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Trovati 69 documenti.

Il pensiero sociologico
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Materiale linguistico moderno

Crespi, Franco <1930-> - Cerulo, Massimo <1980->

Il pensiero sociologico / Franco Crespi, Massimo Cerulo

2. ed. riveduta e ampliata

Il Mulino, 2022

Abstract: Quali elaborazioni teoriche hanno fornito un contributo insostituibile allo sviluppo della sociologia come disciplina scientifica? Su quali fondamenti concettuali si è costituito il sapere specificamente sociologico? In quest'opera vengono presentati e discussi criticamente i modelli teorici paradigmatici per l'analisi della realtà sociale. Influenzata dal positivismo di Comte da una parte e dal materialismo storico di Marx dall'altra, la teoria sociologica trova in Durkheim, Weber, Simmel e Pareto i propri classici, a cui è dedicata la prima parte del libro. Nella seconda sono illustrati i modelli contemporanei, dalla teoria funzionalista allo strutturalismo e all'interazionismo simbolico, dalla sociologia fenomenologica alle teorie dell'azione sociale e dei sistemi sociali, per concludere con i principali interpreti della società degli anni Duemila: fra gli altri, Beck, Bauman, Honneth e Rosa.

Paradosso della bontà
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Materiale linguistico moderno

Wrangham, Richard

Paradosso della bontà : la strana relazione tra convivenza e violenza nell'evoluzione umana / Richard Wrangham ; traduzione di Francesca Pe'

Torino : Bollati Boringhieri, 2019

Nuovi saggi Bollati Boringhieri ; 60

Abstract: Richard Wrangham espone così il nucleo portante di questo suo nuovo, stimolante libro. La domanda che pone è di quelle eterne: fondamentalmente, l'uomo è buono o cattivo? Ha ragione Rousseau col suo «buon selvaggio» oppure Hobbes e il suo «homo homini lupus»? Non è una questione da poco, perché da questo dipende il ruolo delle istituzioni nella società. In altre parole: siamo originariamente buoni, e dunque sono le costrizioni sociali sbagliate a scatenare in noi la violenza? O, al contrario, siamo intrinsecamente cattivi e solo le istituzioni giuste ci inducono a convivere relativamente in pace? Da antropologo, Wrangham attacca il problema dal punto di vista dell'evoluzione e in questo libro risponde con una teoria sorprendente, accattivante, solida e molto ben documentata in anni di studi; una di quelle teorie che possono cambiare un intero campo del sapere. Anzitutto, ci informa Wrangham, «la combinazione di bene e male nell'uomo non è un prodotto della modernità». A giudicare dal comportamento dei cacciatori-raccoglitori di epoca recente e dai reperti archeologici, le persone condividono il cibo, si distribuiscono i compiti e aiutano i bisognosi da centinaia di migliaia di anni, ma le incursioni, il dominio sessuale, le torture e le esecuzioni erano all'ordine del giorno fin dal Pleistocene. Il dato, in pratica, sembra essere naturale e non culturale. La soluzione dell'enigma inizia a delinearsi distinguendo tra due tipi fondamentalmente diversi di violenza: quella «reattiva», a caldo, istintuale, e quella «proattiva», pianificata, a freddo. Noi umani siamo ben poco reattivi istintivamente, e dunque tolleranti tra di noi, molto più di altre specie, ma siamo anche in grado di pianificare freddamente guerre e atti efferati di ogni tipo. Insomma, siamo sia buoni sia cattivi, ma in ambiti differenti. La domanda era mal posta. Ma com'è possibile che si sia evoluto questo comportamento divergente? Basandosi sulla comparazione con i nostri cugini più stretti, gorilla, bonobo e scimpanzé, e sullo studio dei diversi popoli, Wrangham espone il suo «colpo d'ala», proponendo che ci siamo «autodomesticati». Proprio come il cane, così mansueto, deriva dal lupo, tanto temuto, anche noi abbiamo selezionato in noi stessi la mansuetudine, tenendo intatta però la violenza proattiva, che risponde a meccanismi biologici differenti

Biologia del potere
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Materiale linguistico moderno

Vincent, Jean-Didier <1935->

Biologia del potere / Jean-Didier Vincent ; traduzione di Silvio Ferraresi

Codice, 2019

  • Non prenotabile
  • Copie totali: 1
  • In prestito: 0
  • Prenotazioni: 0

Abstract: Da dove nasce il potere, quella misteriosa facoltà che genera paura o al contrario un sentimento di adesione? È radicato nei meccanismi neurofisiologici della parte più profonda del cervello oppure è un costrutto storico e culturale? Jean-Didier Vincent, ispirandosi all'opera di Michel Foucault, traccia le coordinate di un'"archeologia del potere", spingendosi fino alle sue radici, alle molecole che governano i rapporti gerarchici tra gli animali e tra le persone: i neurotrasmettitori che regolano la gerarchia sociale, come la serotonina, o che controllano l'aggressività e la dominanza, come l'ossitocina. In un dialogo fitto tra neurobiologia, antropologia, filosofia e storia, Vincent ci regala in questo libro un affresco sulle passioni del potere.

Una società umana, un'umanità sociale
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Materiale linguistico moderno

Polanyi, Karl <1886-1964>

Una società umana, un'umanità sociale : scritti 1918-1963 / Karl Polanyi ; a cura di Michele Cangiani e Claus Thomasberger ; prefazione di Kari Polany Levitt

Milano : Jaca book, 2015

Abstract: Karl Polanyi è un riferimento fondamentale per comprendere la storia e i problemi attuali della nostra società. Gli scritti qui raccolti chiariscono aspetti del suo pensiero che le opere maggiori, anzitutto "La grande trasformazione", presuppongono soltanto. Si va dall'analisi della crisi epocale, che la Prima guerra mondiale rese manifesta, ai commenti sul fascismo, sulla politica internazionale, sull'Unione Sovietica, fino agli scritti sull'istruzione per adulti, attività a cui Polanyi si dedicò nella convinzione che un'opinione pubblica informata e autonoma sia un fattore essenziale della democrazia. Anche la filosofia politica ha un particolare rilievo, con materiali degli anni Venti e Trenta selezionati dai curatori presso il "Karl Polanyi Archive" di Montreal. Tali scritti rivelano una concezione della natura sociale dell'uomo e della sua libertà, elaborata mediante il confronto critico con il pensiero di Karl Marx e con l'ideale cristiano della persona e della comunità. La sopravvivenza stessa del genere umano esige, secondo Polanyi, la capacità di rinnovare le istituzioni economiche e sociali grazie a una diffusa, consapevole e responsabile partecipazione democratica.

Fortune del femminismo
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Materiale linguistico moderno

Fraser, Nancy <1947->

Fortune del femminismo : dal capitalismo regolato dallo Stato alla crisi neoliberista / Nancy Fraser

Verona : Ombre corte, 2014

Abstract: Nancy Fraser ripercorre l'evoluzione del movimento femminista a partire dagli anni Settanta e anticipa una nuova fase, radicale ed egualitaria, del pensiero e dell'azione femminista. Negli anni in cui la Nuova Sinistra era in fermento, la "seconda ondata" femminista emerse come una lotta per la liberazione della donna, ponendosi accanto ad altri movimenti radicali che mettevano in discussione le caratteristiche fondamentali della società capitalistica. Ma il successivo immergersi del femminismo in una politica identitaria coincise con il declino delle sue energie utopiche e con l'ascesa del neoliberismo. Ora, prevedendo una ripresa del movimento, Fraser sostiene la necessità di un radicalismo femminista rinvigorito, in grado di affrontare la crisi economica globale. Il femminismo può essere una forza che lavora in accordo con altri movimenti egualitari nella lotta per portare l'economia sotto il controllo democratico, nel mentre rielabora il potenziale visionario delle precedenti ondate del movimento di liberazione delle donne.

Con Carla Lonzi
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Materiale linguistico moderno

Boccia, Maria Luisa <1945->

Con Carla Lonzi : la mia opera è la mia vita / Maria Luisa Boccia

Roma : Ediesse, 2014

Razza e destino
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Materiale linguistico moderno

Olender, Maurice <1946->

Razza e destino / Maurice Olender

[Milano] : Bompiani, 2014

Abstract: Ogni comunità dà vita a una storia che si sviluppa nel tempo. Trasformarla in razza significa bloccarla in un passato senza presente né avvenire, condannarla a diventare una razza senza storia con un destino assegnato e fissato una volta per tutte. I gruppi definiti come "razze" diventano immobili della storia, incapaci del minimo cambiamento sociale, religioso, economico o politico. A quanti sono rinchiusi in questo cerchio magico senza possibilità d'uscita, è come se dicessimo: "Voi resterete sempre gli stessi." Nell'età del colonialismo, tra XIX e XX secolo, le scienze si sono occupate di pensare, classificare, legittimare le "razze umane": la storia del pensiero degli ultimi cinquant'anni è stata capace di riscattarsi? Maurice Olender conduce il lettore tra le ombre che questa idea proietta fino ai giorni nostri, e nella prefazione a questa edizione italiana presenta un primo approccio storiografico alle "figure metafisiche della razza" che emergono dai "Quaderni neri", ancora in parte inediti, di Martin Heidegger.

La scienza della libertà
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Materiale linguistico moderno

Bauman, Zygmunt <1925-2017>

La scienza della libertà : a cosa serve la sociologia : conversazioni con Michael Hviid Jacobsen e Keith Tester / Zygmunt Bauman ; introduzione di Mauro Magatti ; traduzione di Riccardo Mazzeo

Erickson, 2014

Abstract: Che la sociologia viva oggi uno dei periodi più critici dalla sua nascita, e che cresca sempre più lo scetticismo di molti circa il suo valore e la sua funzione, è fuori di dubbio. È a partire da queste premesse che Zygmunt Bauman, tra i più autorevoli pensatori viventi, ci consegna un libro che è una dichiarazione appassionata, militante e cruciale dell'utilità delle scienze sociali. Egli si fa portavoce di una sociologia che non si chiude nell'autoreferenzialità accademica e che non si dimentica di concepire l'essere umano, oggetto dei suoi studi, come un soggetto attivo, capace di compiere scelte autonome. I sociologi, se vogliono essere all'altezza della propria missione, non devono limitarsi a condurre studi oggettivi e quantificabili come i fisici e i geologi, ma devono invece guardare al vissuto più intimo delle persone e, entrando in conversazione con loro, aiutarle a comprendere come le loro vicende umane vissute singolarmente si riflettano in contesti sociali più ampi e ne siano irrimediabilmente influenzate. Perché a questo serve, in fondo, la sociologia, ad aumentare la consapevolezza delle persone e, in tal modo, la loro libertà. Introduzione di Mauro Magatti.

Aura e choc
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Materiale linguistico moderno

Benjamin, Walter <1892-1940>

Aura e choc : saggi sulla teoria dei media / Walter Benjamin ; a cura di Andrea Pinotti e Antonio Somaini

Torino : Einaudi, 2012

Abstract: Aura e choc raccoglie in un unico volume i principali studi dedicati da Walter Benjamin al complesso ambito della teoria dei media, tra cui il saggio L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica, qui presentato nella versione del 1935-36. Chiave di volta di questa teoria, che Benjamin sviluppa dai primi scritti degli anni '10 fino agli ultimi frammenti del libro sui passages di Parigi, è l'idea secondo cui va considerato come medium tutto ciò che è in grado di ridefinire le coordinate della percezione, dei modi di vedere e di sentire, e più in generale dell'esperienza. Sulla base di tale presupposto Benjamin discute media moderni come la fotografia e il cinema, la radio e il telefono, il libro e il giornale, ma anche le forme espressive della lingua, della linea e del colore, strumenti ottici come la camera obscura e la lanterna magica, i sistemi di illuminazione urbana e l'architettura di vetro, per arrivare infine agli stati di alterazione percettiva indotti dal sogno e dall'hashish. Nel loro insieme, tutti questi media sono per Benjamin capaci di trasformare storicamente l'esperienza sensibile, sottoponendo l'individuo moderno a un autentico training del sensorio che gli consente di affrontare il passaggio dalla cultura ottocentesca, permeata dal culto dell'aura, a una modernità che lo espone a continui choc.

Contro il potere
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Materiale linguistico moderno

Marramao, Giacomo <1946->

Contro il potere : filosofia e scrittura / Giacomo Marramao

Milano : Bompiani, 2011

Abstract: Un esperimento insolito e originale forma l'oggetto di questo libro di Giacomo Marramao: la messa a fuoco dei punti d'intersezione tra le genealogie filosofiche e le diagnosi radicali del Potere, del Comando e della Legge fornite, in tempi e contesti diversi, da due grandi scrittori mitteleuropei come Elias Canetti (attraverso un confronto costante con l'opera di Kafka) e Herta Müller (lungo l'asse che collega la figura del Lager alle esperienze di sorveglianza, isolamento e derelizione esistenziale presenti nelle stesse democrazie). Per afferrare il senso delle trasformazioni del potere occorre andare alle radici: all'arche o al principio che l'ha originato come fattore transculturale e trans-storico comune a tutte le società umane. Il potere non può essere soppresso: ogni tentativo di 'superarlo' - sopprimendo questa o quella forma del suo esercizio - non ha finora fatto che potenziarlo. Il potere deve essere, invece, sradicato, sovvertito nella sua logica costitutiva: la logica dell'identità, innervata nell'illimitatezza del desiderio e nella doppia scena paranoica della paura e della morte dell'altro. Tracciare una linea di frattura e di opposizione al potere significa, nel cuore del nostro presente globale, spostare il focus sui soggetti e sulla loro potenza di metamorfosi/rigenerazione. Ma ciò è possibile solo staccandosi dal rumore dell'attualità e riprendendo il filo interrotto di opere solitarie ed estreme.

Linee di confine
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Materiale linguistico moderno

Fornari, Emanuela

Linee di confine : filosofia e postcolonialismo / Emanuela Fornari ; prefazione di Etienne Balibar

Torino : Bollati Boringhieri, 2011

Abstract: I cosiddetti studi postcoloniali, avviati negli anni ottanta del secolo scorso negli Stati Uniti e diventati presto un grande collettore di riflessioni su argomenti decisivi per la convivenza in un mondo globalizzato, hanno rimesso in discussione i presupposti eurocentrici - talora sottaciuti di alcuni concetti-chiave del sapere filosofico, politico, storico, antropologico, letterario. L'orientamento postcoloniale ha coinvolto non soltanto entità e identità definite, ma anche le discipline chiamate tradizionalmente a studiarle, inaugurando la stagione transdisciplinare del contrabbando controllato delle idee al di là delle linee, come ha sostenuto Edward Said. In un saggio che costituisce la prima ricognizione di quel decisivo dibattito internazionale Emanuela Pomari discute il destino di nozioni come Stato e società civile, cittadinanza e individuo nella nostra nuova condizione fluttuante e decentrata di soggetti in perenne diaspora.

Che cos'e' un'istituzione
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Materiale linguistico moderno

Croce, Mariano

Che cos'e' un'istituzione / Mariano Croce

Roma : Carocci, 2010

Abstract: Quante volte nel linguaggio dei media o in quello quotidiano capita di incontrare il termine istituzione e quante volte esso sembra riferirsi a oggetti molto diversi tra loro? Istituzione infatti può denotare organismi visibili, come la Chiesa, il carcere o il Parlamento, ma anche pratiche sociali diffuse e mutevoli, come la famiglia o il linguaggio. Il testo fa chiarezza sui diversi impieghi del termine e offre al lettore una mappatura articolata di alcuni dei più importanti paradigmi teorici che hanno adottato l'istituzione e i processi di istituzionalizzazione come oggetto privilegiato d'analisi. Ne emerge un quadro in cui l'istituzione costituisce il cuore delle attività mediante cui l'essere umano organizza il proprio contesto sociale e crea in esso un ordine stabile e riproducibile.

Comunicazione e processi di formazione
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Materiale linguistico moderno

Comunicazione e processi di formazione : un approccio interdisciplinare / Daria Coppola, Paola Nicolini (a cura di)

Milano : Angeli, 2009

Abstract: Il libro affronta in una prospettiva interdisciplinare e interconnessa i principali aspetti, temi e problemi relativi alla comunicazione e alla formazione. Per il carattere teorico-pratico e l'impronta interdisciplinare, il volume può costituire un utile strumento sia per studenti e studiosi di ambiti disciplinari diversi, sia per gli insegnanti e per quanti si interessano di formazione (istituti scolastici, organizzazioni, aziende) sia per chi, per motivi personali o professionali, è interessato ai processi comunicativi, ai loro risvolti formativi, alla promozione e al miglioramento delle relazioni.

Incontri con il pensiero sociologico
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Materiale linguistico moderno

Poggi, Gianfranco - Sciortino, Giuseppe <1963->

Incontri con il pensiero sociologico / Gianfranco Poggi, Giuseppe Sciortino

Bologna : Il mulino, copyr. 2008

Abstract: Scritto senza preoccupazioni accademiche e con linguaggio piano, questo libro si propone di avvicinare il lettore alle idee di un ristretto numero di pensatori che hanno offerto contributi profondi e originali alla riflessione sulla società moderna. A ciascuno di essi è dedicato un medaglione interpretativo, espressione con cui si suggerisce una discussione selettiva: non la ricostruzione puntuale delle rispettive teorie, né una rassegna pedante delle critiche di altri studiosi, bensì la risposta più significativa che ogni autore ha dato a una questione centrale: i caratteri distintivi dell'essere umano e dei suoi rapporti sociali, le potenzialità e le vulnerabilità che l'assistono o l'ostacolano nelle relazioni con gli altri.

Egoisti, malvagi e generosi
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Materiale linguistico moderno

Coco, Emanuele

Egoisti, malvagi e generosi : storia naturale dell'altruismo / Emanuele Coco

[Milano] : B. Mondadori, [2008]

Abstract: Avrebbe potuto Macbeth evitare di macchiarsi del sangue dell'assassinio? Avrebbe potuto Otello amare la sua Desdemona senza essere geloso? E re Lear avrebbe potuto sperare nell'affetto delle proprie figlie? Ovvero, con il loro agire questi eroi tragici affermano la propria volontà o, al contrario, sono in balia di leggi biologiche cui non possono sottrarsi? Questo libro racconta la storia delle teorie evoluzionistiche del Novecento che hanno sondato le basi biologiche del comportamento sociale proponendo un confronto critico tra posizioni deterministe e dimensione culturale. In viaggio tra storia della scienza, filosofia e le frontiere della genetica contemporanea in un costante contrappunto fra teatro e realtà non privo di colpi di scena.

Superclass
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Materiale linguistico moderno

Rothkopf, David

Superclass : la nuova elite globale e il mondo che sta realizzando / David Rothkopf

Milano : Mondadori, 2008

Abstract: Chi governa davvero il mondo in cui viviamo? È possibile identificare un gruppo di individui capaci, con le loro decisioni e attraverso la loro influenza, di indirizzare le scelte dei governi e, di conseguenza, le vite di tutti noi? David Rothkopf è convinto di sì. Grande esperto di politica internazionale, già consigliere della presidenza degli Stati Uniti durante l'amministrazione Clinton, stretto collaboratore di Henry Kissinger, Rothkopf ci descrive la nuova classe sociale dominante, la cosiddetta Superclass. Sono circa seimila individui, in contatto più o meno diretto tra loro, abitanti globalizzati di un mondo che è diventato davvero piatto, senza confini, e dove le idee, i soldi e le merci sono liberi di circolare senza vincoli. Si tratta di individui con una formazione simile e con una visione del mondo omogenea, accomunati da progetti di trasformazione delle società in cui viviamo ispirati al libero scambio e alla diffusione di diritti civili e politici uguali per tutti i cittadini del pianeta. Leggono gli stessi periodici e gli stessi libri, non appartengono a nessuna comunità particolare, ma si danno più di un appuntamento all'anno per scambiarsi informazioni e idee, il più noto dei quali è il forum di Davos. Sono loro la vera élite mondiale. Sono loro che stanno dando forma al nostro futuro.

Addio alle masse
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Materiale linguistico moderno

Le_Bras, Herve'

Addio alle masse : critica della ragion demografica / Herve' Le Bras

Milano : Eleuthera, [2008]

Abstract: Può un demografo spiegare la società contemporanea senza ricorrere a un'arida elencazione di cifre? Le Bras ci dimostra che è possibile, e lo fa demistificando il linguaggio retorico e sviante della politica. In modo chiaro e controcorrente rispetto alle teorie classiche, l'autore ci offre una sintesi efficace dei contrastanti punti di vista sulle dinamiche demografiche attuali, rendendo così accessibile una materia ritenuta da addetti ai lavori: la statistica demografica. Anzi ci mostra come molti termini derivati da tale disciplina (cui nella modernità si è dato valore di oggettività scientifica) plasmino in profondità concetti di uso comune quali popolazione, invecchiamento, immigrazione, esplosione e implosione demografica. In definitiva quello che propone l'autore è una totale rimessa in discussione della categoria di popolazione: la popolazione non è il fondamento di una nazione, ma una traccia, una cicatrice, lasciata dallo Stato e dai dispositivi legali su alcune categorie di esseri umani.

Teorie e tecniche dei mass media
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Materiale linguistico moderno

Branston, Gill - Stafford, Roy

Teorie e tecniche dei mass media / Gill Branston, Roy Stafford

1. ed. italiana condotta sulla 4. ed. inglese

Bologna : Zanichelli, 2007

Abstract: Teorie e tecniche dei mass media ha lo scopo di introdurre il lettore a un argomento che è contemporaneamente molto vicino ad attività culturali che, nella società di oggi, forniscono grande piacere ai loro fruitori e basato su di una vasta gamma dì teorizzazioni spesso complesse.La prima parte è dedicata proprio alle principali teorie sulle comunicazioni di massa, che hanno esercitato, direttamente o indirettamente, la propria influenza su altre discipline, come la sociologia, gli studi linguistici e gli studi sulla cultura di un Paese.La seconda parte affronta le pratiche operative in diversi ambiti multimediali (ricerca, organizzazione della produzione, tecniche di produzione, distribuzione, promozione) che hanno importanti riflessi sulle arti, sul design e sulla fotografia.La terza e ultima parte contiene approfondimenti riferiti a temi di attualità nel campo della comunicazione (cybercultura, globalizzazione, imperialismo culturale, deregulation e liberalizzazione).Nel corso dell'intera trattazione vengono proposti numerosi casi di studio e attività da svolgere per la verifica dell'apprendimento.

Memoria e comunicazione
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Materiale linguistico moderno

Bartoletti, Roberta

Memoria e comunicazione : una teoria comunicativa complessa per le cose del moderno / Roberta Bartoletti ; prefazione di Vincenzo Cesareo

Milano : Angeli, c2007

Abstract: Il libro riflette sul rapporto tra memoria e comunicazione dalla prospettiva delle cose. Bambole islamiche e statue sovietiche, capanne alpine e grattacieli moscoviti, semafori pedonali e automobili proletarie sono osservati nella loro ambivalente veste di oggetti di memoria e di comunicazione, di oggetti per ricordare e oggetti per dimenticare. Le cose con la loro materialità rendono visibili i percorsi contraddittori e divergenti che segue oggi il simbolico: radicato nella significatività della vita umana, ed espressione della società attuale, sempre più distaccata e autonoma dai vissuti soggettivi.

Teorie sociologiche
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Materiale linguistico moderno

Collins, Randall <1941->

Teorie sociologiche / Randall Collins

Nuova ed. ridotta

Bologna : Il mulino, 2006

Abstract: In questo volume Collins presenta il nucleo di ciò che sappiamo sul modo di spiegare il mondo sociale. Non si tratta di descrizioni, ma di teorie, cioè tentativi di rendere concettualmente conto di fenomeni sociali a carattere generale. Dei modelli teorici illustrati l'autore giudica il grado di affidabilità e gli elementi di debolezza, mostrando in quali direzioni dovrebbero essere sviluppati.