Abstract: C’è un posto, a New York, che chiamano Goodbye Hotel, perché è l’ultimo rifugio di chi, per ragioni diverse, si è allontanato dal mondo e nel mondo non vuole (o non può) più tornare. Lì, mentre una nevicata «ipnotica» cade sulla città, François siede davanti al fuoco, stappa una bottiglia di vino da quattro soldi e inizia a scrivere la sua storia. Vuole metterci a parte di un avvenimento capitato venticinque anni prima, ma soprattutto raccontarci quello che sarebbe potuto succedere e – forse – è successo davvero. Ha a disposizione solo «un pezzetto di verità», che certo non basta a colmare tutti i vuoti. La sua voce, carica di un’antica sofferenza, ci trasporta ancora una volta a Harmony, un’anonima cittadina del Sud degli Stati Uniti, dove ogni sera «si confonde con un milione di altre sere» e i giovani sono «destinati a perdersi» ma non smettono di desiderare «l’impossibile». Dove «non c’è differenza fra chi è amato e chi non lo è», perché «tutti si sentono soli, con addosso la maledizione di un vuoto americano che gli cresce dentro». Eppure, come sanno i lettori di L’ultima cosa bella sulla faccia della terra, Harmony è anche un crocevia dove il destino dà appuntamento alle sue vittime ignare: in questo caso due ragazzi innamorati e un misterioso uomo con un completo di seersucker, che in una notte di fine estate si incontrano sotto lo sguardo benevolo e saggio di Lazarus, una tartaruga dai poteri chiaroveggenti, indimenticabile protagonista del romanzo. Perché nell’universo di Michael Bible il passato può facilmente diventare futuro e viceversa; come in un sogno di David Lynch, a una dimensione della realtà ne corrispondono infinite altre, parallele e comunicanti. Non ci resta quindi che abbandonarci al ruolo di testimoni involontari e accettare che la verità a volte risulti inaccessibile, protetta da un guscio di bugie e inganni simile a quello di una testuggine centenaria. Un culto misterioso, un’altra grande storia di amore e sofferenza dalla penna di Michael Bible.
Titolo e contributi: Goodbye Hotel / Michael Bible ; traduzione di Martina Testa
Pubblicazione: Adelphi, 2025
Descrizione fisica: 156 p. ; 22 cm
EAN: 9788845939891
Data:2025
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
Sono presenti 7 copie, di cui 6 in prestito.
Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Goito | NAME 813.92 BIB GOO | GO-28686 | Su scaffale | Prestito locale | |
Porto Mantovano | XX NARRATIVA AMERICANA BIB GOO | PA-30755 | In prestito | 18/07/2025 | |
Pegognaga | XX 813.5 BIB MIC | PG-46677 | In prestito | 26/07/2025 | |
Viadana - Biblioteca Comunale "Luigi Parazzi" | A N RAM BIB GOO | VD-108983 | In prestito | 10/09/2025 | |
Solferino | LA BIB MIC | SF-15596 | In prestito | 02/08/2025 | |
Gonzaga | L NARRATIVA AMERICANA BIB MIC | GZ-46794 | In prestito | 11/08/2025 | |
Suzzara Piazzalunga | XX N BIBL GOO | SZ-83396 | In prestito | 11/08/2025 |
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