifesta più come una mera serie di strumenti grazie ai quali risolvere problemi, svolgere compiti e agire sul mondo. Essa si trasforma – su Instagram, Tik Tok, Twitch o OnlyFans – in una tecnomagia atta a favorire la comunione di comunità, macchine, forme organiche e inorganiche intorno a passioni, icone e totem, nell’ambito di catene senza fili di cui l’individuo non è più l’attore principale. La tecnomagia è una danza sulle rovine, l’estasi nel cuore della distopia.

Scontenti
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Materiale linguistico moderno

Veneziani, Marcello <1955->

Scontenti : perché non ci piace il mondo in cui viviamo / Marcello Veneziani

Marsilio, 2022

Abstract: Lo scontento è una fiamma che ci arde dentro, brucia e illumina, ci divora e ci fa vivi. Il mondo si regge su chi accetta la sorte ma cammina sulle gambe degli scontenti». «Non è la rabbia né l'odio e nemmeno il narcisismo, come invece si sente ripetere, la molla che spinge verso un atteggiamento negativo e ribelle, ma qualcosa di più profondo che li precede. Si tratta di uno stato d'animo personale ed epocale, che solo dopo muta in protesta e in rancore: la scontentezza. A lungo il potere ha puntato sulla rassegnazione, sull'accontentarsi delle persone. Poi è passato a veicolare l'insoddisfazione permanente, la voglia di essere, fare e avere altro, per asservirci tramite i consumi e renderci dipendenti. Ma la scontentezza è sfuggita di mano e si è fatta malcontento...» Scontenti non vuol dire infelici, malinconici o inquieti. Esistono trattati e una vasta letteratura sull'infelicità, mentre poco o nulla si è scritto dello scontento. Per comprendere da dove nasce e dove conduce, indagandone ragioni, forme e sbocchi, l'autore compie un viaggio nel malessere che ci corrode, ci fa sentire continuamente inappagati e così arricchisce la fabbrica dei desideri. Ne individua le radici in Occidente e in particolare in Italia, esplora i vari ambiti in cui si esprime lo scontento, analizza errori e responsabilità di quanti, spingendo a immaginare sempre nuovi altrove che sollevano da ogni responsabilità, hanno finito per ignorare la realtà, che oggi però presenta il conto. Se La Cappa affrontava l'emisfero che grava sulle nostre teste e ci opprime, qui Veneziani racconta «l'altra metà, l'emisfero in basso, nel quale viviamo noi, gli scontenti. Per capire di chi è figlia, di chi è madre la scontentezza, come coltivarla e mettere a frutto le sue energie. Lo scontento è una fiamma che ci arde dentro, brucia e illumina, ci divora e ci fa vivi. Il mondo si regge su chi accetta la sorte.

Sapere
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Materiale linguistico moderno

Carrera, Alessandro <1954->

Sapere / Alessandro Carrera

Il Mulino, 2022

Abstract: Del sapere ci si ricorda nel momento in cui si rischia di perderlo e lo si deve trasmettere. È un privilegio? Sì, ma per tutti. Una volta il sapere era quello delle origini, della nascita del mondo e degli dei, dell’eroismo dell’antichità; in seguito è diventato il sapere del futuro, e dell’utopia che ci attendeva domani. Oggi è solo il sapere del presente, che ci assedia e ci opprime. Passato e futuro vi sono confluiti e nel suo vortice anneghiamo, confondendo il sapere con la comunicazione. Ma questo libro non è un lamento sulla sapienza perduta. È una modesta domanda su che cosa sia il sapere oggi – all’epoca della cancel culture e della fine di ogni gerarchia tra chi sa e chi non sa – e su come lo possiamo trasmettere a chi verrà dopo di noi. Forse l’unico modo per tornare a farlo nostro è scendere dalla cattedra, e porsi tutti assieme le stesse domande.