Trovati 685 documenti.
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Siena : Cantagalli, 2021
Abstract: "Il controllo economico non è il semplice controllo di un settore della vita umana che possa essere separato dal resto; è il controllo dei mezzi per tutti i nostri fini". Partendo da queste parole del premio Nobel Friedrich von Hayek, Tutto è vostro indaga i temi della "nuova economia" cari a Papa Francesco. Da un lato, interrogandoci sulle parole "ricchezza", "utilità", "capitale sociale" scopriamo che i percorsi di quella nuova economia coincidono con quelli oggi necessari ai processi di sviluppo economico, dall'altro quella visione integrale, che considera "tutti i nostri fini", coinvolge anche altri fattori come la politica, la cultura e la storia. La politica perché è richiesta attenzione e volontà; la cultura perché è richiesta consapevolezza; la storia perché siamo di fronte a scelte epocali che influiranno sul nostro futuro. L'insieme di questi elementi, finalizzato ad un progetto di emancipazione umana, deve operare in una condizione di solida prassi democratica. Come imprenditore, l'autore sente che "siamo finiti tutti nella gabbia di un miope corporativismo che perseguendo un'utilità di parte non potrà mai dare risposte né alle esigenze di sviluppo né alle esigenze di crescita". Ecco perché la cultura, che consente una critica della nostra società e che è anche sguardo critico sulle nostre scelte, è fondamentale per costruire una nuova economia. Prefazione di Marco Bentivogli.
Storia dell'economia mondiale / a cura di Valerio Castronovo
[Milano] : Corriere della Sera, 2019
Torino : Bollati Boringhieri, 2016
Abstract: "Le persone sane sono persone malate che semplicemente non sanno di esserlo". La battuta di una vecchia commedia è uscita dai teatri per inverarsi negli attuali sistemi sanitari. Quel paradosso va sotto il nome, in apparenza confortante, di medicina preventiva: screening di massa attuati con sofisticate apparecchiature di misurazione biometrica rilevano minime anormalità spesso indolenti e non progressive, su cui agisce poi un trattamento farmacologico di correzione della "devianza". Sollecitudine per la salute pubblica o affare colossale per il complesso medico-industriale? Iona Heath non ha esitazioni. Assimila le politiche neoliberiste in materia di rischio epidemiologico a una "licenza a stampare denaro". Ma nella sua accorata accusa contro la "combinazione tossica di interesse personale e buone intenzioni" la dottoressa Heath, tra i medici più esperti e stimati del Regno Unito, non è sola. Ricerche scientifiche pluridecennali hanno ormai dimostrato che l'illusione statistica dell'efficacia della prevenzione dipende soltanto dall'ampliamento della nozione di malattia e dall'abbassamento della soglia dei protocolli di intervento. Il risultato di questo regime di sovradiagnosi e sovratrattamento è una medicalizzazione della vita che ci fa sentire tutti un po' malati, mentre storna ingenti risorse dalla cura di chi ne ha davvero bisogno, ossia le fasce soccombenti della popolazione.
Manifesto per un 21. secolo contadino / Silvia Pérez-Vitoria
Milano : Jaca Book, 2016
Abstract: "Le ripetute crisi che scuotono il mondo dall'inizio del XXI secolo dovrebbero indurci a ripensare i fondamenti della nostra società. È ormai evidente che, di fronte alle catastrofi presenti o future, domina il senso d'impotenza. Devastazioni spesso irreversibili colpiscono gli ambienti naturali: suolo, biodiversità, energia fossile, acqua, aria. Le contaminazioni si fanno sempre più gravi e sempre più pericolose. Intere aree sono divenute definitivamente radioattive, i mari sono contaminati dai rifiuti prodotti dalle attività umane; l'aria, l'acqua potabile, il suolo sono inquinati. Le perturbazioni climatiche sono sempre più frequenti [...]. Con la drastica riduzione delle 'risorse', in tutto il mondo si moltiplicano le guerre. Intere società si disgregano. Esperti scientifici di ogni sorta, uomini politici, filosofi e altri specialisti in scienze umane si affannano a proporre soluzioni che il più delle volte non fanno altro che accompagnare la caduta. Il sistema resiste, talmente i suoi ingranaggi sono strutturati, interconnessi, saldamente ancorati ai corpi e alle menti degli uomini e delle donne del pianeta. È contro tale senso d'impotenza che questo Manifesto si propone di intervenire" (dall'Introduzione).
L'ascesa economica dell'Europa :1450-1750 / Mauro Carboni
Bologna : Il Mulino, 2016
Itinerari. Storia
Abstract: Questo libro traccia il profilo della storia economica dell'Europa fra il Rinascimento e la rivoluzione industriale. Accanto ai mutamenti interni si registrarono un crescente allargamento degli orizzonti e una progressiva penetrazione degli interessi economici e commerciali europei in altre parti del globo. Su questa espansione bifronte si innescarono processi di cambiamento irreversibili, portando all'affermazione dell'economia di mercato e alla diffusione globale di istituzioni e pratiche economiche di conio europeo.
Milano : Il Saggiatore, 2016
Abstract: La Grande recessione iniziata nel 2008 ha aggravato le disuguaglianze di reddito, ricchezza e opportunità in tutto l'Occidente. Joseph Stiglitz è giunto alla conclusione, corroborata da inconfutabili evidenze empiriche, che la disuguaglianza è allo stesso tempo causa ed effetto della crisi. Gli Stati Uniti rappresentano il caso più eclatante e indicativo: questo libro fornisce il quadro completo delle distorsioni ideologiche, delle deregolamentazioni e delle norme tributarie che hanno favorito il settore finanziario e arricchito i più ricchi a spese di tutti gli altri, strangolando la classe media e discriminando i lavoratori, in particolare le donne, gli afroamericani e gli immigrati. E portando l'economia al collasso. La disuguaglianza dipende da potenti forze globali, ma è in primo luogo una scelta deliberata, frutto delle sconsiderate politiche neoliberiste affermatesi fin dagli anni settanta. La piena applicazione di queste politiche ha ucciso il sogno americano, trasformando gli Stati Uniti - da proverbiale terra delle opportunità qual era - in un paese oligarchico dalla scarsissima mobilità sociale, in cui sanità, istruzione e casa di proprietà sono inaccessibili a una larga fetta della popolazione e un quinto dei bambini vive in povertà, mentre l'1 per cento più ricco è uscito persino rafforzato dalla crisi.
[Milano] : Rizzoli, 2015
Abstract: Com'è nato il denaro? Da quando il lavoro è una merce? Che ruolo ha avuto il debito nelle società di mercato? In una lettera appassionata alla figlia adolescente, il ministro delle Finanze del governo Tsipras ripercorre le tappe fondanti della storia dell'umanità alla ricerca delle origini della disuguaglianza, attraversando i grandi temi dell'economia "per consentire al lettore di vedere la crisi con occhi diversi e di capire le vere ragioni per cui i governi si rifiutano caparbiamente di prendere le decisioni che porterebbero alla liberazione delle nostre società, in Europa, in Grecia e in tutto il mondo". Economista radicale e militante anti austerity, Yanis Varoufakis si rivela anche un narratore, capace di raccontare l'economia come un'epopea in cui i contadini senza terra e gli eroi dell'"Iliade", gli operai inglesi e Oscar Wilde lottano fianco a fianco per un'idea di società alternativa a quella imposta dal capitale. "È incredibile la facilità con cui tendiamo a considerare 'logica', 'naturale' e 'giusta' la distribuzione della ricchezza che abbiamo sotto gli occhi, specialmente se ci favorisce. Quando ti sembra di propendere per questo tipo di pensieri, ricorda: tutti i bambini nascono nudi, ma per alcuni è già stata pronunciata la condanna alla fame, allo sfruttamento e alla miseria. Non cedere mai alla tentazione di accettare una spiegazione logica per le disuguaglianze che finora, da ragazza che sei, hai ritenuto inaccettabili."
Introduzione all'economia / Edoardo Gaffeo, Luigi Mittone, Roberto Tamborini
2. ed
Bologna : Zanichelli, 2015
Abstract: L'economia è una scienza sociale e non si occupa esclusivamente di scarsità. Studia infatti il comportamento degli esseri umani che si organizzano per soddisfare i propri bisogni, operando una trasformazione attiva dell'ambiente esterno costituito tanto da risorse naturali quanto da altre persone. Secondo questa visione, l'homo oeconomicus e il mercato - il luogo astratto degli scambi coordinati dalla "mano invisibile" dei prezzi - non appaiono come postulati della disciplina, ma compaiono strada facendo, come possibili articolazioni dello studio di come risolvere quello che gli autori chiamano il "problema economico" della società: cosa, quanto e come produrre per soddisfare i propri bisogni. Il cambio di prospettiva ha effetti tutt'altro che marginali, per quanto riguarda la scelta degli argomenti da trattare in un libro di testo, della loro concatenazione logica e della modalità di presentazione. Il punto di partenza di qualsiasi argomentazione consiste infatti nel definire e caratterizzare il processo decisionale che guida il comportamento di un individuo e nell'identificare i vincoli che lo condizionano. È proprio tale approccio che permea l'intera trattazione degli aspetti microeconomici e macroeconomici in questo manuale. Le nozioni matematiche richieste per affrontare le applicazioni numeriche contenute nel testo, risolvibili anche con Excel, presuppongono la conoscenza dei concetti di passaggio al limite e di derivazione.
Milano : Il Saggiatore, 2014
La cultura ; 841
Abstract: La rete è in grado di dare potere agli individui. I consumatori possono mettere in ginocchio un'azienda twittando le loro lamentele. Un'organizzazione minuscola come WikiLeaks tiene in scacco i politici di tutto il mondo. giovani egiziani organizzano una rivoluzione per mezzo dei loro telefoni cellulari. Ma c'è anche la tendenza opposta dell'era digitale: la ricchezza si concentra nelle mani di un'oligarchia mentre la disoccupazione distrugge la classe media; gli stage gratuiti sono all'ordine del giorno e gli impieghi sottopagati sembrano dover durare tutta la vita. Il volume è un saggio sugli effetti che Internet e i social network hanno e avranno sull'economia e la politica delle società avanzate. Se i network digitali sono corresponsabili della recessione e hanno ridotto in povertà ampi settori della popolazione, l'unico modo perché la tecnologia di rete non sia un fattore di disuguaglianza è cominciare a pagare le persone che condividono liberamente i propri contenuti sul web.
All you need is love : l'economia spiegata con le canzoni dei Beatles / Federico Rampini
Milano : Mondadori, 2014
Abstract: Il mio modello di business? I Beatles. Così parlò Steve Jobs, il fondatore di Apple, uno che di business qualcosa capiva. A intrigarlo era soprattutto la formula del collettivo: vedeva i Beatles come un prodigioso moltiplicatore dei talenti individuali. L'indimenticabile quartetto della cultura pop, infatti, fu anche una start-up di successo. Proiettò quattro ragazzi cresciuti nella Liverpool del primo dopoguerra, in una miseria da Terzo mondo, verso la stratosfera della ricchezza. Personalmente, nei testi delle loro canzoni, composte in un periodo di radicali cambiamenti come gli anni Sessanta, ritrovo la mia adolescenza e un'epoca che fu l'ultima Età dell'Oro per l'Occidente: alta crescita, pieno impiego, benessere diffuso, aspettative crescenti per i giovani. Ma anche i germi di quel che accadde in seguito. Taxman prefigura le rivolte fiscali. Get Back nasce come una satira dei primi movimenti xenofobi e anti-immigrati. When I'm Sixty-Four anticipa la crisi del Welfare State da shock demografico. Eleanor Rigby e Lady Madonna evocano la nuova povertà che oggi è in mezzo a noi. Across the Universe, con il suo richiamo al viaggio in India dei Fab Four, ricorda l'irruzione dell'Oriente nel nostro mondo. E Yesterday, con il tema della nostalgia, ci costringe ad affrontare domande cruciali: davvero si stava meglio ieri? Prima dell'euro, prima della globalizzazione, prima di Internet? L'obiettivo di questo libro è ricostruire una speranza.
La sindrome tedesca : Europa 1989-2014 / Valerio Castronovo
Roma ; Bari : Laterza, 2014
Abstract: L'Europa ha perso slancio e vigore. E si è allontanata la prospettiva di una federazione europea. Le rigide politiche di austerità ma anche le resistenze opposte alle riforme strutturali hanno diviso l'Unione tra un'area forte nordica e mitteleuropea a trazione tedesca e un'area debole meridionale e mediterranea. Le conseguenze della crisi esplosa nel 2008 hanno aggravato questa spaccatura, accresciuto i pericoli di stagnazione economica, generato vaste sacche di povertà e di emarginazione sociale, accentuato le nevrosi dell'opinione pubblica, alimentando un'ondata di sfiducia e di scetticismo. Per sopravvivere e tornare padrona del proprio destino, l'Europa deve riacquisire la sua ragion d'essere originaria con una strategia incentrata sugli obiettivi dell'integrazione politica, della crescita e della competitività. Di questo compito dovrebbe farsi carico, per prima, la Germania, che ha conquistato negli ultimi anni un ruolo economico preminente senza però assumersi funzioni e responsabilità di leadership politica per costruire, insieme agli altri partner, un'Europa più equilibrata e solidale. Valerio Castronovo ha analizzato le vicende dell'Europa, a partire dalla caduta del Muro di Berlino: l'allargamento a Est e le sue complesse modalità, la nascita dell'euro e i problemi dell'unione monetaria, i controversi rapporti fra i paesi membri, il naufragio del progetto costituzionale, le relazioni ambivalenti con gli Stati Uniti...
L' economia italiana dal 1945 a oggi / Patrizia Battilani, Francesca Fauri
Bologna : il Mulino, 2014
Abstract: La ricostruzione postbellica, il miracolo economico, l'instabilità degli anni Settanta e Ottanta, il rallentamento degli anni Novanta e Duemila, la grande crisi iniziata nel 2008: il libro sintetizza settant'anni di economia italiana collocandone le vicende nel contesto economico internazionale e nel processo di integrazione europea. Dalle specializzazioni settoriali alla competitività internazionale, dalle politiche monetarie al sistema di welfare, emerge il quadro di un paese che ha saputo utilizzare gli stimoli provenienti dall'esterno per sostenere crescita economica e modernizzazione, affermandosi a livello internazionale nei settori della meccanica e del made in Italy, ma che raramente ha manifestato propensione all'innovazione o ha anticipato i cambiamenti.
Quasi un romanzo : l'economia raccontata a chi non la capisce / di Leonardo Martinelli
Milano : Longanesi, 2014
Abstract: Sembra incredibile eppure l'economia e la finanza, che a moltissimi appaiono materie ostiche e fredde, possono diventare avvincenti come un romanzo d'avventura, appassionanti come un buon film. E questo libro ne è la dimostrazione. Prendendo spunto da un suo fortunato programma per Radio3, Leonardo Martinelli riesce nella difficile impresa di umanizzare l'economia e la finanza, spiegandone i concetti chiave grazie a esempi tratti dalla letteratura e dal cinema. Guidandoci tra gli intrecci di opere che tutti conosciamo e amiamo, Martinelli ci fornisce i chiarimenti necessari per poter finalmente capire cosa siano lo spread, i subprime, il default, le agenzie di rating e molto altro ancora. Sarà quindi Il falò delle vanità di Tom Wolfe a parlarci di bond o di obbligazioni e Bel-Ami di Maupassant di insider traning e aggiotaggio. Il film disneyano Mary Poppins ci introdurrà nel mondo delle unioni bancarie mentre Wall Street di Oliver Stone nell'universo della Borsa con le sue derive. I termini finora più o meno incomprensibili dell'economia e della finanza faranno adesso un po' meno paura e ci accompagneranno lungo le pagine di questa sorprendente guida a letture e visioni ormai indispensabili per comprendere il nostro tempo.
Torino : Einaudi, 2014
Abstract: Il livello di disuguaglianza del reddito in America raggiunge oggi picchi mai visti da prima della Grande depressione. Negli anni del boom, precedenti alla crisi finanziaria del 2008, l'1 per cento dei cittadini si è impadronito di più del 65 per cento dei guadagni del reddito nazionale totale. E tuttavia, mentre il Pil cresceva, la maggior parte dei cittadini vedeva erodere il proprio tenore di vita. Nel 2010, mentre la nazione lottava per superare una profonda recessione, l'1 per cento guadagnava il 93 per cento del reddito aggiuntivo creato nella cosiddetta ripresa. Mentre coloro che sono in alto continuano a godere della migliore assistenza sanitaria, della migliore educazione e dei benefici della ricchezza, essi spesso non riescono a comprendere che, come sottolinea l'autore, il loro destino è collegato a quello dell'altro 99 per cento. In questo volume Stiglitz unisce la sua formidabile visione economica a un appassionato richiamo affinché l'America torni agli ideali economici e politici che l'hanno resa grande. La disuguaglianza infatti non nasce nel vuoto. E il risultato dell'interazione di forze di mercato e di manovre della politica. Grazie a essa l'America è sempre meno la terra delle grandi opportunità e sempre meno è in grado di rispondere alle aspirazioni e ai bisogni dei suoi cittadini. Ma non deve necessariamente essere cosi.
Roma : Gruppo editoriale l'Espresso, 2014
Storia economica globale / Robert C. Allen
Bologna : il Mulino, 2013
Itinerari. Storia
Abstract: Perché alcuni paesi sono ricchi e altri poveri? Il chiaro e documentato testo di Allen introduce ai fattori geografia, globalizzazione, mutamento tecnologico, politica economica, istituzioni che hanno portato allo sviluppo economico delle diverse aree del mondo. L'autore studia innanzitutto l'emergere dell'Occidente e il suo predominio prima e dopo la Rivoluzione industriale. Poi esamina l'estendersi dell'industrializzazione in America e i casi tardivi di Russia e Giappone nell'Ottocento, per terminare con i casi recenti di industrializzazione "bug push", come Unione Sovietica, Taiwan, Corea, Cina.
Milano : Gribaudo, 2013
Abstract: Sono in molti a discutere di economia, ma quanti sanno veramente di che cosa parlano? Come può chi non ha fatto studi specifici comprenderne i meccanismi e stare al passo con i tempi? Michael Goodwin si è posto gli stessi interrogativi e ha elaborato una soluzione brillante e innovativa: esplorare lo sviluppo del pensiero economico in chiave umoristica e in una veste assolutamente inedita, IL FUMETTO. Un excursus storico che esplora l’economia dalle sue origini fino ai giorni nostri, con uno sguardo anche agli scenari futuri. Una guida agile e autorevole che, grazie alla sua formula originale, rende l’economia una materia interessante e comprensibile.
Venezia : Marcianum Press, 2013
Abstract: Arte e Cultura sono ancora i fattori vincenti sui quali puntare per fare ripartire l'economia di un paese in crisi? E a quali persone si dovrà destinare l'offerta? Ai turisti, ossia a coloro che voracemente osservano le bellezze del paese nel quale si trovano oppure ai viaggiatori, che sentono il bisogno di immergersi e farsi abbracciare dal paese per comprendere il contesto culturale? Affermati studiosi portano le loro riflessioni, le loro considerazioni e le loro tesi. Contributi di: Francesco Moraglia, Alessandro Di Paolo, Paolo Baratta, Maurizio Cecconi, Alberto Mina, Fabio Poles, Michele Serra, Luigi Brugnaro, Nicola Callegaro, Roberto Crosta, Gianmario Guidarelli e Ester Brunet, Fabiano Longoni, Claudio Scarpa.
L'economia e' una bella storia / Giacomo Vaciago, Marco Bosonetto ; illustrato da Ilaria Faccioli
Milano : Feltrinelli Kids, 2013
Abstract: Quanti denti di balena può costare un gelato? Che differenza c'è fra crisi e recessione? Perché rispettare le regole conviene a tutti? Ha senso incolpare l'euro se aumenta il prezzo dei pomodori? Le tasse devono fare paura? La formica della favola è una saggia risparmiatrice o un'egoista senza cuore? Perché l'innovazione e la cultura diffusa sono la più grande ricchezza che ci sia? Ecco alcune delle domande, serissime e scherzose, a cui Nonno Eco deve rispondere, messo alle strette da Zoe, Lisa e Rufus. Mentre fuori infuria il temporale e in casa è mancata la luce, un nonno economista e tre nipoti curiosi ripercorrono il cammino dell'umanità e degli strumenti che si è data per sopravvivere e progredire dalla preistoria ai nostri giorni. Zoe, Lisa e Rufus scopriranno che l'economia, nonostante gli adulti ne parlino di continuo e spesso a sproposito, non è affatto noiosa. Al contrario, l'economia è una bella storia, in grado di affascinare e rendere più liberi e consapevoli piccoli e grandi. Età di lettura: da 10 anni.
Viaggio nell'economia / Pietro Alessandrini, Giulia Bettin, Mario Pepe
Bologna : il Mulino, 2013
Abstract: Il viaggio nell'economia che ci propone il libro si svolge per tappe significative: il reddito, lo sviluppo, la moneta, le crisi finanziarie, gli squilibri internazionali. Nella convinzione che il ruolo dell'economista, al di là del lavoro teorico, sia anche quello di offrire strumenti utili a trasformare la realtà, migliorando il benessere della gente, gli autori con il loro contributo qualificato ma accessibile promuovono una comprensione più matura e consapevole in una materia che appassiona, perché coinvolge tutti, ma respinge perché ai più appare misteriosa.