Includi: almeno uno dei seguenti filtri
× Classe 30*
× Classe 32*
Includi: nessuno dei seguenti filtri
× Nomi Arfé, Gaetano
× Target di lettura Giovani (in generale)
× Target di lettura Giovani, età 16-19
× Paese Germania
× Nomi Catamo, Luciana
× Nomi Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura <Mantova>
× Data 1982
× Materiale Registrazioni musicali
× Materiale Video
× Materiale Registrazioni non musicali
× Materiale Manoscritto, lett. grigia
× Target di lettura Elementari, età 6-10
× Target di lettura Ragazzi, età 11-15
× Target di lettura Prescolare, età 0-5
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× Soggetto Economia

Trovati 132 documenti.

La dittatura del denaro
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Materiale linguistico moderno

Andreoli, Vittorino <1940->

La dittatura del denaro : contro le menzogne dell'economia / Vittorino Andreoli

Solferino, 2024

Terra bruciata
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Materiale linguistico moderno

Crary, Jonathan <1951->

Terra bruciata : oltre l'era digitale verso un mondo postcapitalista / Jonathan Crary ; traduzione di Jacopo Foggi

Meltemi, 2023

Abstract: In un saggio di eccezionale radicalità, Jonathan Crary mette in relazione alcuni dei fondamentali problemi della società odierna, quali le disuguaglianze e il dissesto ambientale, con la forma impressa dal capitalismo digitale al modello di sviluppo planetario. Si tratta di una realtà a tutti evidente, ma che non può essere pronunciata: la nostra celebrata “era digitale” non è altro che la disastrosa fase terminale del capitalismo globale, in cui a regnare sono la finanziarizzazione dell’esistenza sociale, l’impoverimento di massa, l’ecocidio e il terrore militare. Con questo scritto critico, che prosegue il lavoro iniziato con 24/7. Il capitalismo all’assalto del sonno, l’autore smonta il pregiudizio secondo cui i social media possono essere uno strumento di cambiamento radicale e ci svela invece come le reti e le piattaforme delle multinazionali siano intrinsecamente incompatibili con una Terra abitabile e con le relazioni umane necessarie a costruire forme di esistenza egualitarie. In altre parole, Terra bruciata mostra i differenti modi in cui Internet sta devastando la vita sul nostro pianeta e ci incoraggia a immaginare un mondo nel quale la dimensione sociale torni a ricoprire il ruolo essenziale che le spetta, cessando di essere una mera appendice dell’attività online. Jonathan Crary insegna Modern Art and Theory alla Columbia University ed è tra i fondatori di Zone Books.

Indagine sul futuro
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Materiale linguistico moderno

Rossi, Salvatore <1949->

Indagine sul futuro / Salvatore Rossi ; con interviste a Elena Cattaneo ... [et al.]

Laterza, 2022

Abstract: Prevedere il futuro è impossibile. Chi poteva lontanamente prefigurare centocinquant'anni fa la diffusione delle automobili? Cent'anni fa l'avvento del personal computer? Cinquant'anni fa la capillare dominazione di internet? Il lungo termine, come amano dire gli economisti, è sempre capricciosamente diverso da come ogni generazione se lo immagina. Ma è proprio un economista a tentare con questo libro l'impresa, non quella di fare esercizi di futurologia, ma quella di cercare di articolare il futuro in alcuni campi del sapere interrogandone i più autorevoli esperti: dalla scienza all'istruzione, ai computer sempre più intelligenti, all'economia, ai media, all'urbanistica, al clima.

Fermare Pechino
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Materiale linguistico moderno

Rampini, Federico <1956->

Fermare Pechino : capire la Cina per salvare l'Occidente / Federico Rampini ; con una nuova prefazione

Mondadori, 2022

Abstract: «Questo libro è un viaggio nel grande paradosso di una sfida planetaria. Vi racconto una faccia della Cina troppo nascosta e inquietante, che l'élite occidentale ha deciso di non vedere. Rivelo il gioco dei corsi e ricorsi, tra due superpotenze che si studiano e si copiano a vicenda. E spiego il Nuovo Grande Esperimento Americano, che tenta di invertire il corso della storia prima che sia troppo tardi». Federico Rampini racconta una sfida fatta anche di contaminazione reciproca, perché alcuni problemi sono simili: dalle diseguaglianze sociali allo strapotere di Big Tech, dalla crisi ambientale e climatica alla corsa per dominare le energie rinnovabili. Rampini mette a nudo gli aspetti meno noti della Cina di Xi Jinping, con un viaggio insolito nella cultura etnocentrica e razzista degli Han, le abitudini di vita dei Millennial, l'imperialismo culturale nella saga cinematografica del Guerriero Lupo, la letteratura di fantascienza come stratagemma per aggirare la censura, la riscoperta di Mao, le mire aggressive, il militarismo. Senza sottovalutare il groviglio di sospetti che ancora circondano le origini del Covid. L'Esperimento Biden vuole opporre all'espansionismo aggressivo di Pechino un modello socialdemocratico ispirato a Roosevelt e Kennedy. Si scontra però con le divisioni interne all'America. Il capitalismo americano dei Trenta Tiranni ha stretto un patto diabolico con Pechino. Mezza società americana, inclusa «la meglio gioventù», denuncia il proprio paese come l'Impero del Male, vede nell'Uomo Bianco un persecutore da processare per tutte le ingiustizie della storia. Per fermare Pechino le democrazie occidentali non possono contare sulla coesione, sul nazionalismo e sull'autostima che animano i cinesi. Il rischio che la competizione degeneri fino allo scontro militare è più alto di quanto crediamo. L'Europa è un terreno di conquista per le due superpotenze, perché questa è un'altra sorpresa: sia l'America che la Cina sono uscite rafforzate dalla pandemia. La resa dei conti diventa ancora più affascinante, inquietante, drammatica. Una grande inchiesta nel cuore delle due nazioni che hanno in mano il nostro futuro, firmata da un giornalista e scrittore «nomade globale», con una vita condivisa tra Oriente e Occidente.

Ripartiamo dalle basi
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Materiale linguistico moderno

Mola, Emilio <1981->

Ripartiamo dalle basi : cassetta degli attrezzi per capire l'attualità e la politica / Emilio Mola

Rizzoli, 2022

Abstract: Oggi siamo subissati da informazioni in ogni momento, in ogni luogo, come mai era accaduto prima. Ma se una volta c'erano professionisti del settore a fungere da filtro tra notizia e fruitore, con l'avvento dei social oggi ognuno di noi si ritrova di fatto abbandonato a se stesso. Se in qualche caso il problema è distinguere il vero dal falso, in altri il punto è semplicemente riuscire a capirci qualcosa. Perché l'informazione, anche quella più sana e fedele ai fatti, ha un grande ma inevitabile difetto: dà per scontato che si sappia di che cosa si stia parlando. Per esigenze di tempo e di spazio, i media sono spesso costretti a far riferimento per esempio al debito pubblico supponendo che chi ascolta o legge sappia a prescindere che cosa sia, come si formi, chi lo detenga; o a discutere di immigrazione dando per scontato che se ne conoscano sempre i meccanismi e le reali cifre; o di istituzioni europee immaginando che tutti effettivamente sappiano che cosa siano e cosa facciano la Commissione europea, il Consiglio europeo o altri organismi. Emilio Mola è uno dei giovani commentatori politici più seguiti e condivisi sui social proprio perché fa chiarezza, aiuta a orientarsi, smonta false credenze, fornisce gli strumenti per diventare cittadini consapevoli del mondo in cui viviamo

Salus Civitatis
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Materiale linguistico moderno

Corradi, Michele <docente>

Salus Civitatis : la necessità dell'insegnamento delle materie del Diritto e dell'Economia nella scuola italiana contemporanea / Michele Corradi

Amazon Italia, 2022

Abstract: Si registra ormai da molti anni in Italia, soprattutto nel ciclo della scuola secondaria superiore, la grave e sostanziale assenza dell’insegnamento delle materie giuridico economiche, private, nella maggior parte degli Istituti, di un vero e proprio docente di cattedra. Per le discipline che formano quella che viene chiamata "Educazione civica" e che comprende lo studio del Diritto e dell'Economia, oggi non è prevista quasi alcuna trattazione specifica, e quel che ne rimane è definito da normative confuse, a volte contradditorie, spesso difficili da declinare in concreto nei programmi didattici. È ancora sostenibile, dal punto di vista educativo, che questa materia venga ancora così sottovalutata e sacrificata? O forse c'è un crescente bisogno di insegnarla, e di riscoprire i valori e i dettami della Costituzione, oltre a conoscere almeno le basi dell'educazione finanziaria? Nel mondo di oggi, nel quale le fake news corrono rapidamente sulla rete, segnato dalle crisi economiche, con un analfabetismo funzionale attestato a livelli sempre più alti, è un atto di responsabilità affrontare queste domande. Per proporre alle nuove generazioni di italiani un futuro migliore, al quale avvicinarsi con una maggiore consapevolezza della realtà, per il bene di tutti noi.

Fermare Pechino
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Materiale linguistico moderno

Rampini, Federico <1956->

Fermare Pechino : capire la Cina per salvare l'Occidente / Federico Rampini

Mondadori, 2021

Abstract: «Questo libro è un viaggio nel grande paradosso di una sfida planetaria. Vi racconto una faccia della Cina troppo nascosta e inquietante, che l'élite occidentale ha deciso di non vedere. Rivelo il gioco dei corsi e ricorsi, tra due superpotenze che si studiano e si copiano a vicenda. E spiego il Nuovo Grande Esperimento Americano, che tenta di invertire il corso della storia prima che sia troppo tardi». Federico Rampini racconta una sfida fatta anche di contaminazione reciproca, perché alcuni problemi sono simili: dalle diseguaglianze sociali allo strapotere di Big Tech, dalla crisi ambientale e climatica alla corsa per dominare le energie rinnovabili. Rampini mette a nudo gli aspetti meno noti della Cina di Xi Jinping, con un viaggio insolito nella cultura etnocentrica e razzista degli Han, le abitudini di vita dei Millennial, l'imperialismo culturale nella saga cinematografica del Guerriero Lupo, la letteratura di fantascienza come stratagemma per aggirare la censura, la riscoperta di Mao, le mire aggressive, il militarismo. Senza sottovalutare il groviglio di sospetti che ancora circondano le origini del Covid. L'Esperimento Biden vuole opporre all'espansionismo aggressivo di Pechino un modello socialdemocratico ispirato a Roosevelt e Kennedy. Si scontra però con le divisioni interne all'America. Il capitalismo americano dei Trenta Tiranni ha stretto un patto diabolico con Pechino. Mezza società americana, inclusa «la meglio gioventù», denuncia il proprio paese come l'Impero del Male, vede nell'Uomo Bianco un persecutore da processare per tutte le ingiustizie della storia. Per fermare Pechino le democrazie occidentali non possono contare sulla coesione, sul nazionalismo e sull'autostima che animano i cinesi. Il rischio che la competizione degeneri fino allo scontro militare è più alto di quanto crediamo. L'Europa è un terreno di conquista per le due superpotenze, perché questa è un'altra sorpresa: sia l'America che la Cina sono uscite rafforzate dalla pandemia. La resa dei conti diventa ancora più affascinante, inquietante, drammatica. Una grande inchiesta nel cuore delle due nazioni che hanno in mano il nostro futuro, firmata da un giornalista e scrittore «nomade globale», con una vita condivisa tra Oriente e Occidente.

Il secolo della solitudine
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Materiale linguistico moderno

Hertz, Noreena <1967->

Il secolo della solitudine : l'importanza della comunità nell'economia e nella vita di tutti i giorni / Noreena Hertz ; traduzione di Luigi Muneratto

Il Saggiatore, 2021

Abstract: Il XXI secolo è il secolo della solitudine. Noreena Hertz lo sperimenta in prima persona: a un colloquio di lavoro viene valutata da un algoritmo; un pomeriggio fa shopping con un’«amica del cuore» affittata tramite un servizio online; di sera si trova a sfiorare la pelle artificiale di un robot progettato per essere il suo animale da compagnia. La solitudine che Noreena Hertz racconta non si limita alla frustrazione del desiderio di avere qualcuno vicino; è un male sottile che si è insinuato dentro di noi e ha permeato ogni aspetto della nostra società. È la solitudine strutturale creata dal sistema capitalistico, che ci spinge a pensare solo a noi stessi e a vedere gli altri come concorrenti o nemici. È l’isolamento provato dalle persone che si sentono trascurate e tradite dai propri rappresentanti e dalle istituzioni, al punto di lasciarsi sedurre dal richiamo del populismo e degli estremismi politici. È l’anziana signora giapponese che fa in modo di farsi arrestare per un reato minore, per poter trovare in carcere una forma di comunità. È il mondo parallelo e incontrollato dei social network, dove l’io si occulta dietro una maschera. È l’emarginazione sul posto di lavoro, dove il lavoratore si percepisce come un ingranaggio insignificante. È la solitudine speciale delle metropoli, dove possiamo ordinare centinaia di menu in consegna a domicilio ma non sappiamo il nome del nostro vicino di casa.

La Cina non è una sola
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Materiale linguistico moderno

Santelli, Filippo <1984->

La Cina non è una sola : tensioni e paradossi della superpotenza asiatica / Filippo Santelli

Mondadori, 2021

Abstract: Il trauma del coronavirus, dilagato in tutto il mondo dalla lontana metropoli di Wuhan, ha dato una brusca accelerazione a un processo in atto da anni nell'opinione pubblica occidentale. Di Cina non si è mai parlato così tanto: dalla Via della Seta all'antagonismo con gli Stati Uniti, dalla travolgente crescita economica al mancato rispetto dei diritti umani, questo vasto impero è sempre più al centro di sentimenti e previsioni contrastanti, che lo danno di volta in volta destinato al dominio planetario o a un repentino tracollo. È quell'approccio emotivo e «schizofrenico» definito anche «sinofrenia». Per comprendere davvero questo Paese e le sue prospettive bisogna conoscere le «tante Cine» che oggi convivono dietro l'apparente compattezza e che Filippo Santelli racconta in questo libro. Perché la Cina è un inestricabile groviglio di forze e debolezze, di tensioni difficili da comporre che interagiscono lungo linee di faglia geografiche, economiche, sociali e culturali: la ricchezza ostentata delle classi più elevate e la povertà diffusa nelle aree rurali e tra le pieghe delle metropoli; la corsa verso l'innovazione e la visione patriarcale che penalizza le donne in famiglia e nel lavoro; la spietata competizione negli studi e la sua contropartita di ansia, frustrazione, paura del futuro; la diffusione di stili di vita e brand occidentali e un tenace e orgoglioso nazionalismo; le ambizioni di egemonia internazionale che suscitano diffidenza e compromettono le alleanze; la questione ambientale e quella demografica. Il risultato è «un Paese in bilico tra sicurezze e insicurezze, tra evoluzione e involuzione». Ne è un chiaro esempio la gestione dell'epidemia di Covid-19, prima colpevolmente trascurata e nascosta dal governo di Pechino, poi efficacemente gestita con un'inflessibilità che l'autore ha sperimentato in prima persona nella sua quarantena ospedaliera a Nanchino. Un evento emblematico di tutti i chiaroscuri della Cina odierna. Sarà l'equilibrio di queste tensioni a decidere il futuro del Dragone, e il nostro.

La dittatura dell'economia
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Materiale linguistico moderno

Franciscus, papa <1936->

La dittatura dell'economia / Papa Francesco ; a cura di Ugo Mattei ; prefazione di Luigi Ciotti

Gruppo Abele, 2020

Abstract: «Così come il comandamento “non uccidere” pone un limite chiaro per assicurare il valore della vita umana, oggi dobbiamo dire “no a un’economia dell’esclusione e della inequità”. Questa economia uccide». Il saggio – a cura di Ugo Mattei e introdotto dalle parole di Luigi Ciotti – raccoglie alcuni tra i più attuali e importanti discorsi di Papa Francesco sul nostro tempo. Globalizzazione, lavoro, economia, capitalismo, vite ai margini della società, ecologia e cura del pianeta Terra. Un grido d’allarme, contro l’economia che ci sovrasta, per affermare la difesa dell’umanità e del suo futuro.

New power
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Materiale linguistico moderno

Heimans, Jeremy - Timms, Henry

New power : l'arte del potere nel XXI secolo / Jeremy Heimans e Henry Timms ; traduzione di Maria Grazia Perugini

Einaudi, 2020

Abstract: Analizzando i fenomeni culturali, politici, economici e pop piú significativi dei nostri tempi – dalle comunità dei super-utenti di Lego alla nuova Chiesa di papa Francesco – New Power ci mostra come il potere, negli ultimi anni, sia radicalmente cambiato. E come, in un presente in continua evoluzione, riuscire a interpretarlo. A lungo, il vecchio potere è stato inaccessibile, elitario, custodito gelosamente. Oggi, la rivoluzione tecnologica ne ha sviluppato uno nuovo: aperto, partecipativo e senza gerarchie. Dal movimento #MeToo all'ascesa di Uber e Airbnb fino all'innovazione aperta della Nasa, New Power traccia i confini del conflitto tra i due poteri e individua i limiti, i pregi e i lati oscuri di entrambe le forze. Analizzando i fenomeni culturali, politici, economici e pop piú significativi dei nostri tempi – dalle comunità dei super-utenti di Lego alla nuova Chiesa di papa Francesco – New Power ci mostra come il potere, negli ultimi anni, sia radicalmente cambiato. E come, in un presente in continua evoluzione, riuscire a interpretarlo. Offrendoci, inoltre, una serie di consigli pratici per comprendere al meglio il nostro ruolo in questo scenario e provare ad avere successo nel liquido amniotico in cui galleggiamo.

Gratitudine
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Materiale linguistico moderno

Di Montigny, Oscar <1969->

Gratitudine : la rivoluzione necessaria / Oscar Di Montigny

Mondadori, 2020

Abstract: Il cambiamento climatico incombe, la democrazia trema, la vita collettiva e il mercato cambiano più rapidamente della nostra capacità di adattamento. In questi tempi di vertiginosa innovazione tecnologica abbiamo trascurato di occuparci dell'orientamento da imprimere alle nostre azioni. Per Oscar di Montigny è urgente rimettere l'essere umano al centro di ogni sistema sociale. La gratitudine è la bussola con cui orientarsi. Provare gratitudine e suscitarla negli altri sarà la via per costruire nuovi, rivoluzionari modelli sociali, culturali e di business. La Gratitudine è l'essenza della coopetition: l'integrazione tra competizione e cooperazione, per tenere sempre a fuoco sia l'interesse del singolo sia quello dell'insieme. La Gratitudine è l'anima dell'innovability: solo legando indissolubilmente l'innovazione alla sostenibilità potremo davvero ridurre la nostra impronta ecologica. La Gratitudine è la dimensione decisiva per arrivare a un'Economia Sferica, centrata sull'essere umano e perciò in grado di perseguire una crescita armoniosa, equilibrata e inclusiva. Essere grati per ciò che abbiamo ricevuto in dono su questa Terra è l'atteggiamento che può riconnetterci al Tutto di cui facciamo parte, e far sorgere in noi la vocazione al Bene, per rimettere l'essere umano al centro delle nostre azioni quotidiane. Di Montigny fa appello all'impegno e alla responsabilità individuale di tutti noi, Nuovi Eroi: perché grazie alla vocazione alla Gratitudine potremo rispondere alle sfide di una delle epoche più rivoluzionarie della storia dell'umanità.

La macchina e la folla
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Materiale linguistico moderno

McAfee, Andrew <1967-> - Brynjolfsson, Erik <1962->

La macchina e la folla : come dominare il nostro futuro digitale / Andrew McAfee, Erik Brynjolfsson ; traduzione di Cristina Spinoglio

Feltrinelli, 2020

Abstract: La creatività che muove il nostro futuro nel mondo digitale viene dalle periferie. Una nuova intersezione tra le macchine dell'intelligenza artificiale sta cambiando l'economia e il nostro stile di vita. Due grandi luminari ci mostrano come abitare la rivoluzione. Facebook, il proprietario del social network più popolare al mondo, non crea contenuti. Uber, la più grande compagnia di taxi del mondo, non possiede vetture. Alibaba, il più grande rivenditore online, non ha scorte in magazzino. E Airbnb, il più celebre intermediario di case per le vacanze, non ha alcuna proprietà immobiliare. Il successo di queste aziende non è legato alla vendita di un prodotto: piuttosto, sono piattaforme capaci di arrivare a moltissimi utenti in tutto il mondo. Per crescere hanno bisogno di raggiungere la moltitudine della folla, di allontanarsi dal proprio centro e allargare il più possibile il raggio della periferia a loro visibile. Come fanno? Possono farlo grazie alle macchine, cioè all'intelligenza artificiale, capace di crescere ed espandersi rapidamente, con un solo obiettivo: raccogliere dati. Il nuovo mondo che McAfee e Brynjolfsson descrivono è questo: mentre un computer può giocare a scacchi meglio di un uomo, startup come Facebook e Google distruggono giganti dell'industria mondiale come Nokia. Un'idea nata nel garage di una persona qualsiasi può esplodere e diventare un colosso globale come Apple o Amazon. McAfee e Brynjolfsson raccontano il cambiamento radicale che non solo l'economia, ma anche il nostro stile di vita sta attraversando. Un'intersezione tra macchine, piattaforme e folla, quella che abita le periferie, che sta trasformando il modo in cui organizziamo il lavoro e abitiamo il mondo. E offrono un'analisi del nostro tempo che è anche uno strumento per affrontarlo.

Economia percepita
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Materiale linguistico moderno

Basso, Roberto <1965-> - Pesole, Dino <1951->

Economia percepita : dati, comunicazione e consenso nell'era digitale / Roberto Basso e Dino Pesole

Donzelli, 2019

Abstract: L'affermazione di Trump negli Stati Uniti, l'avanzare di partiti ostili al progetto europeo, la vittoria della Brexit, la nascita del primo governo dichiaratamente populista in Italia: nel volgere di soli due anni, il consenso dei cittadini nelle democrazie liberali si è spostato verso chi promette risposte semplicistiche e soluzioni immediate alle sfide di un mondo diventato sempre più complesso. Quale ruolo hanno giocato le politiche economiche in questo cambiamento? Nonostante i dati macroeconomici segnalino l'uscita dalla crisi, aumenta l'insoddisfazione dei cittadini. Come si spiega questo paradosso? Ha a che fare con il sensazionalismo dell'informazione e con il fiume di notizie false nei social media? Ma non dipenderà anche dal senso di ingiustizia determinato dall'aumento vertiginoso delle disuguaglianze? Un comunicatore istituzionale e un giornalista economico guidano il lettore attraverso una realtà articolata e in continuo cambiamento, con l'obiettivo di fissare alcuni punti fermi. Ripercorrono le trasformazioni della nostra epoca che hanno contribuito a disorientare i cittadini, indagano il fenomeno dell'insofferenza contro il sapere, il ruolo spesso ansiogeno dell'informazione, la difficoltà di affermare un modello di comunicazione basato su dati oggettivi, a fronte di una politica che accorcia sempre di più il proprio sguardo verso la prossima scadenza elettorale. Grazie a un'analisi dettagliata del cosiddetto ciclo della notizia, gli autori ricostruiscono l'impatto della disinformazione e delle fake news sull'opinione pubblica, ma anche quello delle false illusioni ingenerate da proposte economiche irrealizzabili, sebbene presentate in nome dell'interesse degli elettori.

Questa non è l'Italia
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Materiale linguistico moderno

Friedman, Alan <1956->

Questa non è l'Italia : storie segrete e verità shock dietro il nuovo volto del nostro Paese / Alan Friedman

Newton Compton, 2019

Abstract: Con un accattivante taglio saggistico-narrativo Alan Friedman ci racconta in tempo reale quali sono i maggiori cambiamenti cui sta andando incontro il nostro Paese. L’autore, uno dei più attenti e autorevoli osservatori delle dinamiche politico-economiche di casa nostra, ci guida attraverso i temi caldi del momento per districarci tra le innumerevoli informazioni da cui ogni giorno veniamo raggiunti, separando il grano dal loglio. La situazione attuale è molto critica e tante sono le questioni su cui riflettere o interrogarsi. L’immigrazione è veramente un’emergenza nazionale? Le regole della moneta unica possono essere realmente riviste? Il nostro sistema bancario è solido? Quanto è affilata la spada di Damocle del nostro debito pubblico? Rischiamo un’altra crisi? Nella sua lucida analisi, Friedman non ferma il proprio sguardo all’interno dei confini dello stivale, ma si spinge oltre, guardando al futuro dell’Europa, alle mutevoli dinamiche geopolitiche e alle travagliate relazioni tra l’Europa e la Russia, la Cina e gli Stati Uniti di Donald Trump. E le conclusioni potrebbero essere sorprendenti. Un’analisi a tutto tondo del nostro Paese dove, come è successo con il bestseller Ammazziamo il Gattopardo, l’autore è capace di mettere a fuoco le questioni che più stanno a cuore ai lettori, dando risposte semplici e chiare. Senza lasciare spazio a inutili catastrofismi, perché le ricette ci sono e basta solo seguirle. Un libro divulgativo che non mancherà di suscitare polemiche tra i detrattori della verità e tra tutti coloro che pensano che gli italiani abbiano ancora voglia di essere manipolati per favorire il successo personale di pochi a discapito delle sorti del Belpaese. La classe politica italiana ci sta conducendo sull’orlo del baratro. Riusciremo ad aprire gli occhi prima di precipitare? • Quale significato dare al risultato delle ultime elezioni europee? • Quella dell’immigrazione è davvero un’emergenza? • Quali saranno le conseguenze sull’economia italiana dell’addio di Mario Draghi alla Banca Centrale Europea? • Quali le prospettive future per lavoro e crescita nell’era del populismo? • Le politiche economiche del governo giallo-verde sono un successo o un fallimento?

Glebalizzazione
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Materiale linguistico moderno

Fusaro, Diego <1983->

Glebalizzazione : la lotta di classe al tempo del populismo / Diego Fusaro

Rizzoli, 2019

Abstract: Oppressi e oppressori: categorie che esistono in pratica da sempre, e che da sempre sono in conflitto. Eppure, oggi di lotta di classe si legge solo sui libri di storia. Com'è possibile? Guardandoci intorno, possiamo dire davvero che quella frattura in apparenza insanabile sia stata invece sanata? Di certo, qualcuno vorrebbe farcelo credere. Infatti la caduta del Muro di Berlino non ha segnato solo la sconfitta del socialismo reale, ma anche il passaggio dal pensiero dominante al pensiero unico: il nuovo ordine mondiale ha imparato a inoculare nelle masse un paradigma mentale concepito a propria immagine e somiglianza. Alla fine, il Servo ha fatto sua la visione del Signore. Il trionfo dell'élite sulle classi popolari è stato reso possibile dall'operato degli intellettuali, che hanno glorificato la tirannia dei mercati. Ma quella che ci hanno insegnato a chiamare "mondializzazione" è, in realtà, una rimozione dei diritti su scala planetaria, una glebalizzazione: la produzione seriale di nuovi servi sfruttati, sottopagati e precarizzati. Come spezzare, allora, le catene di questa nuova sudditanza? Rimettendo il popolo al centro di un progetto politico e sociale internazionalista ma non mondialista, teso a creare un nesso solidale tra nazioni sovrane, democratiche e socialiste. Uno dei filosofi più attenti alla modernità ci guida alla scoperta delle conseguenze della mondializzazione.

Non avere paura di cadere
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Materiale linguistico moderno

Magatti, Mauro <1960->

Non avere paura di cadere : la libertà al tempo dell'insicurezza / Mauro Magatti

Mondadori, 2019

  • Non prenotabile
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Abstract: A cinquant'anni dalla «primavera in cui le strade e le piazze del nostro paese risuonarono del vibrante grido di libertà», quel concetto delicato e prezioso, coltivato dalla generazione dei baby boomer, è a rischio di collasso. La sempre maggiore richiesta di sicurezza, la ricerca di qualcuno o qualcosa in grado di restituire un po' di ordine, rischiano oggi più che mai di farci sacrificare la tanto agognata libertà e di indebolire le basi di solidarietà, tolleranza e fratellanza su cui la nostra società si fonda. Avremmo bisogno, sostiene Mauro Magatti, di una libertà che sappia essere responsabile, una libertà capace di indignazione, dedizione, affezione, in grado di non rinchiudersi nella consolazione di un godimento solipsistico ma di creare nuovi legami, una libertà che sappia ricostituire luoghi e processi di produzione di senso collettivo. E poiché la libertà va allenata, individualmente e collettivamente, ecco allora cinque «movimenti» che, come una ginnastica, possono aiutarci a sbloccare ciò che si sta intorpidendo. Primo: dire no, opporsi, resistere, dissentire. Secondo: coltivare lo spirito di iniziativa. Terzo: farsi ingaggiare, senza farsi imprigionare. Quarto: lasciare andare. Quinto: far circolare la libertà. Perché la libertà è una sfida, eccitante, complessa, quotidiana, che non riguarda mai solo l'individuo, ma ogni relazione che prende forma negli ordini sociali, culturali e politici. È un delicato equilibrio che, come acrobati su un filo sottile, possiamo raggiungere solo mettendo da parte la paura di cadere. «Non avere paura di cadere quindi, non perché si possa riuscire a non cadere mai, ma perché la caduta è parte integrante dell'esercizio della libertà, meraviglioso e sempre imperfetto, che richiede allo stesso tempo coraggio e accortezza, solitudine e, insieme, solidarietà.»

Ho imparato
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Materiale linguistico moderno

Letta, Enrico <1966->

Ho imparato : in viaggio con i giovani sognando un'Italia mondiale / Enrico Letta

Bologna : Il mulino, 2019

Contemporanea ; 278

Abstract: "La strada che ha preso l'Italia non mi piace. Vorrei che si cambiasse direzione. In questo libro provo a elaborare idee e lanciare proposte concrete. Per interrompere una sequenza fatta di errori e illusioni, tra sovranismi e rottamazioni, che ha portato a un'Italia sempre più ripiegata su se stessa. Per affrontare le sfide dell'immigrazione, del declino economico e culturale, della sostenibilità ambientale, e per un'Italia davvero protagonista di una nuova Europa. Le mie riflessioni si fondano su tre convinzioni. La prima è che per superare questo presente bisogna innanzitutto capire come ci si è arrivati. La seconda è che si deve superarlo andando avanti e non indietro. La terza, la più importante, è che non c'è niente di più bello che imparare."

Sostenibilità, equità, solidarietà
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Materiale linguistico moderno

Pallante, Maurizio <1947->

Sostenibilità, equità, solidarietà : un manifesto politico e culturale / Maurizio Pallante

Lindau, 2018

Abstract: "Ci stiamo avviando alla fine dell'epoca storica iniziata nella seconda metà del 700 con la Rivoluzione Industriale. La crisi economica continua a far sentire i suoi effetti negativi da quasi un decennio. Nei Paesi industrializzati i livelli della disoccupazione aumentano soprattutto tra i giovani. La corruzione politica invade tutti i gangli del potere in forme sempre più spregiudicate e sempre più spesso impunite. Allo stesso tempo tutti i fattori della crisi ambientale continuano ad aggravarsi, anche perché i partiti non sono in grado di affrontarli. Non hanno un programma politico incardinato sui valori della sostenibilità ambientale, dell'equità estesa alle generazioni future e ai viventi non umani e della solidarietà. A loro interessa soltanto conquistare la maggioranza dei voti per governare nel modo che considerano più rispondente alle esigenze dei propri elettori, disinteressandosi della sostenibilità da cui dipende la continuità della vita sulla Terra. E del resto non si può pensare che un programma politico radicalmente nuovo possa essere gestito costituendo un partito con le stesse caratteristiche di quelli esistenti. Perché, come ricordava qualcuno, non si può mettere vino nuovo in otri vecchi. Il vino nuovo va messo in otri nuovi (Luca 5,37-38)." (Maurizio Pallante).

Come e quanto la quarta rivoluzione industriale ci sta "toccando"
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Materiale linguistico moderno

Zamagni, Stefano <professore di economia politica>

Come e quanto la quarta rivoluzione industriale ci sta "toccando" / Stefano Zamagni

Milano [etc.] : Mimesis, 2018

Chicchidoro ; 4

Abstract: La globalizzazione e la quarta rivoluzione industriale hanno reciso i tradizionali legami che in passato funzionavano come surrogati della fiducia. Il cuore del paradosso risiede nel fatto che l'economia di mercato contemporanea ha ancora più bisogno di quella del passato di fiducia per funzionare al meglio ma, al tempo stesso, i livelli di efficienza finora raggiunti dai nostri sistemi economici sembrano far dimenticare che è necessario rinforzare le reti fiduciarie. Di qui l'inquietante dilemma sociale: chiediamo sempre più efficienza per accrescere il benessere e la sicurezza, ma per conseguire un tale obiettivo decumuliamo il patrimonio di fiducia che abbiamo ereditato. In quale misura l'impiego delle tecnologie convergenti può contribuire a sciogliere quel dilemma? L'odierna quarta rivoluzione industriale che stiamo vivendo assume, in economia, il nome di "meccatronica" e ha caratteristiche nuove al punto da rendere lecita la domanda classica degli economisti: questa volta è differente?