La distanza tra me e il ciliegio
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Peretti, Paola

La distanza tra me e il ciliegio

Abstract: Un romanzo delicato e intenso, che descrive un cambiamento irreversibile e la strada, fatta di amore e coraggio, per affrontarlo: Mafalda ha nove anni, indossa un paio di spessi occhiali gialli e conosce a memoria "Il barone rampante" di Italo Calvino. Scappa dai professori arrampicandosi sul ciliegio all'entrata della scuola insieme a Ottimo Turcaret, il fedele gatto che la segue ovunque. Su quel ciliegio sogna perfino di andarci a vivere, ma tra pochi mesi non lo potrà più vedere perché i suoi occhi si stanno spegnendo e un po' alla volta, giorno dopo giorno: diventerà cieca. È una bambina curiosa e l'idea di rimanere al buio la spaventa: per questo tiene un diario in cui annota le cose che non potrà più fare, come contare le stelle e giocare a calcio con Filippo, il bullo della classe che parla solo con lei. Grazie all'aiuto della sua famiglia e dei suoi amici, Mafalda capisce che un altro modo di vedere è possibile. Impara a misurare la distanza dal ciliegio accompagnata dal profumo dei fiori e comincia a scrivere un nuovo elenco: quello delle cose a cui tiene e che riesce a fare, nonostante il buio. Un romanzo poetico, struggente e profondo che si legge tutto d'un fiato, con un groppo in gola ma, insieme, con un sorriso pieno di speranza. Menzione speciale al Carnegie Medal 2019, finalista (lista da cinque) al CRAL Mondadori 2019, finalista (lista da nove) al Premio John Fante Opera Prima 2019, Roma, inserito nell'IBBY-International Board on Books for Young People 2020.


Titolo e contributi: La distanza tra me e il ciliegio

Pubblicazione: Giunti, 11/10/2023

EAN: 9788809877696

Data:11-10-2023

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: PDF/EPUB con DRM Adobe

Nomi:

Dati generali (100)
  • Tipo di data: data di dettaglio
  • Data di pubblicazione: 11-10-2023

Un romanzo delicato e intenso, che descrive un cambiamento irreversibile e la strada, fatta di amore e coraggio, per affrontarlo: Mafalda ha nove anni, indossa un paio di spessi occhiali gialli e conosce a memoria "Il barone rampante" di Italo Calvino. Scappa dai professori arrampicandosi sul ciliegio all'entrata della scuola insieme a Ottimo Turcaret, il fedele gatto che la segue ovunque. Su quel ciliegio sogna perfino di andarci a vivere, ma tra pochi mesi non lo potrà più vedere perché i suoi occhi si stanno spegnendo e un po' alla volta, giorno dopo giorno: diventerà cieca. È una bambina curiosa e l'idea di rimanere al buio la spaventa: per questo tiene un diario in cui annota le cose che non potrà più fare, come contare le stelle e giocare a calcio con Filippo, il bullo della classe che parla solo con lei. Grazie all'aiuto della sua famiglia e dei suoi amici, Mafalda capisce che un altro modo di vedere è possibile. Impara a misurare la distanza dal ciliegio accompagnata dal profumo dei fiori e comincia a scrivere un nuovo elenco: quello delle cose a cui tiene e che riesce a fare, nonostante il buio. Un romanzo poetico, struggente e profondo che si legge tutto d'un fiato, con un groppo in gola ma, insieme, con un sorriso pieno di speranza. Menzione speciale al Carnegie Medal 2019, finalista (lista da cinque) al CRAL Mondadori 2019, finalista (lista da nove) al Premio John Fante Opera Prima 2019, Roma, inserito nell'IBBY-International Board on Books for Young People 2020.

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