Abstract: L'ambivalenza dello sviluppo globalizzato apporta progressi materiali in tutti i campi ma è gravida, al tempo stesso, di sottosviluppi spirituali e morali. Tende a standardizzare le culture del pianeta secondo il modello occidentale, svilendo le loro virtù e i loro saperi, e ci pone in una crisi planetaria, quella dell'umanità che non riesce ad accedere all'umanità. Parlare oggi di «sinistra» come fa Morin dovrebbe portarci a concepire una via d'uscita dalle turbolenze di un'economia capitalistica scatenata, dalla degradazione della biosfera, dal montare delle paure e dei razzismi, cogliendo la possibilità, disponibile per la prima volta nella storia dell'umanità, di una comunanza di destino e di una patria terrena comune. Ogni cultura è fatta non solo delle sue illusioni e carenze, ma anche di qualità e ricchezze. Bisogna dunque mondializzare, cioè favorire le cooperazioni economiche, sociali e culturali, e al tempo stesso demondializzare, cioè alimentare le vitalità locali, regionali e nazionali. Bisogna mirare alle simbiosi culturali capaci di unire ciò che ciascuna di esse ha di meglio, operando una metamorfosi che leghi in modo indissolubile l'unità e la diversità umane.
Titolo e contributi: La mia sinistra : rigenerare la speranza / Edgar Morin ; presentazione di Nichi Vendola : nota introduttiva di Sergio Manghi ; postfazione di Mauro Ceruti
Pubblicazione: Gardolo di Trento : Erickson, 2011
Descrizione fisica: 252 p. ; 21 cm.
ISBN: 978-88-613-7750-9
Data:2011
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
Sono presenti 1 copie, di cui 0 in prestito.
Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
---|---|---|---|---|---|
Viadana | A 324.24407 MOR MIA | VD-83731 | Su scaffale | Prestabile |
Ultime recensioni inserite
Nessuna recensione
Clicca sulla mappa dove vuoi posizionare il tag