L'età inquieta
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Gronchi, Pierluigi

L'età inquieta

Abstract: L'età inquieta è un viaggio poetico nel cuore dell'inquietudine, una condizione che non appartiene a una sola stagione della vita, ma si insinua come un sottile filo d'ombra nell'esistenza umana. Pierluigi Gronchi esplora questa tensione interiore con versi che si muovono tra luce e oscurità, tra l'anelito al cambiamento e la paura di smarrirsi.L'inquietudine è la voce silenziosa che ci interroga, il battito segreto che accompagna il desiderio e il dubbio, la spinta verso l'oltre e il timore dell'abisso. È un sentimento ambiguo, capace di nutrire la creatività e al tempo stesso di generare spaesamento. Può essere slancio o prigione, fuoco che accende la ricerca o nebbia che avvolge il pensiero. Non è un semplice disagio, ma una dimensione dell'essere, una soglia tra ciò che siamo e ciò che potremmo essere.Nei versi, l'inquietudine prende forma in paesaggi interiori e immagini evocative, si insinua tra le parole come un'eco sottile, si fa domanda senza risposta, attesa senza certezza. Attraverso una scrittura raffinata e intensa, Gronchi dà voce a questo stato d'animo universale, facendo della poesia uno specchio in cui riconoscere la nostra fragilità, il nostro slancio vitale, la nostra eterna oscillazione tra desiderio e smarrimento.


Titolo e contributi: L'età inquieta

Pubblicazione: Giovane Holden Edizioni, 30/06/2025

ISBN: 9791254575871

Data:30-06-2025

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe

Nomi:

Dati generali (100)
  • Tipo di data: data di dettaglio
  • Data di pubblicazione: 30-06-2025

L'età inquieta è un viaggio poetico nel cuore dell'inquietudine, una condizione che non appartiene a una sola stagione della vita, ma si insinua come un sottile filo d'ombra nell'esistenza umana. Pierluigi Gronchi esplora questa tensione interiore con versi che si muovono tra luce e oscurità, tra l'anelito al cambiamento e la paura di smarrirsi.L'inquietudine è la voce silenziosa che ci interroga, il battito segreto che accompagna il desiderio e il dubbio, la spinta verso l'oltre e il timore dell'abisso. È un sentimento ambiguo, capace di nutrire la creatività e al tempo stesso di generare spaesamento. Può essere slancio o prigione, fuoco che accende la ricerca o nebbia che avvolge il pensiero. Non è un semplice disagio, ma una dimensione dell'essere, una soglia tra ciò che siamo e ciò che potremmo essere.Nei versi, l'inquietudine prende forma in paesaggi interiori e immagini evocative, si insinua tra le parole come un'eco sottile, si fa domanda senza risposta, attesa senza certezza. Attraverso una scrittura raffinata e intensa, Gronchi dà voce a questo stato d'animo universale, facendo della poesia uno specchio in cui riconoscere la nostra fragilità, il nostro slancio vitale, la nostra eterna oscillazione tra desiderio e smarrimento.

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