EFFETTO LIBRO è il Gruppo di Lettura di Suzzara.

Nasce nel maggio 2006 e si pone come obiettivo la lettura di libri classici e contemporanei.

 

Offre, a chi ama la lettura ed è affascinato dai libri, un'occasione per esprimere e confrontare sensazioni ed emozioni. In un clima piacevole e disteso dà l'opportunità di incontrarsi, conoscersi e naturalmente esporre i propri punti di vista sui libri letti.

Le riunioni hanno cadenza mensile, dopo aver letto il libro deciso nell’incontro precedente. La scelta dei libri avviene su proposta dei partecipanti stessi e la discussione avviene mettendo in rilievo le sensazioni, le curiosità e gli interessi che i libri suscitano in noi.

 

Per altre informazioni visita il sito del Gruppo di Lettura o diventa fan della pagina di Facebook Gruppo Di Lettura Effetto Libro.

 

Questi alcuni degli ultimi libri letti:

 

Includi: nessuno dei seguenti filtri
× Nomi Deledda, Grazia <1871-1936>

Trovati 31 documenti.

Il veleno dell'oleandro
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Agnello Hornby, Simonetta <1945->

Il veleno dell'oleandro / Simonetta Agnello Hornby

Milano : Feltrinelli, 2013

Abstract: Pedrara. La Sicilia dei Monti Iblei. Una villa perduta sotto alte pareti di roccia tra l'occhieggiare di antiche tombe e il vorticare di corsi d'acqua carezzati dall'opulenza degli oleandri. È qui che la famiglia Carpinteri si raduna intorno al capezzale di zia Anna, scivolata in una svagata ma presaga demenza senile. Esistono davvero le pietre di cui la donna vaneggia nel suo letto? Dove sono nascoste? Ma soprattutto, qual è il nodo che lega la zia al bellissimo Bede, vero custode della proprietà e ambiguo factotum? Come acqua nel morbido calcare i Carpinteri scavano nel passato, cercano negli armadi, rivelano segreti - vogliono, all'unisono, verità mai dette e ricchezze mai avute. Tra le ombre del giorno e i chiarori della notte, emergono influenze di notabili locali, traffici con i poteri occulti, e soprattutto passioni ingovernabili. Le voci di Mara, nipote prediletta di Anna, e di Bede ci guidano dentro questo sinuoso labirinto di relazioni, rimozioni, memorie, fino a scavalcare il confine della stessa morte. Simonetta Agnello Hornby mette a fuoco un micromondo che pare allargarsi, con un brivido, a rappresentare i guasti, le ambizioni e le ansie di liberazione dell'universo famigliare, tutto intero.

Limbo
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Mazzucco, Melania G. <1966->

Limbo / Melania G. Mazzucco

Torino : Einaudi, 2012

Abstract: Attraverso la vita di una ragazza come tante e insieme unica nella sua storia, Melania Mazzucco dipinge un ritratto

Zorba il greco
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Kazantzakes, Nikos <1883-1957>

Zorba il greco / Nikos Kazantzakis ; traduzione di Nicola Crocetti

Milano : Crocetti, 2011

Abstract: Lo conobbi al Pireo... Parole, risate, balli, ubriacature, preoccupazioni, quiete conversazioni al tramonto, occhi sgranati che mi fissano con tenerezza e disprezzo, come se mi dessero ad ogni istante il benvenuto, come se ad ogni istante mi dicessero addio, per sempre. Zorba il greco è il romanzo di Nikos Kazantzakis da cui venne tratto il fortunato film con Anthony Quinn e Irene Papas, proposto ai lettori italiani in traduzione dal greco e in versione integrale. Sicuramente il cuore dell'uomo è una fossa chiusa di sangue, e quando si apre corrono ad abbeverarsi e a riprendere vita tutte le inconsolabili ombre assetate... Corrono a bere il sangue del nostro cuore, perché sanno che altra risurrezione non esiste. E più avanti di tutti corre oggi Zorba con le sue grandi falcate, e scansa le altre ombre, perché sa che è per lui oggi la commemorazione. Facciamo tutto quanto è in noi perché riviva ancora per un po' questo crapulone, beone, lavoratore instancabile, donnaiolo e zingaro. L'anima più grande, il corpo più saldo, il grido più libero che abbia mai conosciuto in vita mia.

La chimera
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Vassalli, Sebastiano <1941-2015>

La chimera / Sebastiano Vassalli

15. ed

Torino : Einaudi, 2010

Abstract: Nel 1610 Zardino è un piccolo borgo immerso tra le nebbie e le risaie a sud del Monte Rosa. Un villaggio come tanti, e come tanti destinato a essere cancellato senza lasciare tracce. C'è però una storia clamorosa, soffocata sotto le ceneri del tempo, che Sebastiano Vassalli ha riportato alla luce: la storia di una donna intorno alla quale si intrecciano tutte le illusioni e le menzogne di un secolo terribile e sconosciuto. Antonia, una trovatella cresciuta nella Pia Casa di Novara, un giorno viene scelta da due contadini e portata a Zardino, dove cerca di vivere con la fede e la semplicità che le hanno insegnato le monache. Ma la ragazza è strana, dice la gente. Perché è scura d'occhi, pelle e capelli, come una strega, e una volta è svenuta al cospetto del vescovo Bascapè, l'uomo che doveva diventare Papa e che si è messo in testa di trasformare in santo chiunque abiti quelle terre. E poi perché Antonia è bella, troppo bella, ed è innamorata, ed è indipendente: in lei ci dev'essere per forza qualcosa di diabolico... Vassalli illumina gli angoli più oscuri di un secolo senza Dio e senza Provvidenza, ricostruendo un episodio che è stato crocevia di molti destini e che, in un turbine di menzogne e fanatismi, ci dice molto di come si è formato il carattere degli italiani.

Educazione siberiana
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Lilin, Nicolai <1980->

Educazione siberiana / Nicolai Lilin

Torino : Einaudi, [2009]

Abstract: Cosa significa nascere, crescere, diventare adulti in una terra di nessuno, in un posto che pare fuori dal mondo? Pochi forse hanno sentito nominare la Transnistria, regione dell'ex Urss autoproclamatasi indipendente nel 1990 ma non riconosciuta da nessuno Stato. In Transnistria, ai tempi di questa storia, la criminalità era talmente diffusa che un anno di servizio in polizia ne valeva cinque, proprio come in guerra. Nel quartiere Fiume Basso si viveva seguendo la tradizione siberiana e i ragazzi si facevano le ossa scontrandosi con gli sbirri o i minorenni delle altre bande. Lanciando molotov contro il distretto di polizia, magari: Quando le vedevo attraversare il muro e sentivo le piccole esplosioni seguite dalle grida degli sbirri e dai primi segni di fumo nero che come fantastici draghi si alzavano in aria, mi veniva da piangere tanto ero felice. La scuola della strada voleva che presto dal coltello si passasse alla pistola. Eravamo abituati a parlare di galera come altri ragazzini parlano del servizio militare o di cosa faranno da grandi. Ma l'apprendistato del male e del bene, per la comunità siberiana, è complesso, perché si tratta d'imparare a essere un ossimoro, cioè un criminale onesto. Con uno stile intenso ed espressivo, anche in virtù di una buona ma non perfetta padronanza dell'italiano, a tratti spiazzante, con una sua dimensione etica, oppure decisamente comico, Nicolai Lilin racconta un mondo incredibile, tragico, dove la ferocia e l'altruismo convivono con naturalezza.

I doni della vita
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Némirovsky, Irène <1903-1942>

I doni della vita / Irene Nemirovsky ; traduzione di Laura Frausin Guarino

Adelphi, 2009

Abstract: Pierre Hardelot, erede delle omonime cartiere, ha una fidanzata rosea e grassoccia che la famiglia ha scelto per lui, ma è innamorato di un'altra: una che non gli consentiranno mai di sposare, perché appartiene alla piccola borghesia, e non ha dote. Eppure, alla vigilia del matrimonio, Pierre decide di infrangere quella invisibile ma solida barriera fatta di buon sangue, di carni robuste e sane e di risparmi investiti in titoli di Stato, una barriera destinata a proteggere per sempre i giovani dalle insidie della sorte e dalle loro stesse passioni, e la legge non scritta per la quale di generazione in generazione accoppiamenti giudiziosi stringono sempre di più i legami tra le poche famiglie che contano della ricca borghesia di provincia - e sposa la donna che ama. Comincia così il romanzo di Irène Némirovsky: trenta capitoli in cui, attraverso la storia degli Hardelot, si percorrono trent'anni di storia francese, da quelli che precedettero la prima guerra mondiale a quelli che vedono (nel momento stesso in cui Irène racconta gli eventi mentre stanno accadendo) l'occupazione della Francia da parte dei tedeschi

Una pace perfetta
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Oz, Amos <1939-2018>

Una pace perfetta / Amos Oz ; traduzione di Elena Loewenthal

Milano : Feltrinelli, 2009

Abstract: Kibbutz Granot. È un inverno piovoso, interminabile. Il buio cala presto, fa freddo e solo il calore dentro le case è capace di consolare. Yoni e Rimona sono due giovani sposi malinconici: lei sogna i figli che non ha avuto, lui il deserto, la fuga. Hava e Yolek invece rimuginano su vecchi rancori e nuove delusioni. Bolognesi, un ex detenuto graziato, un tipo strano ma con delle mani d'oro, lavora a maglia e borbotta frasi incomprensibili. Poi, nell'ennesima sera di pioggia, fa la sua comparsa Azariah, un ragazzo tutto ingenuità ed entusiasmo. Da quella sera, le cose a poco a poco cambiano. Ciascuno sembra andare progressivamente verso il proprio destino. E forse smetterà di piovere. Ambientato alla vigilia della Guerra dei Sei Giorni, nel 1967, Una pace perfetta incastona la vita di un kibbntz nella storia d'Israele e nel presente.

Il paese delle prugne verdi
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Müller, Herta <1953->

Il paese delle prugne verdi / Herta Muller ; traduzione di Alessandra Henke

Rovereto : Keller, 2008

Abstract: Nella Romania degli anni Ottanta, quasi sospesa nel tempo, quattro giovani si ritrovano uniti dal suicidio di una ragazza di nome Lola. Da quel dolore e dalla consapevolezza di vivere in un Paese sottomesso alla dittatura, scaturisce un comune anelito di libertà che si nutre di letture e pensieri proibiti. Ben presto però i quattro devono fare i conti con l'onnipresenza del terrore. Agli interrogatori sistematici della polizia segreta, ai pedinamenti e agli atteggiamenti intimidatori segue la perdita del lavoro e, quand'anche si riesca a espatriare, ecco che le minacce proseguono e la morte ritorna sotto forma di misteriosi suicidi. In tutta questa oscurità, l'amicizia e l'amore sopravvivono. Grazie a uno stile evocativo e immaginifico, Herta Müller - che come la protagonista del romanzo appartiene a una minoranza di lingua tedesca della Romania - riesce a trovare e far scaturire la poesia persino dal degrado materiale e spirituale di un'intera nazione.

Tanta vita
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Palomas, Alejandro <1967->

Tanta vita / Alejandro Palomas ; traduzione di Silvia Sichel

Vicenza : Neri Pozza, [2008]

Abstract: A Minorca vive una famiglia di sei straordinarie donne: nonna Mencia, una donna dura e molto pratica, ma anche dotata di estrema umanità e soprattutto di un particolare sesto senso che le permette di capire al volo gli stati d'animo e le pene dei propri cari; mamma Lìa, dolce e remissiva, una presenza discreta e rassicurante per tutti; la zia Flavia, una donna libera e indipendente; Helena, Inès e Beatriz, le figlie di Lìa, cresciute quasi orfane di padre, per la totale assenza emotiva e fisica del marito di Lìa, e perciò ragazze fragili e ribelli; soprattutto Helena, la primogenita, la più decisa e determinata delle tre, che assomiglia al padre ed è l'unica che lo ammira. Per questo motivo, Helena e Lìa non sono mai andate d'accordo. Un giorno, però, Helena chiama la madre perché la aiuti ad abortire. Lìa la raggiunge e le sta vicino per tutto il tempo. Da quel momento Lìa si trasforma da madre in amica e il suo rapporto con Helena diventa quasi esclusivo. Helena torna a Minorca su richiesta della madre e, durante una gita sul Sigfried, la sua barca a vela, scompare in mare, vicino all'Isola del Aire. Il suo corpo non viene più ritrovato. La tragedia sembra distruggere definitivamente Lìa e segnare profondamente le altre ragazze, Beatriz, innanzi tutto, che non riesce a passare dal ruolo di sorella mediana a quello di primogenita. La tristezza sembra avvolgere la casa. Ma nonna Mencia e zia Flavia non si lasciano facilmente abbattere dai colpi bassi della vita.

La saga di Gosta Berling
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Lagerlöf, Selma <1858-1940>

La saga di Gosta Berling / Selma Lagerlof ; postfazione di Lars Gustfsson

Milano : Iperborea, [2007]

Abstract: Caro lettore, per le feste di Natale del 1891 fu pubblicato a Stoccolma il romanzo di una sconosciuta di trentatré anni: si chiamava La saga di Còsta Berling e la sconosciuta Selma Lagerlóf. D giorno dopo era famosa. Nel 1909 riceverà il premio Nobel e, tra Ì numerosi estimatori, Marguerite Yourcenar la definirà la più grande scrittrice dell'Ottocento. Il libro è tuttora annoverato tra i capolavori della letteratura europea. Ma per me non è solo questo: La saga di Còsta Berling è il romanzo che per primo mi ha fatto conoscere la magia e il fascino del Nord, il più emblematico dell'arte del raccontare e di tutto quello che amo nella narrativa scandinava, che mi ha spinto a diventare editore. Pubblicarlo è il mio regalo di Natale del 2007, per te e per me, scelto per festeggiare i vent'anni di Iperborea. Poema epico, raccolta di leggende, saga, racconta le vicende dei mitici Cavalieri di Ekeby, gli allegri, gli spensierati, gli eternamente giovani, una stravagante compagnia di bohémiens, filosofi, musicisti, giocatori e bevitori, su cui domina la figura di Gosta Berling, il seducente prete spretato, bello come un dio greco, che irradia intorno spirito di avventura e gioia di vivere, ma destinato a suscitare amori fetali e sventure, Una storia di perdizione e redenzione che accetta il male come il bene, le più alte aspirazioni e le passioni dolorose di cuori smarriti, gli impulsi autodistruttivi e le forze invincibili della generosità, un mondo profondamente umano, illuminato dalla luce dell'amore e immerso in una natura animata e incantata che ne condivide le irrequietezze e il mistero, E un libro che brucia, dice ancora la Yourcenar, di un'immaginazione ardente, uno dei romanzi su cui costruiamo i nostri castelli imperituri del sogno e della fantasia.

Libera nos a malo
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Meneghello, Luigi <1922-2007> - Meneghello, Luigi <1922-2007>

Libera nos a malo / Luigi Meneghello ; con un saggio di Cesare Segre

[Milano] : BUR, 2006

Abstract: Liber nos a malo è la presentazione della vita e della cultura di Malo, un paese della provincia vicentina, negli anni Venti e Trenta, ricreata, con un misto di nostalgia affettuosa, di distacco ironico, e di rigorosa intelligenza, dall'autore ormai adulto. Attraverso il microcosmo di Malo viene fissata e trasmessa compiutamente al futuro la vicenda di tutta la nostra società, nel breve periodo in cui passa da una statica e secolare civiltà contadina alle forme più avanzate della modernità, la vicenda addirittura di tutto il nostro mondo con le fratture che hanno segnato la sua precipitosa evoluzione. (Giulio Lepschy)

Mille anni che sto qui
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Venezia, Mariolina <1961->

Mille anni che sto qui / Mariolina Venezia

Torino : Einaudi, [2006]

Abstract: Grottole, nei pressi di Matera: dall'Unità d'Italia ai giorni nostri, le vicende straordinarie e quotidiane dei Falcone, una famiglia lucana cui il destino dona tutto e non risparmia niente, dalla guerra all'emigrazione, dalla fame alla ricchezza, passando per scandali pubblici e furori individuali. Dal capostipite Don Francesco con i suoi barili d'oro sepolti e mai più ritrovati alla piccola Gioia che fugge di casa un secolo dopo per dimenticare tutto e tutti, mille e ancora mille storie d'amore, morte, gelosia, amicizia, mentre intorno infuriano le tempeste della Storia e si susseguono le generazioni passandosi silenziosamente il testimone.

Palazzo Yacoubian
0 0 0
Materiale linguistico moderno

al Aswani, Ala <1957->

Palazzo Yacoubian / 'Ala al-Ashwani ; traduzione di Bianca Longhi

Milano : Feltrinelli, 2006

Abstract: La saga degli abitanti di un palazzo costruito al Cairo negli anni trenta. Storie parallele, vite che scorrono una accanto all'altra senza mai incrociarsi. Un palazzo che contiene in sé tutto ciò che l'Egitto era ed è diventato. Oltre ai numerosi protagonisti, in questo romanzo campeggia la denuncia della società, della politica egiziana e dei movimenti islamisti, una denuncia particolarmente cara ad al-Aswani che oggi è uno degli esponenti di punta del movimento di opposizione egiziano Kifaya.

Terra del mio sangue
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Krog, Antjie

Terra del mio sangue / Antjie Krog ; traduzione di Marina Rullo ; postfazione e cura di Maria Antonietta Saracino

Nutrimenti, 2006

Cinque storie ferraresi
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Bassani, Giorgio <1916-2000> - Bassani, Giorgio <1916-2000>

Cinque storie ferraresi : dentro le mura / Giorgio Bassani ; postfazione di Eraldo Affinati

Torino : Einaudi, 2005

Abstract: Cinque storie. Quella di Lida Mantovani, ragazza madre che sposa un brav'uomo ma non riesce a dargli un figlio; quella del dottor Elia Corcos, solitario appassionato di scienza che mal sopporta la moglie; quella di Geo Josz, di ritorno dal lager; quella di Clelia Trotti, anziana militante socialista morta in carcere durante l'occupazione nazista; il farmacista Pino Barilari, paralitico, testimone nella notte del dicembre '43 della sanguinosa rappresaglia delle brigate nere contro gli antifascisti. L'edizione delle Cinque storie ferraresi (Premio Strega 1956) che qui pubblichiamo è quella proposta nella loro ultima versione, rivista e approvata dall'autore.

Leggere Lolita a Teheran
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Nafisi, Azar <1955->

Leggere Lolita a Teheran / Azar Nafisi

Milano : Adelphi, [2004]

Abstract: Nei due decenni successivi alla rivoluzione di Khomeini, mentre le strade e i campus di Teheran erano teatro di violenze barbare, Azar Nafisi ha dovuto cimentarsi nell'impresa di spiegare a ragazzi e ragazze, esposti in misura crescente alla catechesi islamica, una delle più temibili incarnazioni del Satana occidentale: la letteratura. È stata così costretta ad aggirare qualsiasi idea ricevuta e a inventarsi un intero sistema di accostamenti e immagini che suonassero efficaci per gli studenti e, al tempo stesso, innocui per i loro occhiuti sorveglianti. Il risultato è un libro che, oltre a essere un atto d'amore per la letteratura, è anche una beffa giocata a chiunque tenti di proibirla.

La zia marchesa
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Agnello Hornby, Simonetta <1945->

La zia marchesa / Simonetta Agnello Hornby

Milano : Feltrinelli, 2004

Abstract: Sicilia fine Ottocento. Costanza Safamita è l'unica figlia femmina di una ricca famiglia di proprietari terrieri, tanto amata e protetta dal padre, il barone Domenico, quanto rigettata dalla madre. Con la sua chioma di capelli rossi e il suo aspetto fisico quasi "di un'altra razza", cresce fra le persone di servizio, fra l'orgoglio paterno del sangue e le prospettive alquanto ridotte della vita in provincia. Sarà lei, per volere del padre, a ereditare le sostanze e il prestigio della famiglia. Affronterà la mondanità palermitana e una vita coniugale in equilibrio tra l'amore per il marito e l'impossibilità di abbandonarglisi, saprà affrontare i capimafia e contenere lo sfascio della famiglia, in un mondo arcaico e barbarico, fotografato nel momento della fine.

La festa del ritorno
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Abate, Carmine <1954->

La festa del ritorno / Carmine Abate

Milano : A. Mondadori, 2004

Abstract: Un padre e un figlio. Il primo racconta la sua vita di emigrante, sospesa tra partenze e ritorni, tra Francia e paese; il secondo ricorda il suo spaesamento e la sua rabbia nei periodi senza il padre, ma anche l'incanto dell'infanzia, immersa in un paesaggio vivido, esuberante. Davanti a loro, un grande fuoco acceso sul sagrato, la notte di Natale. Tutti e due hanno un segreto da nascondere, un segreto legato all'amore della figlia maggiore per un uomo misterioso. Un enigma che si svela poco a poco, fino all'inattesa conclusione. Ambientato in un paese della Calabria e narrato da due voci inconfondibili per l'abile intarsio di parole e ritmi plurilinguistici, il romanzo è insieme di formazione, storia d'amore, atto di denuncia verso le condizioni di vita.

Il libraio di Kabul
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Seierstad, Åsne <1970->

Il libraio di Kabul / Asne Seierstad ; traduzione dal norvegese di Giovanna Paterniti

[Milano] : Sonzogno, 2003

Abstract: Quando l'autrice, giovane giornalista norvegese, entra a Kabul al seguito delle truppe alleate, una delle prime persone che incontra è Sultan Khan, il libraio. Con lui, nella sua bottega, inizia a parlare di letteratura, di cultura, della situazione del Paese, ma anche della sua famiglia, talmente rappresentativa del mondo afgano che Åsne pensa di poterla raccontare in un libro. Così, per tutta la primavera successiva alla caduta dei Talebani, viene accolta a casa Khan e diventa la figlia bionda del libraio di Kabul. È testimone di amori proibiti, di matrimoni combinati, di reati e punizioni, di ribellioni giovanili, e della severità con la quale la società islamica detta ancor oggi i modi in cui ciascuno deve vivere la propria vita.

Vita
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Mazzucco, Melania G. <1966->

Vita / Melania G. Mazzucco

Rizzoli, 2003

Abstract: Nel 1903 Vita e Diamante, nove anni lei, dodici lui, sbarcano a New York. Dalla miseria delle campagne del Mezzogiorno vengono catapultati in una metropoli moderna, caotica e ostile. Vita è ribelle, possessiva e indomabile, Diamante taciturno, orgoglioso e temerario. Li aspettano sopraffazione, violenza e tradimento. Ma anche occasioni di riscatto, la scoperta dell'amicizia e, soprattutto, l'amore. Che si rivelerà più forte della distanza, della guerra, degli anni.