Includi: almeno uno dei seguenti filtri
× Classe 30*
× Classe 32*
× Classe 33*
Includi: nessuno dei seguenti filtri
× Target di lettura Prescolare, età 0-5
× Target di lettura Giovani (in generale)
× Target di lettura Giovani, età 16-19
× Paese Germania
× Nomi Bauman, Zygmunt <1925-2017>
× Editore Franco Angeli <casa editrice>
× Materiale Registrazioni musicali
× Materiale Video
× Materiale Registrazioni non musicali
× Materiale Manoscritto, lett. grigia
× Target di lettura Elementari, età 6-10
× Target di lettura Ragazzi, età 11-15

Trovati 20074 documenti.

Il nemico di Mussolini
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Breda, Marzio <1951-> - Caretti, Stefano <1946->

Il nemico di Mussolini : Giacomo Matteotti, storia di un eroe dimenticato / Marzio Breda, Stefano Caretti

Solferino, 2024

  • Non prenotabile
  • Copie totali: 1
  • In prestito: 0
  • Prenotazioni: 0

Abstract: L'assassinio di Giacomo Matteotti il 10 giugno 1924 segna l'inizio della parabola più sanguinosa e totalitaria del fascismo eppure, a cento anni di distanza dai fatti, il caso non appare chiuso in modo definitivo. Tanto che sono nate contese su chi avesse diritto di commemorarlo e fiorite ipotesi revisioniste che hanno relativizzato il ruolo di Mussolini come mandante dell'omicidio, avallando tesi come quella di una Tangentopoli in camicia nera che viene ridimensionata in queste pagine. Il risultato è che sappiamo molto della leggenda di Matteotti ma poco della sua breve eppure intensa parabola di vita: le origini e la famiglia di agrari, la formazione intellettuale, l'imprinting europeo maturato in viaggi di studio (da Vienna a Berlino, da Oxford a Parigi), le sue idee per un socialismo riformista, l'intransigenza e l'integrità etica. E pure il carattere, che fece di lui l'avversario più pericoloso per il duce, come dimostrò la sua denuncia in Parlamento dei brogli elettorali e delle violenze compiute dai fascisti. A ricostruirne la figura a tutto tondo mira questa biografia che, anche sulla scorta di documenti inediti, mette in luce due cose essenziali: com'era l'uomo prima di diventare un martire, nei 39 anni che ha vissuto in maniera appassionata, e come è diventato un simbolo dell'antifascismo. Perché come è stato scritto: «Prima di lui c'era stata l'opposizione al fascismo, ma l'antifascismo come valore, come scelta consapevole e prioritaria nasce solo con l'estate del 1924, nel suo nome».

Giacomo Matteotti
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Fornaro, Federico

Giacomo Matteotti : l'Italia migliore / Federico Fornaro

Torino : Bollati Boringhieri, 2024

Saggi. Storia

Abstract: Ogni città italiana dopo la guerra ha dedicato una via, un corso o una piazza, spesso centrale, a Giacomo Matteotti, deputato del Psi dal 1919 al 1922, e poi – poco prima della Marcia su Roma – segretario del Partito socialista unitario di Filippo Turati e Claudio Treves. Fin dagli esordi del fascismo, Matteotti fu considerato un nume tutelare dagli oppositori del regime, «perché non transigeva e perché aveva un coraggio che mancava a troppi altri», come scrisse il foglio clandestino «Non mollare» nel 1925, poco dopo il suo omicidio. Ma a dispetto dell'importanza della figura di Matteotti per la storia italiana, la sua memoria è ancora sostanzialmente legata solo al suo assassinio per mano dei fascisti e alle vicende politiche che ne seguirono. A parte la toponomastica, poco è stato tramandato nel nostro immaginario collettivo dell'uomo di pensiero e d'azione, del suo riformismo, della sua idea di politica, di giustizia sociale, di libertà e di avversione alla guerra. Giacomo Matteotti fu un attore di primissimo piano nella sinistra italiana di inizio Novecento, tanto che «il mito popolare di Matteotti, coltivato clandestinamente durante il ventennio fascista non solo dai fuoriusciti ma anche dalla gente comune, contribuì certamente al sorprendente risultato dei socialisti nelle elezioni per l'Assemblea Costituente del 2 giugno 1946». L'Italia migliore si rispecchiava in lui e nel suo riformismo intransigente. A cento anni dalla morte, in un contesto politico nel quale si fa sempre più strada, pericolosamente, una certa strisciante relativizzazione della dittatura fascista di Mussolini, Federico Fornaro scrive la biografia completa e aggiornata di un politico scomodo, dai suoi esordi nel Polesine fino al suo tragico epilogo, per analizzarne il pensiero e la statura morale, andando oltre la sterile celebrazione del martire. Ne esce un ritratto a tutto tondo, che in parte spiega questa sorta di «amnesia» che pare aver colto l'Italia per un secolo intero.

Il labirinto degli smarriti
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Maalouf, Amin <1949->

Il labirinto degli smarriti : l'Occidente e i suoi avversari / Amin Maalouf ; traduzione di Anna Maria Lorusso

La nave di Teseo, 2024

Abstract: Una guerra devastante colpisce il cuore dell’Europa, il Medio Oriente è infiammato da tensioni mai sopite, avvertiamo quasi quotidianamente minacce di attacchi nucleari che pensavamo appartenessero al passato. I conflitti si moltiplicano e intensificano, il braccio di ferro tra Occidente, Russia e Cina condiziona lo scacchiere mondiale e influenza il nostro modo di vivere, fino a mettere in discussione le basi stesse della nostra civiltà. Come siamo arrivati a questo punto? Amin Maalouf indaga le origini del confronto tra l’Occidente e i suoi avversari, ripercorrendo il cammino di quattro grandi nazioni: il Giappone, primo paese dell’Asia a sfidare la supremazia delle nazioni “bianche”, campione di accelerazioni e successi sorprendenti e di altrettanto veloci cadute; la Russia sovietica, che costituì, per tre quarti di secolo, una formidabile opposizione all’Occidente e al suo sistema di valori, prima di implodere e crollare a sua volta; la Cina, che nel XXI secolo, per il suo sviluppo economico, per il peso demografico e per l’ideologia dei suoi leader, rappresenta la principale sfida allo status quo del predominio occidentale; e infine gli Stati Uniti, che hanno resistito a ciascuno di questi sfidanti per diventare da oltre un secolo e mezzo l’unica potenza finanziaria, militare, culturale capace di egemonia, ma che mostrano oggi, a loro volta, i segni di una crisi profonda. Maalouf tesse le storie di questi paesi in un grande affresco che fa luce, come mai prima d’ora, sulla vera posta in gioco nei conflitti che stiamo vivendo, ne colloca lo sviluppo preoccupante in un contesto storico più ampio, racconta le motivazioni dei protagonisti e coglie gli incredibili paradossi del nostro tempo, incapace di guardare alle lezioni del passato

La città autistica
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Vanolo, Alberto

La città autistica / Alberto Vanolo

[S.l.] : Einaudi, 2024

Vele ; 224

Abstract: Alberto Vanolo offre una serie di proposte provocatorie per la città autistica, una sorta di manifesto con principî generali per immaginare realtà urbane più semplici e sostenibili, non solo per chi vive una condizione di neurodivergenza. Che cos'è una città «autistica»? È uno spazio per immaginare e sperimentare modi diversi di intendere le diversità, incluse quelle neurologiche, anche al di là del linguaggio delle categorie, delle diagnosi e delle disabilità. Il mondo ha bisogno di città del genere: «autistico» non va inteso in senso peggiorativo e la condizione di neurodiversità può offrire molto per progettare città più vivibili e aperte. Costruire realtà urbane migliori significa anche sovvertire le categorie morali e i linguaggi comunemente associati all'autismo.

Frontiera
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Costa, Francesco <1984->

Frontiera : perché sarà un nuovo secolo americano / Francesco Costa

Mondadori, 2024

Abstract: In un mondo che vede gli Stati Uniti in declino, il Paese rimane un'entità economica solida, un faro di risorse e una forza trainante a livello globale. Negli ultimi quattro anni gli Stati Uniti hanno sorpreso tutti allargando la forza lavoro e ottenendo una piena occupazione, anticipando l'abbattimento dell'inflazione rispetto all'Occidente. La rinascita industriale è stata affiancata da passi significativi verso la sostenibilità ambientale, con un massiccio investimento nella lotta al cambiamento climatico. Sono diventati esportatori netti di petrolio, mentre le loro alleanze politiche e militari si sono rafforzate, ridando vigore alla NATO. Tuttavia, l'atmosfera all'interno del paese è tesa. Le tensioni sociali, la radicalizzazione e la crepa culturale fra conservatori e progressisti persistono, evidenziate anche dalla recente controversia relativa alla legislazione sui diritti delle donne. L'omicidio di George Floyd ha scatenato un'onda di consapevolezza del razzismo ancora presente, ma le divisioni, invece di attenuarsi, si sono accentuate. Inoltre, un ex presidente oggetto di oltre 90 gravi capi d’accusa, sembra essere diventato un'icona per parte della popolazione. Francesco Costa, nel nuovo libro “Il nuovo secolo americano”, offre uno sguardo dettagliato e approfondito sulla complessità di una nazione che ci influenza profondamente, fornendo un'affascinante analisi di un momento cruciale per la più grande superpotenza del pianeta.

Il fascismo non è mai morto
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Canfora, Luciano <1942->

Il fascismo non è mai morto / Luciano Canfora

Dedalo, 2024

Abstract: Ciclicamente rispunta una teoria autoconsolatoria che sentenzia: il fascismo è finito in un preciso giorno di 79 anni fa. Per chi abbia familiarità con i tempi lunghi della storia, questa appare però, senza eccessivo sforzo mentale, come una sciocchezza. E basterebbe del resto la cronaca del settantennio che abbiamo alle spalle per convincersi della vacuità di una tale teoria. Lo riprova inoltre quotidianamente la cronaca, che certo non ci rallegra: tanto più che – come un secolo fa – non si tratta di una questione solo italiana. Del resto, tutte le principali forze politiche del Novecento, dai cattolici ai neoliberali, passando per i socialisti, vivono, uguali e diverse, e variamente denominate, nel nuovo secolo. La partita, a quanto pare, è ancora aperta.

Dare la vita
2 0 0
Materiale linguistico moderno

Murgia, Michela <1972-2023>

Dare la vita / Michela Murgia ; a cura di Alessandro Giammei

Rizzoli, 2024

Abstract: Nella realtà odierna, avere legami familiari che si estendono oltre i confini del legame biologico è una possibilità concreta. Una donna può essere madre di figlie e figli scelti che a loro volta l'hanno scelta? È possibile costruire un legame familiare senza vincoli di sangue? La famiglia queer è una realtà ormai consolidata, un concetto che richiede una discussione aperta e una nuova visione politica. Michela Murgia, autrice di notevoli contributi letterari e attivista sui social, ha espresso per anni la visione di un'altra maternità, quella che va al di là della gestazione biologica. In questo libro l’autrice, partendo dalla propria esperienza personale, raccoglie le sue riflessioni su un tema piuttosto spinoso: la gestazione per altri, una pratica che mette in discussione le fondamenta stesse dell'essere donna, andando oltre il concetto tradizionale di normalità e natura. Questo straordinario scritto, realizzato nelle sue ultime settimane di vita, offre una prospettiva diversa sulla creazione della vita, suggerendo come i legami dell'anima possano integrarsi con quelli biologici. Le pagine di “Dare la vita” ci conducono attraverso le complesse sfumature degli affetti, dimostrando che aprirsi all'altro non limita, bensì arricchisce l'amore in modo inaspettato e potente

Libere
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Dondi, Ilaria Maria <1981->

Libere : di scegliere se e come avere figli / Ilaria Maria Dondi

Einaudi, 2024

Abstract: Qualunque cosa una donna faccia o abbia fatto nella vita, che abbia raggiunto qualche tipo di successo o conduca una vita «ordinaria», difficilmente potrà sfuggire all’indagine sul suo stato riproduttivo. Ha figli? Se sí, sarà una madre sufficientemente brava e conforme agli standard che la società impone? Se non ne ha, come mai? E soprattutto: intende averne? Le donne sono costantemente definite dal loro essere o non essere madri e, sulla base di questa divisione, spesso sono state messe le une contro le altre, per giocare una partita in cui hanno tutto da perdere e nulla da guadagnare. Attraverso un inventario inedito di tipologie di madri e di donne senza figli, Ilaria Maria Dondi racconta come esistano mille modi di essere madri e mille di non esserlo, oltre le aspettative, i giudizi e i pregiudizi, gli stereotipi, le imposizioni e persino le leggi. E ci mostra cosí come, solo difendendo in modo collettivo la diversità delle proprie scelte o condizioni, si possa scardinare «il padre di tutti gli inganni», la menzogna riproduttiva che nei secoli ha reso le donne oggetti al servizio dell’uomo. Perché soltanto dando dignità e diritti alla diversità in tutte le sue forme, ogni persona potrà essere finalmente libera.

La nascita del femminismo medievale
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Mercuri, Chiara <1969->

La nascita del femminismo medievale : Maria di Francia e la rivolta dell’amore cortese / Chiara Mercuri

Einaudi, 2024

Abstract: Un’altra rivoluzione è nata prima del 1789: quella di Maria di Francia. Non è raccontata nei manuali, perché è una rivoluzione in buona parte fallita. Avrebbe voluto imporre una visione femminile del mondo e non vi riuscì. Ma ebbe tra i suoi effetti la nascita dell’amore cortese, l’astro luminoso del Medioevo, oscurato poi dai livori inquisitoriali della prima Età moderna. Perfino l’identità di Maria, allora, si perse o si confuse. Figlia del re di Francia Luigi VII, Maria nacque nel 1145 e, dopo il matrimonio, si stabilì nella contea del marito, la Champagne. Fu una scrittrice, ma soprattutto un’intellettuale capace di radunare attorno a sé altri autori, cui affidare la promozione delle proprie idee. Idee nuove e progressiste sull’amore, sulla sessualità, sui rapporti coniugali, sulla vita di coppia. Idee che avrebbero potuto – e dovuto – mille anni prima della rivoluzione sessuale del Novecento segnare un nuovo corso della storia femminile, e quindi del mondo.

Nuove ribelli
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Nuove ribelli / testi Fabien Morin ... [et al.] ; disegni Vittoria Macioci ... [et al.] ; prefazione Randa Ghazy

Tunué, 2024

Abstract: Sei giovani ragazze, sei viaggi straordinari Greta Thunberg, la cui lotta per il pianeta è alimentata da insospettabili traversie vissute nella sua prima infanzia. Malala Yousafzai, che si è opposta all'oppressione dei talebani, rischiando la vita. Yusra Mardini, campionessa siriana di nuoto, sfida tutti i pericoli per salvare i rifugiati. Emma González, sopravvissuta a una sparatoria nel liceo e figura nella lotta per il controllo delle armi negli Stati Uniti. Melati e Isabel Wijsen, studentesse in guerra contro l'inquinamento in Indonesia. Non lasciandosi imbavagliare né dall’età, né dal sesso, né dalle minacce, queste giovani ragazze sono diventate le portabandiera di una generazione pronta a combattere il fatalismo degli adulti. E se fossero le ragazze a scrivere il nostro futuro?

Fare la domanda giusta
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Sentinelli, Sergio <ingegnere informatico> - Placa, Alessandro <esperto di digital marketing>

Fare la domanda giusta : l'arte di lavorare con ChatGPT e le AI / Sergio Sentinelli, Alessandro Placa

Apogeo, 2024

Abstract: Fare la domanda giusta risponde a un interrogativo molto diffuso tra i professionisti di diversi settori: "Come posso usare ChatGPT per lavorare meglio e, magari, meno?". L'assunto è che le intelligenze generative possono diventare dei formidabili aiutanti se guidate nei loro compiti e, dal momento che la loro funzione principale è dare risposte, per allenarle è necessario costruire le domande giuste. Raggiungere ottimi risultati senza sapere come interrogare la macchina è un'illusione. Il segreto per aumentare la produttività è imparare a collaborare con l'AI, domanda dopo domanda. Questo libro presenta i principali framework e le tecniche da seguire per costruire la corretta successione di domande per ricevere l'aiuto - le risposte - di cui si ha bisogno. Una sezione dedicata agli ambiti di applicazione mostra come sfruttare ChatGPT nella creazione di documenti di diversa natura: da un CV a una mail pubblicitaria, da un sito web alla bozza di un contratto, da una ricetta a un report post-riunione. Esempi pratici con la collaborazione di architetti, avvocati, commercialisti, insegnanti e marketer illustrano, infine, come evitare un utilizzo improprio dello strumento, spesso causa di frustrazione per gli utenti meno esperti.

Guarire la democrazia
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Becchetti, Leonardo <1965->

Guarire la democrazia : per un nuovo paradigma politico ed economico / Leonardo Becchetti

Minimum fax, 2024

Abstract: Siamo in grado di vincere la sfida climatica? La transizione ecologica è possibile? L’intelligenza artificiale ucciderà il lavoro? Il voto col portafoglio può cambiare il mondo? Il paradigma economico può essere riformato? Una trasformazione della politica in Italia è attuabile? E i social media alimentano il dibattito o lo avvelenano? Sono tutte domande per le quali non esiste una risposta giusta, se non quella di rimetterci in gioco, di tornare a fare della democrazia non un diritto acquisito, ma una conquista quotidiana. Un sistema sociale ed economico che produce povertà, insostenibilità ambientale e diseguaglianze sociali minaccia l’essenza stessa della nostra democrazia. Inutile aspettare Godot e invocare sovrani illuminati, mani invisibili o soluzioni dall’alto. La felicità esiste ma è un esercizio faticoso. L’impegno alla partecipazione, alla cittadinanza attiva, alla costruzione di relazioni e comunità è la via da percorrere per ottenere soddisfazione e ricchezza di significato della nostra vita e anche la soluzione a molti dei maggiori problemi odierni. Come dipanando un ideale filo di Arianna, Leonardo Becchetti ci suggerisce una strada per un nuovo paradigma economico nel quale diventare padroni e non vittime delle incredibili potenzialità dei nostri giorni.

Le statue giuste
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Montanari, Tomaso <1971->

Le statue giuste / Tomaso Montanari

Laterza, 2024

Abstract: Tenere su un piedistallo nella piazza – centro della polis e dunque luogo politico per eccellenza – un personaggio, significa indicarlo come modello di virtù civili. È l’equivalente della santificazione: «guardatelo, prendetelo a esempio, fate come lui». Naturalmente questo messaggio arriva quando c’è un nesso ancora vivo tra il personaggio e la comunità che lo celebra, nel bene e nel male. Non è dunque un discorso sul passato, ma una contesa sul presente e un confronto di progetti sul futuro. Se masse oppresse in tutto l’Occidente si rivolgono contro statue e monumenti è perché sono tuttora umiliate e sconfitte. La loro battaglia non riguarda la storia, ma il futuro. Ed è sacrosanta. È giusto che le memorie materiali siano al centro di un conflitto: sarebbe un tragico errore cancellarle, ma lo sarebbe anche impedire che la società di oggi ne cambi il senso. L’ultima cosa che dobbiamo fare è usare l’arte e la storia contro la giustizia e l’eguaglianza.

Maid
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Land, Stephanie <1978->

Maid : donna delle pulizie : memoir / Stephanie Land ; traduzione di Chiara Libero ; prefazione di Barbara Ehrenreich

Nuova ed.

Milano : Astoria, 2024

Assaggi

Abstract: Per una serie di scelte sbagliate, Stephanie Land, diventata madre da poco e costretta a fuggire da un compagno violento, si ritrova in una condizione di povertà assoluta. Mentre lavora duramente per tirare avanti, destreggiandosi tra una serie di sfiancanti lavori domestici, Stephanie scrive. Scrive le storie che nessuno racconta: quelle dei milioni di americani costretti a fare anche due, tre lavori per sopravvivere, a studiare di notte – come lei – con la speranza di un riscatto, a districare quel groviglio di norme e vincoli spesso contraddittori da cui dipende l'assistenza governativa. Perché, in America, essere poveri equivale a essere colpevoli. Ma Stephanie è caparbia, non accetta quella condanna, ed è convinta che, attraverso la scrittura, potrà aprire un varco verso il futuro non solo per sé, ma anche per la figlia. E alla fine ci riesce. Un memoir che ci fa aprire gli occhi su una realtà che, troppo spesso, rifiutiamo di guardare. E che riesce – miracolosamente – a darci speranza.

Noi vogliamo tutto
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Carlini, Flavia <1996->

Noi vogliamo tutto : cronache da una società indifferente / Flavia Carlini

Feltrinelli, 2024

Abstract: Non c'è cambiamento senza verità e non c'è futuro senza memoria. Cosa significa abitare un Paese dove i diritti non vengono rispettati? Cosa significa abitare uno Stato che si racconta come il più civile tra gli altri? Cosa significa essere una donna oggi? Che ruolo gioca l'informazione in questo contesto? Tutte quelle che leggerete in queste pagine sono storie vere. Storie di corpi schiacciati da altri corpi. Storie di persone violate, spaventate, silenziate, storie riportate in vita senza finzioni con lo scopo di rivelare la quotidianità di un sistema di dominio costruito sulla paura. "Noi vogliamo tutto" attraversa gli abusi sul luogo di lavoro e la violenza medica, l'indifferenza e la responsabilità. Flavia Carlini racconta in modo chiaro e accessibile ciò che il mondo dell'informazione tace e, dati alla mano, dimostra come le storie individuali rappresentino condizioni di vita collettiva. Rabbia e consapevolezza assumono in questo testo una nuova centralità, e diventano il potentissimo veicolo di riscoperta della collettività. Una rabbia endemica scorre tra di noi come un liquido mentre, sopra le nostre teste, si agita una sensazione di futuro e cambiamento.

La dittatura del denaro
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Andreoli, Vittorino <1940->

La dittatura del denaro : contro le menzogne dell'economia / Vittorino Andreoli

Solferino, 2024

Capitalismo di sangue
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Armao, Fabio <1957->

Capitalismo di sangue : a chi conviene la guerra / Fabio Armao

Laterza, 2024

Abstract: Se il delicato equilibrio tra stato e mercato viene meno e un capitalismo senza regole pretende di dettare legge, a rischio sono l’eguaglianza, la democrazia, la pace. Le ultime guerre ne sono la prova: frutto di scelte criminali compiute da leader che perseguono i propri interessi privati o di clan, trovano alimento in un mercato globale che oramai si dimostra perfettamente in grado di gestire in piena autonomia tutte le sfere interessate, finanziaria, produttiva e commerciale. Dopo il 1989, con il superamento del mondo diviso in blocchi, ci si aspettava il trionfo della democrazia. E invece assistiamo al trionfo di un capitalismo in pieno delirio di onnipotenza, cui fa da contraltare la ritirata dello stato democratico: graduale distruzione del welfare, abbandono delle lotte per i diritti, crescita esponenziale delle diseguaglianze. A un secolo dalle guerre mondiali, l’attacco scatenato da Putin il 24 febbraio 2022 sembra aver riportato il mondo sull’orlo di un nuovo conflitto globale. E altre tragedie si stanno consumando intorno al nodo irrisolto tra Israele e Palestina. Poco o nulla del contesto odierno, tuttavia, ha a che vedere con il mondo del passato; e non si possono interpretare gli eventi odierni appellandosi a vecchie categorie. L’invasione dell’Ucraina, ad esempio, va considerata come una conseguenza della globalizzazione fuori controllo e si inserisce nel filone delle ‘nuove guerre’, che vedono protagonisti – insieme alle forze armate tradizionali – mercenari, terroristi, mafiosi e nelle quali la logica privatistica del mercato si fa gioco delle ideologie. Il tempo è quasi scaduto: le democrazie devono riprendere terreno sul ‘capitalismo di sangue’, consapevoli del fatto che una guerra globale renderebbe inutile il capitalismo stesso.

Che stupida
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Blasi, Ilary <1981->

Che stupida : la mia verità / Ilary Blasi

Mondadori 2024

Abstract: Che stupida è la storia di dolore e rinascita, straordinaria eppure comune, di una donna che ha perso l’amore ma non ha mai smarrito se stessa. Con un finale inatteso. Ai primi di novembre mi addormentai tra le braccia di Francesco, la mattina dopo mi svegliai con uno che gli assomigliava molto, ma non era lui. Schivo, distante, assente, in cerca di pretesti per uscire: una cena con gli amici, una partita a carte o a calcetto, il padel…”. La trama di certo non è nuova né sorprendente: lui e lei si amano, poi lui conosce un’altra e i due si lasciano. Non fosse che i due in questione sono Ilary Blasi e Francesco Totti, per vent’anni una delle coppie più solide e affiatate d’Italia. Quella tra l’ottavo re di Roma e la showgirl che non voleva essere una fra le tante è una favola che ha fatto sognare un Paese intero. Mai una crisi, tra i due. Pettegolezzi, a volte, ma subito messi a tacere dalla felice normalità di una famiglia eccezionale: i tre figli, le vacanze al mare a Sabaudia, le cene a casa con gli amici, quelli di sempre. Fino a quando, inaspettatamente, il sogno si infrange. In queste pagine intense e sincere, Ilary Blasi si mette a nudo raccontando ombre e luci della sua favola d’amore. Il corteggiamento serrato, la passione travolgente, le nozze in diretta tv come una casata reale. La famiglia che si allarga con la nascita di Cristian, Chanel e Isabel. Il sofferto addio al calcio di Francesco e, quando finalmente ci sarebbe più tempo per stare insieme, l’improvviso e incomprensibile allontanarsi di lui. La sua freddezza, i silenzi, i dubbi, le bugie, fino alla scoperta del tradimento con un’altra donna e la separazione. Mesi di incredulità e dolore che Ilary ha saputo affrontare con grande dignità e forza, aggrappandosi alla famiglia, agli amici e al suo lavoro, nei momenti peggiori una boccata d’ossigeno che l’ha aiutata a rimanere in contatto con le sue energie più positive, ma anche la fonte di quell’indipendenza che le ha permesso di non lasciarsi sopraffare. “Sono stati dodici mesi orribili, ma anche intensi, in cui ho scoperto me stessa, le mie risorse. Sono sopravvissuta ma non solo: sono ancora in piedi.”

Sfidare il capitalismo
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Sanders, Bernie <1941->

Sfidare il capitalismo / Bernie Sanders ; con John Nichols ; prefazione di Fausto Bertinotti ; traduzione di Nazzareno Mataldi

Fazi, 2024

Abstract: «Dicono che più s’invecchia e più si diventa conservatori. Be’, non è il mio caso. Io più invecchio e meno sopporto il sistema übercapitalista sotto cui viviamo, e più nutro il desiderio di assistere a veri cambiamenti». Bernie Sanders. Come possiamo accettare un sistema economico che rende i ricchi sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri? Come possiamo accettare un sistema politico che permette ai super-ricchi di comprare elezioni e politici? Per Bernie Sanders – popolare senatore americano “socialista democratico”, due volte in corsa per la Casa Bianca – la rabbia contro lo status quo è giustificata. Alimentato da un’avidità incontrollata e responsabile di un livello di disuguaglianza senza precedenti, il capitalismo sfrenato mina la democrazia e distrugge il pianeta. Primo candidato nella storia americana a rifiutare i finanziamenti dei grandi donatori, delle lobby e di Wall Street, in questo libro Sanders si scaglia contro la classe dei miliardari e denuncia la natura immorale del sistema oligarchico, corrotto e truccato, che domina gli Stati Uniti: «L’ingiustizia economica ci sta uccidendo. Stanno portando avanti una guerra di classe contro i lavoratori e stanno vincendo. È ora di reagire!». Dopo il racconto della sua straordinaria campagna presidenziale del 2020 – un movimento dal basso che ha riavvicinato alla politica milioni di americani delusi –, della guerra sferratagli dall’establishment dem e della sua battaglia per contrastare l’agenda reazionaria di Donald Trump, Sanders esorta a non aver paura di “sfidare il capitalismo” e presenta un programma dettagliato di cambiamento radicale che rappresenta un riferimento imprescindibile per la sinistra mondiale. Una vera e propria rivoluzione politica dalla parte dei lavoratori e della classe media, impoverita dalla crisi, che ha il suo fulcro nel riconoscimento che i diritti economici sono diritti umani e che occorre creare una società più giusta che offra un livello di vita dignitoso per tutti. Non un’utopia, ma la democrazia come dovrebbe essere.

Disordine mondiale
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Graziano, Manlio <1958->

Disordine mondiale : perché viviamo in un'epoca di crescente caos / Manlio Graziano

Mondadori, 2024

Abstract: Il moltiplicarsi di conflitti a cui assistiamo da tempo sembra sfociato in un tragico disordine globale. Una guerra in piena Europa e il drammatico riacutizzarsi della crisi in Medio Oriente hanno contribuito alla percezione che la realtà che ci circonda sia sempre più caotica e incontrollabile. Ma è mai esistito nella storia un momento di pace, ovvero di totale assenza di conflitti? E un «nuovo ordine mondiale» che porti benessere e stabilità è possibile o è solo un'evocazione con cui si cerca di placare l'ansia e la paura provocate dal pericolo di una possibile terza guerra mondiale? Manlio Graziano, esperto di geopolitica e professore a SciencesPo e alla Sorbona, esplora queste domande tracciando paralleli illuminanti tra l'attualità e alcuni momenti chiave della storia moderna. Dalla Guerra dei trent'anni conclusa con la pace di Westfalia, alle guerre napoleoniche suggellate dal Congresso di Vienna, fino alla Seconda guerra mondiale e al successivo bipolarismo garantito da Stati Uniti e Unione Sovietica, la «pace» non è stata altro che l'ordine imposto dalle potenze vincitrici agli sconfitti. Tra la fine del secolo scorso e l'inizio del ventunesimo secolo, tuttavia, la dissoluzione dell'Unione Sovietica, combinata all'ascesa della Cina e di altri paesi in via di sviluppo, ha spalancato le porte al multipolarismo: un sistema per sua natura instabile, caratterizzato dal costante slittamento dei rapporti di forza tra i vari attori internazionali. Gli Stati Uniti stanno oggi perdendo quel che resta della loro egemonia stabilizzatrice, e nessuno può sperare di prenderne il posto senza alimentare, estendere e approfondire il disordine che ormai dilaga sotto i nostri occhi. Il carattere caotico e conflittuale della politica mondiale è dunque destinato a durare. Solo con questa consapevolezza possiamo affrontare le sfide che ci attendono negli anni a venire.