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× Classe 30*
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× Target di lettura Prescolare, età 0-5
× Target di lettura Giovani (in generale)
× Target di lettura Giovani, età 16-19
× Paese Germania
× Soggetto Condizioni socioeconomiche
× Genere Testo non letterario
× Nomi Galimberti, Fabrizio
× Soggetto Sec. XXI
× Materiale Registrazioni musicali
× Materiale Video
× Materiale Registrazioni non musicali
× Materiale Manoscritto, lett. grigia
× Target di lettura Elementari, età 6-10
× Target di lettura Ragazzi, età 11-15
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× Data 2012
× Soggetto Donne

Trovati 22 documenti.

Libere sempre
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Materiale linguistico moderno

Ombra, Marisa <1925->

Libere sempre : una ragazza della Resistenza a una ragazza di oggi / Marisa Ombra

Torino : Einaudi, 2012

Abstract: Una donna di 87 anni, ex partigiana, scrive una lunga lettera a una ragazza di 14 anni incontrata in un parco. Una lettera sulla libertà, la bellezza e la dignità delle donne. L'autrice racconta la guerra partigiana, la propria anoressia, i rapporti tra ragazzi e ragazze in montagna, e il senso di pericolo e futuro da cui tutti si sentivano uniti. Il ricordo della lotta di liberazione delle donne si contrappone, così, al disagio di vedere che, oggi, per molte ragazze, libertà significa libertà di mettere all'incasso la propria bellezza.

Il segreto del mio turbante
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Materiale linguistico moderno

Ghulam, Nadia - Rotger, Agnes

Il segreto del mio turbante / Nadia Ghulam, Agnes Rotger ; traduzione di Hado Lyria

[Milano] : Sperling & Kupfer, 2012

Abstract: La vita della piccola Nadia scorre felice tra i banchi di scuola e i giochi all'aria aperta: Kabul le appare gioiosa e sempre in festa, con la musica che rallegra le strade e gli aquiloni che colorano il cielo. Ma quando scoppia la guerra civile, la sua famiglia precipita nell'orrore: una bomba distrugge la loro abitazione e la vita di Nadia ne è segnata per sempre. A soli otto anni rimane gravemente ustionata. Mentre la bambina è sottoposta a una lunga serie di interventi chirurgici, l'amato fratello Zelmai viene ucciso e il padre, reso pazzo dal dolore, diventa incapace di sostenere i suoi cari. Nel Paese dei talebani, che escludono le donne dalla società, una famiglia senza un uomo non può sopravvivere. È allora che Nadia prende l'unica decisione che può cambiarle un tragico destino: nasconde i capelli sotto un turbante, si fascia il petto, indossa abiti maschili e si fa chiamare con il nome del fratello morto. Diventa così Zelmai, un ragazzino intraprendente, furbo e determinato che, pur di dar da mangiare ai suoi cari, sfida la sorveglianza del regime arrivando addirittura a lavorare a stretto contatto con i talebani. Fino a quando, dopo dieci anni, qualcuno scopre il suo segreto... Questa storia vera è il resoconto autentico e sorprendente del dolore di una ragazzina; ma è anche una testimonianza di forza e determinazione eccezionale, che commuove a ogni pagina.

Le donne sono umane?
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Mackinnon, Catherine-Anne - MacKinnon, Catharine A.

Le donne sono umane? / Catharine A. MacKinnon ; a cura di Antonella Besussi e Alessandra Facchi

Roma ; Bari : Laterza, 2012

Abstract: Se noi donne fossimo umane, saremmo trasportate come merce pronta a essere venduta dalla Thailandia al bordelli di New York? Saremmo date in sposa ai sacerdoti, in cambio di denaro per espiare i peccati della nostra famiglia, o per migliorare le prospettive terrene della nostra famiglia? Ci sarebbe impedito di imparare a leggere e a scrivere? Avremmo così poca voce in capitolo nelle deliberazioni pubbliche e nel governo del paesi in cui viviamo? Saremmo sessualmente molestate all'interno delle nostre famiglie? Saremmo stuprate durante i genocidi per terrorizzare, espellere e distruggere le nostre comunità etniche, o stuprate durante la guerra non dichiarata che si svolge ogni giorno e in ogni paese del mondo nel cosiddetto tempo di pace? E, se fossimo umane, e queste cose accadessero, non ci sarebbe nulla da fare in proposito?: Catharine A. MacKinnon non ha dubbi, quel che accade alle donne ha poco a che fare con i diritti umani e c'è ancora moltissimo da fare, perché nonostante i buoni propositi e le normative, la società resta sessista e a molte, troppe donne è negata la dignità oltre che l'eguaglianza. MacKinnon, avvocatessa e ordinaria di Diritto alla University of Michigan Law School è da decenni impegnata a modificare un diritto che riflette il potere maschile. Questa raccolta di scritti copre un ampio spazio temporale, dai primi anni '80 fino al 2000.

Sii bella e stai zitta
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Materiale linguistico moderno

Marzano, Michela <1970->

Sii bella e stai zitta : perché l'Italia di oggi offende le donne / Michela Marzano

Milano : Oscar Mondadori, 2012

Abstract: "Questo libro è un atto di resistenza. Di fronte alle offese e alle umiliazioni che subiscono oggi le donne in Italia, in quanto filosofa, ho sentito il dovere di abbandonare la torre d'avorio in cui si trincerano spesso gli intellettuali per spiegare le dinamiche di oppressione che imprigionano la donna italiana. Lo scopo è semplice: si tratta di dare a tutte coloro che lo desiderano gli strumenti critici necessari per rifiutare la sudditanza al potere maschile. Perché le donne continuano a cedere alla tentazione dei sensi di colpa e, per paura di essere considerate 'madri indegne', abbandonano ogni aspirazione professionale? Perché tante donne vengono giudicate 'fallite' o 'incomplete' quando non hanno figli? Perché molte adolescenti pensano che l'unico modo per avere successo nella vita sia 'essere belle e tacere'? Perché il corpo della donna continua a essere mercificato? Perché stiamo assistendo al ritorno di un'ideologia retrograda che vorrebbe spostare l'orologio indietro e rimettere in discussione le conquiste femminili degli anni Sessanta e Settanta? La filosofia è un'arma efficace e potente, l'unico strumento capace di aiutare le donne a riappropriarsi della propria vita e non permettere più a nessuno di umiliarle o zittirle." (Michela Marzano)

Ci vogliono le palle per essere una donna
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Materiale linguistico moderno

Moran, Caitlin <1975->

Ci vogliono le palle per essere una donna / Caitlin Moran ; traduzione di Sara Chiappara

Milano : Sperling & Kupfer, 2012

Abstract: A tredici anni, Caitlin Moran è una ragazzina cicciottella, senza amici, perennemente presa in giro dai maschi. E il giorno del suo compleanno, tra una torta/baguette con il Philadelphia e una lista delle cose da fare prima dei diciotto anni, ecco che la assale il dubbio da un milione di sterline: ma come si fa a diventare una donna? Oltre vent'anni dopo, ripercorrendo le esperienze che l'hanno aiutata a crescere, Caitlin prova a rispondere a quell'interrogativo. Partendo da un dato di fatto: non c'è mai stato un momento migliore nella storia per essere una donna. C'è il diritto di voto, la pillola anticoncezionale, e bruciare le streghe sul rogo è ormai decisamente poco glamour. Ma allora: abbiamo ancora bisogno del femminismo, oggi? Sì, se il femminismo non è quello delle accademie e dei talk-show in seconda serata. Sì, se il femminismo si occupa non solo di cose (importanti, per carità) come la disparità di retribuzione, la circoncisione femminile nel Terzo Mondo, la violenza domestica, ma anche di questioni più banali e quotidiane come la masturbazione, la depilazione, le micro-mutandine, l'irresistibile attrazione per il cioccolato, le borsette da mille euro e le tette rifatte. Sì, perché ogni donna non può che essere femminista, e perché il femminismo secondo Caitlin è decisamente divertente. Come questo libro.

Dieci donne
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Materiale linguistico moderno

Severini, Marco <1965->

Dieci donne : storia delle prime elettrici italiane / Marco Severini

Liberilibri, 2012

Femminile esorbitante
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Materiale linguistico moderno

Turozzi, Chiara

Femminile esorbitante / Chiara Turozzi

San Bonifacio : L'Iguana, 2012

Impronte divine
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Materiale linguistico moderno

Giacalone, Fiorella

Impronte divine : il corpo femminile tra maternità e santità / Fiorella Giacalone

Roma : Carocci, 2012

Abstract: Il testo affronta il complesso rapporto tra il divino e il femminile all'interno della religione cattolica, a partire dalla figura di Maria di Nazareth. La lettura antropologica della figura di Maria qui proposta ripercorre il suo percorso umano e corporeo attraverso i vangeli sinottici ed apocrifi, cogliendone contraddizioni e nuove letture al femminile, per approdare ad alcune forme devozionali popolari. Nella seconda parte del volume si affronta il tema della santità femminile, nelle sue diverse espressioni di vergini o di madri, in quanto "spose di Cristo", come donne che hanno dovuto percorrere un modello cristiano complementare a quello maschile ma mai autonomo. Persino nella concezione del corpo la donna era considerata il lato oscuro e concavo del maschio, e allontanata dal rapporto con il sacro, a causa dell'impurità mestruale. La relazione che diverse sante medioevali hanno con il Crocifisso e con il sangue di Gesù (ferite, stigmate, lustrazioni) indica il bisogno di purificare il corpo femminile, di cancellare le tracce del mestruo attraverso l'anoressia per annullare la femminilità. Rimane aperta la questione della condivisione della divinità, affrontata da una teologia al femminile che rivendica il diritto all'ermeneutica e al superamento di una visione androcentrica della Bibbia e del cristianesimo.

Lo schermo del potere
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Gribaldo, Alessandra - Zapperi, Giovanna <critica d'arte>

Lo schermo del potere : femminismo e regime della visibilità / Alessandra Gribaldo, Giovanna Zapperi

Ombre corte, 2012

Abstract: Il tema dell'immagine delle donne si è imposto negli anni del declino berlusconiano come un problema che richiede una risposta sia politica che teorica. Questo libro propone una lettura femminista dell'intreccio tra genere e cultura visiva. La critica dell'immagine come ambito sessuato permette di cogliere la complessità dei rapporti di potere che si esprimono attraverso le immagini, senza cedere alla nostalgia di un femminile autentico. Il femminismo ha mostrato infatti come il corpo naturale sia già un corpo immaginato, storicamente connotato, plasmato dai rapporti di potere. Se il tempo è adesso, non abbiamo bisogno di redenzione per fare posto a un'immagine di donna integra e dignitosa, quanto piuttosto di reinvenzione. Declinare il genere attraverso le linee della classe, del colore e della sessualità permette di pensare la soggettività in termini di processo, di conflitto e di possibilità, in una forma che è insieme immagine e sguardo.

Valorizzare le donne conviene
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Del Boca, Daniela - Mencarini, Letizia - Pasqua, Silvia

Valorizzare le donne conviene / Daniela Del Boca, Letizia Mencarini, Silvia Pasqua

Bologna : Il Mulino, 2012

Abstract: All'affermazione di principio per cui bisogna favorire la partecipazione femminile al mercato del lavoro per rispondere a principi di pari opportunità e di eguaglianza tra i generi, si aggiunge un'argomentazione ulteriore, decisiva, che potrebbe far convertire anche gli uomini alla causa della valorizzazione femminile: il lavoro delle donne fa crescere l'economia. Se messe nelle condizioni di farlo, le donne potrebbero contribuire alla sostenibilità del sistema pensionistico, il loro lavoro farebbe crescere il reddito delle famiglie, aumenterebbe la domanda di servizi, quindi produrrebbe nuovi posti di lavoro e una nuova ricchezza diffusa, con il conseguente incremento della domanda di consumi. Un vero e proprio circolo virtuoso che porterebbe, si è calcolato, a una crescita del prodotto interno lordo intorno al 9%, a parità delle altre condizioni. Perché perdere questa opportunità?

Fai uscire la stronza che c'e' in te
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Hilts, Elizabeth

Fai uscire la stronza che c'e' in te : ...e non far finta di non sapere di cosa sto parlando / Elizabeth Hilts ; traduzione di Valentina Riolo

Milano : Kowalski, 2012

Abstract: La teoria è nota: solo le cattive ragazze nella vita ottengono qualcosa. Le altre rimangono al palo! Avete mai detto sì quando volevate dire il più assoluto dei no? Vi siete mai scusate anche se la colpa non era vostra? Ecco, se state annuendo, questo è il libro che fa per voi. Come dice Erica Jong: Fammi vedere una sola donna che non si sente in colpa e io ti farò vedere un vero uomo. Abbandonati i sensi di colpa e armate di sana cattiveria e astuzia, le donne hanno il mondo ai loro piedi. Con ironia e un pizzico di sana perfidia, Elizabeth Hilts analizza la toxic niceness, ossia la bontà un po' fine a se stessa, assolutamente castrante, che va combattuta. Solo così si riesce a sopravvivere alla marea di richieste assurde, aspettative ridicole e problemi irrisolvibili che si devono affrontare ogni giorno.

Politica donna tra desiderio e spiritualita'
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Materiale linguistico moderno

Politica donna tra desiderio e spiritualita' / a cura di Martina Bugada, Clelia Degli esposti, Raffaella Molinari

Mantova : CFD centro di mediazione sociale, 2012

Un gioco da ragazze
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Terragni, Marina <giornalista>

Un gioco da ragazze : come le donne rifaranno l'Italia / Marina Terragni

Milano : Rizzoli, 2012

Abstract: Troppi uomini. È stato questo eccesso maschile a metterci nei guai. Questa la malattia da cui il nostro Paese chiede di guarire: troppi uomini deboli, narcisisti e attaccati al potere nelle stanze in cui si decide - e spesso non si decide - sulla vita di tutti. La crisi che stiamo attraversando è la prova che la narrazione del patriarcato non funziona più. Che le cose non possono più andare in questo modo. Che l'economia, la politica, il lavoro, la vita non possono più essere quelli che conosciamo. È pensabile che a portarci in salvo siano quegli stessi troppi uomini, vecchi, stanchi e prepotenti, e quelle stesse logiche, quell'idea di potere, quella lontananza dalla vita reale che sono all'origine del problema? È logico che invece i temi posti dalle donne, la loro responsabilità, la loro concretezza, la loro capacità di cura, il loro senso immediato di ciò che è primario, la loro vicinanza alla vita, la loro idea di economia, di crescita e di sviluppo, la forza intatta dei loro desideri continuino a non fare agenda politica? No. Ma perché le cose cambino, per il bene di tutti, bisogna mandare via un bel po' di quegli uomini che non vogliono mollare. E il modo più semplice per farlo è che un numero corrispondente di donne vada al loro posto. Fuori dalla Camera, che dobbiamo fare ordine! In questo libro fresco e battagliero, giocoso e intenso, Marina Terragni ragiona di potere, rappresentanza, economia e sviluppo, di bellezza e desiderio, e anche di uomini, facendo giustizia di molti luoghi comuni.

Piccolo dizionario delle italiane
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Materiale linguistico moderno

Bruni, Emanuela

Piccolo dizionario delle italiane : da A come aborto a Z come zitella / Emanuela Bruni

Milano : Mursia, 2012

Abstract: Un piccolo dizionario di vocaboli che descrivono il ruolo femminile nella costruzione dell'identità nazionale del nostro Paese: mogli, amanti e madri, operaie e impiegate, lavoratrici a casa e in fabbrica, colte e analfabete, escluse dal voto e dal Parlamento, confinate in casa o in convento, ma sempre pronte a combattere e a tirarsi su le maniche nei campi e sui torni, in pace e in guerra. Da Sibilla Aleramo a Oriana Fallaci, da Matilde Serao a Grazia Deledda, da Eleonora Duse a Gina Lollobrigida, da Rita Levi Montalcini a Margherita Hack, da Angela Guidi Cingolani a Nilde Iotti: non c'è ambito, sfera o settore della nostra storia nazionale che non conosca l'impegno femminile, troppo spesso tralasciato dalla storiografia ufficiale. Ricordare le donne e il loro percorso porta a tracciare un racconto costellato di grandi e piccole, ma sempre intense battaglie, indispensabili all'abbattimento di disuguaglianze sia nella sfera privata sia in quella pubblica.

Oltre il ponte
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Ingrao, Chiara <1949-> - Ingrao, Chiara <1949->

Oltre il ponte : pensieri di una femminista di frontiera, 1976-2001 / Chiara Ingrao

Roma : Ediesse, 2012

Abstract: Per la generazione antifascista di cui cantava Calvino in Oltre il ponte, il lavoro della memoria è stato un impegno incessante. Non è stato così per la generazione degli anni 70, marchiata dall'immagine degli anni di piombo e incapace di rivendicare le grandi conquiste di libertà prodotte dai conflitti sociali di quel decennio. Le riflessioni raccolte in Oltre il ponte esplorano alcuni di quei conflitti dimenticati, attraverso la lente di un'esperienza personale vissuta sempre nelle zone di frontiera fra femminismo e altri movimenti. I testi coprono il periodo dal 1976 al 2001 e ruotano attorno a quattro nodi tematici: libertà/maternità, soggettività/lavoro, conflitti/guerra, diversità/ diritti. Al volume è allegato l'audiolibro di Dita di dama, storia di due ragazzine di quarant'anni fa, una studentessa e l'altra operaia, nel turbinio dell'Italia che cambia.

Donne e pellegrine
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Materiale linguistico moderno

Allegri, Francesca

Donne e pellegrine : dall'antichita' al Medioevo / Francesca Allegri

Milano : Jaca Book, 2012

Abstract: Sante, prostitute, regine, nobildonne, guerriere, religiose, rivoluzionarie, madri, mogli, suore; ecco il panorama variegato e molteplice di cui si compone questo libro attraverso i lunghi secoli del Medioevo. Una galleria di donne le più diverse, certo però tutte legate dalle loro eccezionali personalità, sono quelle di cui si raccontano la vita, gli amori, la storia, ma soprattutto i viaggi. Il loro andare alla ricerca della fede o al compimento di un voto, il loro andare verso i luoghi santi costituisce la trama di esistenze avventurose e spesso pericolose davanti alle quali nessuna di esse si tirò indietro; forse sarebbe più opportuno dire: potè mai tirarsi indietro, perché quello che accomuna queste pellegrine viaggiatrici, di molte epoche, paesi e caratteri diversi, è che spesso la ricerca dei luoghi santi, vicini o lontani che fossero, era in realtà un modo per cercare di colmare un vuoto che eventi traumatici avevano causato nelle loro vite, come del resto accade anche per le persone più normali e comuni. Ecco allora l'ostessa che, divenuta Augusta Imperatrice, deve farsi perdonare un oscuro passato, le grandi matrone che perdono marito e figli, la borghese che non riesce ad adattarsi alla vita coniugale, le prostitute che si redimono, la grande contessa che fallisce sempre con i matrimoni e che non avrà figli, la fanciulla insidiata che deve abbandonare casa e genitori.

Il paradiso ai  piedi delle donne
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Materiale linguistico moderno

Caferri, Francesca

Il paradiso ai piedi delle donne : le donne e il futuro del mondo musulmano / Francesca Caferri

Milano : Mondadori, 2012

Abstract: La manager si muove con decisione: firma documenti, controlla la mail sul BlackBerry, chiede aggiornamenti, convoca una riunione. Poi si accorge di essere in ritardo: dall'attaccapanni afferra un velo nero e chiama l'autista. Prima di partire si copre la testa con il velo e dal sedile posteriore dà indicazioni. Non può guidare l'auto che la porterà all'appuntamento: siamo in Arabia Saudita e nonostante diriga un gruppo dal fatturato milionario, Khlood al-Dukheil deve sottostare alle rigide regole del protocollo, che prevede che le donne si mostrino in pubblico solo velate e avvolte da una lunga tunica nera e non possano sedere al volante. Quello con Khlood al-Dukheil è solo uno degli incontri di questo libro: dall'Arabia Saudita allo Yemen, attraversando Egitto, Pakistan, Afghanistan e Marocco, Francesca Caferri, giornalista da sempre attenta a questi temi, ci guida in un viaggio nel mondo musulmano visto attraverso gli occhi femminili. Pagina dopo pagina le protagoniste di questo libro distruggono stereotipi e ci spiegano perché, come disse Maometto, il Paradiso è ai piedi delle madri. E delle donne. Seguire i loro passi è fondamentale anche per noi. Perché se la sfida sui diritti femminili è ancora aperta in molti paesi, in nessun luogo è importante come nel mondo musulmano: è dall'esito di questo braccio di ferro che si capirà chi vincerà lo scontro fra conservatori e riformisti. E quali scenari futuri si apriranno per questa del mondo così densa di contraddizioni.

Ero una sposa bambina
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Materiale linguistico moderno

Fatima <1971?->

Ero una sposa bambina / Fatima ; con Sophie Blandinieres ; traduzione di Paola Lanterna

Piemme, 2012

Abstract: Quando Fatima viene alla luce, da una povera famiglia nigeriana, solo una strega cattiva si affaccia sulla sua culla. Una zia senza scrupoli che chiede, e ottiene, dal padre, la neonata per sé. È un investimento per il futuro, perché il mondo è pieno di uomini disposti a pagare cifre altissime per comprarsi ragazzine, spesso ancora bambine, magari da aggiungere al proprio harem. Non è insolito in Nigeria, se nasci in una famiglia povera. La vita di Fatima, bella come una principessa, è tutt'altro che una fiaba. La zia Saba ha tutti i poteri su di lei e ne abusa abbondantemente. Ma né la zia né il marito, Ahmed, hanno fatto i conti con lo spirito indomito della ragazza, che non è disposta a rinunciare alla libertà senza lottare e un giorno decide che è arrivato il momento di sfidare il destino che gli altri hanno disegnato per lei.

La fuga delle quarantenni
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Materiale linguistico moderno

Matteo, Armando <1970->

La fuga delle quarantenni : il difficile rapporto delle donne con la Chiesa / Armando Matteo

Soveria Mannelli : Rubbettino, 2012

Abstract: Da secoli la fortezza silenziosa della Chiesa cattolica è la presenza delle donne: sono loro che principalmente trasmettono la fede alle nuove generazioni e sono sempre loro che con generosità portano a compimento numerosi ministeri ecclesiali. Eppure all'orizzonte appaiono i primi segni di rottura di questa intesa. Protagoniste di un tale cambiamento di rotta sono soprattutto donne che hanno tra i 20 e i 40 anni: vanno di meno a Messa, scelgono di meno il matrimonio religioso, pochissime ancora seguono una vocazione religiosa, e più in generale esprimono una certa diffidenza verso la capacità educativa degli uomini di religione. Prima che sia troppo tardi, è questa l'ora di provare a rinegoziare i termini di una nuova alleanza tra la Chiesa e le donne.

La mistica della femminilita'
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Materiale linguistico moderno

Friedan, Betty

La mistica della femminilita' / Betty Friedan ; a cura di Chiara Turozzi

Roma : Castelvecchi, 2012

Abstract: La mistica della femminilità fu pubblicato per la prima volta nel 1963, un anno decisivo per i movimenti radicali e democratici statunitensi, durante il quale iniziarono le prime marce pacifiste su Washington e i sit-in contro la segregazione razziale. Durante quel periodo di profonda messa in discussione dello status quo, la Friedan ridefinì il ruolo della donna, gettando le basi teoriche e politiche della seconda ondata del femminismo, quella del 1968. In questo testo l'espressione mistica della femminilità indica il modello marito-figli-casa che veniva imposto senza tener conto delle reali aspirazioni a una vita lavorativa e sociale diversa e paritaria. Un modello che doveva essere superato con la nascita di una nuova identità femminile, in sintonia con i rapidi cambiamenti culturali ed economici, e che richiedeva alla classe dirigente maschile il libero accesso delle donne a tutti i campi professionali. A cinquant'anni dalla sua prima apparizione, questo libro dal valore storico e culturale inestimabile viene ora riproposto con un nuovo capitolo introduttivo in cui l'autrice ravviva il dibattito aprendolo a nuove riflessioni: Non si può andare avanti come se la questione riguardasse solo le donne. C'è una nuova urgenza che riguarda gli uomini, la loro identità virile e il loro modo di vedere se stessi e la società in cui vivono.